Cielo: differenze tra le versioni

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Il colore azzurro del cielo è più scuro in alta montagna, a causa della minore densità dell'atmosfera. Sulla Luna, e su tutti i corpi celesti dove l'atmosfera manca del tutto, il "cielo" è perennemente nero e le stelle sono visibili anche di giorno.
Il colore azzurro del cielo è più scuro in alta montagna, a causa della minore densità dell'atmosfera. Sulla Luna, e su tutti i corpi celesti dove l'atmosfera manca del tutto, il "cielo" è perennemente nero e le stelle sono visibili anche di giorno.


== Etimologia ==
Il termine "cielo" deriva dal [[Lingua latina|latino]] ''coelum'' o ''caelum'', a seconda delle forme, e queste sembrano correlate rispettivamente al [[Lingua greca|greco]] ''κοῖλος'' (koilos) con il significato di ''cavo'', ''incavato'', e si rifà ad una radice ''ku-'' con il senso di ''essere convesso''<ref>[http://www.etimo.it/?term=cielo Etimologia : cielo]</ref> (paragonabile al modo di dire italiano ''volta celeste''); oppure al verbo ''caedo'' ossia ''tagliare'' perché gli astrologi dividevano il cielo in regioni<ref>Dizionario etimologico, RusconiLibri, alla voce "cielo".</ref>.


=== I nove cieli ===
Diciottesimo capitolo.♥
{{vedi anche|Sistema geocentrico}}
Il giorno dopo....


Nell'antichità e per tutto il [[Medioevo]] si credeva che ogni [[pianeta]] fosse collocato su una sfera di materia solida e trasparente. Queste sfere, concentriche tra loro e al cui centro si trovava la Terra, venivano chiamate ''cieli'', e ciascuna prendeva il nome dal pianeta che ospitava: vi erano quindi, dall'interno verso l'esterno, il ''cielo della Luna'', il ''cielo di [[Mercurio (astronomia)|Mercurio]]'', quello di [[Venere (astronomia)|Venere]], del [[Sole]], di [[Marte (astronomia)|Marte]], di [[Giove (astronomia)|Giove]], di [[Saturno (astronomia)|Saturno]] (i sette pianeti allora conosciuti; anche la Luna e il Sole erano considerati pianeti, mentre la Terra non lo era). Vi era poi, all'esterno di tutti questi, un ottavo cielo, detto "cielo delle stelle fisse", nel quale si trovavano le stelle (che si ritenevano avere tutte la stessa distanza dalla Terra); i [[teologia|teologi]] medievali aggiungevano inoltre un nono cielo, il ''Primum mobile'', e l'[[Empireo]], sede di [[Dio]]. Si riteneva anche che ciascun cielo venisse mantenuto in movimento da degli [[angelo|angeli]] a ciò deputati, chiamati anche ''intelligenze motrici'' (secondo alcuni vi era un angelo per ogni cielo, secondo altri uno per ciascun movimento - secondo il modello di [[Claudio Tolomeo|Tolomeo]] infatti il moto di ogni cielo era dato dalla somma di più movimenti semplici).
- Sei pronta faith? Pronta pronta pronta? - mi disse mary dopo averle dato la bella notizia.
- Pronta per cosaaaaaaaaaa?! -
- Come per cosa,idiota? Per vivere con HARRY STYLES!
- Bho. -
- Bho? -
- Si, bho. Non ho parole. Ti rendi conto che papà gli ha dato il consenso? -
- Si,stupida. Puoi fare quello che vuoi,adesso. Come sta la tua gamba? -
- Non benissimo, mi fa male! -
- Non pensarci. Chissà che succederà adesso con zayn.. e che succederà a casa con harry... -
- In che senso? -
- In quel senso. -
- Nessun senso,stupiida! Ma a cosa pensi? A proposito, parlami di te e zayn. -
- Succederà,baby. -
Io arrossìì,sapevo di cosa stava parlando,l'avevo capito ma evitavo il discorso in tutti i modi.
- Comunque.. lui è fantastico, e lo amo. -
- Lo ami? -
- Si,lo amo. -
- Tu hai sempre amato tutti i tuoi ragazzi dal primo giorno,aspetta cazzo. E' ZAYN MALIK! -
- Odio darti ragione. -
- Anch'io. -
- E ora non ho capito che fine faccio. Se tu vai da harry io dove vado? Ma.. non torni con me e i tuoi in Italia? -
- Non lo so. Non so niente. Vai da zayn,in albergo. -


Questa visione dell'[[Universo]] tramontò con l'affermarsi delle teorie di [[Copernico]] e [[Isaac Newton|Newton]] (con la scoperta che la Terra è un pianeta si capì che non esistono cieli di materia solida; il [[principio di inerzia]] chiarì che i corpi celesti si mantengono in perpetuo movimento da soli senza bisogno di "spinte" angeliche), ma ne è rimasta traccia nel modo di dire "essere (o salire) al settimo cielo", che significa "raggiungere il massimo della felicità".
Squillò il telefono,era harry.
- Baby,buongiorno.. -
- Ciao amore. - mentre mary ridacchiava
- Io ti volevo quì ieri sera,perchè non sei già venuta?-
- Volevo stare un pò con la mia migliore amica.. -
- Poteva venire anche quì! -
- Ciao hazzaaaaaaaaaaaaaaaa! - esclamò mary
- Ciao mary!- disse,abbastanza serio.
- Faith.. ma non vuoi venire più? -
- Sei pazzo? -
- Per favore,vieni allora. -
- Vieni quì e aiutami a prendere le mie cose e saluta i miei! -
- Corro! - disse


In realtà, la visione teologica, affermata nel Medioevo e ripresa dal sistema aristotelico-tolemaico, non sarebbe propriamente in contrasto con la visione scientifica (astro-fisica), portata da Copernico, in quanto la prima si riferisce alla dimensione metafisica (oltre la ''physis'', cioè la natura), e non a quella fisica, a cui invece fa riferimento la seconda. In tal senso, la rivoluzione copernicana ha avuto il pregio di distinguere la dimensione fisica da quella metafisica (in opposizione ai teologi che affermavano una struttura ''fisica'' dell'universo nell'ottica tolemaica), ma non ha negato la struttura metafisica, nella quale Dio è il centro dell'universo e la fonte della vita che viene trasmessa e distribuita mediante i vari «''Cieli''».
Cazzo faith,dove vaaado io? - disse mary
- Vieni con me! -
- No,voglio lasciarvi soli. -
- Perchè? -
- Perchè si, cazzo. E poi voglio zayn. -
- Che carina,chiamalo e vai da lui. -
- Non mi caga! Voglio che chiami lui! -
- Interessante,starà dormendo come sempre. Presentati lì. -
- Okay,credo di farlo. -
- Brava,io ho paura. -
- Di cosa? -
- Di tutto. Mi sento piccola per vivere con un ragazzo. -
- Non aver paura,cristo. Ti ama,idiota. -
- Anch'io,tanto. -
- Abbracciami migliore amica! - disse
E dopo quell'abbraccio andai dai miei ad abbracciare anche loro,nemmeno il tempo di tornare in camera che harry era lì. Bussò alla porta e non aprìì io, ma papà
- Salve signoreeeeeeee! -
- Ciao harryyyyyy! -
- Salve signora! -
- Ciao caro! -
Mi corse incontro e mi abbracciò, - Prendiamo le tue cose! -
- Vieni harry.. -
- Amore, hai cambiato idea? -
- No stupido,ho voglia di baciarti e mi sento in imbarazzo davanti ai miei! -
- Eh, lei è piccola! Prendiamo prima le tue cose baby! -
- Grazie per farmi sentire una mosca! -
- Prego! - rispose con un sorrisone

- Ciao maaaaaary! - disse - Evita di urlare al telefono! -
- Ciao hazza,scusami. -
- Scherzo! - disse

Presi le mie poche cose, anche mary si preparò perchè chiese a harry di accompagnarla da zayn. Salutai ancora i miei, che dissero che sarebbero venuti più tardi..
- Faith,attenta a tutto. Poi mancano altre cose che abbiamo a casa! E se io e tuo padre torniamo là e le prendiamo? - disse mamma
- Signora, non si preoccupi che anch'io sto attento! - disse harry
- No mamma, non andare là! -
- Invece si, ti mancano troppe cose! E grazie harry. Se andiamo lì ti lascio mia figlia, curati di lei. -
- Credo che sia la cosa giusta,devo parlare con un collega per vedere se il mesetto alondra è ancora valido.. -
- Andate via? - dissi abbracciando harry e quasi piangendo
- Ma poi torniamo amore! - disse papà, ci abbracciamo io lui mamma e hazza che disse: ABBRACCIO DI GRUPPO!
- Sempre spiritoso,hazza. - dissi - Mamma chiamami, ora scappiamo a casa. -
- Verrò anche,amore. Ti vogliamo bene. -
- Anch'io.. mary vieni! -
- Arrivederci signori! - dissero mary e harry.
- Ciao belli! - risposero

Ero davvero scossa. Felicissima di andare da harry, di stare con lui.. ma triste per i miei. Li amo veramente tanto per lasciarli andare ma sono giovane,cazzo! Pensavo a questo. Accompagnammo mary da zayn che mi raccomandò anche lei di stare attenta.
Arrivammo a casa di harry,non c'era nemmeno lou e eleanor.
- Eccoci,baby. -
- Harry.. che bello. -
- Non posso crederci nemmeno io - disse passando le mani nei suoi capelli,io gli andai vicino per baciarlo. Era stupendo,Dio se lo era.
Mi portò in camera e disse: - Metti quì i tuoi vestiti e quì i trucci, là i profumi e..hai il dentifricio? Usa il mio! Ho anche la spazzola,ho tutto! - Quanto parlava! Io scoppiai a ridere perchè era tenerissimo.
- Harry tranquillo,quì ho pochi vestiti,le mie cose sono tutte a casa..-
- Ne compriamo altre! -
- Ma assolutamente no. -
- Assolutamente si. -
- Posso sedermi sul letto? - dissi
- No guarda, siediti fuori. - disse ridendo
- Dai amore,vieni vicino a me! -
Si mise vicino a me.
- Ti rendi conto? Ci sei riuscito. Guarda cosa abbiamo. Siamo giovani e.. -
- Si,stasera dormirai finalmente nel mio letto. -
Io scoppiai a piangere perchè ricordavo ancora quando dormivo con i miei genitori da piccola, a natale e quando avevo paura dei mostri sotto al letto. -
- Harry.. -
- Faith! Che succede? La gamba? -
- No,mi è venuto in mente quando dormivo con i miei.. -
- Bhè,tu sei più piccola di me. Dormirai con me e ti abbraccerò,sei al sicuro. -
- Harry,ti amo. Grazie. -
- Anch'io. E ora sistemiamo le tue cose che oggi viene mamma. -
.............
- COSA? HARRY EDWARD STYLES, COSA? -
- Eh si. - scoppiò a ridere.
- Oddddddddio! - mi alzai da letto e iniziai a camminare come una pazza dal nervoso.
- E ora che faccio? Oddio non ho un vestito adatto!! E impacciata come sono farò una figuraccia! -
Harry si alzò e disse: - Forse c'è anche mia sorella. E tu.. sei perfetta così, stai tranquilla. -
Mi prese le mani e mi abbracciò, lui era l'unico a calmarmi anche se cadeva il mondo.


Diciannovesimo capitolo.♥

- Harry,sto bene? - dicevo allo specchio guardandomi dalla testa ai piedi. Misi uno dei miei jeans e un cardigan rosa e feci i codini,non so perchè. Harry mi mise la testa sulla spalla e disse: - Si amore,tranquilla. E smetti di tremare. -
- Quando arriveranno? -
- Fra poco,credo. -
- E se arrivano anche i miei? E tuo padre? -
- Magari viene anche lui, non so. Tranquilizzati. -
- Non ci riesco. -
- Vieni con me.. quando sono nervoso per un concerto o per un intervista mi metto quì, e guardo fuori. -
Mi abbracciava sempre di più,provavo delle cose stupende. Amo i suoi abbracci da dietro,quando mette la sua testa vicino alla mia quasi collasso,sentivo i suoi riccioli sulle mie guance..

- Non mi calmo,harry. Aiuto. -
- Ma tu sei perfetta. Piaci a tutti! -
- Si,certamente.. -
Quando sentìì bussare alla porta e lo guardai impietrita.
- Harry,sono loro. -
- Probabilmente si,andiamo ad aprire insieme. Seguimi -
Mi prese la mano,uscimmo dalla camera e piano piano andammo alla porta
- Mammaaaaaa! Gemmaaaa! - urlò harry abbracciandole
- Piccolo! -
- Mamma,sorella. Lei è faith. -
Quant'erano belle,mammamia. E quanto gli somigliavano! Erano splendide. Ero timidissima e arrossì tanto..
- Buongiorno signora. Ciao Gemma,piacere ....piacere di conoscervi. -
- Ciao bella! Abbracciamoci! -
E ci abbracciamo tutti e quattro,io iniziai a ridere perchè harry mi fece il solletico.
- Allora,tu sei la ragazza di harry giusto? -
- Si,signora. -
- Quanto mi piace il tuo cardigan! - disse gemma
- Te l'avevo detto che gli saresti piaciuta.. - mi disse harry a bassa voce
- Quanto sei carina! - disse sua mamma
- Lei è proprio bella,signora. Anche tu lo sei,gemma. -
Evitavo il loro sguardo,timida com'ero.
- Perchè sei così timida tesoro? -
- Mamma,è fatta così. -
- Harry! -
- Ahhhhh.. - lei sorrise
- Che c'è? E' la verità! - disse
- Harry! Parli troppo! - disse gemma
- Faith,parlami un pò di te. -
- Vede signora,io sono italiana. Ero quì in vacanza per quattro settimane.. poi sono successe tante cose,è una lunga storia.. -
- Mamma,vive quì. Oggi è il primo giorno. -
Tutti guardammo harry con gli occhi spalancati,io avevo paura di quello che avrebbe potuto pensare la mamma. Era quasi commossa..
- Devi essere proprio importante per harry,faith. - disse gemma
- Infatti.. lo vedo felice questo piccolo - disse la mamma di harry,toccandogli la guancia e sorridendo
- Lui rende felice me,signora. - dissi a testa bassa sempre più timida
- La amo, mamma. - disse harry
A me veniva da piangere e lo capirono..
- Anch'io ti amo,harry. - dissi
- Quanto sono carini mamma! - disse gemma - Faith,voglio conoscerti meglio. Preparati ad avermi per casa quasi tutti i giorni. -
- E' un piacere,sei uno splendore ragazza! -
- Ha preso da me! - disse harry
- Ma per favore.. - rispose

Il pomeriggio passò in fretta,parlammo di tante cose io e gemma,mentre harry e la sua bellissima mamma cucinavano. Per fortuna i miei non passarono,mi mancavano. Non avevo nemmeno notizie di mary. Dov'era? Mi mancava.. harry non sentiva nemmeno zayn. Però non ci pensavo tanto perchè volevo essere perfetta per loro.

-Devi prestarmi questo cardigan,assolutamente-
-E' un onore per me! Quando vuoi.. -
- Faith,cerca di parlarmi come se fossi una tua amica,non la sorella del tuo ragazzo. Capisco quanto tu sia timida,sei troppo carina! -
Harry dall'altra stanza.. - PARLATE DI MEEEEEEEEE? -
- Dio,harry! Lasciaci sole! - disse
- No! - e corse sul divano - Credo che ora tu e mamma dobbiate sloggiare,si fà sera e voglio stare da solo con lei. -
- Che carino, stai cacciando tua sorella! -
- Dai! - disse
- Mamma,andiamo su! -
- Gemma,lasciamoli da soli,dai. -
- Si infatti.. domani torno da faith,magari quando non ci sei harry. -
- Certo splendore,sei simpaticissima. - dissi
- Sei un amore. - disse

Scapparono furtivamente dalla porta,quasi in punta di piedi. Harry mise delle luci soffuse in salotto,c'era il camino e anche una grande tv.
- Stasera guarderemo un film e mangieremo,tanto. -
- Per me va bene,amore. - dissi - Secondo te gli piaccio? -
- Mi sa che ameranno più te che me.. -
- Impossibile. - dissi

Harry accese la tv, e mise il film. Prese anche i popcorn,quanto amo i popcorn!
Il film era love actually,uno dei suoi preferiti,lo sapevo. Era stupendo quel film.
Si mise sul divano accanto a me,io avevo le mie gambe nelle sue e mangiavamo popcorn.. quasi piangeva harry,che tenerone era! Arrivò un punto del film dove il protagonista credo, fece un cartello con scritto: "Tu per me sei perfetta" e continuava a ripetermelo,io non potevo fare altro che baciarlo,lui mi stringeva e il mio cuore scoppiava. A un certo punto dormigliona com'ero,mi addormentai nelle sue braccia. Non capìì nient'altro,harry mi prese in braccio e mi portò sopra,in camera. Era la mia prima notte a dormire con harry e mi ero addormentata prima di entrare nel letto,che maledetta idiota!
Aprìì gli occhi pian piano e mi ritrovai lì,nelle coperte profumatissime di harry,girata di fianco e con lui con le sue mani intorno alla mia vita e la sua testa dietro di me. Sentivo qualcosa sul braccio ed era lui ad accarezzarmi.. aprendo gli occhi vidi lui che mi guardava beato mentre dormivo.
- Ecco cosa volevo dalla prima volta che ti ho baciato,averti quì nelle mie braccia. -
- Harry.. scusami,mi sono addormentata,che stup.. -
Mi baciò, - parli troppo. -
- Non ho nemmeno messo il pigiamaaaa... -
- Nemmeno io,dormiamo così. -
- Dormirò con te,non posso crederci. -
- Nemmeno io. Girati da me. -

Mi girai e mi misi con la testa sul suo petto mentre lui mi accarezzava i capelli. Non mi importava di nient'altro,non avevo paura di niente,nemmeno del futuro o di cosa sarebbe potuto succedere. Pensavo solo a lui e a quanto ero fortunata. Il suo battito del cuore era la mia droga,ormai.


Ventesimo capitolo.♥

Passò una settimana dall'arrivo a casa di hazza. Era tutto perfetto,lui era perfetto. I miei tornarono in Italia e non avevo ancora notizie. Con me c'era solo harry,la mia migliore amica e il resto dei ragazzi. In quella settimana io e harry eravamo sempre più attaccati,e io avevo sempre più pensieri nella testa e anche,paure. Pensavo che era troppo bello e che avrebbero potuto portarmelo via. Pensavo di non essere abbastanza per lui. Avevo paura di deluderlo,e tante altre cose. Ma praticamente,passavamo tutto il tempo insieme. Mi portava anche nelle sue interviste alla radio,mi nascondevo, stavo in silenzio e ammiravo lui e i ragazzi,erano tutti splendidi e dolcissimi. Come dicevo,avevo molte paure. Harry.. era.. wow. Davvero,wow. Io mi sentivo una..piccola stupida. Eh si,sto parlando proprio di quel maledetto argomento. Sono impacciata,idiota e tutto il resto. Non riuscivo ad affrontare quell'argomento con lui,anzi con nessuno ci riuscivo. Mi mancava la mia mamma,volevo lei e il mio papà. Intanto la mia migliore amica era completamente cotta del signorino malik. A volte lui era un pò distante da lei,e lei soffriva perchè subito saltava a brutte conclusioni,ma come diceva harry,anche zayn era cotto di lei. Aveva solo alcuni problemi,ultimamente. Ah,ho dimenticato di parlare di LOUIS TOMLINSON. Viveva con hazza e me,naturalmente. E con lui aveva sempre eleanor,erano stupendi. Io e eleanor li guardavamo cucinare, louis era terribile e harry gli insegnava qualcosa. Le colazioni di harry erano fantastiche,le portava a letto e le mangiavamo insieme. Ci misi un pò ad abituarmi a questo. Ad esempio,la doccia. Era una cosa terribile per me,avevo ancora troppa vergogna.. io amavo harry,ma non eravamo ancora uniti del tutto,cazzo. Chiudevo il bagno a chiave e mi preparavo velocemente,non so di cosa avevo paura.

- Haaaarrrrrrrry! - lui era sul letto,io uscì dal bagno con ancora i capelli bagnati e avevo un top e i pantaloncini. Gli saltai addosso,sul letto.
- Amore,amo quando mi salti addosso,ma sto giocando alla play! -
- Harry. - dissi con una faccia serissima
- Si? - disse ridendo
- Uff! Spegni! -
- E mi baci? -
Lo baciai per zittirlo,altrimenti non l'avrebbe finita. Dio,quant'era bello. Aveva un pantalone blu stretto e una maglia a mezze maniche e una delle sue giacche. I suoi occhi diventavano sempre più belli.

-Raaaaaagaaaaaaazzi? - entrò louis,buttandosi anche lui sul letto,mi sciacciò letteralmente.
- Louis,quanto pesi! Aiuuuuto! - dissi
- Lou,spostatiiii! - disse harry
- Mi cacciate sempre,non è giusto. - disse sorridendo
- Sta zitto! - disse harry abbracciandolo,e lo abbracciai anch'io.
- Faith,oggi viene mary e zayn e eleanor,credo. -
- Liam e Niall? - dissi
- Non so dove sono. - disse louie
- Bene.. - dissi
- Faith,mettiti qualcosa di più pesante addosso. Copriti. - disse harry
- Gelosoooooone! - disse louis
- Ecco,ora ti caccio sul serio! Esci lou,altrimenti non ti presto le mie cuffie dopo! -
- Cazzo,corro via. -
E uscì,io imbarazzata non sapevo che dire e mi misi sul letto. Venne anche harry.
- Non hai freddo? - disse,togliendosi la giacca e mettendola a me.
- Un pò harry.. - dissi
- Ecco,metti questa. -
- Grazie harry, è stupenda. Quanto profuma! -
- Grazie? Dai.. zitta. -
e mi baciò.
- Io vado a farmi una doccia,non far entrare louis che accende la tv e fa un guaio! -
disse togliendosi la maglietta e avviandosi in bagno. Era semplicemente una meraviglia, mi sorrise quando arrivò al bagno ah e..cantava sotto la doccia. Io sorrisi perchè.. già ho detto che era una meraviglia? Ultimamente aveva anche i muscoli! Che ragazzone!

-Haaaarry muoviti che dobbiamo prepararci,oggi vengono i ragaaaazzi! -
- Si faith,si. - disse dal bagno,sbruffando.
- Non sbruffare! - dissi
- Come fai a saperlo? -
- Lo so e basta! - dissi sorridendo e lui rise
- Io oggi volevo stare da solo con te,uff.. - sbruffò dinuovo
- Dai amore,tanto stiamo insieme lo stesso.- Dissi alzandomi e dirigendomi alla porta del bagno. All'improvviso aprì la porta e harry era in mutande,erano a righe.
- Harry,le tue mutande! -
- Si? -
- Sono a righe! -
- Ah.. si. - disse ridendo e toccandosi i capelli.
- Vado a rendermi presentabile,appena finisci chiamami che ci prepariamo insieme. Voglio pettinarti i capelli. -
Amavo i suoi riccioli,troppo.
- Siii amore. - rispose
Ci mise poco a lavarsi e già aveva i vestiti pronti,anzi uscì vestito dal bagno. Mentre io stavo ancora decidendo cosa mettere,con la sua giacca addosso.
- Harry,io voglio la tua giacca oggi. Metto un leggings e ..vabene così.
- Stai benissimo baby. - rispose,abbracciandomi.
Gli pettinai i capelli,finì di prepararmi anch'io e modestamente,eravamo proprio belli. Louis ci chiamò per scendere a preparare qualcosa. Io aspettai alla porta la mia migliore amica. Non ci mise tanto a venire,appena la vidi le saltai addosso,mi mancava.
-Amore mio! - disse
- Migliore amica mia,ti amo! -
C'era anche zayn. Lui e harry ci guardavano,sorridendo.
- Devo parlarti. - disse
- Bene... - risposi
- Andiamo su! Ragazzi torniamo subito. - dissi
Salimmo le scale e parlammo.
- Bella giacca! - disse
- E' di hazza. -
- L'avevo capito.. faith.. io devo tornare a casa. -
- Ma sei appena arrivata? Oddio ma.. che casa? -
-Italia. -
- No,assolutamente no.
- Si.. -
- A me e zayn chi ci pensa? -
- Io devo tornare..i miei sono preoccupati. -
- Bhè,i miei sono lì. Li faccio parlare con loro. Tu devi restare quì.
- Davvero? Ti amo. - disse
- Anch'io, e ho bisogno di te quì. E anche zayn. Corriamo giù. - dissi
Era arrivata anche eleanor,e aiutava louis in cucina,mentre zayn e harry aspettavano noi. Zayn era davvero carino con lei,gli brillavano gli occhi ogni volta che la vedeva. Corse ad abbracciarla e harry,abbracciò me.

Eravamo sul divano,tutti.
- Faith ma..capiscimi. - disse mary
- Capisco cosa? - dissi
- Dai.. - disse
- oddio,zitta! - dissi sorridendo,ero abbracciata ad harry che mi guardò fissandomi negli occhi.
- Faith? Cosa? - disse
- Ehm,hazza. - dissi
- Ehm? - rispose
- Si. - risposi e lui saltò dal divano,ridendo. E tutti lo guardarono schockati.
- Harry? - dissi ridendo.
- N-n-iente. Dobbiamo parlare. -
- Haaaaaaaaarryyyy. - disse zayn abbracciando mary
- Amore? - dissi io
- Dobbiamo affrontare quell'argomento. - Mi sussurrò e iniziai a tremare.
- Benissimo. Ho paura. - sussurrai anch'io
- Paura di cosa? .. Ah,si.- disse- Piccola. Io aspetterò,mi basta guardarti dormire. - sussurrò e io lo baciai di scatto,amavo quando mi parlava così.
- Che cariiiiiini! - disse mary
- Anche noi siamo fighi. - disse zayn
- Amoore! - gli rispose mary,eh si,erano davvero carini.
- Ricordi love actually? PER ME SEI PERFETTA. -disse baciandomi sulla fronte. Dio,quanto l'amavo.
Restammo così ..a parlare per un pò,la mia testa era altrove..avevo una paura,una paura assurda. Ne dovevo parlare con la mia migliore amica e assolutamente,con mamma. Pensavo a troppe cose,davvero troppe..l'unica cura erano le braccia di harry intorno a me.

21.♥

Cercai di non parlare con harry di quell'argomento,cioè volevo che tutto fosse perfetto. Ero semplicemente spaventata. Intanto i miei ancora dovevano tornare..passò una settimana.

- Amore,stamattina usciamo svegliati su! - mi diceva harry,io volevo ancora dormire e sbruffavo,misi la testa sotto il cuscino.
- Faaaaaaaaittttthhh! - urlò louis e io alzai la testa e avevo tutti i capelli arruffati,cercai di aggiustarmeli e sentii un bellissimo profumo di muffins,c'era anche del latte e del succo d'arancia. Vidi anche harry pettinare i suoi splendidi capelli allo specchio.
- Haaaaaarry! - dissi,e lui venne sul letto.
- Faith,stamattina usciamo. Preparati,ti ho portato anche la colazione. - disse,accarezzandomi. Dio, se era bello.
- Okay amore,okay. Grazie per la colazione,sarà buonissima! - dissi,sorridendo
- E' il minimo,ti preparo i vestiti. -
Chissà,oggi era particolarmente dolce.
- Oggi sei più dolce del solito,harry. Che succede? -
- Ehhhhhhhhhhhhh faaaith! - urlò louis dall'altra stanza
- Lou sei uno spione! - disse hazza
- Harry? -
- Vedrai. - disse

Anch'io mi sentivo particolarmente felice. Harry mi preparò praticamente tutto. Mangiai in fretta qualcosina e andai in bagno a lavarmi. Cioè,era fantastico. Preparò anche quello che avrei dovuto indossare! Mise tutto in bagno,intanto lui guardava la tv stesa sul letto. Mi vestìì velocemente con degli shorts e una maglia a tre quarti nera e delle superga. Intanto sentìì louis in camera quando harry urlò:
- Lou lou! Ci siamo noi! -
- Dove? Dove? -
- Quììì -
C'era il video di one thing su un famoso canale radio. Uscì dal bagno e saltai sul letto,mentre i ragazzi ballavano. Quanto ridevo,erano troppo carini! Quando harry si girò verso di me dicendo:
- YOU'VE GOT THAT ONE THING! -
bho,io quasi piangevo,mi saltò praticamente addosso baciandomi mentre lou rispondeva al telefono.
Mi prese per mano e disse:
- Oggi è una bellissima giornata,usciamo subito! Ah.. e sei bellissima. -
- Tu sei più bello. -
- Siete bellissimi entrambi,andate via! Sta per arrivare eleanor! - urlò louis
- Si,si! Scappiamo! - disse harry
Io scoppiai a ridere e ero anche emozionata,perchè harry continuava a canticchiare. Era un emozione unica ascoltarlo da così vicino,davvero. Era un sogno.

Uscimmo di casa,il sole scottava sulla nostra pelle.
- Amore,devo dirti una cosa fra poco. - disse harry.
- Cosa? - dissi,preoccupata
- E' una cosa bella,per me. Non so per te,non so che reazione avrai.. -
Intanto passeggiavamo,da soli. Strano che non c'era nessuno.
- Dimmi,harry. A proposito,che bello siamo soli! -
- Eh si,me ne sono accorto stamani,per questo ti ho detto di uscire. Comunque.. -
Iniziavo a tremare,avevo paura.
- Dobbiamo andare in.. America.. - disse,abbassando la testa
- Cosa? - risposi,alibita
- Si,i One Direction iniziano il tour. E non solo negli USA.. -
Lo guardai negli occhi,che brillavano.
- Verrai con me,giusto? Ti prego. - disse
- E' ovvio. Io non ti lascio. -
Mi sorrise in un modo unico,quasi come non aveva mai fatto prima.
- Sei sicura? -
- Si. -
- Ho solo paura. -
- Paura di cosa? - mi disse,abbracciandomi
- Paura di tutte quelle fan. Sai,non oso immaginare. Tu sei Harry Styles,sei uno su un milione. -
- Faith faith faith,quante volte te lo devo dire? -
- Cosa? - abbassai la testa
- Io voglio bene alle mie fans,con il cuore,davvero. Ma tu sei l'unica cosa a cui penso dal momento in cui mi sveglio a quando vado a dormire. Ti prego,credimi. Ci sei tu con me,nessun altro. -

Stavo quasi per piangere..non potevo credere. Misi le mani intorno al suo collo, e lui mi abbracciava.
- Amore,ma i tuoi? - disse harry
- Non lo so. - risposi
- Devi dirgli questa cosa. -
- Infatti,dopo li chiamo. -
- Perfetto,adesso che facciamo? -
- Non ne ho idea. -
- E un'altra cosa.. dobbiamo ancora parlare di una cosa. -
- Harry,stai tranquillo ne parleremo,pressssto...-
Mi prese in braccio e andammo all'auto,poco distante.
- Sto iniziando ad amare quando mi prendi in braccio,hazza. -
- Io amo te,è diverso! -
- Ti amo anch'io,ragazzo dai riccioli d'oro. -

Guidò per un pò e arrivammo in un bellissimo parco,con altalene ovunque. I miei occhi si illuminarono perchè c'era anche mary,la mia migliore amica, e zayn. La cosa che mi incuriosiva è che anche questo parco era poco affolato,c'erano pochissime vecchiette, e madri con i bambini.
- Idiota! - disse mary
- Amore mio vado in america! -
- Vengo anch'io! -
- Eh si. - disse zayn
- Ma bravo,bro! - disse harry abbracciandolo
- Ti amo! E i tuoi? - dissi
- Li avviserò,io vengo e me ne sbatto di tutti! - disse
- Benissimo. -

Passammo il pomeriggio insieme,e pensavo costantemente ai miei genitori, e a come mamma si sarebbe spaventata del fatto che sarei andata negli USA. E a come papà sarebbe stato felice di questo. Non li sentivo da settimane..ma la cosa più bella e stabile che avevo,ormai.. era il mio harry.

22.♥

Passarono tre giorni da quel pomeriggio,da quella grandiosa notizia. Ero davvero felice perchè sentìì al telefono anche i miei genitori,che dissero che sarebbero tornati da un giorno all'altro. Infatti,una mattina li trovai davanti casa di hazza,non so come sapevano l'indirizzo. Ovviamente lui andò alla porta,era sempre il primo a correre ovunque,in bagno,in cucina,a letto. Io scesi le scale,piangendo. Quanto mi mancavano la mia mamma e il mio papà,gli saltai letteralmente addosso e harry mi guardava stupito,dopodichè li salutò anche lui e preparò tante cose buonissime,in casa c'eravamo soltanto noi. Mamma si guardava intorno,i suoi occhi brillavano,la casa era arredata proprio secondo il suo gusto, mentre papà pensava solo a mangiare,stanco com'era da quel viaggio. Mi portarono anche molte cose da casa,il resto dei miei vestiti e i miei pupazzi. Tanti pupazzi,scatoloni di pupazzi,harry li prese tutti in mano e correndo li portò di sopra,li mise tutti sul letto e iniziò a parlargli come un idiota! E io ridevo come una pazza.

- Mamma,devo dirti una cosa. -
- Dimmi amore,ah e amo questa casa. -
- Merito di harry,mamma. Ah, e io vado in america. -
Ci fù un attimo di silenzio,papà smise di mangiare
- Oddio,davvero? Piccola! - disse papà
- Faith,non ho parole,davvero? - disse anche mamma
- Si,signori! - scese harry sorridente - I One Direction partono per il tour e come avevo promesso,porto faith con me ovunque! -
- Stai attento,harry. - disse mamma - Ho paura,davvero paura. -
- Mamma,viene anche mary. -
- Si,ma tu sei piccola,faith. -
- Non si preoccupi signora,ci sono io. Non si dimentichi di questo. - disse,abbracciandomi
- Mi raccomando,harry. Preparati che magari vengo anch'io a controllare le cose. - disse papà,scherzando
- E' una cosa bellissima per faith,harry. Da piccola desidera andare in america,viaggiare. - disse mamma,commossa - Grazie. -
- Harry mi guardò,anche lui aveva quasi gli occhi lucidi, e mi stringeva sempre di più.
- Abbraccio di gruppo? - dissi
- Si! - dissero tutti,e ci abbracciammo.
- Faith,devo parlarti. - disse mamma
Oh cavolo,bene. - pensai - BENISSIMO!
- Torniamo subito,ragazzi. - disse,harry mi guardò spaesato e spaventato,cercava di sorridere che c'era papà a mangiare dolcetti con lui.
- Allora ragazzo! Raccontami un pò - iniziò a dire papà,quel gran chiacchierone.

- Faith -
- Si,mamma? - dissi,cercando di evitare il suo sguardo
- Sei preoccupata,lo sento. Che succede? -
- Mamma... -
- Quello? -
- Cosa? - dissi
- QUELLO. - disse
- Mamma.. si - risposi,tremando
- E' arrivato il momento di parlarti anche di questo,quanto sei cresciuta. - disse,accarezzandomi i capelli.
- Mamma,non voglio parlarne,mi manchi,io mi sento piccola ho bisogno di te. Ho paura,ho troppo paura. - dissi,abbracciando sempre di più la mia fantastica mamma e inconsapevolmente iniziai a piangere,la amo tanto.
- Ascoltami,bimba. Io sono sempre quì,quì. - disse,indicandomi il cuore. - Riguardo a quello,tu devi esserne sicura. E' una cosa importante,davvero importante. Eh si,sei sempre la mia piccola. Ma questi anni non tornano più,te lo assicuro. Goditi harry,che ti ama. Lo vedo nei suoi occhi. Ma stai attenta.. ho più paura di te,sai? - disse abbracciandomi,come solo una mamma può fare. Mi sentivo dinuovo una bambina nel posto più bello del mondo,nelle braccia della mamma.
- Mamma.. -
- Si? -
- Mi manchi,tanto. - iniziai a piangere a singhiozzo,che papà e harry preoccupati,corsero da noi. Io asciugai le lacrime in fretta,perchè harry venne subito da me.
- Amore? Stai.. piangendo? - disse,prendendomi la mano
- Harry Styles,questa ragazza ti ama. - disse mamma,ancora commossa. Mi lasciò,nelle braccia di harry e si avvicinò a papà,anche lui sorpreso.
- Lasciamoli da soli. - disse
- Grazie mamma. - dissi
- Sono sempre quì,faith. - disse

Harry mi abbracciò per circa 5 minuti. Devo dire che,le sue braccia erano il posto più bello dove stare oltre a quello della mia mamma. Era perfetto,abbracciandolo non solo sentivo tutta la sua forza,ma anche i suoi riccioli,il battito del suo cuore. La cosa che più amavo erano le sue mani intorno a me,alla mia faccia, e il suo modo di guardarmi prima di ogni bacio, a come sapeva rassicurarmi. Passò una settimana da allora,tutta trascorsa con la mia mamma a fare shopping,a parlare.. a scherzare. E anche con il mio papà, il mio adorabile e chiacchierone papà. Però,arrivò il momento di prepararci, i One Direction dovevano iniziare il loro tour! Dio,che paura.. che ansia! Non ero mai andata così lontano,in america! Il mio sogno! Vivevo due sogni,contemporaneamente,il primo era harry,naturalmente.

Era una mattina qualunque apparentemente, lui fece i bagagli mentre dormivo. Preparò anche quelli di lou,poi mi svegliò con il solito bacio e le sue mani nei miei capelli.

- Amore,svegliati,su. -
- Oddio harry,che ore sono? Oddio! -
- E' tutto pronto,devi soltanto vestirti. Ho preparato tutto,dobbiamo andare. Ci sono i tuoi,giù. -
Mi vestìì,incredula di quello che avrei dovuto affrontare,senza pensarci. Harry mi prese per mano, e andammo giù. Tremavo,ma harry era vicino a me,mi sorrideva.
-Piccola! Sorridi! Vai in AMERICA! Ti rendi conto? - disse mamma,felice,davvero felice.
- Mamma,non posso crederci. E tutto per questo ragazzo,il mio ragazzo. -
- Eh si,ancora grazie harry. - disse papà
- Grazie a lei, e alla sua fiducia. - disse harry,imbarazzato.
- Guarda,che magari mi troverai fuori la porta del tuo albergo! - disse mamma,iniziò a piangere.
- Magari mamma,mamma.. io ti amo! Mamma,vieni anche tu. Harry,viene anche mamma! -
- Faith,ti farò una bellissima sorpresa,ma non adesso. Devo accompagnare il tuo papà a vari incontri di lavoro quì a Londra,poi ritorniamo in Italia.. - disse asciugandosi le lacrime,abbracciando papà
- Piccola,prometto che prendiamo il primo aereo,appena possiamo. - disse papà. Io abbracciai entrambi,piena d'amore. Intanto scese anche louis, che li salutò allegramente. Fu una cosa piuttosto veloce,davvero. Uscimmo tutti da casa,dirigendoci all'areoporto. C'erano tutti i ragazzi,anche la mia migliore amica che salutai abbracciandola,lei era davvero felice,saltava ovunque! Dopo aver salutato i miei genitori,per l'ultima volta,salì su quell'aereo. Avevo harry affianco a me,mano nella mano. Ricordo il mio primo aereo,quello per andare a Londra,con mamma e papà. Non avrei mai potuto immaginare di prenderne un altro,con il mio amore più grande. Come ho detto, il mio era un vero e proprio "teenage dream".

23.♥

- Faith,faith! - sentìì al mio orecchio,ma non era la voce di harry. Ormai la conoscevo bene,non so perchè non volevo svegliarmi.
- Faaaaaaaaith! - aprìì,gli occhi e c'era louis seduto al posto di hazza.
- Louis? Dov'è harry? Dov'è? - dissi,quasi in preda al panico.
- Tranquilla,tranquilla! E' al bagno.. -
Feci un sospiro di sollievo.
- Dove siamo? - dissi
- Mancano altre due ore,e saremo a New York. - rispose louis,sorridendo
New York,cioè.. non ho parole. Poco prima,andavo a scuola in bicicletta nel mio piccolo paesino. A proposito,avevo completamente dimenticato la scuola.
- Sei contenta? - disse louis
- Tantissimo,lou. - risposi,sorridendo - Ma Eleanor? -
- Non è potuta venire..non verrà,credo. - disse
- E' successo qualcosa? - dissi
-Niente di importante.. - disse, a testa bassa - Per ora,non puoi capire. -
- Cosa dovrei capire? Parla,lou. Magari posso aiutarti in qualche m.. -
Quando saltò Niall dal sedile anteriore.
- Ragaaaaaazzi! -
- Nialll! - disse lou,con un sorriso stentato
- Niall! - dissi io,sorridendo e nel frattempo arrivò anche harry,e visto che al suo posto era seduto lou,mi chiese se potessi sedermi in braccio a lui,al mio posto. Così lo feci sedere,e mi misi sopra di lui. Non so,avevo paura di fargli male e mantenevo me stessa,e ridevo allo stesso tempo,così lui mi tirò e mi diede un bacio prima sulle guance,poi sulle labbra,stringendomi come solo lui poteva fare. Intanto continuavo a vedere negli occhi di louis,una tristezza assurda.

Venne la mia migliore amica,ad un certo punto. Che ancora,dovevo vedere dopo essere salita in aereo.
- Andate via! Su,scappate! - disse - Lasciatemi Faith! -
Harry non mi mollava..
- No,io resto quì! Faith resta in braccio a me! -
- Ciao faith! - disse zayn,abbracciando mary
- Ciao maaaaaaliiik! -
Sorrideva ogni volta,quando lo chiamavo con il suo cognome.

- Mary, ma allora i tuoi non sanno di questa faccenda? -
- No. - lei e hazza scoppiarono a ridere
- Trasgressiva! - disse Niall,mangiando
- Niall,mangi troppo! - disse zayn! -
- Lasciami un pò di quella robaccia che stai mangiando! - disse liam,con le cuffie
- Ma Danielle? - dissi
- Nemmeno lei è venuta.. - disse louis,accanto a niall intanto avevo harry che continuava a farmi il solletico con i suoi riccioli sul mio collo.
- Harry,contieni i tuoi riccioli! O meglio,i tuoi ormoni! - disse mary
- MAAARY! - risposi,ridendo insieme a harry
- Cosa? Ma guardalo! - disse mary,e anche zayn iniziò a ridere
- Cosa ragazzi,cosa? Non posso contenere i miei ricci! - disse harry,ridendo
- Si,sono così ricciolosi! - aggiunse zayn,guardandomi

-Faith! Hai parlato con tua mamma di quella cosa? -
- Che cosa? - dissero tutti in coro
- Mary,cristo. Ne parliamo in albergo,o ovunque. Non quì! -
- Che idiota! - disse

Ad un certo punto dovevo andare in bagno,lasciai harry per qualche momento,era difficilissimo staccarmi da lui anche per andare al bagno ormai!
Mi ritrovai louis,dietro la porta,appena uscita. Tutti i ragazzi erano di là a divertirsi e cantare.
- Louis? - dissi
- Faith.. -
- Ma,che succede? Sto cercando di capire. -
- Non te ne accorgi? - disse,abbassando la testa
- Ti prego lou,parla chiaramente.Riguarda harry? - dissi,mentre appunto harry,mi chiamava.
- No.. -
- Eleanor? -
- Nemmeno. -
- Continuo a non capire. Harry mi sta chiamando,andiamo là. Parliamone anche con gli altri. - dissi,avviandomi da harry,quando mi prese per il braccio,delicatamente
- No,faith. Con harry,no. - disse
- Okay lou. - risposi,imbarazzata. Non sapevo che fare,non mi ero mai trovata da sola con uno dei ragazzi così,in questo modo. Tornai da harry,mentre louis andò a prendere qualcosa da mangiare.
- Amore - dissi ad harry
- Si,piccola? - disse,prendendomi per mano
- Dobbiamo parlare.. -
- Di cosa? Hai paura dell'aereo? - disse
- No,sciocco. Dobbiamo parlare di.. - posi lo sguardo su louis.
- Che è successo? - disse harry,preoccupato
- Non lo so. Ha detto che con te non devo assolutamente parlarne e non vorrei farlo,penso che si fidi di me. Ma tu sei quello più vicino a lui.. -
- Hai fatto bene,ne parleremo quando scenderemo dall'aereo. - disse
- Riguarda eleanor,credo. Lei non c'è. - risposi
- Può darsi.. per fortuna,tu ci sei. - rispose,abbracciandomi e accarezzandomi i capelli. Nell'aereo scese un improvviso silenzio,si sentiva solo niall mangiare e mary e zayn parlare. Louis era sempre più..spento.

Intanto passammo le ultime ore,io e hazza,stando insieme a cantare e scherzare. Lui seduto,io sulle sue gambe e mi cantava con una voce sottile e bassa:" i can't love you more than this.."
- Sai,potrei addormentarmi mentre parli. - dissi,fissandolo negli occhi
- E' una cosa negativa o positiva? - rispose
- Positivissima. E' così dolce da.. oddio,non ho parole. -
Lui sorrise e..mi baciò.


24.♥

-Amore,faith! Metti il cappello e anche gli occhiali,fa freddo e poi c'è tanta gente. - mi disse harry,dovevamo scendere dall'aereo. PRIMA TAPPA:NEW YORK!

Ero stanca, e avevo tanta nausea,dovuta molto probabilmente al fuso orario. Tutti i ragazzi scesero tranquillamente,anche mary che non si coprì molto. Zayn cercava di coprirla in tutti i modi,proprio come harry teneva molto alla privacy. All'aereoporto c'erano tantissime fan,davvero tante. Tutte con cartelloni grandissimi,urlando. Proprio come la prima volta che vidi i ragazzi, a Londra. Avevo tanta paura di cosa avrebbero potuto pensare vedendomi così vicina a harry. Salimmo in fretta in auto,i ragazzi sorridevano a tutte e salutavano..avevano tanti impegni e poi dovevamo andare all'albergo.

-Harry,hai visto quante fan avete? - dissi
- Si amore. - disse sorridendo
- Amore un corno! Lasciami stare. - risposi
- Ritorniamo sulla stessa cosa! - disse
- Si! -
- Cristo.. -
- Sembriamo io e Danielle! - disse liam
- Oh si certo! - aggiunse niall,mangiando di continuo
- Niall,piantala! - disse zayn - Sto cercando di baciare la mia ragazza! -
- Ecco infatti! - disse harry
- Piantatela tutti! - disse louis

- Dai,faith. - disse harry,abbracciandomi e facendomi il solletico-
- Harry..scusami. -
- Non devi,ma sappi quanto ti amo. Ti amo,punto! - disse
- Anch'io,tanto. -
e tutti ci guardavano sorridendo,tranne louis,ancora triste.

Dopo un pò arrivammo all'albergo. Dio,era al centro di New York. Io mi guardavo intorno e vedevo tutte cose bellissime. E c'erano tantissime fan anche lì! Alcune addirittura in dei sacchi a pelo! Dio,ma come sapevano che i ragazzi sarebbero andati lì? Io ero terrorizzata,e se mi avrebbero odiato? Se non ero abbastanza carina? Cioè,io ero come tutte loro! Mentre mary,non ci pensava minimamente! Harry cercò in tutti i modi di coprirmi nel suo cappottone,c'erano anche le guardie del corpo. Ma le fan urlavano:

- Harrryyy! Liam! Ragazziii! Niall! Louissss! Zayn,oddio zayn! -
quindi andarono da loro a firmare qualche autografo e a fare qualche foto,restammo io e louis nella folla,con le guardie del corpo che volevano addirittura prenderci in braccio! Harry però,non mi perdeva di vista. Intanto louis,per proteggermi tipo mi abbracciò,e con le guardie arrivammo tipo all'entrata e sentivo voci tipo:
- Ma quelle ragazze? Oddio,sono le fidanzate? Oddio, e lei chi è? -
- Dovevi aspettartelo. - disse louis,ridendo
- Infatti.. - risposi - Adesso puoi anche lasciarmi andare! - dissi,imbarazzata
- E se non vogl.. -
- Tu sei la ragazza di Styles? - disse una guardia
- Ehm,si. -
- Vieni,tu e Tomlinson,vi porto dentro. -
- No,devo aspettare harry! -
- Non possiamo stare quì,troppe fan,troppe foto! - disse louis trascinandomi dentro. Ero totalmente imbarazzata.

- Louis,ma che succede? -
- In che senso? -
- Parliamo di quella cosa sull'aereo.. parlami. -
- Senti,io ho rotto con eleanor. Cioè..lei.. io.. è complicato. -
- Oddio.. - dissi, a testa bassa,dispiaciuta
- Lascia stare.. - disse andando via quando lo presi per la mano - Louie,io ci sono. - e lui mi abbracciò,ero sempre più imbarazzata ma aveva bisogno del mio sostegno,anche di quello dei ragazzi. Proprio quando arrivò harry..
- Amore? - disse e io mi staccai subito da louis
- Harry! - dissi,ancora più imbarazzata
- Ragazzi noi andiamo su! - dissero tutti,correndo in ascensore.
- Che succede? - disse harry
- Niente.. - rispose louis
- Faith? -
- Harry.. - dissi
- Ho rotto con eleanor. - disse louis,andando via

- Cazzo. - disse harry
- Ecco amore,ecco cos'aveva. Ma oddio,non ci posso credere.
- Ma.. non capisco. Lei lo ama. - disse harry
- Eh,lo so. - risposi - Stiamogli vicino.-
- E' naturale amore,saliamo. Ci sono troppe fan e troppe macchine fotografiche. Non lamentarti se dopo sei su tutti i giornali! -
- Addirittura? - dissi abbracciandolo
- Eh si faith mia! - disse harry,baciandomi

Salimmo su,la camera era davvero grandissima. Cioè,c'erano altre stanze in una stanza! Non so come spiegare. Io e harry ne avevamo una personale,anche zayn e mary. Lei saltellava tipo ovunque. Mentre gli altri ragazzi dormivano insieme,molto felici tranne louis,che non sorrideva da un pezzo. Io mi avvicinai alla grande finestra a osservare quella meraviglia,NEW YORK. Pensavo ai miei genitori,ma harry mi stava sempre vicino. Arrivò sera,l'ora di dormire! Anche se i ragazzi facevano tutto tranne che dormire! Giocare,cantare,mangiare! Solo io e harry stavamo a letto. Dio,quanto amo i suoi abbracci. Per addormentarmi deve tipo accarezzarmi per 10 minuti!

- Prendiamo un gattino! - disse harry
- Io amo i gattini! -
- Anch'io scheggia.. - disse
- Scheggia? Oddio,una mamma per amica! -
- Eh si. - disse ridendo
- Io ti amo! - dissi,saltando sul letto,addosso a lui.
- Anch'io. Hai un bel pigiama. - disse,guardandomi
- Anche tu,sei tutto bello. - dissi
- Tu di più,faith. Guardiamo un film. - disse
- Non love actually! - dissi
- Noooooooo! Voglio love actually! -
- Facciamo prima una foto! - dissi
- Poi lo mettiamo? - disse harry
- Nooooooooooo! -
- Siiiiiiiiiiii! -
Passammo tutta la serata così,stare insieme era semplicemente perfetto.


== Perché il cielo è celeste? ==
== Perché il cielo è celeste? ==

Versione delle 15:18, 11 mar 2012

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Disambiguazione – "Cielo" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi Cielo (disambigua).
Il cielo azzurro.
Foto del cielo tra nuvole, alba e arcobaleno
Cielo rosso al tramonto
Cielo con nuvole
Cielo sfumeggiato da nuvole e dal sole accompagnato da un albero in primo piano

Il cielo è l'atmosfera della Terra, o per estensione, di un qualsiasi altro pianeta corpo celeste, vista dalla superficie. A causa della rifrazione e diffusione della luce del sole nell'atmosfera, di giorno il cielo appare di colore azzurro, con sfumature rosse o gialle all'alba e al tramonto[1]. In caso di fenomeni meteorologici in corso, esso assume una colorazione grigiastra, più o meno scura. Di notte invece il cielo è buio e, quando non vi siano nuvole, vi si vedono la Luna (quando è sopra l'orizzonte) e le stelle: in questo caso si parla di cielo stellato.

Il colore azzurro del cielo è più scuro in alta montagna, a causa della minore densità dell'atmosfera. Sulla Luna, e su tutti i corpi celesti dove l'atmosfera manca del tutto, il "cielo" è perennemente nero e le stelle sono visibili anche di giorno.

Etimologia

Il termine "cielo" deriva dal latino coelum o caelum, a seconda delle forme, e queste sembrano correlate rispettivamente al greco κοῖλος (koilos) con il significato di cavo, incavato, e si rifà ad una radice ku- con il senso di essere convesso[2] (paragonabile al modo di dire italiano volta celeste); oppure al verbo caedo ossia tagliare perché gli astrologi dividevano il cielo in regioni[3].

I nove cieli

Lo stesso argomento in dettaglio: Sistema geocentrico.

Nell'antichità e per tutto il Medioevo si credeva che ogni pianeta fosse collocato su una sfera di materia solida e trasparente. Queste sfere, concentriche tra loro e al cui centro si trovava la Terra, venivano chiamate cieli, e ciascuna prendeva il nome dal pianeta che ospitava: vi erano quindi, dall'interno verso l'esterno, il cielo della Luna, il cielo di Mercurio, quello di Venere, del Sole, di Marte, di Giove, di Saturno (i sette pianeti allora conosciuti; anche la Luna e il Sole erano considerati pianeti, mentre la Terra non lo era). Vi era poi, all'esterno di tutti questi, un ottavo cielo, detto "cielo delle stelle fisse", nel quale si trovavano le stelle (che si ritenevano avere tutte la stessa distanza dalla Terra); i teologi medievali aggiungevano inoltre un nono cielo, il Primum mobile, e l'Empireo, sede di Dio. Si riteneva anche che ciascun cielo venisse mantenuto in movimento da degli angeli a ciò deputati, chiamati anche intelligenze motrici (secondo alcuni vi era un angelo per ogni cielo, secondo altri uno per ciascun movimento - secondo il modello di Tolomeo infatti il moto di ogni cielo era dato dalla somma di più movimenti semplici).

Questa visione dell'Universo tramontò con l'affermarsi delle teorie di Copernico e Newton (con la scoperta che la Terra è un pianeta si capì che non esistono cieli di materia solida; il principio di inerzia chiarì che i corpi celesti si mantengono in perpetuo movimento da soli senza bisogno di "spinte" angeliche), ma ne è rimasta traccia nel modo di dire "essere (o salire) al settimo cielo", che significa "raggiungere il massimo della felicità".

In realtà, la visione teologica, affermata nel Medioevo e ripresa dal sistema aristotelico-tolemaico, non sarebbe propriamente in contrasto con la visione scientifica (astro-fisica), portata da Copernico, in quanto la prima si riferisce alla dimensione metafisica (oltre la physis, cioè la natura), e non a quella fisica, a cui invece fa riferimento la seconda. In tal senso, la rivoluzione copernicana ha avuto il pregio di distinguere la dimensione fisica da quella metafisica (in opposizione ai teologi che affermavano una struttura fisica dell'universo nell'ottica tolemaica), ma non ha negato la struttura metafisica, nella quale Dio è il centro dell'universo e la fonte della vita che viene trasmessa e distribuita mediante i vari «Cieli».

Perché il cielo è celeste?

La luce visibile di colore bianco che proviene dal Sole è formata dalla sovrapposizione di onde elettromagnetiche di lunghezza variabile dalla radiazione da noi percepita come violetta, fino alla radiazione che ci appare rossa, passando per il blu, il verde, giallo e arancione. La luce blu è diffusa in tutte le direzioni ,per via della sua lunghezza d'onda più breve che quindi è rifratta dalle più piccole particelle degli strati più alti dell'atmosfera, al contrario degli altri colori. In qualunque direzione si osservi, una frazione di questa luce giunge ai nostri occhi. Infatti il cielo ci appare blu.

Fenomeni atmosferici

Alcuni fenomeni che si osservano talvolta nel cielo:

  • l'arcobaleno è costituito da uno o due archi di cerchio colorati (arcobaleno primario e secondario) che si osservano nel cielo quando vi è una nuvola di goccioline d'acqua in sospensione, tipicamente dopo un temporale. Ciascun cerchio è costituito da bande di diversi colori: tradizionalmente si identificano sette colori.
  • l'aurora boreale è una luminescenza colorata, molto spettacolare, causata dall'interazione tra il vento solare e il campo magnetico terrestre. Solitamente si osserva nelle regioni artiche e antartiche, vicino ai poli magnetici, ma talvolta si verificano aurore eccezionali visibili anche a latitudini più basse.
  • il raggio verde si osserva talvolta per pochi secondi al tramonto: per poterlo vedere occorrono particolari condizioni atmosferiche e osservative.
Una rondine vola in alto tra le nuvole

Note

  1. ^ Si veda effetto Tyndall.
  2. ^ Etimologia : cielo
  3. ^ Dizionario etimologico, RusconiLibri, alla voce "cielo".

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