Arielli

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Arielli
comune
Arielli – Stemma
Arielli – Bandiera
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Abruzzo
Provincia Chieti
Amministrazione
SindacoCatia Benarrivato (Lista civica "Nuova Arielli") dal 12-6-2022
Territorio
Coordinate42°16′N 14°18′E / 42.266667°N 14.3°E42.266667; 14.3 (Arielli)
Altitudine298 m s.l.m.
Superficie11,72 km²
Abitanti1 074[1] (31-12-2022)
Densità91,64 ab./km²
FrazioniColle Martino, Contrada Valle, Fonte delle Chiavi, Fonte delle pere, Fonte grande, Pescarese, San Romano, Villa Carloni
Comuni confinantiCanosa Sannita, Crecchio, Orsogna, Poggiofiorito
Altre informazioni
Cod. postale66030
Prefisso0871
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT069004
Cod. catastaleA402
TargaCH
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 1 668 GG[3]
Nome abitantiAriellesi
Patronosan Michele Arcangelo
Giorno festivo29 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Arielli
Arielli
Arielli – Mappa
Arielli – Mappa
Posizione del comune di Arielli all'interno della provincia di Chieti
Sito istituzionale

Arielli (Rijille nella varietà locale, o Rièlle in altre varietà dell'abruzzese[4]) è un comune italiano di 1 074 abitanti[1] della provincia di Chieti in Abruzzo, posizionato su un colle che domina l'area sorgentifera dell'omonimo fiume. Il suo territorio è tipicamente collinare, ricco di vigneti e uliveti.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il primo documento che riporta notizie riferibili ad Arielli risale al XII secolo.[5] Nel periodo carolingio, quando in Italia si fece strada il feudalesimo, Arielli fu racchiuso entro mura più sicure dalla costruzione di un castello che per stile, architettura ed uso si può riferire al periodo fra l'800 e il 1000. Non è noto chi l'abbia costruito. Abbiamo notizie affidabili solo sul suo possessore nel 1145, il conte Boemondo di Manoppello che per la sovvenzione delle Crociate per il suo feudo di Argello fu tassato di un soldato a cavallo. Dopo che la proprietà del feudo di Arielli fu tolta nel 1528 alla città di Lanciano, il barone Luca Andrea Arcuzio Resio nel 1561 fece restaurare il castello e lo rinforzò. Nel 1904 il castello dopo circa due secoli di abbandono crollò e ne furono rimossi i ruderi per la realizzazione dell'odierna Piazza Crognali. Nel Santuario della Madonna delle Grazie è possibile ammirare una statua lignea policroma raffigurante una Madonna con bambino, inoltre nell'abitato sono presenti i resti del castello medievale, e la chiesa di San Rocco e San Michele risalenti al XIII secolo. Duramente colpita dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, che hanno distrutto gran parte del centro abitato, è stata ricostruita nel dopoguerra.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone del comune di Arielli sono stati concessi con il decreto del presidente della Repubblica del 25 febbraio 1983.[6]

«Troncato: il primo d'azzurro, alla torre di pietra, murata e chiusa di nero, merlata di tre alla guelfa, fondata sulla partizione; il secondo di verde, alla banda diminuita ondata d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.»

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

I resti del castello[5]

Rimane parte di un bastione arroccato sulla collina, su cui è stato ricavato, nella parte che si affaccia sulla piazza Crognali, un edificio civile con torretta civica, orologio e campane. Ospita alcuni uffici comunali e la sagrestia della chiesa di San Michele Arcangelo. Il castello medievale, appartenuto ai feudatari Crognale di Castel Frentano, occupava tutta la piazza e aveva un torrione di guardia. Nei primi del '900 in parte collassò per incuria e fu abbattuto.


Chiesa della Madonna delle Grazie

Il corpo della chiesa del XVI secolo, rifatta alla fine dell'800, affacciata sul corso Savoia, è suddivisa da una cornice marcapiano. Sulla facciata a capanna, vi è il portale con ai lati due pilastri e sopra un piccolo cornicione con due archi tronchi. Sopra la cornice marcapiano vi è una finestra rettangolare, sopra di essa vi è un timpano con, all'interno una piccola finestrella circolare a forma di oblò. Nei prospetti laterali, sopra la cornice marcapiano vi sono altre finestre ad arco ribassato. Il campanile, posto nel retro, presenta una cella campanaria con delle aperture squadrate ed una cuspide piramidale.[7] All'interno vi è una statua della Madonna con Bambino.[5]

Chiesa di San Rocco

La facciata sta sul corso Savoia, è a capanna mentre il portale con la sovrastante lunetta è strombata. Sopra la lunetta vi è un classico rosone, la facciata è incorniciata da laterizio, sotto il cornicione vi sono degli archetti ciechi.[8] È risalente al XVI secolo[5], anche se oggi si presenta negli esterni in stile neoromanico, negli interni in stile neoclassico. L'interno è stato pesantemente modificato perché dal dopoguerra sino ai primi anni 2000 fu usata come cinematografo. Nel 2010 è stara restautata e adibita ad auditorium.

Chiesa di San Michele Arcangelo

La chiesa principale di Arielli, su piazza Crognali, del IX secolo forse, profondamente ricostruita nel XVIII-XIX secolo. La facciata è suddivisa in due livelli da una cornice marcapiano. La parte centrale del corpo principale è prominente e presenta un portale sormontato da una lunetta. Sopra la cornice marcapiano vi è una finestra rettangolare sormontata da un piccolo cornicione, sopra di esso vi è un timpano con, all'interno una finestra circolare. Due archi a tutto sesto discendono dal timpano verso la cornice marcapiano verso due corpi minori. Nel corpo a sinistra (guardando la facciata) vi è un orologio e, sopra, un campanile a vela realizzato in ferro.[9] È risalente al XII secolo.[5]

Chiesa di Santa Brigida

La chiesa è moderna, realizzata negli anni '60 accanto al giardino pubblico, in via Roma. Fu edificata in omaggio alla Sabta che nel XIV secolo compì un pellegrinaggio verso Ortona, per visitare le spoglie di San Tommaso. La facciata è a capanna. Il portale, rettangolare, è sormontato da una vetrata pentagonale. Altre vetrate di forma esagonale irregolare sono poste ai lati del portale, due per lato. Il campanile è a vela. La facciata è in laterizio incorniciato da cemento. La chiesa è in stile moderno[10]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[11]

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Attualmente Arielli vive su una struttura economica prevalentemente agricola legata alle colture del vigneto ed ha sviluppato nell'ultimo decennio un attivo centro industriale e artigianale.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 1998 Mario D'Alessandro Lista Civica di Centro Sindaco [12]
24 maggio 1998 27 maggio 2007 Adriano Pietro Scarinci Lista Civica di Centro Unione Democratica Sindaco [13][14]
28 maggio 2007 6 maggio 2012 Sandro Spella Lista Civica Sindaco [15]
7 maggio 2012 in carica Luigi Cellini Lista Civica Nuova Arielli Sindaco [16]

Fa parte dell'Unione dei comuni della Marrucina.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 38, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ a b c d e Info storia-monumenti
  6. ^ Arielli, decreto 1983-02-25 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su dati.acs.beniculturali.it. URL consultato il 23 ottobre 2021.
  7. ^ Descrizione dalla foto sul sito
  8. ^ Descrizione dalla foto sul sito
  9. ^ Descrizione dalla foto sul sito
  10. ^ Descrizione dalla foto sul sito
  11. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
  12. ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 23 aprile 1995, su elezionistorico.interno.gov.it.
  13. ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 24 maggio 1998, su elezionistorico.interno.gov.it.
  14. ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 26 maggio 2002, su elezionistorico.interno.gov.it.
  15. ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 27 maggio 2007, su elezionistorico.interno.gov.it.
  16. ^ Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno, Risultato delle elezioni amministrative del 6 maggio 2012, su elezionistorico.interno.gov.it.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]