Dialisi peritoneale: differenze tra le versioni
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Subito al di fuori del peritoneo e prima dell'emergenza cutanea il catetere presente due piccole cuffie in [[dacron]] che hanno lo scopo, stimolando il processo di [[fibrosi]], di ancorare il catetere alla parete addominale impedendo che incongrue trazioni portino all'avulsione accidentale del catetere stesso. |
Subito al di fuori del peritoneo e prima dell'emergenza cutanea il catetere presente due piccole cuffie in [[dacron]] che hanno lo scopo, stimolando il processo di [[fibrosi]], di ancorare il catetere alla parete addominale impedendo che incongrue trazioni portino all'avulsione accidentale del catetere stesso. |
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== Effetti sulla salute == |
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La dialisi peritoneale è meno efficace nel rimuovere i rifiuti dal corpo rispetto all'emodialisi e la presenza del tubo presenta un rischio di peritonite a causa del potenziale di introduzione di batteri nell'addome. <ref>{{Cita libro|nome=Leonard|cognome=Crowley|titolo=An Introduction to Human Disease: Pathology and Pathophysiology Correlations|url=https://books.google.it/books?id=TEiuWP4z_QIC&pg=PA507&redir_esc=y|accesso=2020-06-24|data=2009-12|editore=Jones & Bartlett Learning|lingua=en|ISBN=978-0-7637-6591-0}}</ref> Non ci sono prove sufficienti per essere chiari sul miglior trattamento per la peritonite associata a dialisi peritoneale, sebbene l'infusione diretta di antibiotici nel peritoneo sembri offrire un leggero vantaggio sulla via di somministrazione endovenosa; non vi è alcun chiaro vantaggio per altri trattamenti frequentemente utilizzati come il lavaggio peritoneale di routine o l'uso di urokinase. <ref>{{Cita pubblicazione|autore=|autore2=|autore3=|titolo=Treatment for peritoneal dialysis-associated peritonitis |
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Altre complicazioni includono ipotensione (dovuta a eccesso di scambio di liquidi e rimozione del sodio), lombalgia ed ernia o perdita di liquido a causa dell'alta pressione all'interno dell'addome. La PD può anche essere usata per i pazienti con instabilità cardiaca poiché non provoca alterazioni rapide e significative dei fluidi corporei e per i pazienti con diabete mellito insulino-dipendente a causa dell'incapacità di controllare i livelli di zucchero nel sangue attraverso il catetere. L'ipertrigliceridemia e l'obesità sono fonte di preoccupazioni a causa dell'elevato volume di glucosio nel fluido, che può aggiungere 500-1200 calorie alla dieta al giorno. <ref>{{Cita libro|nome=Paul M.|cognome=Gordon|nome2=Paul S.|cognome2=Visich|titolo=Clinical Exercise Physiology|url=https://books.google.it/books?id=ZKC3_YPMU84C&pg=PA268&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false|accesso=2020-06-24|data=2009|editore=Human Kinetics|lingua=en|ISBN=978-0-7360-6565-8}}</ref> Dei tre tipi di connessione e sistemi di scambio di fluidi (standard, doppia sacca e serie y; le ultime due che coinvolgono due sacche e una sola connessione al catetere, la serie y utilizza una singola connessione a forma di y tra le sacche che coinvolgono svuotando, svuotando e riempiendo il peritoneo attraverso la stessa connessione) i sistemi a doppia sacca e Y-set sono stati trovati superiori ai sistemi convenzionali per prevenire la peritonite. <ref>{{Cita pubblicazione|nome=Conal|cognome=Daly|nome2=June D|cognome2=Cody|nome3=Izhar|cognome3=Khan|data=2014-08-13|titolo=Double bag or Y‐set versus standard transfer systems for continuous ambulatory peritoneal dialysis in end‐stage kidney disease|rivista=The Cochrane Database of Systematic Reviews|volume=2014|numero=8|accesso=2020-06-24|doi=10.1002/14651858.CD003078.pub2|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6457793/}}</ref> |
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== Metodologia dialitica peritoneale == |
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Le migliori pratiche per la dialisi peritoneale affermano che prima di implementare la dialisi peritoneale, è necessario valutare la comprensione della persona del processo e dei sistemi di supporto, con un'istruzione su come prendersi cura del catetere e per colmare eventuali lacune nella comprensione che possono esistere. La persona dovrebbe ricevere un monitoraggio continuo per garantire un'adeguata dialisi ed essere regolarmente valutata per le complicanze. Infine, dovrebbero essere istruiti sull'importanza del controllo delle infezioni e stabilire un regime medico adeguato con la loro cooperazione <ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20100331050104/http://www.cannt.ca/en/files/CANNT_Nursing_Standards_2008.pdf|titolo=Wayback Machine|sito=web.archive.org|data=2010-03-31|accesso=2020-06-24}}</ref>. |
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L'addome viene pulito in preparazione all'intervento chirurgico e un catetere viene inserito chirurgicamente con un'estremità nell'addome e l'altra sporgente dalla pelle. <ref>{{Cita pubblicazione|nome=Haralampos V.|cognome=Harissis|nome2=Christos S.|cognome2=Katsios|nome3=Elli L.|cognome3=Koliousi|data=2006-07-01|titolo=A new simplified one port laparoscopic technique of peritoneal dialysis catheter placement with intra-abdominal fixation|rivista=The American Journal of Surgery|volume=192|numero=1|pp=125–129|lingua=English|accesso=2020-06-24|doi=10.1016/j.amjsurg.2006.01.033|url=https://www.americanjournalofsurgery.com/article/S0002-9610(06)00071-7/abstract}}</ref> Prima di ogni infusione, il catetere deve essere pulito e fluire dentro e fuori dall'addome testato. Due-tre litri di liquido per dialisi vengono introdotti nell'addome in dieci /quindici minuti. <ref>{{Cita libro|cognome=None|titolo=Best practices : evidence-based nursing procedures|url=http://archive.org/details/bestpracticesevi0000unse|accesso=2020-06-24|data=2007|editore=Philadelphia : Lippincott Williams & Wilkins}}</ref> |
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Le due metodiche sono ugualmente efficaci, pur presentando caratteristiche diverse: con la prima è possibile ottenere una depurazione in tempi rapidi (3-4 ore) offrendo la possibilità di modificare velocemente la composizione dei soluti e di rimuovere altrettanto velocemente l'eccesso d'acqua; con la seconda gli scambi avvengono in maniera graduale e continua nell'arco delle 24 ore. Per queste caratteristiche l'emodialisi è il trattamento d'elezione nell'[[insufficienza renale acuta]], mentre la dialisi peritoneale va riservata ai pazienti instabili dal punto di vista cardiovascolare, ai bambini e ai giovani con [[diuresi]] conservata, ai pazienti con accesso vascolare difficile o anche ai soggetti che, dopo un adeguato addestramento, sono in grado di autogestirsi la propria malattia seguendo schemi personalizzati. |
Le due metodiche sono ugualmente efficaci, pur presentando caratteristiche diverse: con la prima è possibile ottenere una depurazione in tempi rapidi (3-4 ore) offrendo la possibilità di modificare velocemente la composizione dei soluti e di rimuovere altrettanto velocemente l'eccesso d'acqua; con la seconda gli scambi avvengono in maniera graduale e continua nell'arco delle 24 ore. Per queste caratteristiche l'emodialisi è il trattamento d'elezione nell'[[insufficienza renale acuta]], mentre la dialisi peritoneale va riservata ai pazienti instabili dal punto di vista cardiovascolare, ai bambini e ai giovani con [[diuresi]] conservata, ai pazienti con accesso vascolare difficile o anche ai soggetti che, dopo un adeguato addestramento, sono in grado di autogestirsi la propria malattia seguendo schemi personalizzati. |
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Versione delle 20:09, 24 giu 2020
La dialisi peritoneale è una terapia fisica adottata per il trattamento dell'insufficienza renale cronica attraverso la quale il processo di depurazione del sangue avviene all'interno dell'organismo sfruttando come membrana dializzante il peritoneo.
Funzionamento
Essa si fonda sulla ampia vascolarizzazione della membrana del peritoneo[1]. Questo tipo di dialisi si esegue generalmente a domicilio dopo aver effettuato un periodo di addestramento presso i centri dialisi.
Nella sua applicazione più elementare la tecnica è semplice: una sacca di soluzione dializzante (di norma 2 litri) viene immessa nell'addome dall'alto "per caduta" mezzo di un catetere permanente, creando le condizioni per un lento riequilibrio per mezzo degli stessi meccanismi che governano la emodialisi extracorporea.
Trascorse 4-5 ore, il liquido viene quindi convogliato sempre per caduta (assieme alle sostanze tossiche che in esso si sono accumulate) in un'apposita sacca di scarico e il ciclo riprende con una nuova sacca di soluzione dializzante. Questo processo prende lì nome di "scambio" in quanto il paziente toglie il liquido connettendo una sacca al catetere e quindi connette una sacca con liquido "pulito" e riempie il peritoneo. Questo metodo prende il nome di dialisi peritoneale continua ambulatoriale (Continuous Ambulatory Peritoneal Dialysis – CAPD)[2].
Una variante del trattamento viene effettuata di notte, mentre il soggetto dorme, con apposite macchine automatiche dette Cycler (Dialisi peritoneale notturna continua o Continuous Cyclic Peritoneal Dialysis – CCPD). L'apparecchiatura gestisce automaticamente gli scambi, con un totale di 15-20 litri di soluzione dializzata, rispettando uno schema personalizzabile da caso a caso.
Catetere peritoneale
Preliminare all'inizio del trattamento dialitico peritoneale è il posizionamento chirurgico nella cavità addominale del catetere peritoneale. Questo dispositivo presenta:
- una parte distale intraperitoneale dotata di fori laterali e un foro centrale, che viene diretta verso la parte inferiore dell'addome
- una porzione intermedia che fuoriuscendo dalla cavità peritoneale attraversa la parte muscolare e adiposa sottocutanea della parete addominale
- una parte prossimale che tramite un tunnel sottocutaneo fuoriesce dalla cute ed è disponibile per la connessione tramite un apposito set di raccordo con la sacca per dialisi.
Subito al di fuori del peritoneo e prima dell'emergenza cutanea il catetere presente due piccole cuffie in dacron che hanno lo scopo, stimolando il processo di fibrosi, di ancorare il catetere alla parete addominale impedendo che incongrue trazioni portino all'avulsione accidentale del catetere stesso.
Effetti sulla salute
La dialisi peritoneale è meno efficace nel rimuovere i rifiuti dal corpo rispetto all'emodialisi e la presenza del tubo presenta un rischio di peritonite a causa del potenziale di introduzione di batteri nell'addome. [3] Non ci sono prove sufficienti per essere chiari sul miglior trattamento per la peritonite associata a dialisi peritoneale, sebbene l'infusione diretta di antibiotici nel peritoneo sembri offrire un leggero vantaggio sulla via di somministrazione endovenosa; non vi è alcun chiaro vantaggio per altri trattamenti frequentemente utilizzati come il lavaggio peritoneale di routine o l'uso di urokinase. [4]L'uso della mupirocina nasale preventiva ha effetti poco chiari rispetto alla peritonite. [5]Le infezioni possono essere frequenti quanto una volta ogni 15 mesi (0,8 episodi per anno paziente). Rispetto all'emodialisi, la PD consente una maggiore mobilità del paziente, produce meno oscillazioni dei sintomi a causa della sua natura continua e i composti del fosfato vengono rimossi meglio, ma vengono rimosse grandi quantità di albumina che richiedono un monitoraggio costante dello stato nutrizionale. I costi della PD sono generalmente inferiori a quelli della MH nella maggior parte del mondo, questo vantaggio di costo è più evidente nelle economie sviluppate. [6]La ricerca è insufficiente per confrontare adeguatamente i rischi e i benefici tra CAPD e APD; una revisione Cochrane di tre piccoli studi clinici non ha riscontrato differenze nei risultati clinicamente importanti (cioè morbilità o mortalità) per i pazienti con malattia renale allo stadio terminale, né vi è stato alcun vantaggio nel preservare la funzionalità dei reni. I risultati suggeriscono che l'APD può avere vantaggi psicosociali per i pazienti più giovani e per coloro che sono impiegati o perseguono un'istruzione. [7]
Altre complicazioni includono ipotensione (dovuta a eccesso di scambio di liquidi e rimozione del sodio), lombalgia ed ernia o perdita di liquido a causa dell'alta pressione all'interno dell'addome. La PD può anche essere usata per i pazienti con instabilità cardiaca poiché non provoca alterazioni rapide e significative dei fluidi corporei e per i pazienti con diabete mellito insulino-dipendente a causa dell'incapacità di controllare i livelli di zucchero nel sangue attraverso il catetere. L'ipertrigliceridemia e l'obesità sono fonte di preoccupazioni a causa dell'elevato volume di glucosio nel fluido, che può aggiungere 500-1200 calorie alla dieta al giorno. [8] Dei tre tipi di connessione e sistemi di scambio di fluidi (standard, doppia sacca e serie y; le ultime due che coinvolgono due sacche e una sola connessione al catetere, la serie y utilizza una singola connessione a forma di y tra le sacche che coinvolgono svuotando, svuotando e riempiendo il peritoneo attraverso la stessa connessione) i sistemi a doppia sacca e Y-set sono stati trovati superiori ai sistemi convenzionali per prevenire la peritonite. [9]
Metodologia dialitica peritoneale
Le migliori pratiche per la dialisi peritoneale affermano che prima di implementare la dialisi peritoneale, è necessario valutare la comprensione della persona del processo e dei sistemi di supporto, con un'istruzione su come prendersi cura del catetere e per colmare eventuali lacune nella comprensione che possono esistere. La persona dovrebbe ricevere un monitoraggio continuo per garantire un'adeguata dialisi ed essere regolarmente valutata per le complicanze. Infine, dovrebbero essere istruiti sull'importanza del controllo delle infezioni e stabilire un regime medico adeguato con la loro cooperazione [10].
L'addome viene pulito in preparazione all'intervento chirurgico e un catetere viene inserito chirurgicamente con un'estremità nell'addome e l'altra sporgente dalla pelle. [11] Prima di ogni infusione, il catetere deve essere pulito e fluire dentro e fuori dall'addome testato. Due-tre litri di liquido per dialisi vengono introdotti nell'addome in dieci /quindici minuti. [12]
Differenze fra emodialisi e dialisi peritoneale
Le due metodiche sono ugualmente efficaci, pur presentando caratteristiche diverse: con la prima è possibile ottenere una depurazione in tempi rapidi (3-4 ore) offrendo la possibilità di modificare velocemente la composizione dei soluti e di rimuovere altrettanto velocemente l'eccesso d'acqua; con la seconda gli scambi avvengono in maniera graduale e continua nell'arco delle 24 ore. Per queste caratteristiche l'emodialisi è il trattamento d'elezione nell'insufficienza renale acuta, mentre la dialisi peritoneale va riservata ai pazienti instabili dal punto di vista cardiovascolare, ai bambini e ai giovani con diuresi conservata, ai pazienti con accesso vascolare difficile o anche ai soggetti che, dopo un adeguato addestramento, sono in grado di autogestirsi la propria malattia seguendo schemi personalizzati.
Complicanze
La complicanza più frequente è la peritonite, sostenuta da germi che trovano il loro ingresso attraverso il catetere installato nella cavità addominale (per la non corretta osservanza di norme igieniche nelle manovre di connessione delle sacche, ma talvolta anche sostenuta da germi endogeni. Altra possibile complicanza è l'insorgenza di ernie, dovuta al carico di liquidi in addome.
Un'ulteriore possibile complicanza è l'insorgenza di diabete, legata alla presenza di glucosio nelle soluzioni dializzanti.
Note
- ^ Che cos'è la dialisi peritoneale, Kidney foundation of Canada Archiviato il 26 febbraio 2007 in Internet Archive.
- ^ Principles of Peritoneal Dialysis Ramesh Khanna Karl D. Nolph Archiviato il 29 agosto 2005 in Internet Archive.
- ^ (EN) Leonard Crowley, An Introduction to Human Disease: Pathology and Pathophysiology Correlations, Jones & Bartlett Learning, 2009-12, ISBN 978-0-7637-6591-0. URL consultato il 24 giugno 2020.
- ^ Treatment for peritoneal dialysis-associated peritonitis (Review).
- ^ Denise Campbell, David W Mudge e Jonathan C Craig, Antimicrobial agents for preventing peritonitis in peritoneal dialysis patients, in The Cochrane Database of Systematic Reviews, vol. 2017, n. 4, 8 aprile 2017, DOI:10.1002/14651858.CD004679.pub3. URL consultato il 24 giugno 2020.
- ^ Akash Nayak Karopadi, Giacomo Mason e Enrico Rettore, Cost of peritoneal dialysis and haemodialysis across the world, in Nephrology, Dialysis, Transplantation: Official Publication of the European Dialysis and Transplant Association - European Renal Association, vol. 28, n. 10, 2013-10, pp. 2553–2569, DOI:10.1093/ndt/gft214. URL consultato il 24 giugno 2020.
- ^ (EN) Continuous ambulatory peritoneal dialysis versus automated peritoneal dialysis for end-stage renal disease, su www.cochrane.org. URL consultato il 24 giugno 2020.
- ^ (EN) Paul M. Gordon e Paul S. Visich, Clinical Exercise Physiology, Human Kinetics, 2009, ISBN 978-0-7360-6565-8. URL consultato il 24 giugno 2020.
- ^ Conal Daly, June D Cody e Izhar Khan, Double bag or Y‐set versus standard transfer systems for continuous ambulatory peritoneal dialysis in end‐stage kidney disease, in The Cochrane Database of Systematic Reviews, vol. 2014, n. 8, 13 agosto 2014, DOI:10.1002/14651858.CD003078.pub2. URL consultato il 24 giugno 2020.
- ^ Wayback Machine (PDF), su web.archive.org, 31 marzo 2010. URL consultato il 24 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2010).
- ^ (English) Haralampos V. Harissis, Christos S. Katsios e Elli L. Koliousi, A new simplified one port laparoscopic technique of peritoneal dialysis catheter placement with intra-abdominal fixation, in The American Journal of Surgery, vol. 192, n. 1, 1º luglio 2006, pp. 125–129, DOI:10.1016/j.amjsurg.2006.01.033. URL consultato il 24 giugno 2020. Lingua sconosciuta: English (aiuto)
- ^ None, Best practices : evidence-based nursing procedures, Philadelphia : Lippincott Williams & Wilkins, 2007. URL consultato il 24 giugno 2020.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su dialisi peritoneale
Collegamenti esterni
- (EN) peritoneal dialysis, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Dialisi peritoneale, su lasaluteinpillole.it.
- Dialisi peritoneale - Emodializzati e Trapiantati di Rene, su emodializzati.it. URL consultato il 1º gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2011).
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