Suore missionarie serve della Parola

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Le Suore Missionarie Serve della Parola (in spagnolo Misioneras Siervas de la Palabra; sigla H.M.S.P.) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La congregazione fu fondata dal sacerdote italiano Luigi Butera: missionario comboniano in Messico, nel 1982 aprì un centro per la formazione di missionari laici e, per la gestione dell'opera, istituì le famiglie religiose delle missionarie serve e dei missionari servi della Parola. Il ramo femminile fu eretto in istituto religioso di diritto diocesano nel 1997 e ottenne il riconoscimento pontificio nel 2008.

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le suore si dedicano alla formazione religiosa dei laici e all'evangelizzazione.

Oltre che in Messico, sono presenti in Argentina, Cile, Colombia, Costa Rica, Guatemala, Kenya, Repubblica Dominicana, Stati Uniti d'America e Tanzania; la sede generalizia è ad Axotlan, Cuautitlán Izcalli.[1]

Alla fine del 2015 l'istituto contava 398 religiose in 77 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2017, p. 1647.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
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