Mario Berlinguer: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Varie11 (discussione | contributi)
fix cat
Riga 32: Riga 32:
== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
* F. M. Biscione, «BERLINGUER, Mario». In: ''[[Dizionario Biografico degli Italiani]]'', Vol. XXXIV (Primo supplemento A-C), Roma: Istituto della Enciclopedia italiana, 1988 ([http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/sites/default/BancaDati/Dizionario_Biografico_degli_Italiani/VOL34/DIZIONARIO_BIOGRAFICO_DEGLI_ITALIANI_Vol34_051636.xml on-line])
* F. M. Biscione, «BERLINGUER, Mario». In: ''[[Dizionario Biografico degli Italiani]]'', Vol. XXXIV (Primo supplemento A-C), Roma: Istituto della Enciclopedia italiana, 1988 ([http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/sites/default/BancaDati/Dizionario_Biografico_degli_Italiani/VOL34/DIZIONARIO_BIOGRAFICO_DEGLI_ITALIANI_Vol34_051636.xml on-line])

== Collegamenti esterni ==
* [http://storia.camera.it/deputato/mario-berlinguer-18910311 Scheda sul sito della Camera]


{{Portale|biografie|politica}}
{{Portale|biografie|politica}}
Riga 37: Riga 40:
[[Categoria:Politici del Partito Socialista Italiano]]
[[Categoria:Politici del Partito Socialista Italiano]]
[[Categoria:Politici del Partito Comunista Italiano]]
[[Categoria:Politici del Partito Comunista Italiano]]
[[Categoria:Deputati del Regno d'Italia]]
[[Categoria:Deputati della XXVII Legislatura del Regno d'Italia]]

[[Categoria:Personalità legate a Sassari]]
[[Categoria:Deputati della Consulta Nazionale]]
[[Categoria:Deputati della Consulta Nazionale]]
[[Categoria:Deputati della II Legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Deputati della III Legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Deputati della IV Legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Personalità legate a Sassari]]


[[en:Mario Berlinguer]]
[[en:Mario Berlinguer]]

Versione delle 13:49, 26 gen 2012

«Io sono contrario al requisito di qualsiasi titolo di studio per la professione di giornalista, perché considero questo come una discriminazione assurda, una discriminazione di classe, contraria alla libertà di stampa e alla libera espressione delle proprie opinioni»

Mario Berlinguer (Sassari, 29 agosto 1891Roma, 5 settembre 1969) è stato un avvocato e politico italiano, padre di Enrico e Giovanni Berlinguer.

Mario Berlinguer (a sinistra) con la moglie ed un parroco.

Biografia

Nato da nobile famiglia sarda di origini catalane (titoli nobiliari: Cavaliere, m., Nobile mf., con trattamento di Don e di Donna per concessione il 29 marzo 1777 a Giovanni e Angelo Ignazio da Vittorio Amedeo III Re di Sardegna)[1], figlio dell'esponente repubblicano Cavaliere Nobile Don Enrico Berlinguer, entrò giovanissimo nella politica sassarese, aderendo ai gruppi repubblicani. Dopo la laurea in giurisprudenza, esercitò la professione di avvocato e collaborò con il quotidiano La Nuova Sardegna, di cui era comproprietario, e anche con testate nazionali. Favorevole all’entrata in guerra nella Prima guerra mondiale, fu volontario al fronte e fu poi ostile al neonato movimento fascista.

Nel dopoguerra si schierò con le forze democratiche e liberali, e nel 1924 si candidò al parlamento e aderì all'Unione Nazionale guidata da Giovanni Amendola. Durante il fascismo continuò l’opposizione e mantenne molti rapporti con gli esiliati (Emilio Lussu, i fratelli Carlo e Nello Rosselli) e con gli antifascisti che erano reclusi nelle carceri o inviati al confino. Si iscrisse alla massoneria agli inizi degli anni Venti nel momento in cui la massoneria fu vietata dal fascismo, quindi in funzione antifascista[senza fonte].

Negli anni 1942-1943 fondò clandestinamente il giornale Avanti Sardegna. Dopo l’armistizio dell’8 settembre e la liberazione di Roma entrò nel secondo governo Badoglio come Alto commissario aggiunto all’epurazione. Eletto nel 1945 alla Consulta Nazionale, fu vice-presidente della Commissione giustizia. Dopo lo scioglimento del Partito d'Azione, aderì al Partito Socialista Italiano e fu ancora deputato fino al 1963.

Note

  1. ^ Andrea Borella "Annuario della Nobiltà Italiana" Edizione XXXI Teglio (SO) 2010 S.A.G.I. Casa Editrice vol. 1 pag. 605

Bibliografia

Collegamenti esterni