Camponogara

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Camponogara
comune
Camponogara – Veduta
Camponogara – Veduta
Panoramica del centro con la Palazzina Comunale, il monumento ai caduti "Arparca", la Chiesa di Santa Maria Assunta e la torre campanaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Veneto
Città metropolitana Venezia
Amministrazione
SindacoAntonio Fusato (centro-sinistra) dal 26-5-2019
Territorio
Coordinate45°23′N 12°04′E / 45.383333°N 12.066667°E45.383333; 12.066667 (Camponogara)
Altitudinem s.l.m.
Superficie21,3 km²
Abitanti12 924[1] (30-6-2022)
Densità606,76 ab./km²
FrazioniCalcroci, Campoverardo, Premaore, Prozzolo
Comuni confinantiCampagna Lupia, Campolongo Maggiore, Dolo, Fossò
Altre informazioni
Cod. postale30010
Prefisso041
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT027004
Cod. catastaleB554
TargaVE
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 432 GG[3]
Nome abitantiCamponogaresi
Patronosant'Apollonia
Giorno festivo9 febbraio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Camponogara
Camponogara
Camponogara – Mappa
Camponogara – Mappa
Posizione del comune di Camponogara nella città metropolitana di Venezia
Sito istituzionale

Camponogara (Canponogara in veneto[4]) è un comune italiano di 12 924 abitanti[1] della città metropolitana di Venezia in Veneto.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Camponogara ha dovuto far fronte sin dai tempi più antichi alle continue inondazioni del vicino Brenta, peraltro deviato in prossimità del centro dagli interventi idraulici intrapresi dalla Repubblica di Venezia.

Alle problematiche naturali e storiche, si è aggiunto di recente il fattore urbanizzazione: negli ultimi dieci anni il paese ha visto aumentare la sua popolazione di circa il 20% anche a causa della costruzione di interi quartieri su aree precedentemente agricole. Le nuove lottizzazioni non hanno previsto sistemi di ammodernamento del sistema idrogeologico del paese e causano di frequente allagamenti, in particolare a Calcroci e ad Arzerini. Gli ultimi eventi del genere si sono verificati nel 2007 e nel 2008.

La situazione è tanto compromessa che la Regione Veneto ha stanziato tre milioni di euro per l'ammodernamento della rete idrica, prevedendo in tutto il territorio di Camponogara e di Campagna Lupia oltre venticinque milioni di euro di investimenti[5].

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il nome del comune deriva dai termini latini da campus e nux ("campo" e "noce"), venetizzato poi in "Camponogara", a testimonianza delle antiche coltivazioni diffuse nella zona[6].

Per quanto riguarda le frazioni, Campoverardo trae origine da un nome germanico, Eberhard, forse un uomo d'armi giunto fra il VI e il VII secolo; Prozzòlo dal latino praedium "piccolo fondo agricolo"; Premaore è un composto traducibile con "prato maggiore"[6].

Tra le varie località minori, sono da citare Pila, sita fra Calcroci e Prozzolo, Arzerini, fra Campoverardo e Dolo, e Cornio, fra Premaore e Campolongo Maggiore. Il nome Pila è dovuto alla lavorazione di pilatura del riso — coltura praticata nella zona tra il Brenta e il Taglio Nuovissimo —che avveniva in un laboratorio di fattura sei-settecentesca, abbattuto nella seconda metà del '900.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dalle origini all'età romana[modifica | modifica wikitesto]

L'area di Camponogara era sicuramente civilizzata sin dai tempi dei Veneti e poi sotto l'Impero Romano, tuttavia i reperti sono molto scarsi a causa delle inondazioni che colpiscono frequentemente il territorio. Qualche traccia si può ravvisare osservando la disposizione delle strade, che tuttora segue la regolarità del graticolato.

Il Medioevo[modifica | modifica wikitesto]

La storia medievale ci è nota soprattutto grazie agli archivi ecclesiali. Dell'897 è la prima citazione del paese: in un documento l'imperatore Berengario investiva Pietro, vescovo di Padova, conte di Piove di Sacco e della Saccisica, area a cui apparteneva anche Camponogara. Tuttavia la popolazione locale si ribellò al potere del clero e l'imperatore Enrico IV limitò il potere vescovile concedendo agli abitanti il diritto vagantivo, ovvero di pascolo, caccia e pesca sui terreni demaniali.

La Cartula dathie episcopatus asserisce che nel 1077 fu eretta una prima chiesetta a Camponogara, dedicata alla Madonna. La decima papale del 1297 pure ne parla, indicandola come Ecclesia S. Mariae de campo Nogaria. Nel XIII secolo anche questo paese soffrì le vicende belliche che videro come protagonista Ezzelino III da Romano.

Dalla Serenissima ad oggi[modifica | modifica wikitesto]

Passata da Padova alla Serenissima, Camponogara fu coinvolta nella Guerra della Lega di Cambrai (vi giunse l'imperatore Massimiliano I con il suo esercito), ma in seguito poté godere di un lungo periodo di pace e di relativa prosperità economica. A questo periodo risale la costruzione di alcune ville venete.

Con la caduta di Venezia (1797), Camponogara seguì le sorti del Veneto e, passata ai francesi e poi all'Austria, entrò a far parte del Regno d'Italia dopo la pace di Vienna[6].

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Nello stemma del comune di Camponogara, concesso insieme al gonfalone con decreto del presidente della Repubblica del 27 ottobre 1956[7], è rappresentato un albero di noce (noghèra) in campo azzurro, nodrito sulla pianura erbosa. Il gonfalone è un drappo di azzurro.

Monumenti e luoghi di interesse[modifica | modifica wikitesto]

La Chiesa dei SS. Quirico e Giulitta a Campoverardo

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[8]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Istruzione[modifica | modifica wikitesto]

A Camponogara ha sede l'istituto comprensivo Antonio Gramsci. Fanno parte di tale istituto: due scuole dell'infanzia, tre primarie ed una scuola secondaria di primo grado. Sono inoltre presenti un asilo nido comunale e due scuole dell'infanzia paritarie.

Biblioteca[modifica | modifica wikitesto]

In paese ha sede una biblioteca comunale, la seconda della Riviera del Brenta dopo quella di Dolo[6].

Università popolare[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2001 è stata fondata l'Università Popolare di Camponogara, che conta sedi staccate nella maggior parte dei comuni della Riviera del Brenta. Dal 2016 è attiva anche al di fuori del mandamento (a Marcon) e al di fuori della provincia (a Brugine). Nel 2021 ha variato il suo nome in Universitá Popolare del Nord Est, in seguito al continuo diffondersi in vari territori esterni al comune d'origine.

Economia[modifica | modifica wikitesto]

La Cantina sociale di Premaore, nella frazione omonima

Questo paese ha una lunga storia di coltivazione d'uva e produzione di vino, in particolare Cabernet e Merlot. La cantina sociale è stata fondata il 7 maggio 1959 a Premaore da una quarantina di viticoltori.

L'area a carattere prevalentemente rurale, in frazione Premaore e località Cornio, trova una fonte di reddito anche grazie all'industria calzaturiera e alla pelletteria, infatti non è difficile notare piccole aziende, a carattere familiare, dedite a produrre scarpe, o parti di esse.

Vi sono presenti anche alcune aziende vetraie che producono lampadari e oggettistica affine.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Il Casello 11 di Sistemi Territoriali nella frazione di Calcroci

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Sindaci dal 1946[modifica | modifica wikitesto]

Sindaco Partito Periodo Elezione
Odoardo Tassetto Partito Comunista Italiano 1946-1958 1946
1951
1956
Antonio Fabris Partito Comunista Italiano 1958-1964 (1956)
1960
Alfredo Tamburini Partito Comunista Italiano 1964-1980 1964
1970
1975
Gelindo Coin Partito Comunista Italiano 1980-1986 1980
1985
Walter Mescalchin Partito Comunista Italiano (1986-91) 1986-1995 (1985)
Partito Democratico della Sinistra (1991-95) 1990
Sindaci eletti direttamente dai cittadini (dal 1995)
Walter Mescalchin Centro-sinistra 1995-1999 1995
Desiderio Fogarin Centro-destra 1999-2009 1999
2004
Gianpietro Menin Centro-sinistra 2009-2019 2009
2014
Antonio Fusato Centro-sinistra 2019-in carica 2019

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Ciclismo[modifica | modifica wikitesto]

Memorial Carlo Valentini

Nel territorio di Camponogara si disputa annualmente il Memorial Carlo Valentini, corsa in linea maschile di ciclismo su strada riservata alla categoria Under 23[9].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Renzo Ambrogio, Nomi d'Italia: origine e significato dei nomi geografici e di tutti i comuni, Istituto geografico De Agostini, 2004.
  5. ^ [1]
  6. ^ a b c d Informazioni dalla sezione Cenni storici del sito istituzionale.
  7. ^ Camponogara, decreto 1956-10-27 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato.
  8. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  9. ^ Camponogara - Memorial Carlo Valentini, su sitodelciclismo.net. URL consultato il 5 ottobre 2014.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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