Casal Borsetti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Casal Borsetti
frazione
Casal Borsetti – Veduta
Casal Borsetti – Veduta
Il Canale in destra Reno
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Ravenna
Comune Ravenna
Territorio
Coordinate44°33′06.3″N 12°16′46.96″E / 44.55175°N 12.27971°E44.55175; 12.27971 (Casal Borsetti)
Altitudinem s.l.m.
Abitanti802 (2011)
Frazioni confinantiPorto Corsini, Marina Romea, Mandriole
Altre informazioni
Cod. postale48123
Prefisso0544
Fuso orarioUTC+1
Patronosan Lorenzo
Giorno festivo10 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Casal Borsetti
Casal Borsetti

Casal Borsetti è una frazione del comune di Ravenna, situata sul litorale, 15 km a Nord della città. È il lido romagnolo più settentrionale, oltre il quale c'è il fiume Reno. Gli abitanti nella stagione invernale sono circa 800, mentre nella stagione estiva la cittadina si popola nei numerosi appartamenti affittabili e nell'area camper.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Al tempo dell'unità d'Italia c'erano poche tracce di urbanizzazione e nessuno stabilimento balneare. L'unico edificio di una certa importanza era la postazione doganale che serviva da ristoro alle pattuglie sul litorale, denominato "Casello speranza governativo"[2].

Nella seconda metà del secolo XIX ottenne il posto di guardiano Giovanni Borsetti, originario di Goro, nato nel 1828.[3] Sottobrigadiere doganale, Borsetti era impegnato come sentinella contro i contrabbandieri, ma non disdegnava di svolgere alcuni lavori manuali. Alla sua attività principale affiancò presto quella di ciabattino, giacché nella zona mancava una persona che riparasse calzature e stivali. Raggiunta l'età della pensione, Borsetti non ritornò al borgo natio, ma rimase nel posto, dov'era ormai un personaggio noto e stimato, sia dai pescatori che dagli abitanti della zona. Morì nel 1906.[3]

Nel 1917 l'amministrazione comunale di Ravenna decise di intitolare l'aggregato di case che si stava formando attorno al suo luogo di lavoro Casal Borsetti. Nel primo dopoguerra il paese crebbe ulteriormente e cominciò ad ospitare reduci di guerra rimasti senza tetto, braccianti e persone in cerca di un lavoro da tutta la Bassa Romagna. Un piccolo porto, rifugio per le barche, era già stato costruito negli anni passati.

Nel secondo dopoguerra furono realizzate le prime strade asfaltate per collegare Casal Borsetti con i centri più vicini. In primo luogo fu costruita una strada di collegamento con Porto Corsini (fino ad allora c'era soltanto uno stradello che tagliava la pineta da nord a sud). La strada fu inaugurata nel 1956 e servì anche da collegamento con la nascente Marina Romea[4].

Le vie di comunicazione fecero da volano per il decollo di Casal Borsetti come località balneare. Da allora il turismo è la prima attività economica della località.

Un ingresso all'area protetta della pineta

Eventi e manifestazioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Casalborsetti, su Italia.indettaglio.it. URL consultato il 18 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2019).
  2. ^ L'edificio è stato restaurato a metà degli anni 1980 e riaperto il 10 agosto 1990.
  3. ^ a b 71 – (ITA 23) – Casalborsetti – Ravenna, su viaromeagermanica.com. URL consultato il 18 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2017).
  4. ^ Quando i lidi nord erano tagliati fuori, su ilrestodelcarlino.it. URL consultato l'8 novembre 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Romagna: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Romagna