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Vetrina

Mariano IV d'Arborea, Marianu in sardo, Marianus in latino e Marià in catalano (Oristano, 1319Oristano, maggio 1375), è stato giudice d'Arborea dal 1347 alla sua morte.

Figlio secondogenito del giudice sardo Ugone II e di Benedetta, proseguì e intensificò l'eredità culturale e politica del padre, volta al mantenimento dell'autonomia del giudicato di Arborea e alla sua indipendenza, che ampliò all'intera Sardegna. Considerato una delle più importanti figure nel '300 sardo, contribuì allo sviluppo dell'organizzazione agricola dell'isola grazie alla promulgazione del Codice rurale, emendamento legislativo successivamente incluso da sua figlia Eleonora nella ben più celebre Carta de Logu.

Fu inoltre un facoltoso mecenate delle arti, e al suo servizio vi furono famosi scultori e pittori del periodo, tra i quali il celeberrimo Nino Pisano.

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Voci di qualità

L'Apollo 7 fu una missione spaziale effettuata nell'ottobre del 1968 dagli Stati Uniti d'America. Nel contesto del programma Apollo della NASA, fu la prima con equipaggio dopo l'incendio che uccise i tre astronauti dell'Apollo 1, avvenuto nel gennaio 1967, e la prima a a portare un equipaggio in orbita. Il suo comando fu assegnato a Walter Schirra, il ruolo di pilota del modulo di comando a Donn Eisele, mentre il pilota del modulo lunare (LM) fu Walter Cunningham (sebbene non si trasportasse un modulo lunare).

In principio, i tre astronauti erano stati selezionati per svolgere la seconda missione del programma, poi cancellata; quindi, quale equipaggio di riserva per l'Apollo 1. Dopo il drammatico incidente, tuttavia, mentre venivano analizzate le cause dell'incendio e venivano apportate delle modifiche alla navicella spaziale Apollo e alle procedure di sicurezza per prevenire ulteriori incidenti, i successivi test di volo delle missioni Apollo 4, 5 e 6 avvennero senza equipaggio; Schirra, Eisele e Cunningham, selezionati per la missione dell'Apollo 7, monitorarono la costruzione dei moduli di comando e servizio (CSM) e continuarono l'addestramento per gran parte dei 21 mesi successivi al disastro dell'Apollo 1.

La missione Apollo 7 fu lanciata l'11 ottobre 1968 dalla Cape Canaveral Air Force Station, in Florida, e si concluse undici giorni dopo, con l'ammaraggio nell'Oceano Atlantico. Durante la missione venne svolto un fitto programma di approfonditi test di funzionamento del modulo di comando e servizio in orbita terrestre bassa; inoltre, venne effettuata la prima trasmissione televisiva in diretta da un veicolo spaziale statunitense. Nonostante alcuni episodi di tensione intercorsi tra l'equipaggio e i controllori di terra (che comportarono l'esclusione degli astronauti dalle successive missioni), la NASA ritenne l'esperienza un successo e acquisì la fiducia necessaria per inviare due mesi dopo l'Apollo 8 in orbita lunare.

L'Apollo 7 svolse il programma che avrebbe dovuto essere compiuto dall'Apollo 1, permettendo alla NASA di fare un significativo passo avanti verso il traguardo di far atterrare gli astronauti sulla Luna, cosa che sarebbe avvenuta nel luglio 1969 con la missione Apollo 11.

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Lo sapevi che...

I Coreani di Sachalin (AFI: /ˌsækəˈliːn kəˈɹɪən/; in coreano: 사할린 한인?, 사할린 韓人?, Sahallin HaninLR, Sahallin Han-inMR; in russo Сахалинские корейцы?, Sachalinskie Korejcy), sono un gruppo etnico di Sachalin con cittadinanza russa, discendenti dei coreani provenienti dalle province di Gyeongsang (oggi Gyeongsang Settentrionale e Gyeongsang Meridionale) e Jeolla (oggi Jeolla Settentrionale e Jeolla Meridionale) che furono deportati durante il dominio coloniale giapponese.

Le prime migrazioni di coreani nell'isola di Sachalin avvennero attorno alla metà degli anni 1860, con un grande incremento a partire dagli anni 1910: l'isola, conosciuta allora come "prefettura di Karafuto", era nella sua parte meridionale sotto il dominio dei giapponesi, che obbligarono numerosi coreani a migrarvi per colmare la crescente richiesta di manodopera nelle miniere di carbone e nei depositi di legname. Successivamente, quando l'Armata Rossa invase Sachalin, una numerosa minoranza dei residenti coreani non ebbe modo di rimpatriare, e coloro che rimasero vissero in esilio per quattro decenni. Con la successiva dissoluzione dell'Unione Sovietica diversi paesi (quali Corea del Nord, Corea del Sud e Giappone) iniziarono a occuparsi del rimpatrio dei coreani di Sachalin.

A causa della diversa lingua e della storia dell'immigrazione, i coreani di Sachalin possono o meno identificarsi come Koryo-saram, altro gruppo etnico di origine coreana, con cui fanno parte della cosiddetta comunità subetnica dei "coreani post-sovietici", della quale rappresentano il gruppo meno popoloso.

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Ricorrenze del 24 aprile

Philippe Pétain

Nati...

...e morti

In questo giorno accadde...

Ricorre oggi: la Chiesa cattolica celebra la memoria dei santi Fedele da Sigmaringen, Benedetto Menni e Maria di Sant'Eufrasia Pelletier.

 

Nelle altre lingue

Di seguito sono elencate le 10 versioni maggiori di Wikipedia (per numero di voci, non necessariamente per qualità o dimensioni totali) e una selezione casuale di altre edizioni con un numero minore di voci:

Le 10 maggiori (al 24 aprile 2024): English (inglese) (6 815 928) · Binisaya (cebuano) (6 119 186) · Deutsch (tedesco) (2 903 622) · Français (francese) (2 607 097) · Svenska (svedese) (2 583 181) · Nederlands (olandese) (2 156 747) · Русский (russo) (1 975 955) · Español (spagnolo) (1 947 939) · Italiano (1 860 622) · مصرى (Maṣrī, arabo d'Egitto) (1 623 026)

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Lavori in corso

Donne maggiori di diciassette - Scrittura di biografie femminili assenti sulla Wikipedia in italiano ma presenti in più di altri 17 progetti Wikimedia.

 

Dagli altri progetti

Questa settimana la voce da tradurre è:

(versione in italiano: Debora Ascarelli)

La nostra personalità è fragile, è molto più in pericolo che non la nostra vita; e i savi antichi, invece di ammonirci «ricordati che devi morire», meglio avrebbero fatto a ricordarci questo maggior pericolo che ci minaccia.
Primo Levi

Bruco tigrato dall'asta dorata (Xylena solidaginis) che si nutre di una Dactylorhiza russowii nella palude di Niitvälja, Estonia nordoccidentale. Questo bruco si trasforma poi in una falena (Lithomoia solidaginis) della famiglia delle Noctuidae. Si trova nella maggior parte dell'Europa, ad eccezione della penisola iberica, dell'Irlanda, dell'Islanda e delle parti occidentali e meridionali della penisola balcanica. Poi verso est è diffusa negli Urali, nella Kamčatka e in Giappone. Sulle Alpi si trova fino a circa 1.500 metri di altitudine. È diffusa principalmente nei terreni paludosi, nelle foreste miste umide, nella tundra e nella taiga.

L'indomani
Neera, Milano, 1889.

Pesaro

È la seconda città più popolosa delle Marche, dopo Ancona. Affacciata sul Mare Adriatico e attraversata dal fiume Foglia, Pesaro è un centro balneare e industriale situato tra due colline costiere, il San Bartolo e l'Ardizio. Il suo centro storico è ricco di elementi di interesse, specie del periodo rinascimentale. Pesaro è stata eletta capitale italiana della cultura 2024.