Flero

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Disambiguazione – Se stai cercando la quasi omonima frazione di Zafferana Etnea in provincia di Catania, vedi Fleri.
Flero
comune
Flero – Stemma
Flero – Bandiera
Flero – Veduta
Flero – Veduta
Municipio
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Brescia
Amministrazione
SindacoPietro Alberti (Lega) dal 6-6-2016 (2º mandato dal 4-10-2021)
Territorio
Coordinate45°29′00.6″N 10°10′28.2″E / 45.4835°N 10.1745°E45.4835; 10.1745 (Flero)
Altitudine104 m s.l.m.
Superficie9,84 km²
Abitanti8 712[1] (30-11-2023)
Densità885,37 ab./km²
FrazioniColer, Fornaci, Onzato di Flero
Comuni confinantiBrescia, Capriano del Colle, Castel Mella, Poncarale, San Zeno Naviglio
Altre informazioni
Cod. postale25020
Prefisso030
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT017072
Cod. catastaleD634
TargaBS
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 410 GG[3]
Nome abitantifleresi
PatronoConversione di Paolo
Giorno festivo25 gennaio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Flero
Flero
Flero – Mappa
Flero – Mappa
Posizione del comune di Flero nella provincia di Brescia
Sito istituzionale

Flero (Flér in dialetto bresciano[4]) è un comune italiano di 8 712 abitanti[1] della provincia di Brescia in Lombardia. È situato nell'alta pianura immediatamente a sud del capoluogo.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio, vasto 9.699 kmq,[5] è sostanzialmente pianeggiante, con un'altitudine tra 95 e 108 m s.l.m.[5]

Dal punto di vista idrografico è bagnato dal vaso Fiume di Flero, ramo del fiume Grande Inferiore, che attraversa il centro abitato, e dal Garzetta il quale passa ai margini del territorio comunale, al confine con Castel Mella. A meridione di Flero, nella fascia pedecollinare del Monte Netto, sono presenti le risorgive di formazione del vaso Orso.

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Il clima ad Flero è caldo e temperato, con piovosità significativa durante tutto l'anno.[6]

La temperatura media annuale è di 13,1 °C,[6] essendo luglio e agosto i mesi con temperature più alte[6] e gennaio il mese con temperature più basse.[6]

La piovosità media annuale è di 1091 mm.[6] In particolare le piogge sono più scarse nel mese di gennaio[6] e più abbondanti nel mese di novembre.[6]

[6] Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 6,68,513,217,021,325,827,827,422,517,311,67,27,417,227,017,117,2
T. min. media (°C) −0,30,02,76,410,915,718,418,514,910,75,81,10,36,717,510,58,7
Precipitazioni (mm) 545967961061008796115119125671802692833591 091

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il nome della località Freores è comparso per la prima volta nell'841 in un documento del vescovo di Brescia Ramperto ("que est in loco qui dicitur Freores").[8] L'espressione "Freores" somiglia al termine bizantino "frear", che significa sorgente o luogo di fontanili.[8] Altri attribuiscono il nome all'espressione gallica "fl-ur", che significa anch'essa sorgiva d'acqua.[8] Tali ipotesi troverebbero conferma nel fatto che il territorio di Flero è attraversato da molti fontanili di acqua sorgiva.[5]

In un documento successivo, la località è invece indicata con il nome "Infleures", che vuol dire "tra i fiori".[8]

Un'altra ipotesi fa derivare il nome dialettale della località "Fler" dal termine "filèr", che vuol dire "filari di viti", in riferimento alle coltivazioni presenti nella zona.[8]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La presenza umana nel territorio di Flero durante la preistoria è testimoniata dal rinvenimento di un reperto in pietra attribuito al Neolitico[5] e di un reperto vitreo della seconda età del ferro.[5]

Al II secolo a.C. è invece datata un'armilla gallica di vetro blu, ritrovata in una tomba probabilmente femminile.[9] Tale ritrovamento fa pensare che nel territorio di Flero fossero stanziate anticamente popolazioni di Galli-Cenomani.[9]

Risalente all'epoca romana è invece il cippo funerario di Lucio Cornelio Glicone, dedicato al figlioletto morto in tenera età.

Dal 1927 al 1956 Flero fu unita a Poncarale nel comune di Poncarale Flero.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

«Di rosso, a tre pannocchie di granoturco d'oro, fogliate di due, poste in palo, ordinate in fascia con le estremità verso il basso; al capo di verde pieno. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa della Conversione di San Paolo
  • Chiesa della Conversione di San Paolo
  • Oratorio don Bosco
  • Piazza IV Novembre
  • Piazza San Paolo
  • Villa Grasseni
  • Palazzo Calzaveglia-Avogadro
  • Palazzo Prandelli
  • Gurudwara - Tempio Sikh
  • Parco Bruno Barbaglio
  • Pietra del Gallo
  • Teatro "Le Muse"
  • CIV

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[10]

Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]

Nel territorio di Flero, accanto all'italiano, è parlata la Lingua lombarda prevalentemente nella sua variante di dialetto bresciano.

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Istruzione[modifica | modifica wikitesto]

Scuole[modifica | modifica wikitesto]

  • Scuola materna "Nascimbeni"
  • Scuola materna "I Ciliegi"
  • Scuola Primaria.
  • Scuola Media Statale "E. Rinaldini".

Biblioteche[modifica | modifica wikitesto]

  • Biblioteca Comunale, facente parte della Rete Bibliotecaria Bresciana e Cremonese (RBBC), via Mazzini 11.
  • Biblioteca Parrocchiale, via Parrocchia 11[11]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Fra il 1914 e il 1948 Flero era servita dall'omonima fermata e dalla stazione di Onzato, poste lungo la tranvia Brescia-Ostiano[12].

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1956 dicembre 1958 Mario Olivieri Commissario prefettizio [13]
dicembre 1958 novembre 1962 Giovanni Chiari PCI-PSI Sindaco [13]
novembre 1962 7 giugno 1993 Bruno Barbaglio DC Sindaco [13]

Di seguito l'elenco dei sindaci eletti direttamente dai cittadini (dal 1993):

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
7 giugno 1993 28 aprile 1997 Bruno Barbaglio DC Sindaco
28 aprile 1997 14 maggio 2001 Maria Teresa Levori Lega Nord Sindaco
14 maggio 2001 16 maggio 2011 Lorenzo Prandelli Casa delle Libertà Sindaco
16 maggio 2011 6 giugno 2016 Nadia Pedersoli lista civica (PD) Sindaco
6 giugno 2016 in carica Pietro Alberti Forza Italia-Lega Nord-Fratelli d'Italia Sindaco

Sport[modifica | modifica wikitesto]

L'Unione Sportiva Flero è l'unica società calcistica locale, militante in Seconda Categoria nella stagione 2023-2024.

Nel maggio del 1979 nacque a Flero Andrea Pirlo, ex calciatore di ruolo centrocampista, che iniziò la propria carriera sportiva nella squadra del Flero.[14]

È stata inoltre attiva per molti anni, a partire dal secondo dopoguerra, la squadra di palla tamburello ASD Vigor Flero, il cui campo era collegato a quello della società calcistica US Flero. La squadra venne sciolta nel 2019 ed il campo oggi è in disuso.[15]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Toponimi in dialetto bresciano
  5. ^ a b c d e Zampedrini Timelli, p. 22.
  6. ^ a b c d e f g h i climate-data.org
  7. ^ Comuni-Italiani.it, "Flero: Clima e Dati Geografici"
  8. ^ a b c d e Zampedrini Timelli, p. 21.
  9. ^ a b Zampedrini Timelli, pp. 23-24.
  10. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  11. ^ Biblioteca - Parrocchia di Flero - Conversione di San Paolo, su web.archive.org, 5 agosto 2016. URL consultato il 2 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2016).
  12. ^ Claudio Mafrici, I binari promiscui - Nascita e sviluppo del sistema tramviario extraurbano in provincia di Brescia (1875-1930), in Quaderni di sintesi, vol. 51, novembre 1997.
  13. ^ a b c Flero Informa - Quadrimestrale d'informazione del comune di Flero, n. 64, luglio 2014
  14. ^ Carlos Passerini, Pirlo e il cucchiaino d'oro: «Lo faceva già da ragazzino», su brescia.corriere.it, 26 giugno 2012. URL consultato il 29 giugno 2012.
  15. ^ Elenco società affiliate e iscritte alla FIPT e rappresentanti atleti e tecnici comunicati - Elenco aggiornato al 2017 (PDF), su federtamburello.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ester Zampedrini Timelli, Flero nella storia - dalle origini al XX° secolo, Brescia, Parrocchia Conversione di San Paolo, 2000.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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