Pelé: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 135: Riga 135:


====Mondiale 1966====
====Mondiale 1966====
Anche per i [[Campionato mondiale di calcio 1966|Mondiali del 1966]] in [[Inghilterra]] il Brasile, alla cui guida era tornato Feola, era qualificato di diritto avendo vinto l'[[Campionato mondiale di calcio 1962|edizione precedente]] della Coppa del Mondo. Il torneo del [[1966]] fu contraddistinto da un gioco molto duro e Pelé fu uno dei giocatori che ne fece le spese. Con la rete realizzata su [[calcio di punizione|punizione]] il [[12 luglio]] contro la [[Nazionale di calcio della Bulgaria|Bulgaria]], prima gare dei verdeoro, ''O Rei'' divenne il primo giocatore a segnare in tre diverse edizioni dei Mondiali. Dopo quella partita Pelé dovette fermarsi per recuperare dallo sforzo e fu costretto a saltare il secondo ''match'' contro l'[[Nazionale di calcio dell'Ungheria|Ungheria]], perso dalla ''Seleção'' per 3–1. Fu nuovamente disponibile per la terza gara del girone eliminatorio contro il [[Nazionale di calcio del Portogallo|Portogallo]] di [[Eusebio]], ma diversi contrasti violenti dei difensori [[Portogallo|portoghesi]] lo costrinsero ad abbandonare anzitempo la partita. Il Brasile fu nuovamente sconfitto per 3-1 e venne così eliminato al primo turno dei Mondiali per la prima volta dal [[Campionato mondiale di calcio 1934|1934]]. Dopo la fine della manifestazione Pelé dichiarò che non avrebbe più giocato nella Coppa del Mondo.
Anche per i [[Campionato mondiale di calcio 1966|Mondiali del 1966]] in [[Inghilterra]] il Brasile, alla cui guida era tornato Feola, era qualificato di diritto avendo vinto l'[[Campionato mondiale di calcio 1962|edizione precedente]] della Coppa del Mondo. Il torneo del [[1966]] fu contraddistinto da un gioco molto duro e Pelé fu uno dei giocatori che ne fece le spese.<ref name="storiadelcalcio1966">{{cita web |url=http://www.storiedicalcio.altervista.org/1966-3.html |titolo=1966: Inghilterra - Capitolo III: Il balletto ungherese |editore=storiedicalcio.altervista.org |accesso=10-11-2008}}</ref> Con la rete realizzata su [[calcio di punizione|punizione]] il [[12 luglio]] contro la [[Nazionale di calcio della Bulgaria|Bulgaria]], prima gare dei verdeoro, ''O Rei'' divenne il primo giocatore a segnare in tre diverse edizioni dei Mondiali. Dopo quella partita Pelé dovette fermarsi per recuperare dal un infortunio al [[ginocchio]] subito per un rude intervento del [[difensore]] [[Bulgaria|bulgaro]] [[Petar Žekov|Žekov]] e fu costretto a saltare il secondo ''match'' contro l'[[Nazionale di calcio dell'Ungheria|Ungheria]], perso dalla ''Seleção'' per 3–1.<ref name="storiadelcalcio1966" /> Fu nuovamente disponibile per la terza gara del girone eliminatorio contro il [[Nazionale di calcio del Portogallo|Portogallo]] di [[Eusebio]], ma diversi contrasti violenti dei difensori [[Portogallo|portoghesi]], tollerati dall'[[arbitro (calcio)|arbitro]] [[Inghilterra|inglese]] [[George McCabe|McCabe]], lo costrinsero ad abbandonare anzitempo la partita.<ref name="IFHOF" /> Il Brasile fu nuovamente sconfitto per 3-1 e venne così eliminato al primo turno dei Mondiali per la prima volta dal [[Campionato mondiale di calcio 1934|1934]]. Dopo la fine della manifestazione Pelé dichiarò che non avrebbe più giocato nella Coppa del Mondo.<ref name="PeléEterno" />


====Mondiale 1970====
====Mondiale 1970====

Versione delle 17:49, 10 nov 2008

Disambiguazione – Se stai cercando persone note con lo stesso nome o pseudonimo, vedi Pelé (disambigua).
{{{Nome}}}
Pelé durante la Coppa del Mondo FIFA 1970
Nazionalità
Altezza 173 cm
Peso 74 kg
Carriera
Squadre di club
1956-1974Santos605 (589)
1975-1977N.Y. Cosmos64 (37)
 
(EN)

«How do you spell Pelé? G-O-D»

(IT)

«Come si scrive Pelé? D-I-O»

Pelé, pseudonimo con cui è universalmente noto Edison Arantes do Nascimento[1] (Três Corações, 23 ottobre 1940), è un ex calciatore brasiliano, considerato da molti esperti il miglior calciatore di tutti i tempi.[4]

Lo pseudonimo Pelé con cui è universalmente noto nacque dal soprannome che gli fu dato ai tempi della scuola.[5] È anche conosciuto come O Rei (in italiano Il Re)[3] o anche O Rei do Futebol (Il Re del Calcio).[6] Fu l'unico calciatore a vincere tre edizioni dell'allora Coppa Rimet,[7] con la Nazionale brasiliana nel 1958, 1962 e 1970. Il suo gol realizzato alla Svezia nella finale del 1958 è considerato il terzo più grande gol nella storia della Coppa del Mondo FIFA[8] e primo tra quelli realizzati in una finale di un campionato del mondo.

Detiene il record di reti realizzate in carriera: 1.281 in 1.363 partite.[9][10][3]

Inoltre è stato nominato Calciatore sudamericano dell'anno nel 1958,[11] "Atleta del Secolo" dal CIO nel 1999 e "Calciatore del Secolo" insieme a Maradona dalla FIFA nel 2000,[12] mentre è stato dichiarato "Tesoro nazionale" dal presidente del Brasile Jânio Quadros.[3] Fa anche parte della National Soccer Hall of Fame[13] ed è stato inserito dal settimanale statunitense TIME nel "TIME 100 Heroes & Icons" del XX secolo.[14]

Caratteristiche tecniche

Pallone autografato da Pelé.

Talento precoce, capace di sconvolgere le difese avversarie già a quindici anni, Pelé possedeva un dribbling ubriacante e un tiro formidabile per potenza e precisione. Non aveva una statura esagerata, ma disponeva di un tempismo perfetto e di una notevole elevazione che lo rendeva estremamente temibile anche nei colpi di testa. Aveva una visione di gioco straordinaria e una spiccata capacità di leggere la partita, tipica dei grandi campioni; da solo faceva reparto d'attacco, grande finalizzatore e rifinitore per i compagni. Era perfettamente ambidestro ed eccelleva in quanto a doti acrobatiche.[15] Il suo repertorio era completo come pochi altri giocatori nella storia di questo sport.

Carriera

Club

Inizi

Figlio dell'ex calciatore Dondinho (all'anagrafe João Ramos do Nascimento), che terminò prematuramente la propria carriera a causa di un infortunio al ginocchio, e di Maria Celeste Arantes, Pelé fu inizialmente soprannominato Dico dai suoi parenti.[16] A 5 anni, nel 1945, si trasferì con la famiglia a Bauru.

Da bambino si guadagò compensi extra pulendo scarpe e quando il padre gli disse di giocare a calcio inizialmente, vista la povertà della famiglia, non potè comprare un pallone ma giocò solitamente con un calzino o degli stracci riempiti con carta e legati con una laccio oppure con un pompelmo.[17]

Fu in quel periodo che un suo compagno di scuola gli diede il soprannome Pelé. Il nomignolo gli fu dato per farlo arrabbiare, poiché Pelé pronunciava Pilè il nome del portiere Bilé.[5][18] Sebbene egli non abbia mai nascosto di non gradirlo, esso rimane l'appellativo con cui è stato consegnato alla storia del calcio. In realtà, Pelé ha sempre ricordato con orgoglio come il suo vero nome, cioè Edison o Edson, con il quale vorrebbe essere chiamato, gli sia stato imposto in onore di Thomas Alva Edison.[5]

La prima squadra in cui giocò Pelé fu il Bauru, squadra dilettantistica locale, ma a breve fu notato da Waldemar de Brito, ex nazionale brasiliani degli anni trenta e quaranta, che all'età di 15 anni lo convinse a fare un provino per il Santos.[19]

Santos

File:Pelé e Sivori.jpg
Pelé (a sinistra) e Sivori prima dell'amichevole tra Juventus e Santos del 26 giugno 1963 a Torino.

Nel 1956 Waldemar de Brito disse alla dirigenza del Santos che quel ragazzino di 15 anni sarebbe diventato il miglior calciatore del mondo.[20] Pelé raggiunse così le giovanili del Santos e vi giocò per una stagione prima di approdare in prima squadra.

Pelé debuttò con la maglia del Santos il 7 settembre 1956 in amichevole contro il Corinthians,[21] subentrando a Del Vecchio e segnando al 36° minuto un gol nel 7-1 finale per la squadra di Santos.[22]

Nel 1957, all'inizio della stagione, Pelé fu inserito stabilmente come titolare della prima squadra e, all'età di soli 16 anni, divenne il capocannoniere del Campionato Paulista.[23][24] Dieci mesi dopo aver firmato il suo primo contratto professionistico il ragazzo fu anche convocato in Nazionale.

Dopo il Mondiale 1962, diverse squadre europee offrirono cifre importanti per acquistare il giovane giocatore,[25] ma il governo del Brasile dichiarò Pelé "Tesoro nazionale" per evitare qualsiasi possibile trasferimento.[3]

Il 19 novembre 1969 Pelé segnò il 1.000° gol in carriera. La rete, chiamata familiarmente O Milésimo (Il Millesimo),[26] è stata realizzata contro il Vasco da Gama su calcio di rigore allo Stadio Maracanã.[27]

Busto di Pelé e placca commemorativa presso lo Stadio Rua Javari, a ricordo del gol più bello del calcitore brasiliano.

Secondo Pelé il suo più bel gol fu quello segnato allo Stadio Rua Javari il 2 agosto 1959 in una partita del Campionato Paulista contro il Clube Atlético Juventus. Siccome non esiste una registrazione visiva di quella partita la rete è stata ricostruita con un'animazione a computer su richiesta dello stesso Pelé.[17][28] A ricordo di quel gol nell'agosto 2006 sono stati realizzati un busto e una targa all'esterno del Rua Javari. Nel marzo 1961, Pelé invece ha realizzato il cosiddetto gol de placa (gol da targa): una rete contro la Fluminense, ritenuta così spettacolare che fu realizzata un targa con una dedica al più bel gol mai segnato al Maracanã.[27]

Negli anni sessanta e settanta il Santos era considerata la squadra migliore del mondo, tanto che girava i continenti disputando amichevoli con innumerevoli squadre, una sorta di Harlem Globetrotters del calcio. Singolare è l'episodio avvenuto in Colombia in cui un arbitro espulse O Rei: il pubblico si imbestialì a tal punto che Pelé rientrò in campo e fu il direttore di gara stesso a dover abbandonare il rettangolo verde.[29] Per non parlare del fatto che nel 1967 le due fazioni che stavano combattendo la guerra civile in Nigeria siglarono una tregua di 48 ore per poter vedere giocare Pelé in amichevole a Lagos.[19] Questo episodio fu la testimonianza che la figura di Pelé trascese i confini sportivi più di qualunque altro atleta al mondo, entrando nella storia come una delle maggiori icone contemporanee.

Nel 1974, dopo 19 stagioni con la maglia del Santos, Pelé decise di ritirarsi dal calciodopo aver giocato insieme a grandissimi calciatori come Zito, Pepe e Coutinho, vincendo 10 titoli paulisti, 5 Taça Brasil consecutive dal 1961 al 1965, record del calcio brasiliano (allora il campionato brasiliano ancora non esisteva e la coppa nazionale di fatto eleggeva la squadra migliore del Paese), 3 Tornei Rio-San Paolo, una Taça de Prata, 2 Coppe Libertadores, 2 Coppe Intercontinentali[23] e una Supercoppa dei Campioni Intercontinentali.[30]

New York Cosmos

Nel 1975, dopo un anno lontano dai campi di gioco, Pelé fu ingaggiato dai New York Cosmos, squadra della North American Soccer League (NASL), che gli offrì, con il beneplacito del governo brasiliano, un contratto di circa 4,5 milioni di dollari per tre anni.[31]

La Warner Communications, proprietaria del club, volle Pelé, oltre che per la suo doti tecniche, anche per promuovere il calcio nell'America del Nord[3][32] e mise insieme una parata di giocatori d'eccezione quali, oltre a Pelé, Carlos Alberto, Beckenbauer e Chinaglia.

Pelé esordì con i Cosmos il 15 giugno 1975 in amichevole contro i Dallas Tornado (2-2), partita nella quale realizzò un gol e fu autore di un'assist.[33] Con la squadra di New York riuscì a vincere l'edizione del 1977 del giovane campionato nordamericano di calcio. In tutte e tre le stagioni di militanza fu inserito nell'All-Star Team della NASL,[34] di cui fu nominato MVP nel 1976.[35]

Il ritiro

Il 1º ottobre 1977 Pelé concluse la sua carriera disputando un'amichevole tra Cosmos e Santos, le sue due squadre. La partita fu disputata in un Giants Stadium tutto esaurito e fu trasmessa dalle televisioni di 38 Paesi di tutto il mondo.[36] Il brasiliano giocò il primo tempo con i Cosmos e il secondo con il Santos.[37] Il match fu vinto dalla squadra statunitense: a segnare furono Reynaldo per l'1-0 del Santos e Pelé su punizione nella prima metà della gara e Mifflin, che all'intervallo aveva preso il posto dello stesso Pelé nelle file dei Cosmos, per il 2-1 finale. Durante l'intervallo i Cosmos ritirarono la maglia numero 10 di Pelé[38][39] e alla fine della partita O Rei, impugnando una bandiera del Brasile nella mano destra e una degli Stati Uniti in quella sinistra, fu caricato sulle spalle dai compagni di squadra e portato in trionfo fuori dal campo.[19] Dopo il suo ritiro J.B. Pinheiro, ambasciatore brasiliano presso l'ONU, dichiarò:[36][40]

«Pelé ha giocato a calcio per ventidue anni e durante quel periodo ha promosso l'amicizia e la fraternità mondiali più di qualunque ambasciatore»

Pelé si ritirò dal mondo del calcio dopo aver realizzato 1.281 gol,[9] che gli valsero il titolo di più grande goleador della storia del calcio. Arthur Friedenreich secondo alcune fonti, forse anche per un errore di trascrizione, avrebbe segnato ancora di più: ben 1.329 reti dal 1909 al 1935,[41] ma a differenza di O' Rei non esistono statistiche ufficiali per confermarlo e quindi per la FIFA il primato spetta a Pelé.[3]

Nazionale

Pelé debuttò nella Nazionale brasiliana il 7 luglio 1957, tre mesi prima del suo 17° compleanno, contro gli storici rivali dell'Argentina che in quell'occasione sconfissero il Brasile per 2-1. L'unica rete dei verdeoro fu messa a segno proprio da Pelé.[42]

Mondiale 1958

File:La camiseta de Pelé.jpg
Maglietta di Pelé del Mondiale 1958 presso il Museo dello Sport del Maracanã.

Pelé fu convocato dal CT verdeoro Feola per i Mondiali 1958 svoltisi in Svezia.[43] Pelé disputò la prima partita ai Mondiali contro l'URSS nella fase a gironi.[44] Era il più giovane del torneo e il più giovane ad avere mai giocato una partita della fase finale della Coppa del Mondo.[45][46] Realizzò il primo gol ai Mondiali contro il Galles il 19 giugno 1958, rete che determinò l'1-0 finale consentendo al Brasile di qualificarsi alle semifinali.[44] In semifinale contro la Francia il 24 giugno Pelé segnò una tripletta che determinò il 5-2 finale. Grazie a queste reti diventò il più giovane marcatore nella storia della Coppa del Mondo (17 anni e 239 giorni) e anche il più giovane a realizzare tre gol (17 anni e 244 giorni).[47]

Il 29 giugno 1958 Pelé scese in campo nella finale contro i padroni di casa della Svezia e a 17 anni e 249 giorni fu il più giovane calciatore a giocare una finale di Coppa del Mondo.[47] La Seleção sconfisse la Svezia per 5-2 aggiudicandosi il suo primo titolo mondiale, anche grazie a due reti di O Rei. Il primo gol di Pelé, un pallonetto a superare il difensore che lo marcava, seguito da un preciso tiro al volo, in seguito è stato scelto come uno dei più grandi gol nella storia della Coppa del Mondo.[8] A fine torneo Pelé poteva vantare 6 gol realizzati in 4 partite giocate, secondo miglior marcatore a pari merito con il tedesco Helmut Rahn (che però giocò 6 partite) e alle spalle del francese Just Fontaine, che in quell'edizione realizzò ben 13 reti, segnando almeno un gol in tutte e 6 le gare disputate dalla sua Nazionale.[48]

Campeonato Sudamericano de Selecciones 1959

Nel 1959 Pelé disputò il Campeonato Sudamericano de Selecciones in Argentina. Il Brasile arrivò secondo nel torneo alle spalle dell'Argentina (10 punti contro gli 11 dell'Albiceleste) e Pelé si laureò capocannoniere con 8 gol in 6 partite.[49]

Mondiale 1962

Il 30 maggio 1962 contro il Messico, prima partita dei Mondiali di Cile '62 ai quali il Brasile, guidato da Moreira, era qualificato di diritto in qualità di detentore del titolo, Pelé fu autore dell'assist per il primo gol di Zagallo e segnò il secondo che decretò il 2-0 finale dopo aver superato 4 difensori. Il 2 giugno, però, nella seconda gara contro la Cecoslovacchia, O Rei si infortunò mentre stava tentando un tiro da lontano e fu sostituito da Amarildo.[17] Pelé a causa di quell'infortunio dovette saltare tutte le altre gare della competizione, ma a guidare il Brasile verso il suo secondo titolo mondiale fu Garrincha.

Inizialmente Pelé non fu premiato con alcuna medaglia, non avendo disputato la finale, ma nel novembre del 2007 la FIFA annunciò che avrebbe consegnato una medaglia d'oro anche ai 122 componenti delle rose campioni del mondo prima del 1978 che non l'avevano ricevuta, quindi anche a O Rei per i Mondiali 1962.[50]

Mondiale 1966

Anche per i Mondiali del 1966 in Inghilterra il Brasile, alla cui guida era tornato Feola, era qualificato di diritto avendo vinto l'edizione precedente della Coppa del Mondo. Il torneo del 1966 fu contraddistinto da un gioco molto duro e Pelé fu uno dei giocatori che ne fece le spese.[51] Con la rete realizzata su punizione il 12 luglio contro la Bulgaria, prima gare dei verdeoro, O Rei divenne il primo giocatore a segnare in tre diverse edizioni dei Mondiali. Dopo quella partita Pelé dovette fermarsi per recuperare dal un infortunio al ginocchio subito per un rude intervento del difensore bulgaro Žekov e fu costretto a saltare il secondo match contro l'Ungheria, perso dalla Seleção per 3–1.[51] Fu nuovamente disponibile per la terza gara del girone eliminatorio contro il Portogallo di Eusebio, ma diversi contrasti violenti dei difensori portoghesi, tollerati dall'arbitro inglese McCabe, lo costrinsero ad abbandonare anzitempo la partita.[38] Il Brasile fu nuovamente sconfitto per 3-1 e venne così eliminato al primo turno dei Mondiali per la prima volta dal 1934. Dopo la fine della manifestazione Pelé dichiarò che non avrebbe più giocato nella Coppa del Mondo.[17]

Mondiale 1970

Quando fu chiamato dal CT nel 1969 Pelé inizialmente rifiutò, ma in seguito rispose alla chiamata e disputò 6 partite di qualificazione ai Mondiali del 1970 segnando altrettanti gol.

La squadra brasiliana che partecipò alla fase finale dei Mondiali '70 in Messico, che sarebbero stati gli ultimi per Pelé, fu guidata da Zagallo e fu radicalmente diversa da quella dei Mondiali 1966 anche per il ritiro di diversi giocatori quali Garrincha, Nilton Santos, Djalma Santos e Gilmar.

Il 3 luglio 1970, nella prima partita contro la Cecoslovacchia, Pelé segnò la seconda rete verdeoro del 4-1 finale su assist di Gerson. Il 10 giugno, nell'ultima partita della fase a gironi, O Rei realizzò una doppietta contro la Romania che, insieme al gol di Jairzinho, consentì ai verdeoro, comunque già qualificati, di vincere 3-2. Nei quarti contro il Perù, Pelé non andò a segno ma fornì l'assist a Tostão per la terza rete della Seleção (4-2 il risultato finale). Anche in semifinale contro l'Uruguay O Rei non figurò tra i marcatori, ma fornì a Rivelino l'assist per il 3–1 finale.

Il 21 luglio il Brasile affrontò in finale l'Italia, reduce dal successo per 4-3 dopo i supplementari contro la Germania Ovest. Fu proprio Pelé ad aprire le marcature al 18° minuto di gioco, segnando di testa su cross di Rivelino, e poi realizzò anche gli assist per le reti di Jairzinho e Carlos Alberto. I Brasile vinse per 4-1 (segnarono anche Gérson per i verdeoro e Boninsegna per gli azzurri), conquistando, come Pelé, il terzo titolo mondiale della sua storia e potendo così tenere definitivamente la Coppa Rimet. Burgnich, difensore italiano che ebbe il compito di marcare O Rei in finale, dopo la partita dichiarò: "Prima della partita mi ripetevo che era di carne ed ossa come chiunque, ma sbagliavo".

Ritiro dalla Nazionale

Il presidente brasiliano Lula (a sinistra) e Pelé durante la commemorazione dei 50 anni della vittoria del primo Mondiale.

Pelé dopo la vittoria del Mondiale 1970 giocò altre 4 partite amichevoli con la Seleção, l'ultima delle quali il 18 luglio 1971 a Rio de Janeiro contro la Jugoslavia.

Con la maglia del Brasile Pelé ha disputato in totale 92 partite[2] (67 vittorie, 14 pareggi e 11 sconfitte) realizzando 77 reti (miglior cannoniere della Nazionale brasiliana di sempre con una media 0,837 gol a partita) e vincendo 3 Mondiali. Con in campo sia Garrincha che Pelé la Nazionale brasiliana non ha mai perso una partita.[52]

Dopo il ritiro

Terminata la carriera agonistica, Pelé, a differenza di molti suoi colleghi, preferì non fare l'allenatore di calcio.

Pelé mentre palleggia con Bill Clinton a Rio de Janeiro nel 1997.

Inizialmente Pelé pubblicò alcune autobiografie e recitò in diversi documentari, oltre a comporre alcuni brani musicali, tra cui l'intera colonna sonora del film Pelé del 1977. Nel 1981, insieme ad altri celebri calciatori degli anni sessanta e tettanta e a Michael Caine e Sylvester Stallone, recitò in Fuga per la vittoria, film sul tentativo di fuga di alcuni detenuti in un campo di concentramento nazista durante la seconda guerra mondiale.

È stato il primo personaggio sportivo intorno a cui è stato realizzato un videogioco, Pele's Soccer per Atari 2600 nel 1971 e a lui è stato intitolato lo stadio di Maceió, l'Estádio Rei Pelé (in italiano Stadio Re Pelé), conosciuto anche come Trapichão e costruito nel 1970.[53]

Nel 1992 fu nominato ambasciatore delle Nazioni Unite per l'ecologia e l'ambiente e nel giugno 1994 "Ambasciatore di buona volontà" dall'UNESCO. Nel 1995 il presidente brasiliano Cardoso lo nominò ministro straordinario per lo sport. In questo periodo Pelé propose una legge per ridurre la corruzione nel calcio brasiliano, che divenne nota con il nome di "Legge Pelé". O Rei ricoprì tale carica fino al 1998, quando fu accusato del coinvolgimento in un scandalo corruzione.

Pelé ai festeggiamenti del 150° anniversario dello Sheffield nel 2007.

Pelé è ritornato a ricoprire un ruolo nelle squadre di calcio nel 2002, quando fu scout per gli inglesi del Fulham, squadra di Premier League.

Ambasciatore per il calcio della FIFA e membro del Football Committee, è stato scelto per effettuare i sorteggi della qualificazioni ai Mondiali 2002 in Giappone e Corea del Sud e come ospite all'inaugurazione dei Mondiali 2006 in Germania insieme alla top-model Claudia Schiffer.

Nel novembre 2007 è stato ospite d'onore ai festeggiamenti per il 150° anniversario dello Sheffield, la più antica squadra di calcio ancora in attività, che ha disputato un'amichevole con l'Inter (5-2 per i nerazzurri). Pelé come ha inaugurato una mostra nella quale veniva esposta al pubblico per la prima volta in 40 anni la copia originale scritta a mano delle regole del calcio.

Da anni lotta per l'educazione dei giovani contro l'uso di sostanze stupefacenti. Nonostante il suo impegno il suo stesso figlio è stato arrestato per spaccio di tali sostanze. Importante anche il suo impegno contro le discriminazioni razziali e sessuali fuori e dentro il mondo sportivo.[54]

Statistiche

Presenze e reti nei club

Cronologia presenze e reti in Nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
07/07/1957 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 1 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 1 Coppa Roca
10/07/1957 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 dts Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 1 Coppa Roca
04/05/1958 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 5 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Amichevole 1 Coppa Cruz
14/05/1958 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 4 – 0 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Amichevole -
18/05/1958 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Amichevole 2
15/06/1958 Göteborg Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Mondiali 1958 - 1° Turno -
19/06/1958 Göteborg Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera del Galles Galles Mondiali 1958 - Quarti 1
24/06/1958 Stoccolma Brasile Bandiera del Brasile 5 – 2 Bandiera della Francia Francia Mondiali 1958 - Semif. 3
29/06/1958 Stoccolma Brasile Bandiera del Brasile 5 – 2 Bandiera della Svezia Svezia Mondiali 1958 - Finale 2 1° titolo
10/03/1959 Buenos Aires Brasile Bandiera del Brasile 2 – 2 Bandiera del Perù Perù Sudamericano 1959 (Argentina) 1
15/03/1959 Buenos Aires Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera del Cile Cile Sudamericano 1959 (Argentina) 2
21/03/1959 Buenos Aires Brasile Bandiera del Brasile 4 – 2 Bandiera della Bolivia Bolivia Sudamericano 1959 (Argentina) 1
26/03/1959 Buenos Aires Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Sudamericano 1959 (Argentina) -
29/03/1959 Buenos Aires Brasile Bandiera del Brasile 4 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Sudamericano 1959 (Argentina) 3
04/04/1959 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Sudamericano 1959 (Argentina) 1 2° posto
13/05/1959 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
17/09/1959 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 7 – 0 Bandiera del Cile Cile Amichevole 3 Coppa O'Higgins
20/09/1959 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera del Cile Cile Amichevole - Coppa O'Higgins
29/04/1960 Il Cairo Rep. Araba Unita Bandiera della Rep. Araba Unita 0 – 5 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
01/05/1960 Alessandria d'Egitto Rep. Araba Unita Bandiera della Rep. Araba Unita 1 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 3
06/05/1960 Il Cairo Rep. Araba Unita Bandiera della Rep. Araba Unita 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
10/05/1960 Copenaghen Danimarca Bandiera della Danimarca 3 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
09/07/1960 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 0 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Coppa Atlantico
12/07/1960 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 5 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 1 Coppa Atlantico
21/04/1962 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 6 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Amichevole 1 Coppa Cruz
24/04/1962 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 4 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Amichevole 2 Coppa Cruz
06/05/1962 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole -
09/05/1962 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole 1
12/05/1962 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera del Galles Galles Amichevole 1
16/05/1962 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera del Galles Galles Amichevole 2
30/05/1962 Viña del Mar Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera del Messico Messico Mondiali 1962 - 1° Turno 1
02/06/1962 Viña del Mar Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Mondiali 1962 - 1° Turno -
13/04/1963 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 2 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Coppa Roca
16/04/1963 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 5 – 2 dts Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 3 Coppa Roca
21/04/1963 Lisbona Portogallo Bandiera del Portogallo 1 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
28/04/1963 Parigi Francia Bandiera della Francia 2 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 3
02/05/1963 Amsterdam [[Selezione di calcio Template:Naz/Olanda|Template:Naz/Olanda]] [[File:Template:Naz/Olanda|class=noviewer|Bandiera Template:Naz/OlandaTemplate:Naz/Olanda|20x16px]] 1 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
05/05/1963 Amburgo Germania Ovest Bandiera della Germania Ovest 1 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 1
12/05/1963 Milano Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
30/05/1964 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 5 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole 1 Taça das Nações
03/06/1964 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 0 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Taça das Nações
07/06/1964 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 4 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole 1 Taça das Nações
02/06/1965 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 5 – 0 Bandiera del Belgio Belgio Amichevole 3
06/06/1965 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera della Germania Ovest Germania Ovest Amichevole 1
09/06/1965 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
17/06/1965 Orano Algeria Bandiera dell'Algeria 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 1
24/06/1965 Oporto Portogallo Bandiera del Portogallo 0 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
30/06/1965 Stoccolma Svezia Bandiera della Svezia 1 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 1
04/07/1965 Mosca Unione Sovietica Bandiera dell'Unione Sovietica 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 2
21/11/1965 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 2 – 2 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Amichevole 1
19/05/1966 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera del Cile Cile Amichevole -
04/06/1966 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 4 – 0 Bandiera del Perù Perù Amichevole 1
08/06/1966 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera della Polonia Polonia Amichevole -
12/06/1966 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Amichevole 2
15/06/1966 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 2 – 2 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Amichevole 1
25/06/1966 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
30/06/1966 Göteborg Svezia Bandiera della Svezia 2 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
12/07/1966 Liverpool Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Mondiali 1966 - 1° Turno 1
19/07/1966 Liverpool Portogallo Bandiera del Portogallo 3 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Mondiali 1966 - 1° Turno -
25/07/1968 Asunción Paraguay Bandiera del Paraguay 0 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 2 Coppa Cruz
28/07/1968 Asunción Paraguay Bandiera del Paraguay 1 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Coppa Cruz
31/10/1968 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 1 – 2 Bandiera del Messico Messico Amichevole -
03/11/1968 Belo Horizonte Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera del Messico Messico Amichevole 1
06/11/1968 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 FIFA XI Amichevole - [55]
14/12/1968 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 2 – 2 Bandiera della Germania Ovest Germania Ovest Amichevole -
17/12/1968 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 3 – 3 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Amichevole 1
07/04/1969 Porto Alegre Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera del Perù Perù Amichevole -
09/04/1969 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 3 – 2 Bandiera del Perù Perù Amichevole 1
12/06/1969 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
06/08/1969 Bogotá Colombia Bandiera della Colombia 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 1970 -
10/08/1969 Caracas Venezuela Bandiera del Venezuela 0 – 5 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 1970 2
17/08/1969 Asunción Paraguay Bandiera del Paraguay 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 1970 -
21/08/1969 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 6 – 2 Bandiera della Colombia Colombia Qual. Mondiali 1970 1
24/08/1969 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 6 – 0 Bandiera del Venezuela Venezuela Qual. Mondiali 1970 2
31/08/1969 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Qual. Mondiali 1970 1
04/03/1970 Porto Alegre Brasile Bandiera del Brasile 0 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
08/03/1970 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 1
22/03/1970 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 5 – 0 Bandiera del Cile Cile Amichevole 2
26/03/1970 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera del Cile Cile Amichevole -
12/04/1970 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Amichevole -
26/04/1970 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Amichevole - [56]
29/04/1970 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera dell'Austria Austria Amichevole -
03/06/1970 Guadalajara Brasile Bandiera del Brasile 4 – 1 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Mondiali 1970 - 1° Turno 1
07/06/1970 Guadalajara Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Mondiali 1970 - 1° Turno -
10/06/1970 Guadalajara Brasile Bandiera del Brasile 3 – 2 Bandiera della Romania Romania Mondiali 1970 - 1° Turno 2
14/06/1970 Guadalajara Brasile Bandiera del Brasile 4 – 2 Bandiera del Perù Perù Mondiali 1970 - Quarti -
17/06/1970 Guadalajara Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Mondiali 1970 - Semif. -
21/06/1970 Città del Messico Brasile Bandiera del Brasile 4 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 1970 - Finale 1 3° titolo
30/09/1970 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera del Messico Messico Amichevole -
04/10/1970 Santiago del Cile Cile Bandiera del Cile 1 – 5 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 1
11/07/1971 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 Bandiera dell'Austria Austria Amichevole 1
18/07/1971 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 2 – 2 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Amichevole -
Totale Presenze (7º posto) 92 Reti (1º posto) 77

Palmarès

Club

Competizioni nazionali

Santos: 1958, 1960, 1961, 1962, 1964, 1965, 1967, 1968, 1969, 1973
Santos: 1959, 1963, 1964
Santos: 1961, 1962, 1963, 1964, 1965
Santos: 1968
New York Cosmos: 1977

Competizioni internazionali

File:Mundial SantosFC.JPG
Le due Coppe Intercontinentali vinte da Pelé con il Santos nel 1961 e nel 1962.
Santos: 1962, 1963
Santos: 1962, 1963
Santos: 1969

Nazionale

Svezia 1958, Cile 1962, Messico 1970

Individuale

Il calco dei piedi di Pelé allo Stadio Maracanã.
1957, 1958, 1959, 1960, 1961, 1962, 1963, 1964, 1965, 1969, 1973
1963
1965
Argentina 1959
1973
1976
1975, 1976, 1977
1993
  • Atleta del Secolo del CIO:
1999
  • Calciatore del secolo della FIFA:
2000 (con Diego Armando Maradona)

Filmografia

Onorificenze

immagine del nastrino non ancora presente
Ordine al Merito Culturale
«Per il contributo allo sviluppo della cultura del paese»
— Brasília, 9 novembre 2004[59]

Altri progetti

Note

  1. ^ a b Nome conforme al certificato di nascita (n.º 7095, foglio 123, libro 21-A dell'anagrafe di Três Corações). A volte, comunque, il nome di battesimo di Pelé è riportato come Edson Arantes do Nascimento.
  2. ^ a b Comprese la partite Brasile-Selezione FIFA del 6 novembre 1968 e Brasile-Bulgaria del 26 aprile 1970, non che rispettivamente la FIFA e dalla BFS, a differenza della CBF, non considerano ufficiali, escluse tutte le altre amichevoli non ufficiali disputate con la Nazionale maggiore brasiliana. Se si comprendono anche queste il totale è di 113 partite e 95 gol.
  3. ^ a b c d e f g (EN) Classic Football - Pele, su fifa.com. URL consultato il 16-07-2008.
  4. ^ (EN) The Best of The Best, su rsssf.com. URL consultato il 16-07-2008.
  5. ^ a b c Paolo Tomaselli, «Basta chiamarmi Pelé. Il mio vero nome è Edson», su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 02-01-2006. URL consultato il 07-11-2008.
  6. ^ (PT) O triunfo do Rei Pelé, su sambafoot.com.br, 02-11-2005. URL consultato il 07-11-2008.
  7. ^ Mondiali: 76 anni di finali, le curiosità, su ansa.it, ANSA, 09-07-2006. URL consultato il 09-11-2008.
  8. ^ a b (EN) Diego Maradona goal voted the FIFA World Cup™ Goal of the Century, su fifa.com, 30-05-2002. URL consultato il 07-11-2008.
  9. ^ a b Inclusi i gol segnati in partite amichevoli.
  10. ^ Secondo alcune fonti Arthur Friedenreich avrebbe realizzato 1.329 gol, ma non esistendo statistiche ufficiali la FIFA assegna il record a Pelé.
  11. ^ (EN) South American Player of the Year 1973, su rsssf.com. URL consultato il 07-11-2008.
  12. ^ (EN) Pele, King of Futbol, su espn.go.com, ESPN. URL consultato il 16-07-2008.
  13. ^ (EN) Player by Alphabetical Order, su national.soccerhall.org. URL consultato il 07-11-2008.
  14. ^ (EN) TIME 100: Heroes and Icons, su time.com, TIME. URL consultato l'08-11-2008.
  15. ^ Pelè O Rey, su calcio-giocato.com. URL consultato il 07-11-2008.
  16. ^ Edmondo Berselli, "Mi chiamavano il Tedesco", la storia di Pelé prima di Pelé, su repubblica.it, La Repubblica, 11-06-2006. URL consultato l'08-11-2008.
  17. ^ a b c d Anibal Massaini Neto, Pelé Eterno, Universal Pictures, 2004.
  18. ^ (EN) From Edson to Pele: my changing identity, su guardian.co.uk, The Guardian, 13-05-2006. URL consultato il 17-07-2008.
  19. ^ a b c (EN) TIME 100: Pelé, su time.com, TIME, 14-06-1999. URL consultato l'08-11-2008.
  20. ^ Pelé, Orlando Duarte; Alex Bellos, Pelé. Io, l'unico re, Mondadori, 2006, ISBN 9788804559993.
  21. ^ (PT) Mesário da estréia de Pelé lembra atrapalhada, su lancenet.com.br, 29-10-2007. URL consultato l'08-11-2008.
  22. ^ Biografia, su pele.m-qp-m.com, Pelé, Olé!. URL consultato l'08-11-2008.
  23. ^ a b (EN) Pele History, su soccer-europe.com. URL consultato l'08-11-2008.
  24. ^ (EN) São Paulo State - List of Topscorers, su paginas.terra.com.br, RSSSF Brazil. URL consultato l'08-11-2008.
  25. ^ (EN) Biography - Edson Arantes "Pelé" Nascimento, su frontfoot.co.za. URL consultato l'08-11-2008.
  26. ^ (PT) Romário 'imita' Pelé e marca, de pênalti, o 'milésimo' na carreira, su esporte.uol.com.br, Universo Online Esporte, 20-05-2007. URL consultato l'08-11-2008.
  27. ^ a b Gabriella Mancini, Unico, indimenticabile Pelé, su archiviostorico.gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 28-06-2005. URL consultato l'08-11-2008.
  28. ^ Il computer fa rivedere il gol scomparso di Pelé, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 19-07-2001. URL consultato l'08-11-2008.
  29. ^ Filippo Maria Ricci, Pelè chiama Maradona per rilanciare il suo film flop, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 19-07-2004. URL consultato l'08-11-2008.
  30. ^ Riconosciuta come ufficile dalla CONMEBOL nel settembre 2005. Vedi (ES) El olvidado tercer lauro intercontinental del Santos de Pelé, su conmebol.com, CONMEBOL, 23-09-2005. URL consultato l'08-11-2008.
  31. ^ (EN) A $4.5 Million Gamble, su time.com, TIME, 30-06-1975. URL consultato l'08-11-2008.
  32. ^ (EN) Pele, su askmen.com. URL consultato l'08-11-2008.
  33. ^ (EN) Curtain Call For A Legend, su vault.sportsillustrated.cnn.com, Sports Illustrated, 23-06-1975. URL consultato l'08-11-2008.
  34. ^ (EN) NASL All-Star teams, all-time, su sover.net. URL consultato il 09-11-2008.
  35. ^ (EN) North American Soccer League (1968-1984), su geocities.com. URL consultato il 09-11-2008.
  36. ^ a b (EN) Edson Arantes "Pelé" Nascimento, su latinosportslegends.com. URL consultato l'08-11-2008.
  37. ^ Il passato e` oggi: 01/10/1977, su it.eurosport.yahoo.com, Yahoo! Italia Sport, 01-10-2008. URL consultato l'08-11-2008.
  38. ^ a b (EN) Hall of Fame - Pele, su ifhof.com. URL consultato l'08-11-2008.
  39. ^ (EN) New York Cosmos signed memorabilia, su shop.icons.com. URL consultato l'08-11-2008.
  40. ^ Pelé (PDF), su uniparmaclub.it, 2. URL consultato l'08-11-2008. Formato sconosciuto: PDF (aiuto)
  41. ^ Il glorioso piede di Friedenreich (PDF), su radio.rai.it, Radio 2, 2. URL consultato il 09-11-2008. Formato sconosciuto: PDF (aiuto)
  42. ^ (EN) Seven the number for Pele, su fifa.com, FIFA. URL consultato il 09-11-2008.
  43. ^ (EN) 1958 FIFA World Cup Sweden ™ - Brazil, su fifa.com, FIFA. URL consultato il 09-11-2008.
  44. ^ a b 1958: Svezia - Capitolo IV: Inizia l'era Pelè, su storiedicalcio.altervista.org. URL consultato il 09-11-2008.
  45. ^ Questo record fu battuto dal nordirlandese Norman Whiteside ai Mondiali del 1982.
  46. ^ Big Norman Whiteside, su oldbritishfootball.com. URL consultato il 09-11-2008.
  47. ^ a b (EN) Big Norman Whiteside (PDF), su fifa.com, FIFA, 1-2. URL consultato il 09-11-2008. Formato sconosciuto: PDF (aiuto)
  48. ^ (EN) Sweden 1958 - Statistics, su fifa.com, FIFA. URL consultato il 09-11-2008.
  49. ^ (EN) Southamerican Championship 1959 (1st Tournament), su rsssf.com. URL consultato il 09-11-2008.
  50. ^ (EN) 122 forgotten heroes get World Cup medals, su soccernet.espn.go.com, ESPN, 25-11-2007. URL consultato il 10-11-2008.
  51. ^ a b 1966: Inghilterra - Capitolo III: Il balletto ungherese, su storiedicalcio.altervista.org. URL consultato il 10-11-2008.
  52. ^ Garrincha ha perso solo una partita con il Brasile, 1-3 contro l'Ungheria durante i Mondiali 1966, partita che Pelé non disputò per infortunio. Vedi (EN) Hall of Fame - Garrincha, su ifhof.com. URL consultato l'11-08-2008.
  53. ^ (PT) A história do Estádio Rei Pelé, su museudosesportes.com.br. URL consultato il 09-11-2008.
  54. ^ "Sportivi gay? Non ditelo altrimenti addio carriera", su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 06-02-2008. URL consultato il 09-11-2008.
  55. ^ Nel gennaio del 2001 la FIFA ha deciso di non riconoscere come ufficiale la partita, mentre la CBF la conteggia ancora tra quelle ufficiali.
  56. ^ La Federcalcio bulgara, a differenza di quella brasiliana, non considera ufficiale questa partita.
  57. ^ L'Atlético Mineiro giocò la partita con la maglia della selezione del Minas Gerais.
  58. ^ Il Brasile giocò la partita con la divisa di allenamento, alcune fonti non la considerano come giocata da una Nazionale ufficiale.
  59. ^ (PT) Ordem do Mérito Cultural 2004, su cultura.gov.br, 31-08-2007. URL consultato l'11-08-2008.

Bibliografia

Collegamenti esterni

Template:Nazionale brasiliana mondiali 1958 Template:Nazionale brasiliana campeonato sudamericano de selecciones 1959 (Argentina) Template:Nazionale brasiliana mondiali 1962 Template:Nazionale brasiliana mondiali 1966 Template:Nazionale brasiliana mondiali 1970