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Śikṣā

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Testi sacri di
induismo, vedismo e bramanesimo

Śruti

Smṛti

La Śikṣā (s.f. sanscrito, devanāgarī: शिक्षा, lett. "istruzione"), è un insieme di testi sacri della tradizione induista; è uno dei sei i sei Vedāṅga (membra dei Veda).

La śikṣā fa parte della Smṛti, la conoscenza prodotta da esseri umani (a differenza della Śruti, di origine divina) e tramandata di generazione in generazione, ed è incentrata sullo studio del suono (focalizzato sulle lettere dell'alfabeto sanscrito) sull'accento, sulla melodia e sulle regole della combinazione eufonica delle parole durante una recitazione dei Veda[1].

Una pagina manoscritta del Yajnavalkya Śikṣā, o Vajasaneyi Śikṣā

Il loro scopo è quello di fornire istruzioni sulla corretta pronuncia del Veda, un prerequisito essenziale per l'esecuzione efficace dei rituali officiati dai brāhmaṇa e in particolare dello yajña, la cerimonia del sacrificio del fuoco.

È la prima e più antica disciplina ausiliaria dei Veda, e ha contribuito a preservare i Veda e le Upaniṣad come canone delle varie tradizioni induiste.

Voci correlate

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  • Michael Witzel, The development of the Vedic canon and its schools, in: Inside the texts, beyond the texts. New approaches to the study of the Vedas, Cambridge (Mass.), Harvard University Dept. of Sanskrit and Indian Studies, 1997

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