Futbolo klubas Žalgiris

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FK Žalgiris
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Verde, bianco
Dati societari
Città Vilnius
Nazione Bandiera della Lituania Lituania
Confederazione UEFA
Federazione LFF
Campionato A lyga
Fondazione 1947
Rifondazione2009
Presidente Bandiera della Lituania Vilma Venslovaitienė
Allenatore Bandiera del Kazakistan Vladimiras Čeburinas
Stadio Stadio LFF
(5 000 posti)
Sito web www.fkzalgiris.lt
Palmarès
Titoli nazionali 10 Campionati lituani
Trofei nazionali 14 Coppe di Lituania
8 Supercoppe di Lituania
Si invita a seguire il modello di voce

Il Futbolo klubas Žalgiris, meglio noto come Žalgiris, è una società calcistica lituana con sede nella città di Vilnius. Milita nella A lyga, la massima serie del campionato lituano di calcio.

È una delle squadre più titolate in Lituania, contando nel proprio palmarès 10 campionati nazionali, 14 coppe nazionali e 8 supercoppe nazionali; inoltre è anche la prima squadra lituana a partecipare alla fase a gironi di una competizione europea.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il club venne fondato nel 1947 come Dinamo Vilnius[2] e nello stesso anno partecipò al campionato di Vtoraja Gruppa, la seconda serie del campionato sovietico di calcio. Nel 1948 la denominazione venne cambiata in Spartak Vilnius[3]. Durante l'epoca sovietica il club, parte della VSS repubblicana, fu una delle poche squadre lituane a partecipare al campionato sovietico di calcio[4]. Nel 1952 arrivò per la prima volta la promozione in Klass A, la massima serie sovietica. La permanenza in Klass A durò una sola stagione e nel 1953 lo Spartak Vilnius concluse il campionato all'undicesimo posto, venendo così retrocesso in Klass B[5]. Dopo sei stagioni consecutive in Klass B tornò in Klass A al termine della stagione 1959 grazie alla decisione della federazione sovietica di ammettere in Klass A almeno una squadra per ognuna delle repubbliche di cui era costituita l'Unione Sovietica. Nel 1962 cambiò la propria denominazione in Žalgiris Vilnius e alla fine della stagione 1962, dopo aver mantenuto la categoria per due anni consecutivi, venne retrocesso in seconda serie[6]. Dopo aver sfiorato la promozione in massima serie in un paio di occasioni, nel 1971 venne retrocesso in terza serie[7], categoria che mantenne nelle successive sei stagioni, finché nel 1977 conquistò la promozione in Pervaja Liga[8]. Nel 1982 completò l'ascesa, vincendo il campionato di Pervaja Liga e venendo così promosso in Vysšaja Liga[9]. Negli anni successivi seppe inserirsi nella parte alta della classifica, raggiungendo il miglior risultato nel 1987 con il terzo posto finale in classifica, che valse allo Žalgiris la qualificazione alla Coppa UEFA per l'edizione 1988-1989 per la prima volta nella sua storia[4][10]. Nello stesso anno la squadra dello Žalgiris rappresentò la nazionale sovietica ai giochi della XIV Universiade, conquistando la medaglia d'oro dopo aver sconfitto in finale la Corea del Sud in finale per 5-0. La prima partecipazione alla Coppa UEFA si concluse al primo turno con l'eliminazione patita ad opera degli austriaci dell'Austria Vienna, i quali ribaltarono lo 0-2 dell'andata a Vilnius con un 5-2. Lo Žalgiris partecipò alla Coppa UEFA anche nell'edizione 1989-1990, dove riuscì a superare il primo turno eliminando gli svedesi dell'IFK Göteborg, ma venendo poi eliminato nei sedicesimi di finale dagli jugoslavi della Stella Rossa. Con la dichiarazione di indipendenza della Lituania, avvenuta l'11 marzo 1990, lo Žalgiris si ritirò dalla Vysšaja Liga per accedere al campionato lituano di calcio e partecipare alla Lietuvos Lyga 1990, campionato ibrido e non ufficiale.[11] Per tutta risposta, la Federcalcio sovietica gli cancellò la partecipazione alla successiva Coppa UEFA, cui si era qualificato.

Nel 1991 ha vinto la prima edizione ufficiale della Lietuvos Lyga, la massima serie del campionato lituano di calcio, e ripetendosi nella stagione successiva[4]. Grazie a quest'ultimo successo lo Žalgiris venne ammesso per la prima volta nella sua storia all'edizione 1992-1993 della Coppa dei Campioni, venendo eliminato al primo turno dagli olandesi del PSV[4]. Nel 1993 cambiò denominazione in Žalgiris-EBSW, per poi tornare allo storico Žalgiris nel 1995[2]. Dopo essersi classificato quasi sempre al secondo posto, tornò alla vittoria del campionato nazionale nel 1998-1999[4], superando di un solo punto il Kareda Šiauliai[12]. Anche nel decennio successivo, come nel precedente, lo Žalgiris mantenne posizioni di alta classifica e partecipò a diverse edizioni delle coppe europee. Nel 2009 la società venne esclusa dalla A Lyga a causa di problemi finanziari e retrocessa in 1 Lyga[4][13]. La società ricostituitasi il 23 febbraio 2009 venne denominata Vilniaus Miesto Futbolo Draugija Žalgiris (VMFD Žalgiris) e iscritta al campionato di 1 Lyga[4]. Grazie anche al sostegno diretto del comune di Vilnius, la società è riuscita a ristrutturarsi e ad avere un sostegno finanziario tale da consentirle di tornare subito al vertice del campionato lituano[4]. Nel 2010 venne ammesso al campionato di A Lyga e nel 2012 vinse la sua sesta coppa nazionale e dando avvio a una serie di sei edizioni vinte consecutivamente. E nel 2013 il VMFD Žalgiris è tornato alla vittoria del campionato dopo quattordici anni[4]. Nello stesso anno ha ottenuto uno dei migliori risultati nella sua storia di partecipazione alle coppe europee, raggiungendo la fase play-off della UEFA Europa League 2013-2014, partendo dal primo turno preliminare. Dopo aver eliminato prima gli irlandesi del St Patrick's e poi gli armeni del P'yownik Fowtbolayin, nel terzo turno preliminare ha superato i polacchi del Lech Poznań grazie alla regola dei gol in trasferta. Nella fase play-off, valevole per l'accesso alla fase a gironi, il VMFD Žalgiris ha affrontato gli austriaci del RB Salisburgo, venendo eliminati con un complessivo 0-7[4]. Si è confermato campione di Lituania anche negli anni successivi e nel 2015 il club è tornato alla denominazione storica di Futbolo klubas Žalgiris[2]. Inoltre, dal 2014 al 2016 lo Žalgiris ha sempre vinto il campionato, la coppa nazionale e la supercoppa nazionale. E nello stesso 2016 è stato in grado di vincere due edizioni della coppa nazionale, essendo la seconda un'edizione di transizione al formato annuale: l'edizione 2015-2016, conquistata ai danni del Trakai dopo i tempi supplementari, e l'edizione 2016, vinta in finale 2-0 contro il Sūduva.

Il 27 luglio 2022, lo Žalgiris ha superato il Malmö FF nella partita di ritorno del secondo turno di qualificazione alla fase a gironi della UEFA Champions League, dopo aver già battuto gli svedesi nella gara di andata pochi giorni prima. In questo modo, la società si è assicurata almeno un posto nella Conference League, diventando così la prima squadra lituana di sempre a partecipare alla fase a gironi di una competizione europea.[1]

Denominazioni[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso degli anni la squadra ha cambiato nome diverse volte[2]:

  • 1947 - Dinamo
  • 1948-1961 - Spartak
  • 1962 - Žalgiris
  • 1993 - Žalgiris-EBSW, poi FK Žalgiris
  • 2009 - VMFD Žalgiris
  • 2015 - FK Žalgiris

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria del Futbolo klubas Žalgiris
Trentaduesimi di finale in Coppa UEFA 1988-1989.
Sedicesimi di finale in Coppa UEFA 1989-1990.

Vince la Lietuvos Taurė. (1º titolo)
Vince la Lietuvos Taurė. (2º titolo)
Primo turno in UEFA Champions League 1992-1993.
  • 1993 - Cambio di denominazione in Futbolo klubas Žalgiris-EBSW.
  • 1993-1994 - 2º in Lietuvos Lyga.
Vince la Lietuvos Taurė. (3º titolo)
Turno preliminare in Coppa delle Coppe 1993-1994.
Sedicesimi di finale in Coppa delle Coppe 1994-1995.
  • 1995 - Cambio di denominazione in Futbolo klubas Žalgiris.
  • 1995-1996 - 3º in Lietuvos Lyga.
Sedicesimi di finale in Coppa delle Coppe 1995-1996.
Vince la Lietuvos Taurė. (4º titolo)
Secondo turno in Coppa UEFA 1996-1997.
Turno preliminare in Coppa delle Coppe 1997-1998.
Secondo turno in Coppa UEFA 1998-1999.
Secondo turno in UEFA Champions League 1999-2000.
Turno preliminare in Coppa UEFA 2000-2001.
Turno preliminare in Coppa UEFA 2001-2002.
Secondo turno in Coppa Intertoto.
Vince la Lietuvos Taurė. (5º titolo)
Vince la LFF Supertaurė. (1º titolo)
Primo turno in Coppa Intertoto.
Secondo turno in Coppa UEFA 2004-2005.
Semifinale in Coppa Intertoto.
  • 2006 - 4º in A lyga.
  • 2007 - 4º in A lyga.
  • 2008 - 5º in A lyga.
  • 2009 - Escluso dalla A Lyga per problemi finanziari.
  • 2009 - Cambio di denominazione in Vilniaus Miesto Futbolo Draugija Žalgiris.
  • 2010 - 3º in A lyga.
  • 2011 - 2º in A Lyga.
Vince la Lietuvos Taurė. (6º titolo)
Vince la Lietuvos Taurė. (7º titolo)
Secondo turno in UEFA Europa League 2012-2013.
Vince la Lietuvos Taurė. (8º titolo)
Vince la LFF Supertaurė. (2º titolo)
Play-off in UEFA Europa League 2013-2014.
Vince la Lietuvos Taurė. (9º titolo)
Vince la LFF Supertaurė. (3º titolo)
Secondo turno in UEFA Champions League 2014-2015.
Vince la Lietuvos Taurė. (10º titolo)
Vince la LFF Supertaurė. (4º titolo)
Secondo turno in UEFA Champions League 2015-2016.
Vince la Lietuvos Taurė. (11º titolo)
Vince la LFF Supertaurė. (5º titolo)
Secondo turno in UEFA Champions League 2016-2017.
Vince la LFF Supertaurė. (6º titolo)
Vince la Lietuvos Taurė. (12º titolo)
Vince la LFF Supertaurė. (7º titolo)
Vince la Lietuvos Taurė. (13º titolo)
  • 2022 - 1ª in A lyga. (10º titolo)
Vince la Lietuvos Taurė. (14º titolo)

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del F.K. Žalgiris.

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del F.K. Žalgiris.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

[14]

1982
1991, 1991-1992, 1998-1999, 2013, 2014, 2015, 2016, 2020, 2021, 2022
1991, 1992-1993, 1993-1994, 1997, 2003, 2011-2012, 2012-2013, 2013-2014, 2014-2015, 2015-2016, 2016, 2018, 2021, 2022
2003, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2020, 2023

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

1990

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Terzo posto: 1987
Terzo posto: 1950
Semifinalista: 1987-1988
Semifinalista: 1987
Secondo posto: 1992-1993, 1993-1994, 1996-1997, 1997-1998, 1999, 2000, 2011, 2012, 2017, 2018, 2019, 2023
Terzo posto: 1990, 1995-1996, 2001, 2010
Finalista: 1990, 1992-1992, 1994-1995, 2000, 2001, 2017
Semifinalista: 2019, 2020
Finalista: 2019, 2021, 2022
Semifinalista: 2005

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2023[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 6 aprile 2023.

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera della Lituania P Edvinas Gertmonas
2 Bandiera della Costa d'Avorio C Adama Fofana
3 Bandiera dell'Austria D Mario Pavelić
4 Bandiera della Lituania D Kipras Kažukolovas
5 Bandiera dell'Argentina C Nicolás Gorobsov
7 Bandiera della RD del Congo C Joël Bopesu
8 Bandiera del Giappone C Yukiyoshi Karashima
9 Bandiera della Lituania C Donatas Kazlauskas
10 Bandiera della Lituania C Paulius Golubickas
11 Bandiera della Bolivia A Leonardo Vaca
12 Bandiera della Croazia D Petar Mamić
13 Bandiera della Lituania C Saulius Mikoliūnas
15 Bandiera della Svizzera C Oliver Buff
17 Bandiera della Lituania C Matas Vareika
N. Ruolo Calciatore
22 Bandiera della Lituania D Ovidijus Verbickas
23 Bandiera della Lituania A Romualdas Jansonas
24 Bandiera della Croazia P Tomislav Duka
26 Bandiera della Tunisia D Nassim Hnid
28 Bandiera della Lituania A Nauris Petkevičius
31 Bandiera dell'Austria D Stipe Vučur
33 Bandiera del Montenegro C Marko Milićković
53 Bandiera della Francia C Billal Sebaihi
60 Bandiera della Lituania D Tomas Bakšys
70 Bandiera della Lituania P Dovas Elzbergas
71 Bandiera della Bielorussia C Juryj Kendyš
77 Bandiera dell'Islanda A Árni Vilhjálmsson
96 Bandiera della Lituania C Gustas Jarusevičius
99 Bandiera della Nigeria A Mathias Oyewusi

Rosa 2022[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 14 agosto 2022.

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera della Lituania P Edvinas Gertmonas
3 Bandiera dell'Austria D Mario Pavelić
5 Bandiera dell'Argentina C Nicolás Gorobsov
7 Bandiera della RD del Congo C Joël Bopesu
9 Bandiera della Lituania C Donatas Kazlauskas
10 Bandiera del Brasile A Renan Oliveira
11 Bandiera della Slovacchia A Jakub Sylvestr
12 Bandiera della Croazia D Petar Mamić
13 Bandiera della Lituania C Saulius Mikoliūnas
15 Bandiera della Serbia D Ivan Tatomirović
17 Bandiera della Lituania C Matas Vareika
N. Ruolo Calciatore
18 Bandiera della Lituania C Adams Olubi
19 Bandiera della Slovenia D Klemen Bolha
22 Bandiera della Lituania D Ovidijus Verbickas
23 Bandiera della Svizzera C Oliver Buff
26 Bandiera della Serbia D Nemanja Ljubisavljević
31 Bandiera della Croazia D Marko Karamarko
33 Bandiera della Lituania C Domantas Šimkus
77 Bandiera del Ghana C Francis Kyeremeh
81 Bandiera della Lituania A Meinardas Mikulėnas
85 Bandiera della Lituania C Nojus Stankevičius
88 Bandiera della Lituania C Mantas Kuklys
89 Bandiera della Francia A David N'Gog
95 Bandiera della Lituania P Gaudentas Ralys
96 Bandiera della Lituania C Gustas Jarusevičius

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Per la prima volta nella storia una squadra lituana giocherà la fase a gironi di una coppa europea, su rivistaundici.com, 28 luglio 2022. URL consultato il 9 febbraio 2023.
  2. ^ a b c d WildStat.
  3. ^ (EN) Soviet Union 1948 - Second Group, su rsssf.com, 17 gennaio 2012. URL consultato il 29 marzo 2017.
  4. ^ a b c d e f g h i j (LT) Storia del FK Žalgiris, su fkzalgiris.lt. URL consultato il 29 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2019).
  5. ^ (EN) Soviet Union 1953, su rsssf.com, 17 gennaio 2012. URL consultato il 29 marzo 2017.
  6. ^ (EN) Soviet Union 1962, su rsssf.com, 11 luglio 2013. URL consultato il 29 marzo 2017.
  7. ^ (EN) Soviet Union 1971, su rsssf.com, 11 luglio 2013. URL consultato il 29 marzo 2017.
  8. ^ (EN) Soviet Union 1977, su rsssf.com, 11 luglio 2013. URL consultato il 29 marzo 2017.
  9. ^ (EN) Soviet Union 1982, su rsssf.com, 11 luglio 2013. URL consultato il 29 marzo 2017.
  10. ^ (EN) Soviet Union 1987, su rsssf.com, 29 novembre 2012. URL consultato il 29 marzo 2017.
  11. ^ (EN) Soviet Union 1990, su rsssf.com, 24 gennaio 2013. URL consultato il 29 marzo 2017.
  12. ^ (EN) Lithuania 1998/99, su rsssf.com, 17 agosto 1999. URL consultato il 29 marzo 2017.
  13. ^ (EN) Lithuania 2009, su rsssf.com, 23 luglio 2015. URL consultato il 29 marzo 2017.
  14. ^ (LT) Palmarès Žalgiris, su fkzalgiris.lt. URL consultato il 28 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2017).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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