Andrea Benetti (artista)
Andrea Benetti (Bologna, 15 gennaio 1964) è un pittore, fotografo e disegnatore italiano. Nel 2009 ha presentato il "Manifesto dell'Arte Neorupestre" alla 53. Biennale di Venezia, all'Università Ca' Foscari, nel Padiglione "Natura e Sogni".[1] Le sue opere sono nelle Collezioni e Musei di tutto il mondo. Da anni, la sua arte è oggetto della ricerca universitaria di alcuni atenei italiani.
Biografia
«... Noi dobbiamo ripartire dagli albori dell'uomo e dall'arte primigenia, per ricostruire un nuovo mondo, in cui il rispetto per la natura e per la dignità umana siano finalmente al centro del volere dell'uomo. Solo così riaffermeremo la sacralità della vita, ormai perduta in cambio di un miope e vacuo stile di vita, che sta portando la terra all'autodistruzione. Ricreiamo le condizioni per “avvolgere” il mondo di amore e di pace.»
Andrea Benetti, pittore e disegnatore italiano, ha compiuto i propri studi a Bologna presso il Liceo Artistico Statale e l'Accademia di Belle Arti. Dal 2006 si è dedicato a tempo pieno alle arti visive ed ha ideato e stilato il Manifesto dell'Arte Neorupestre, che su invito del M.A.C.I.A. Museo d'arte contemporanea italiana in America ha presentato successivamente alla 53ª Biennale di Venezia, nel padiglione "Natura e sogni", allestito presso l'Università Ca' Foscari Venezia (catalogo edito da Umberto Allemandi & C.[2]). Negli ultimi anni Andrea Benetti è stato invitato ed ha partecipato al Premio Michetti[3] ed ha collaborato a vario titolo con alcune università, tra cui l'Università del Salento,[4] l'Università di Bologna,[5] l'Università degli Studi Roma Tre,[6][7] l'Università di Ferrara,[8] l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro[9] e l'Università Johns Hopkins[10]. Grazie all'acquisizione delle sue opere in alcune Collezioni d'arte istituzionali, Andrea Benetti è stato ricevuto al Palazzo del Quirinale,[11] alla Camera dei deputati[12] ed in Vaticano ha incontrato Papa Benedetto XVI[13] e Papa Francesco[14]. Nel 2020 gli è stato assegnato il 49° "Nettuno d'Oro, il premio conferito ogni anno dal 1971 all'artista bolognese, di nascita o adozione, che più si è distinto in un particolare settore delle arti.[15]
L'arte Neorupestre
L'arte Neorupestre ideata da Andrea Benetti ed i principi su cui essa si fonda sono legati ad un simbolico ritorno alle origini dell'uomo. Egli nel Manifesto dell'Arte Neorupestre[16] spiega in questo modo il perché dell'esortazione ad un ritorno alle origini della società e, di conseguenza, anche dell'arte: “Noi dobbiamo ripartire dagli albori dell'uomo e dall'arte primigenia, per costruire un nuovo mondo, in cui il rispetto per la natura e per la dignità umana siano finalmente al centro del volere dell'uomo”. Da qui il motivo per cui l'arte Neorupestre di Andrea Benetti si ispira alla Preistoria, rendendo omaggio alla pittura rupestre in tutte le sue forme e derivazioni, compreso l'astrattismo, già inventato dall'uomo preistorico e presente nelle pitture delle caverne. Dice, infatti, Benetti nel Manifesto: “Nelle grotte della preistoria, ove gli artisti rupestri tracciavano i propri segni e spargevano i colori, era già stato inventato tutto; le opere figurative, astratte, simboliste, concettuali... Le future strade dell'arte pittorica erano già delineate nel complesso; nulla mancava all'appello”. Proprio per questo legame con la pittura Rupestre, Andrea Benetti ha realizzato alcuni progetti artistici, coinvolgendo docenti universitari che insegnano Archeologia della Preistoria e Paletnologia. La pittura Neorupestre, con lo stilema pittorico di seguito descritto, si suddivide in tre tipologie, in base alla scelta dei soggetti ritratti nell'opera. Nell'ordine sono: "Omaggio alla pittura Rupestre”, “L'Astrattismo delle origini” e "Un primitivo nel Terzo Millennio".
Il classico stilema pittorico di Andrea Benetti
Le opere pittoriche di Andrea Benetti sono il frutto di una tecnica che egli ha ideato. Si tratta di bassorilievi (di pochi millimetri) realizzati col fondo gesso sulla tela e raramente su tavola. Successivamente sono "anticati" con pigmenti e sostanze naturali, quali caffè, cacao, curcuma, hennè, ossidi, pepe rosso, curry, ecc. Una volta asciutti sono “ripuliti” dall'eccesso di sostanze sedimentate sulle sporgenze, per ridare tridimensionalità al bassorilievo. Ricoperti talvolta da un sottilissimo strato di resina a base vinilica, la fase conclusiva della creazione avviene tramite la colorazione di alcune parti dell'opera coi colori ad olio. L'irregolarità delle sporgenze sulla tela vogliono emulare simbolicamente la tridimensionalità della superficie rocciosa, mentre l'uso di pigmenti e colorazioni naturali, tendenti all'ocra ed al marrone, deriva dalla volontà di avvicinare il colore di fondo dell'opera alle varie tipologie di roccia presenti in natura. L'importanza della tecnica sul significato delle opere di Benetti è spiegato bene dalla professoressa Silvia Grandi del Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna, che trae spunto da Marshall McLuhan: "La tecnica assunta non è mai neutra e indifferente, al contrario essa impone un peso decisivo, condiziona il contenuto, il “che cosa” si vuole esprimere. Il detto fatidico di Marshall McLuhan “il medium è il messaggio” trova una prova eloquente nelle pitture di Andrea Benetti." (Tratto da "Colori e suoni delle Origini", pag. 12, A. Benetti e S. Grandi, 2013, edizioni qudulibri)[17].
Omaggio alla pittura Rupestre
Con questa tipologia di opere, Andrea Benetti vuole rendere omaggio all'operato degli uomini preistorici, che decine di migliaia di anni fa sentirono per primi l'esigenza di comunicare visivamente, lasciando una propria traccia nelle parti più recondite delle caverne, col rischio della loro vita, in quanto frequentate da animali feroci. Questi uomini hanno l’immenso onore di avere inventato l'arte o, meglio, di averla manifestata per primi, in quanto l'esigenza di creare arte è endemica a gran parte degli esseri umani.
Astrattismo delle origini
Questa tipologia di pittura Neorupestre nasce per ricordare al mondo dell'arte, semmai ve ne fosse bisogno, che gli stilemi pittorici dell'astrattismo, del figurativo, del simbolismo furono concepiti dall'uomo preistorico, nelle caverne di una larga parte del mondo. Le forme geometriche presenti nelle pitture rupestri, i simboli studiati e codificati da André Leroi-Gourhan, sono rivisti, trasfigurati, idealizzati, sognati, inventati nelle opere di Andrea Benetti, per rendere omaggio alle origini dell'astrattismo.
Un primitivo nel Terzo Millennio
Questa tipologia della pittura Neorupestre svela il fanciullo mai sopito in Benetti, che si diletta ad immaginare che cosa un uomo delle caverne raffigurerebbe, oggi, nell'ipotetica parete rocciosa di una “grotta contemporanea”. Di certo non sarebbero più cavalli, o bisonti, come raffigurava un tempo, poiché nelle città che abitiamo non esistono più ed, in genere, sono rari da vedere. Andrea Benetti ritrae i simboli della nostra società, che ci compaiono nel quotidiano e nei sogni che vorremmo realizzare. L'iconografia che grazie ai media riempie il nostro immaginario. Le opere raffigurano per buona parte barche a vela, giocatori di golf, automobili, aerei, motoscafi, treni...
Altre collezioni di opere di Andrea Benetti
I disegni Neorupestri
Tra le varie collezioni realizzate dall'artista bolognese, vi sono i disegni Neorupestri, realizzati da Benetti su una carta molto robusta ed auto prodotta. Tale carta prende ogni volta il nome dal paese in cui è stata realizzata (Carta di Montesanto (Voghiera), Carta di Patù...). Essa è trattata con varie sostanze naturali ed esposta al raggi del sole estivo, fino a farla diventare simile ad una pergamena antica, sulla quale sono realizzati dei simboli e soggetti tipici della pittura Rupestre, mutuati, rivisitati e, talvolta, reinventati. Nel gioco della finzione, come fossero (impossibili) reperti archeologici (in quanto la carta era sconosciuta all'uomo preistorico), sono posti tra due plexiglas trasparenti e sigillati.
Opere realizzate con materiale Preistorico
Una collezione di opere di Andrea Benetti è realizzata su tela, con materiale utilizzato circa quarantamila anni fa da un uomo delle caverne. Tale materiale e stato ritrovato, insieme ad alcune opere preistoriche, nella Grotta di Fumane, in Val di Lessinia da archeologi e ricercatori dell'Università di Ferrara. Parte di questo materiale, trovato in grande abbondanza (ocra, carbone e sedimenti dal lavaggio dei reperti trovati...) è stato consegnato a Benetti, per realizzare delle opere, ovviamente ispirate alla pittura Rupestre[18], da esporre in giro per l'Italia, in collaborazione con l'Università di Ferrara, per la parte “archeologica”[19] e con il Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna[20], per la parte artistica. La prima di questa mostra, che ha girato tutta Italia, è stata allestita alla Camera dei Deputati[21].
Le tredici Croci
Quella delle Croci è una collezione apparentemente “lontana” dai soggetti Rupestri solitamente mutuati e presi a spunto da Andrea Benetti, ma interamente realizzata con lo stilema pittorico più celebre ed utilizzato da Andrea Benetti (ovvero i bassorilievi in fondo gesso su tela). Dopo che una sua opera raffigurante una Croce (dedicata a Giovanni Paolo II) era stata donata ed apprezzata da Papa Benedetto XVI, il pittore emiliano ha realizzato ulteriori dodici opere con il soggetto della Croce. La collezione, chiamata "Signum Crucis", è stata esposta a Bologna nell'ex Ospedale dei Bastardini[22] e nel salone del Museo Civico dia Gallipoli.[23]
Le fotografie
Andrea Benetti ha iniziato molto presto a fotografare con una Nikkormat prodotta dalla Nikon, facendo "gavetta" da Marco Caroli, un fotografo bolognese[24]. Nonostante egli abbia un discreto archivio fotografico, negli ultimi anni ha realizzato soltanto una mostra fotografica importante a Palazzo D'Accursio a Bologna, ritraendo decine di sguardi di donna ed ingrandendoli fino a cinque volte (cm 100 x 50), per sensibilizzare i visitatori della mostra e l'opinione pubblica sul tema della violenza sulle donne.[25]
Studio sulla velocità
Il progetto editoriale intitolato "Esplorazione inconsueta all'interno della velocità", ideato e realizzato da Andrea Benetti, nasce insieme a dodici dipinti e tratta il tema della velocità. Il progetto è venuto alla luce nel 2009, in concomitanza col centenario del Manifesto del Futurismo, grazie alla realizzazione del libro da collezione, che contiene una teoria "rivoluzionaria" di Benetti sul tema e che ne ha ispirato le dodici opere in bassorilievo su tela. L'obiettivo del libro è quello di “esplorare” la velocità in senso lato ed avviare una riflessione sui mutamenti, che essa ha prodotto negli ultimi duecento anni sullo sviluppo del modello di società e, conseguentemente, sulla storia dell'uomo. Il progetto non ha l'intento né di condannare, né di esaltare la velocità, ma soltanto la volontà di "esplorarla" in maniera “inconsueta”. La scelta dell'aggettivo “inconsueta”, poiché Andrea Benetti unisce il proprio pensiero e la propria arte, al pensiero accademico di stimati docenti universitari, che hanno aderito al progetto, offrendo un'analisi sull'influenza della velocità nella loro materia di insegnamento, quasi sempre distante dall'arte; ma solo apparentemente distante, in quanto il divario è colmato, poiché il tema in questione è trasversale e decisivo nell'evoluzione della nostra civiltà. La parte accademica si sviluppa nella seconda parte del libro, edito in italiano ed inglese.[26] Hanno aderito al progetto, scrivendo una critica sul lavoro artistico di Benetti: Gregorio Rossi, Christian Parisot, Chiara Filippini. Hanno aderito al progetto, offrendo un breve saggio sul tema della velocità: Prof. Kenneth H. Keller, Prof. Gianfranco Pasquino, Prof. Antonino Galloni, Prof.Fabrizio Politi, Prof. Gaetano Bonetta, Prof. Raffaele Bugiardini, Pierluigi Giordani, Prof. Silvio Bergia, Prof. Gianfranco Bartalotta, Prof. Mauro Catenacci, Prof. Gianluca Tagliamonte, Prof. Renata Nemola, Prof. Francesco Romeo.
Le principali mostre
- "11 settembre 2001 - Il Ricordo" a cura di Adelchi De Collibus, Museo delle genti d'Abruzzo, Pescara[27]
- "Memory" in memoria delle Vittime dell’11 settembre, a cura di Lisa Gelhaus, Johns Hopkins University, Bologna[28]
- Milano International Antiques and Modern Art Fair Castello Sforzesco, MINT, Milano
- Esplorazione inconsueta all'interno della velocità, Royal Carlton Hotel, Bologna
- "La Pittura Neorupestre", Palazzo Brancaccio, Roma
- "Festa d'Europa", Palazzo Dogana, Foggia
- Mostra collettiva con l’esposizione della "Cariatide" di Amedeo Modigliani, Fondazione Mantovani, Milano
- 53. edizione della Biennale di Venezia, il Manifesto dell’Arte Neorupestre a cura di Gregorio Rossi e Francesco Elisei, Universitá Ca’ Foscari, San Giobbe, Cannaregio, Venezia[29]
- "La pittura come emozione", Palazzo Malvezzi, Bologna[30]
- "Diorama italiano" a cura di Carlo Fabrizio Carli, Premio Michetti, Museo Michetti, Francavilla al Mare (CH)[31]
- "Portraits d’Artistes" – "Ritratti d’autore", a cura di Christian Parisot e Pierfrancesco Pensosi, Palazzo Taverna, Roma[32]
- "Anfratti della pittura neorupestre", a cura di Francesco Elisei, Tedofra Art Gallery, Bologna[33]
- "B.P. Before present", a cura di Simona Gavioli, Grand Hotel Baglioni, Bologna[34]
- "La pittura Neorupestre", a cura del professor Massimo Guastella, Grotte di Castellana, Castellana Grotte[35]
- "I contemporanei a Follonica", "Il Novecento nelle Collezioni Permanenti della Pinacoteca", Pinacoteca Civica A. Modigliani, Follonica (GR)[36]
- "Il Simbolismo nella pittura Neorupestre", a cura di Dario Scarfí, Gregorio Rossi, Galleria Civica d'Arte Contemporanea, Siracusa[37]
- "La Colección de Arte Contemporáneo Italiana", a cura di Gregorio Rossi, Banco Nacional San Josè, San Josè, Costa Rica
- "Tracce apocrife" a cura di Christian Parisot, Gregorio Rossi e Diletta Iacuaniello, Palazzo Taverna, Roma[38]
- Palazzo Pepoli Campogrande, Bologna[39]
- "Colori e suoni delle Origini", a cura della prof. Silvia Grandi, Palazzo d'Accursio, Bologna[40][41]
- "Symphonie de Couleurs II", a cura di Gregorio Rossi, Palazzo Merati d'Audiffret de Greoux, Venezia[42]
- "Colori e suoni delle Origini – La genesi della pittura", a cura di Stefania Cassano, Università di Bari, Ex Palazzo delle Poste, Bari[43]
- "Dalla roccia alla tela – Il travertino nella pittura Neorupestre", a cura del professor Stefano Papetti, Palazzo dei Capitani del Popolo, Ascoli Piceno[44]
- "Il colore della luce – opere in bianco", a cura della prof. Silvia Grandi, Ex Chiesa di S. Maria degli Angeli, Ex Ospedale degli Innocenti, Bologna[45]
- "VR60768 – anthropomorphic figure", a cura: prof. Silvia Grandi e prof. Marco Peresani, Camera dei Deputati, Complesso di Vicolo Valdina, Roma[46]
- "Astrattismo delle origini", a cura del professor Toti Carpentieri, Castello di Lecce (Carlo V), Lecce[47]
- "Signum Crucis", in collaborazione coi prof. Fernando e Gioia Lanzi ed il prof. Emerito Mons. Fiorenzo Facchini, Ex Chiesa delle Putte, Ex Ospedale degli Innocenti, Bologna[48]
- "preHISTORIA CONTEMPORANEA", a cura dei prof. Federica Fontana, Marco Peresani, Matteo Romandini, Ursula Thun Hohenstein, Palazzo Turchi di Bagno, Università di Ferrara, Ferrara[49]
- "Omaggio alla pittura Rupestre", a cura di Marzia Ratti, Museo Castello San Giorgio,[50][51] La Spezia
- "inMovimento", a cura di Ilaria Schipani, Ex Chiesa delle Putte, Ex Ospedale degli Innocenti, per Arte Fiera, Bologna[52]
- "Pater Luminum" di Andrea Benetti, a cura di Paola Renna, Museo Civico di Gallipoli, Museo Emanuele Barba Gallipoli[23]
- "Volti contro la violenza", a cura di Silvia Grandi, Palazzo d'Accursio, Bologna[53]
Le performance live con Frank Nemola
Le performance musicali di Frank Nemola sono parte integrante di alcuni progetti artistici, ideati da Andrea Benetti e realizzati in collaborazione con alcune Università ed Amministrazioni Pubbliche.
Dentro le grotte di Castellana (BA)
All'inaugurazione del progetto espositivo di Andrea Benetti, allestito nella caverna "La Grave", intitolato "La pittura Neorupestre", curato del professor Massimo Guastella, Frank Nemola ha eseguito una performance musicale, all'interno delle Grotte di Castellana. Il progetto è stato promosso dall'Università del Salento e dalla Regione Puglia .[54]
Bologna - Palazzo D'Accursio
A Palazzo D'Accursio, dove ha sede il Comune di Bologna, all'inaugurazione della mostra di Andrea Benetti, dal titolo "Colori e suoni delle origini", curata dalla professoressa Silvia Grandi, Frank Nemola ha eseguito una performance musicale, all'interno dei saloni dello storico palazzo comunale. L'evento artistico è stato promosso dal Dipartimento Delle Arti dell'Università di Bologna, dalla Johns Hopkins University, dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Bologna.[55][56]
Bari - Università degli Studi Aldo Moro
All'interno dell'ex Palazzo delle Poste, spazio polifunzionale per l'allestimento di mostre organizzate dall'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, durante l'inaugurazione della mostra di Andrea Benetti, intitolata "La genesi della pittura", curata ed organizzata da Stefania Cassano, che ha visto la partecipazione del Magnifico Rettore, il professor Antonio Felice Uricchio ed il professor Donato Coppola, Frank Nemola ha eseguito una performance musicale e canora, partita dall'esterno del palazzo universitario e terminata all'interno dei saloni dello storico ex Palazzo delle Poste. L'evento artistico è stato promosso dal Dipartimento di Lettere, lingue e arti e dal Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Bari, dalla Regione Puglia e dal Comune di Bari.[57]
Ascoli Piceno - Palazzo dei Capitani
Nelle suggestive sale di Palazzo dei Capitani, sede del Comune di Ascoli Piceno, durante l'inaugurazione della mostra di Andrea Benetti, dal titolo "Dalla roccia alla tela", a cura del professor Stefano Papetti dell'Università di Urbino, Frank Nemola ha realizzato una performance musicale e canora, partita daa piazza del Popolo e terminata all'interno del cortile dello storico palazzo comunale. L'evento artistico è stato promosso dalla Regione Marche e dal Comune di Ascoli Piceno.[58]
Bologna - Ex Ospedale degli Innocenti
A Bologna, all'interno dell'ex Ospedale degli Innocenti, detto dei "Bastardini", nella ex Chiesa delle Putte, all'inaugurazione della mostra di Andrea Benetti, intitolata "Il colore della luce - Opere in bianco", curata dalla professoressa Silvia Grandi, Frank Nemola ha realizzato una live musicale e canoro sincronizzato con la performance di video installazione ideata da Basmati Film e realizzata insieme a Benetti. L'evento artistico è stato promossa dal Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna, dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Bologna.[59]
Le opere nei Musei e nelle Collezioni
Musei e Collezioni d'Arte private ed istituzionali, che hanno acquisito le opere di Andrea Benetti
Collezioni Estere
- Collezione d'Arte delle Nazioni Unite (New York - Stati Uniti d'America)[60]
- Collezioni d'Arte Vaticane (Città del Vaticano)[61]
- Ministero Argentino di Giustizia e dei Diritti Umani - (Buenos Aires, Argentina)[62]
- Virginia Commonwealth University ∙ (Richmond - Stati Uniti d'America)[63]
- Rinaldi - Paladino Art Museum Foundation (Lugano - Svizzera)[64]
- MACIA - Museo d'arte contemporanea italiana in America (San José – Costa Rica)[65]
- Ambasciata d'Italia in Cina (Pechino - Cina)
- Ambasciata d'Italia in Nuova Zelanda (Wellington - Nuova Zelanda)
Collezioni Nazionali
- Collezione d'Arte del Quirinale (Roma - Italia)[66]
- Collezione d'Arte della Camera dei deputati (Italia) (Roma - Italia)[67]
- Collezione d'arte dell'Università Johns Hopkins University ∙ (Bologna - Italia)[68]
- Collezione d'arte dell'Università degli Studi di Ferrara (Ferrara - Italia)[69]
- Collezione d'arte dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Bari - Italia)[70]
- MAMbo - Museo d'arte moderna di Bologna (Bologna - Italia)[71]
- Museion - Museo d'arte moderna e contemporanea di Bolzano (Bolzano - Italia)[72]
- CAMeC - Centro d'arte moderna e contemporanea - (La Spezia - Italia)[73]
- Museo F. P. Michetti (Francavilla al Mare - Italia)[74]
- Galleria d'arte contemporanea Osvaldo Licini (Ascoli Piceno - Italia)[75]
- Collezione d'arte del Comune di Lecce (Lecce - Italia)[76]
- Pinacoteca Amedeo Modigliani (Follonica - Italia)
- Pinacoteca Silvestro Lega (Modigliana - Italia)
- Collezione Facchini - La Fenice et des Artistes (Venezia - Italia)
- Museo Speleologico "Franco Anelli" (Grotte di Castellana - Italia)[77]
- Museo d'Arte Contemporanea - Fondazione Nazionale Logudoro Meilogu (Banari - Italia)
Bibliografia
- K. H. Keller, G. Rossi, R. Sabatelli: Andrea Benetti e Lanfranco Di Rico - September 2001, Johns Hopkins University, Bologna, 2008
- Autori vari: Arte e cultura - Un ponte tra Italia e Costa Rica, I.I.L.A., San Josè, 2008
- Andrea Benetti: La pittura Neorupestre, Bologna, 2009
- Autori vari: Natura e sogni - Catalogo del Padiglione della 53. Biennale di Venezia, Umberto Allemandi & C., Venezia, 2009
- Autori vari: Esplorazione inconsueta all'interno della velocità, Bologna, 2009
- Andrea Benetti, Gregorio Rossi: Il Manifesto dell'Arte Neorupestre, Umberto Allemandi & C., Venezia, 2009
- Carlo Fabrizio Carli: Diorama Italiano - 61º Premio Michetti, Vallecchi, Francavilla a Mare, 2010
- C. Parisot, P. Pensosi: Portraits d'Artistes, Edizioni Casa Modigliani, Roma, 2010
- Francesco Elisei: Andrea Benetti - Anfratti della pittura Neorupestre, Tedofra, Bologna, 2011
- Simona Gavioli: Andrea Benetti - B. P. Before Present, Media Brain, Bologna, 2009
- Autori vari: Andrea Benetti - La pittura Neorupestre, Comune di Castellana Grotte, Castellana Grotte, 2011
- Autori vari: Alle origini della pittura, Media Brain, Bologna, 2011
- D. Iacuaniello, C. Parisot, G. Rossi: M173 - Tracce apocrife, Istituto Europeo Pegaso, Roma, 2012
- S. Collina, G. Rossi, D. Scarfì: Il simbolismo nella pittura Neorupestre, Mediabrain, Siracusa, 2012
- Andrea Benetti, Silvia Grandi: Colori e suoni delle origini, Qudulibri, Bologna, 2013
- Andrea Benetti, Stefano Papetti: Dalla roccia alla tela - Il travertino nella pittura Neorupestre, Qudulibri, Ascoli P., 2014
- A. Benetti, S. Cassano, D. Coppola, A. F. Uricchio: Colori e suoni delle Origini, Qudulibri, Bari, 2014
- Andrea Benetti, Silvia Grandi: Il colore della luce, Qudulibri, Bologna, 2014
- A. Benetti, S. Grandi, M. Peresani, M. Romandini, G. Virelli: VR60768 - anthropomorphic figure, Qudulibri, Roma, 2015
- Andrea Benetti, Toti Carpentieri: Astrattismo delle origini, Qudulibri, Lecce, 2015
- Autori vari: Arte Neorupestre, Monografia, Qudulibri, Bologna, 2015
- Andrea Benetti, Fiorenzo Facchini, Fernando Lanzi, Gioia Lanzi: Signum Crucis, Qudulibri, Bologna, 2016
- A. Benetti - P. Fameli - A. Fiorillo - F. Fontana - M. Peresani - M. Romandini - I. Schipani - U. T. Hohenstein: "preHISTORIA CONTEMPORANEA" Qudulibri, Ferrara, 2016
- A. Benetti - P. Fameli - A. Marrone - M. Ratti: "Omaggio alla pittura Rupestre", Qudulibri, La Spezia, 2016
- Andrea Benetti - Silvia Grandi: "Volti contro la violenza", Qudulibri, Bologna, 2017
- Andrea Benetti: "Pittura Neorupestre", Monografia, Qudulibri, Bologna, 2019
Collegamenti esterni
- Andrea Benetti - Sito ufficiale - ITA, su andreabenetti.com.
- Andrea Benetti - Official site - ENG, su andreabenetti.eu.
- Andrea Benetti - Il video di presentazione, su vimeo.com.
Note
- ^ Il catalogo sulla presentazione del Manifesto dell'Arte Neorupestre, edito da Umberto Allemandi & C. ISBN 978-88-422-1781-7
- ^ Il catalogo del Manifesto dell'Arte Neorupestre edito da Umberto Allemandi & C. ISBN 978-88-422-1781-7
- ^ Articolo di Repubblica sulla partecipazione di Andrea Benetti alla LXI edizione del Premio Michetti"
- ^ Video del Seminario sull'Arte Neorupestre tenuto all'Università del Salento
- ^ |La pagina del DAR Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna
- ^ L'annuncio del seminario / incontro del prof. Gianfranco Bartalotta con Andrea Benetti sul sito dell'Università Roma Tre
- ^ Video del Seminario all'Università "Roma Tre" tenuto da Andrea Benetti su invito del professor Gianfranco Bartalotta
- ^ La pagina sul sito dell'unife che promuove la mostra promossa dall'Università di Ferrara, su unife.it. URL consultato il 15 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2016).
- ^ La pagina sul sito dell'uniba che promuove il seminario e la mostra promosse e realizzate all'Università di Bari
- ^ La Repubblica dell'11 settembre 2008
- ^ Video dell'incontro al Quirinale per l'acquisizione dell'opera di Andrea Benetti nella Collezione d'Arte del Quirinale
- ^ Video dell'incontro alla Camera dei Deputati per l'acquisizione dell'opera di Andrea Benetti nella Collezione d'Arte della Camera
- ^ Video dell'incontro con Papa Benedetto XVI per l'acquisizione dell'opera di Andrea Benetti nella Collezione del Vaticano
- ^ L'incontro di Andrea Benetti con Papa Francesco
- ^ Articolo di Repubblica sulla assegnazione ad Andrea Benetti del 49º Premio "Nettuno d'Oro"
- ^ Il testo integrale del Manifesto dell'Arte Neorupestre
- ^ Il catalogo sul sito dell'editore qudulibri
- ^ L'articolo sulla mostra tratto dal sito della Grotta di Fumane
- ^ L'articolo sulla mostra tratto dalla Nuova Ferrara
- ^ Il catalogo della mostra archiviato all'Unibo
- ^ Comunicato stampa sul sito della Camera dei Deputati
- ^ Il catalogo della mostra
- ^ a b Il video promo della mostra
- ^ L'opera storico fotografica più celebre di Marco Caroli
- ^ La mostra fotografica di Benetti contro la violenza sulle donne
- ^ La pagina che comprende tutti i particolari del progetto
- ^ Video della mostra "11 settembre 2001 - Il Ricordo" allestita nel Museo delle Genti di Pescara
- ^ Video della mostra "11 settembre 2001 - Il Ricordo" allestita alla Johns Hopkins University
- ^ Catalogo Andrea Benetti alla Biennale Venezia by Andrea Benetti - Issuu Il catalogo del Manifesto dell'Arte Neorupestre, edito da Umberto Allemandi & C.]
- ^ Video della mostra "La pittura come emozione” allestita a Palazzo Malvezzi a Bologna
- ^ Articolo di Repubblica sulla partecipazione di Benetti al Premio Michetti
- ^ Video della mostra "Portraits d'artistes” allestita a Palazzo Taverna a Roma
- ^ Video girato alla mostra "L'Arte Neorupestre” allestita a Bologna alla Tedofra Art Gallery
- ^ Articolo di Repubblica sulla mostra “B. P. Before preset” all'Hotel Baglioni a Bologna
- ^ Articolo di Repubblica sulla mostra “La pittura Neorupestre” allestita all'interno delle grotte di Castellana
- ^ L'annuncio della mostra “I contemporanei a Follonica” sul sito dei Musei della Maremma
- ^ Siracusa ospiterà la pittura Neorupestre di Andrea Benetti, già presentata anche alla 53ª Biennale di Venezia
- ^ Video della mostra "Tracce apocrife” allestita a Roma a Palazzo Taverna
- ^ Il catalogo della mostra “Cro-Magnon – "Tracce apocrife” allestita a Roma a Palazzo Taverna ed a Bologna a Palazzo Pepoli-Campogrande
- ^ Articolo di Repubblica sulla mostra “Colori e suoni delle Origini” allestita a Palazzo D'Accursio (Sala Ercole) a Bologna
- ^ Articolo su UniBo Magazine sulla mostra “Colori e suoni delle Origini” allestita a Palazzo D'Accursio (Sala Ercole) a Bologna
- ^ Articolo su Tre Venezie sulla mostra “Symphonie de couleurs II” allestita a Palazzo Merati a Venezia
- ^ Comunicato stampa sul sito dell'università di Bari della mostra di Andrea Benetti
- ^ Comunicato stampa della mostra di Andrea Benetti “Dalla roccia alla tela” sul sito del Comune di Ascoli Piceno
- ^ Comunicato stampa della mostra di Andrea Benetti “Il colore della luce” sul sito dell'AMACI
- ^ Comunicato stampa della mostra di Andrea Benetti “VR60768 anthropomorphic figure” sul sito della Camera dei Deputati
- ^ Articolo di Repubblica sulla mostra “Astrattismo delle Origini” allestita al Castello Carlo V a Lecce
- ^ Articolo dell'Avvenire sulla mostra “Signum Crucis” di Andrea Benetti
- ^ Articolo del Resto del Carlino sulla mostra “preHistoria Contemporanea” di Andrea Benetti
- ^ Articolo della Città di La Spezia
- ^ Articolo della Nazione
- ^ La mostra sul sito di Arte Fiera
- ^ Catalogo della mostra
- ^ La notizia su La Repubblica di Bari
- ^ La notizia sul sito dell'Università di Bologna
- ^ La notizia su La Repubblica di Bologna
- ^ La notizia su TgNorba24
- ^ La notizia sul sito del Comune di Ascoli
- ^ L'evento sul sito dell'Università di Bologna
- ^ Video dell'acquisizione dell'opera di Andrea Benetti nella Collezione d'Arte dell'O.N.U.
- ^ Video dell'acquisizione dell'opera di Andrea Benetti nelle Collezioni d'Arte del Vaticano
- ^ Video dell'acquisizione dell'opera di Andrea Benetti avvenuta presso l'Ambasciata Argentina a Roma
- ^ Il sito della VCA
- ^ La Raccolta Rinaldi Paladino edito da Mondadori
- ^ L'opera di Andrea Benetti nella Collezione permanente del M.A.C.I.A.
- ^ Video dell'acquisizione dell'opera di Andrea Benetti nella Collezione d'Arte del Quirinale
- ^ Video dell'acquisizione dell'opera di Andrea Benetti nella Collezione d'Arte della Camera dei Deputati
- ^ Il video della mostra e acquisizione
- ^ Il video della mostra e dell'acquisizione
- ^ La notizia della mostra e dell'acquisizione data da TG NORBA 24
- ^ L'opera di Andrea Benetti nel sito della Collezione del Mambo - Museo d'arte moderna di Bologna
- ^ L'opera di Andrea Benetti nel sito della Collezione del Museion - Museo d'arte moderna e contemporanea di Bolzano
- ^ Il video della mostra e dell'acquisizione
- ^ Video di Andrea Benetti alla LXI edizione del Premio Michetti
- ^ La notizia della mostra e dell'acquisizione data da RTM News
- ^ Video della mostra di Andrea Benetti al Castello Carlo V di Lecce
- ^ Video della mostra e dell'acquisizione dell'opera di Andrea Benetti
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