Gruppo Forma 1: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Reitling (discussione | contributi)
Ho inserito il collegamento esterno ad una delle principali gallerie italiane interessate al gruppo forma 1
Etichette: Aggiunta ripetuta di collegamenti esterni da parte di nuovo utente o IP Modifica visuale
Riga 31: Riga 31:
*[[Movimento Arte Concreta]]
*[[Movimento Arte Concreta]]


== Collegamenti esterni ==
{{portale|arte|Pittura|scultura}}
Ponti Art Gallery, [http://www.pontiart.com/gruppo-forma-1 Gruppo Forma 1]{{portale|arte|Pittura|scultura}}


[[Categoria:Movimenti pittorici]]
[[Categoria:Movimenti pittorici]]

Versione delle 10:05, 24 mar 2017

il Gruppo Forma 1

Il termine Forma 1, nasce dal titolo di una rivista "Forma", che ebbe una sola uscita nel marzo del 1947, pubblicata a Roma, su iniziativa di un gruppo di artisti italiani, aventi in comune delle affinità di intenti, e dove vi elaborarono un "manifesto formalista" [1]

Storia

Si trattava di Carla Accardi, Ugo Attardi, Pietro Consagra, Piero Dorazio, Mino Guerrini, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo e Giulio Turcato.

Furono denominati tutti insieme come "Gruppo Forma 1", e si proclamavano "formalisti e marxisti, convinti che i termini marxismo e formalismo non siano inconciliabili", sostenitori di un'arte strutturata ma non realistica, che dà importanza alla forma ed al segno nel loro significato basico essenziale, eliminando nelle loro opere ogni pretesa simbolista o psicologica.

Forma 1 propose una mediazione tra i due opposti linguaggi dell'arte italiana di quel periodo, divisa tra astrattismo e realismo [2], con un'arte basata sulle intuizioni dell'artista rappresentate in modo oggettivo, che divengono immagini concrete di forma-colore, al di fuori di ogni astrazione formale.

Col passare del tempo ogni artista del gruppo svilupperà un linguaggio personale, dall'astrattismo alcuni torneranno al figurativo, mentre il discorso astratto verrà portato avanti soprattutto da Carla Accardi, ricercatrice e sperimentatrice del genere, secondo una personale poetica legata al segno-colore con divagazioni materiche ed informali in una ricerca ancora non conclusa. Il gruppo finirà poi per sciogliersi nel 1951, ma segnò l'arte contemporanea italiana del Novecento.

Esposizioni

  • 1947 - prima esposizione del gruppo è "Arte giovane italiana", la mostra alla Galleria Nazionale di Praga, organizzata dal Fronte nazionale per la gioventù
  • 1948 - mostra Arte astratta in Italia in via Sicilia, Roma;
  • 1948 "Arte Oggi", Palazzo Strozzi - Firenze, esposizione organizzata da astrattisti fiorentini.
  • 1949 - Turcato, Consagra e Perilli, espongono alla galleria del ‘Secolo'.
  • 1949 - Consagra espone alla mostra della collezione nel giardino di Peggy Guggenheim a Venezia.[3]
  • 1951 “Accardi e Sanfilippo”, Libreria Salto, Milano.

Note

Bibliografia

  • AA.VV., Forma 1 (Roma 1946/1949) (Catalogo della mostra di Palazzo del Popolo, Todi, 1976), Venezia, Alfieri, 1976.

Voci correlate

Collegamenti esterni

Ponti Art Gallery, Gruppo Forma 1