La casa nuova

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La casa nuova
Titolo originale...And He Built a Crooked House
Il progetto di Teal assomiglia a questo tesseratto dispiegato.
AutoreRobert A. Heinlein
1ª ed. originale1941
1ª ed. italiana1959
Genereracconto
Sottogenerefantascienza
Lingua originaleinglese
ProtagonistiQuintus Teal
CoprotagonistiHomer Bayley
Altri personaggiMatilda Bayley

La casa nuova (...And He Built a Crooked House) è un racconto di fantascienza del 1941 dello scrittore statunitense Robert A. Heinlein.

La storia parla di un architetto con velleità matematiche di nome Quintus Teal che ha l'idea - secondo lui brillante - di risparmiare sui costi immobiliari costruendo una casa a forma di tesseratto dispiegato.

Storia editoriale[modifica | modifica wikitesto]

È stato scritto nel giugno 1940 e pubblicato per la prima volta nel numero del febbraio 1941[1] della rivista Astounding Science Fiction[2].

Nel 1958 è stato inserito nell'antologia Fantasia Mathematica curata da Clifton Fadiman e in seguito nella raccolta di opere di Heinlein Il mestiere dell'avvoltoio (The Unpleasant Profession of Jonathan Hoag) del 1959, a sua volta inclusa nell'antologia personale The Fantasies of Robert A. Heinlein del 1999[2], quest'ultima è stata tradotta in italiano da Vittorio Curtoni e pubblicata dalla Mondadori nel 2003, in parte nel volume n. 1456 della collana Urania, intitolato Anonima Stregoni, che contiene anche il racconto La casa nuova[3].

Precedentemente una traduzione di Giorgio Monicelli era stata pubblicata dalla Einaudi nell'antologia Le meraviglie del possibile per la prima volta nel 1959 e poi di nuovo nel 1973 (ridotta) e nel 1992 e ancora nell'antologia Racconti matematici del 2006; inoltre la traduzione era stata inclusa nella raccolta curata da Isaac Asimov Antologia scolastica (Where Do We Go from Here? del 1971), pubblicata dalla Mondadori nel 1972 (in parte) e poi di nuovo nel 1980 e nel 1992[4].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

In questo racconto umoristico l'architetto e i suoi proprietari si trovano in difficoltà nel muoversi nelle stanze e a spostarsi tra l'interno e l'esterno dell'innovativa abitazione. In particolare la casa è un ipercubo sviluppato nello spazio, perciò consta di 4 stanze cubiche disposte una sull'altra (4 piani) e quattro stanze disposte come dei balconi intorno alla stanza al primo piano. Il problema è che questa casa è costruita nei pressi della Faglia di Sant'Andrea, e mentre i visitatori sono tutti all'interno un terremoto "richiude" la casa su sé stessa (nella quarta dimensione) facendo sì che nessuno riesca più ad uscire.

Indirizzo[modifica | modifica wikitesto]

Nella storia è indicato l'indirizzo di Quintus Teal al numero 8775 di Lookout Mountain Avenue a Hollywood (34°06′33.05″N 118°23′04.7″W / 34.10918°N 118.38464°W34.10918; -118.38464 (8775 Lookout Mountain Avenue)), di fronte a "l'Hermit originale di Hollywood".

Quest'indirizzo è in realtà dall'altra parte della strada, di fronte a quella che era la casa di Heinlein quando la storia è stata scritta.

Influenze[modifica | modifica wikitesto]

Il titolo originale è una parafrasi di quello della filastrocca There Was a Crooked Man.

Adattamenti[modifica | modifica wikitesto]

Tom Raymond e Charles Welty hanno tratto dal racconto una sceneggiatura, completata nell'ottobre 2009 per la Fidelis Entertainment.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Robert A. Heinlein, La casa nuova, in Anonima Stregoni (antologia), collana Urania, traduzione di Vittorio Curtoni, n. 1456, Mondadori, gennaio 2003, pp. 117-141, ISSN 1120-5288 (WC · ACNP).

Fonti critiche[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) James Gifford, The Published RAH, su site: RAH, nitrosyncretic.com, 2004. URL consultato il 4 ottobre 2015.
  • (EN) Robert A. Heinlein, ...And He Built a Crooked House (testo completo in lingua originale), su Sci-Fi. URL consultato l'11 novembre 2015 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2009).