Luciano Spalletti: differenze tra le versioni

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[[File:Luciano_Spalletti_-_AC_Entella_Bacezza_1985-86.jpg|thumb|upright|left|Spalletti all'Entella Bacezza nella stagione 1985-1986]]
[[File:Luciano_Spalletti_-_AC_Entella_Bacezza_1985-86.jpg|thumb|upright|left|Spalletti all'Entella Bacezza nella stagione 1985-1986]]


Cresciuto tra le giovanili del {{Calcio Cuoiopelli|N}} e della {{Calcio Fiorentina|N}}, debutta come professionista nel 1984 tra le file del [[Società Sportiva Dilettantistica Calcio Castelfiorentino|Castelfiorentino]]. L'anno successivo si trasferisce all'{{Calcio Entella|N|1982}}, sotto la guida di [[Gian Piero Ventura]]<ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/foto-gallery/sport/14_settembre_30/come-ti-invecchia-calciatore-d4e51c30-48a2-11e4-a045-76c292c97dcc.shtml|titolo=Come invecchia il calciatore (e anche il mister)|accesso=20 luglio 2016}}</ref>, dove raggiunge il 5º posto nel [[Serie C2 1985-1986|campionato di Serie C2]].
Cresciuto tra le giovanili del {{Calcio Cuoiopelli|N}} e della {{Calcio Fiorentina|N}}, debutta come professionista nel 1984 tra le file del [[Società Sportiva Dilettantistica Calcio Castelfiorentino|Castelfiorentino]]. L'anno successivo si trasferisce all'{{Calcio Entella|N|1982}}, sotto la guida di [[Gian Piero Ventura]],<ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/foto-gallery/sport/14_settembre_30/come-ti-invecchia-calciatore-d4e51c30-48a2-11e4-a045-76c292c97dcc.shtml|titolo=Come invecchia il calciatore (e anche il mister)|accesso=20 luglio 2016}}</ref> dove raggiunge il 5º posto nel [[Serie C2 1985-1986|campionato di Serie C2]].


Nel 1986 va a giocare nello {{Calcio Spezia|N}}, neopromosso in C1: nella stagione [[Serie C1 1986-1987|1986-1987]] contribuisce al raggiungimento della salvezza<ref name=":0"/><ref name=":1"/>, mentre in quella [[Serie C1 1987-1988|1987-1988]] e [[Serie C1 1988-1989|1988-1989]] arrivano rispettivamente un 7º e un 3º posto.<ref name=":0">{{Cita web|autore =|url =http://www.spallettiluciano.it/biografia/il-calciatore/|titolo =Il calciatore - Luciano Spalletti|accesso =|data =|urlmorto =sì|urlarchivio =https://web.archive.org/web/20160215215957/http://www.spallettiluciano.it/biografia/il-calciatore/|dataarchivio =15 febbraio 2016}}</ref>
Nel 1986 va a giocare nello {{Calcio Spezia|N}}, neopromosso in C1: nella stagione [[Serie C1 1986-1987|1986-1987]] contribuisce al raggiungimento della salvezza,<ref name=":0"/><ref name=":1"/> mentre in quella [[Serie C1 1987-1988|1987-1988]] e [[Serie C1 1988-1989|1988-1989]] arrivano rispettivamente un 7º e un 3º posto.<ref name=":0">{{Cita web|autore =|url =http://www.spallettiluciano.it/biografia/il-calciatore/|titolo =Il calciatore - Luciano Spalletti|accesso =|data =|urlmorto =sì|urlarchivio =https://web.archive.org/web/20160215215957/http://www.spallettiluciano.it/biografia/il-calciatore/|dataarchivio =15 febbraio 2016}}</ref>


Dopo una parentesi al {{Calcio Viareggio|N}}, si trasferisce all'{{Calcio Empoli|N}}, dove chiude la carriera a 34 anni, disputando il suo ultimo campionato nella stagione [[Serie C1 1992-1993|1992-1993]].<ref name=":1">{{Cita web|autore = |url = http://www.transfermarkt.it/luciano-spalletti/profil/spieler/134682|titolo = Luciano Spalletti - Profilo giocatore - Transfermarkt|accesso = |data = }}</ref>
Dopo una parentesi al {{Calcio Viareggio|N}}, si trasferisce all'{{Calcio Empoli|N}}, dove chiude la carriera a 34 anni, disputando il suo ultimo campionato nella stagione [[Serie C1 1992-1993|1992-1993]].<ref name=":1">{{Cita web|autore = |url = http://www.transfermarkt.it/luciano-spalletti/profil/spieler/134682|titolo = Luciano Spalletti - Profilo giocatore - Transfermarkt|accesso = |data = }}</ref>
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Nella stagione [[Serie B 1996-1997|1996-97]] gli azzurri di Spalletti, neopromossi in cadetteria, conquistano l'immediato salto in [[Serie A]], a un decennio dalla precedente esperienza empolese in massima categoria. Confermato sulla panchina dei toscani, al suo debutto in Serie A nel campionato [[Serie A 1997-1998|1997-98]], il tecnico guida la squadra alla salvezza, ottenuta con una giornata di anticipo.
Nella stagione [[Serie B 1996-1997|1996-97]] gli azzurri di Spalletti, neopromossi in cadetteria, conquistano l'immediato salto in [[Serie A]], a un decennio dalla precedente esperienza empolese in massima categoria. Confermato sulla panchina dei toscani, al suo debutto in Serie A nel campionato [[Serie A 1997-1998|1997-98]], il tecnico guida la squadra alla salvezza, ottenuta con una giornata di anticipo.


Dopo aver condotto i toscani alla permanenza in massima serie, viene chiamato alla guida della {{Calcio Sampdoria|N}}.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/luglio/10/incredibile_vero_gia_finito_ritiro_ga_0_9807102756.shtml|titolo=Incredibile ma vero: già finito il ritiro blucerchiato|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=10 luglio 1998}}</ref> Esonerato a dicembre<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/12/14/mihajlovic-scatenato-fa-esonerare-spalletti.html|titolo=Mihajlovic scatenato fa esonerare Spalletti|autore=Corrado Sannucci|pubblicazione=la Repubblica|data=14 dicembre 1998|p=40}}</ref>, viene richiamato neanche due mesi più tardi in seguito alle dimissioni di [[David Platt]].<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/cmercato/199902/02/36b7202f034a0/|titolo=Platt si è dimesso|data=2 febbraio 1999|accesso=1º dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181202070609/http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/cmercato/199902/02/36b7202f034a0/|dataarchivio=2 dicembre 2018|urlmorto=sì}}</ref> Nelle restanti 15 giornate di [[Serie A 1998-1999|campionato]] ottiene 21 punti, non riuscendo però ad evitare la retrocessione per il club ligure.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1999/maggio/22/Mannini_ora_accusa_Spalletti_Colpa_ga_0_9905227612.shtml|titolo=Mannini ora accusa Spalletti "Colpa sua se la Samp è in B"|autore=Enrico Valente|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=22 maggio 1999}}</ref>
Dopo aver condotto i toscani alla permanenza in massima serie, viene chiamato alla guida della {{Calcio Sampdoria|N}}.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/luglio/10/incredibile_vero_gia_finito_ritiro_ga_0_9807102756.shtml|titolo=Incredibile ma vero: già finito il ritiro blucerchiato|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=10 luglio 1998}}</ref> Esonerato a dicembre,<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/12/14/mihajlovic-scatenato-fa-esonerare-spalletti.html|titolo=Mihajlovic scatenato fa esonerare Spalletti|autore=Corrado Sannucci|pubblicazione=la Repubblica|data=14 dicembre 1998|p=40}}</ref> viene richiamato neanche due mesi più tardi in seguito alle dimissioni di [[David Platt]].<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/cmercato/199902/02/36b7202f034a0/|titolo=Platt si è dimesso|data=2 febbraio 1999|accesso=1º dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181202070609/http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/cmercato/199902/02/36b7202f034a0/|dataarchivio=2 dicembre 2018|urlmorto=sì}}</ref> Nelle restanti 15 giornate di [[Serie A 1998-1999|campionato]] ottiene 21 punti, non riuscendo però ad evitare la retrocessione per il club ligure.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1999/maggio/22/Mannini_ora_accusa_Spalletti_Colpa_ga_0_9905227612.shtml|titolo=Mannini ora accusa Spalletti "Colpa sua se la Samp è in B"|autore=Enrico Valente|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=22 maggio 1999}}</ref>


==== Venezia, Udinese e Ancona ====
==== Venezia, Udinese e Ancona ====
Nella stagione seguente passa al [[Venezia Football Club|Venezia]]<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1999/luglio/13/Spalletti_Glerean_Stringara_ecco_tecnici_ga_0_9907134664.shtml|titolo=Da Spalletti a Glerean e Stringara, ecco i tecnici con la nuova "patente"|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=13 luglio 1999}}</ref>, ottenendo soltanto una vittoria nei primi due mesi di [[Serie A 1999-2000|Serie A]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/sport/sesta/milan/milan.html|titolo=Il Milan soffre col Cagliari L'Inter finisce ko a Venezia|data=18 ottobre 1999}}</ref> La negativa partenza ne causa il sollevamento dall'incarico<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/sport/calcio/199911/02/381f44dc041e1/|titolo=Via Spalletti, ecco Materazzi|data=2 novembre 1999|accesso=1 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181202070531/http://www2.raisport.rai.it/news/sport/calcio/199911/02/381f44dc041e1/|dataarchivio=2 dicembre 2018|urlmorto=sì}}</ref>, ma anche questa volta temporaneo.<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/sport/calcio/199911/29/3842d3eb01170/|titolo=Lo stile Venezia|data=29 novembre 1999|accesso=1º dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181202070554/http://www2.raisport.rai.it/news/sport/calcio/199911/29/3842d3eb01170/|dataarchivio=2 dicembre 2018|urlmorto=sì}}</ref> L'esonero definitivo giunge però nel febbraio 2000.<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/sport/calcio/200002/07/389f446502a56/|titolo=Spalletti esonerato|data=7 febbraio 2000|accesso=1 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20040628233546/http://www2.raisport.rai.it/news/sport/calcio/200002/07/389f446502a56/|dataarchivio=28 giugno 2004|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2000/febbraio/08/Zamparini_inventa_esonero_bis_ga_0_0002086370.shtml|titolo=Zamparini s'inventa l'esonero bis|autore=Michele Contessa|autore2=Carlo Laudisa|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=8 febbraio 2000}}</ref>
Nella stagione seguente passa al [[Venezia Football Club|Venezia]],<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1999/luglio/13/Spalletti_Glerean_Stringara_ecco_tecnici_ga_0_9907134664.shtml|titolo=Da Spalletti a Glerean e Stringara, ecco i tecnici con la nuova "patente"|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=13 luglio 1999}}</ref> ottenendo soltanto una vittoria nei primi due mesi di [[Serie A 1999-2000|Serie A]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/sport/sesta/milan/milan.html|titolo=Il Milan soffre col Cagliari L'Inter finisce ko a Venezia|data=18 ottobre 1999}}</ref> La negativa partenza ne causa il sollevamento dall'incarico,<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/sport/calcio/199911/02/381f44dc041e1/|titolo=Via Spalletti, ecco Materazzi|data=2 novembre 1999|accesso=1 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181202070531/http://www2.raisport.rai.it/news/sport/calcio/199911/02/381f44dc041e1/|dataarchivio=2 dicembre 2018|urlmorto=sì}}</ref> ma anche questa volta temporaneo.<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/sport/calcio/199911/29/3842d3eb01170/|titolo=Lo stile Venezia|data=29 novembre 1999|accesso=1º dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181202070554/http://www2.raisport.rai.it/news/sport/calcio/199911/29/3842d3eb01170/|dataarchivio=2 dicembre 2018|urlmorto=sì}}</ref> L'esonero definitivo giunge però nel febbraio 2000.<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/sport/calcio/200002/07/389f446502a56/|titolo=Spalletti esonerato|data=7 febbraio 2000|accesso=1 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20040628233546/http://www2.raisport.rai.it/news/sport/calcio/200002/07/389f446502a56/|dataarchivio=28 giugno 2004|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2000/febbraio/08/Zamparini_inventa_esonero_bis_ga_0_0002086370.shtml|titolo=Zamparini s'inventa l'esonero bis|autore=Michele Contessa|autore2=Carlo Laudisa|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=8 febbraio 2000}}</ref>


Dopo una stagione d'inattività, nel marzo 2001 viene chiamato sulla panchina dell'[[Udinese Calcio|Udinese]] per rimpiazzare [[Luigi De Canio]]<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2001/marzo/20/Udinese_scelto_Spalletti_ga_0_0103205783.shtml|titolo=L'Udinese ha scelto Spalletti|autore=Luca Calamai|autore2=Sebastiano Vernazza|autore3=Massimo Meroi|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=20 marzo 2001}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/online/campionato/spalletti/spalletti/spalletti.html|titolo=Udinese, a Spalletti la panchina di De Canio|data=20 marzo 2001}}</ref>: con 9 punti ottenuti in 11 giornate, i friulani si classificano dodicesimi.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,33/articleid,0392_01_2001_0166_0043_4201357/|titolo=Il Vicenza vince e retrocede|autore=Andrea Iolme|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=18 giugno 2001|p=33}}</ref> Sostituito da [[Roy Hodgson]] per l'anno successivo<ref>{{cita web|url=https://m.hbvl.be/cnt/oid130872|titolo=Roy Hodgson nieuwe trainer van Udinese|autore=Tim Vandevelde|data=22 giugno 2001|lingua=olandese}}</ref>, nel dicembre 2001 viene ingaggiato dall'[[Unione Sportiva Anconitana Associazione Sportiva Dilettantistica|Ancona]]<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/01/05/la-doppia-sfida-dell-ex-favo.html|titolo=La doppia sfida dell'ex Favo|autore=Massimo Norrito|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=5 gennaio 2002|p=13}}</ref>: con l'obiettivo di condurre i dorici alla salvezza nel [[Serie B 2001-2002|torneo cadetto]]<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/gennaio/07/Ancona_Spalletti_parte_operazione_salvezza_ga_0_0201073014.shtml|titolo=Ancona-Spalletti: parte l'operazione salvezza|autore=Vito Maggio|autore2=Mimmo Cugini|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=7 gennaio 2002}}</ref><ref name=":2">{{Cita web|url=http://www.spallettiluciano.it/biografia/lallenatore/|titolo=L'allenatore - Luciano Spalletti|autore=|data=|accesso=|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160215230909/http://www.spallettiluciano.it/biografia/lallenatore/|dataarchivio=15 febbraio 2016}}</ref>, raggiunse addirittura l'ottavo posto.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,41/articleid,0281_01_2002_0149_0043_2407143/anews,true/|titolo=ATTACCHI SCATENATI: 36 RETI NELL'ULTIMA GIORNATA|pubblicazione=La Stampa|data=3 giugno 2002|p=41}}</ref>
Dopo una stagione d'inattività, nel marzo 2001 viene chiamato sulla panchina dell'[[Udinese Calcio|Udinese]] per rimpiazzare [[Luigi De Canio]]:<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2001/marzo/20/Udinese_scelto_Spalletti_ga_0_0103205783.shtml|titolo=L'Udinese ha scelto Spalletti|autore=Luca Calamai|autore2=Sebastiano Vernazza|autore3=Massimo Meroi|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=20 marzo 2001}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/online/campionato/spalletti/spalletti/spalletti.html|titolo=Udinese, a Spalletti la panchina di De Canio|data=20 marzo 2001}}</ref> con 9 punti ottenuti in 11 giornate, i friulani si classificano dodicesimi.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,33/articleid,0392_01_2001_0166_0043_4201357/|titolo=Il Vicenza vince e retrocede|autore=Andrea Iolme|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=18 giugno 2001|p=33}}</ref> Sostituito da [[Roy Hodgson]] per l'anno successivo,<ref>{{cita web|url=https://m.hbvl.be/cnt/oid130872|titolo=Roy Hodgson nieuwe trainer van Udinese|autore=Tim Vandevelde|data=22 giugno 2001|lingua=olandese}}</ref> nel dicembre 2001 viene ingaggiato dall'[[Unione Sportiva Anconitana Associazione Sportiva Dilettantistica|Ancona]]:<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/01/05/la-doppia-sfida-dell-ex-favo.html|titolo=La doppia sfida dell'ex Favo|autore=Massimo Norrito|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=5 gennaio 2002|p=13}}</ref> con l'obiettivo di condurre i dorici alla salvezza nel [[Serie B 2001-2002|torneo cadetto]],<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/gennaio/07/Ancona_Spalletti_parte_operazione_salvezza_ga_0_0201073014.shtml|titolo=Ancona-Spalletti: parte l'operazione salvezza|autore=Vito Maggio|autore2=Mimmo Cugini|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=7 gennaio 2002}}</ref><ref name=":2">{{Cita web|url=http://www.spallettiluciano.it/biografia/lallenatore/|titolo=L'allenatore - Luciano Spalletti|autore=|data=|accesso=|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160215230909/http://www.spallettiluciano.it/biografia/lallenatore/|dataarchivio=15 febbraio 2016}}</ref> raggiunse addirittura l'ottavo posto.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,41/articleid,0281_01_2002_0149_0043_2407143/anews,true/|titolo=ATTACCHI SCATENATI: 36 RETI NELL'ULTIMA GIORNATA|pubblicazione=La Stampa|data=3 giugno 2002|p=41}}</ref>


==== Ritorno all'Udinese ====
==== Ritorno all'Udinese ====
Nell'estate 2002 fa ritorno all'Udinese<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/giugno/11/Spalletti_firma_Agostinelli_presenta_ga_0_0206114613.shtml|titolo=Spalletti firma, Agostinelli si presenta|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=11 giugno 2002}}</ref>, centrando la sesta posizione in [[Serie A 2002-2003|campionato]] e l'ingresso in [[Coppa UEFA 2003-2004|Coppa UEFA]].<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/online/calcio2002_partite_a/udineselazio/udineselazio/udineselazio.html|titolo=Udinese, vittoria e Uefa|data=24 maggio 2003}}</ref> Replica la qualificazione europea anche nel [[Serie A 2003-2004|2003-04]], posizionandosi settimo.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2004/maggio/17/Gilardino_gioca_poker_col_Trap_ga_10_0405178605.shtml|titolo=Gilardino gioca a poker col Trap|autore=Luigi Garlando|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=17 maggio 2004}}</ref> Il miglior risultato conseguito sulla panchina friulana, tuttavia, è stata la quarta piazza nel [[Serie A 2004-2005|campionato 2004-05]]<ref name=":2" />, circostanza che frutta all'Udinese la prima storica partecipazione alla [[UEFA Champions League|Champions League]].<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/sport/calcio/serie_a/38giornata/udinesemilan1/udinesemilan1.html|titolo=L'Udinese pareggia con il Milan e conquista la zona Champions|data=29 maggio 2005}}</ref>
Nell'estate 2002 fa ritorno all'Udinese,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/giugno/11/Spalletti_firma_Agostinelli_presenta_ga_0_0206114613.shtml|titolo=Spalletti firma, Agostinelli si presenta|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=11 giugno 2002}}</ref> centrando la sesta posizione in [[Serie A 2002-2003|campionato]] e l'ingresso in [[Coppa UEFA 2003-2004|Coppa UEFA]].<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/online/calcio2002_partite_a/udineselazio/udineselazio/udineselazio.html|titolo=Udinese, vittoria e Uefa|data=24 maggio 2003}}</ref> Replica la qualificazione europea anche nel [[Serie A 2003-2004|2003-04]], posizionandosi settimo.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2004/maggio/17/Gilardino_gioca_poker_col_Trap_ga_10_0405178605.shtml|titolo=Gilardino gioca a poker col Trap|autore=Luigi Garlando|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=17 maggio 2004}}</ref> Il miglior risultato conseguito sulla panchina friulana, tuttavia, è stata la quarta piazza nel [[Serie A 2004-2005|campionato 2004-05]],<ref name=":2" /> circostanza che frutta all'Udinese la prima storica partecipazione alla [[UEFA Champions League|Champions League]].<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/sport/calcio/serie_a/38giornata/udinesemilan1/udinesemilan1.html|titolo=L'Udinese pareggia con il Milan e conquista la zona Champions|data=29 maggio 2005}}</ref>


==== Roma ====
==== Roma ====
[[File:Luciano_Spalletti.JPG|thumb|upright|left|Spalletti alla Roma nella seconda metà degli anni 2000]]
[[File:Luciano_Spalletti.JPG|thumb|upright|left|Spalletti alla Roma nella seconda metà degli anni 2000]]


A conclusione del triennio con i friulani<ref name=":2" />, diviene l'allenatore della {{Calcio Roma|N}}.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadra/Roma/Primo%20piano/2005/giugno/21spalletti.shtml|titolo=Spalletti: "Roma, ricominciamo"|data=21 giugno 2005}}</ref> Durante la prima stagione riporta 11 vittorie consecutive in [[Serie A 2005-2006|campionato]]<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Lazio/Primo_Piano/2006/02_Febbraio/26/lazioroma.shtml|titolo=Derby alla Roma: record storico|data=26 febbraio 2006}}</ref>, con la squadra che giunge in quinta posizione venendo successivamente promossa al secondo posto per le sentenze relative a "[[Calciopoli]]"<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Roma/Primo_Piano/2006/05_Maggio/06/totti.shtml|titolo=Roma, Spalletti: "Totti in campo dal primo minuto"|data=6 maggio 2006}}</ref>; in [[Coppa Italia 2005-2006|Coppa Italia]] i giallorossi raggiungono la finale, arrendendosi però all'{{Calcio Inter|N}}.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Inter/Primo_Piano/2006/05_Maggio/11/introm.shtml|titolo=Inter, la Coppa è ancora tua|autore=Riccardo Pratesi|data=11 maggio 2006}}</ref> Ammessa a disputare la [[Supercoppa italiana 2006|Supercoppa italiana]] per la vittoria ''sub iudice'' del campionato da parte dei nerazzurri, la squadra capitolina viene battuta per 4-3 nei supplementari dopo un temporaneo vantaggio di 3 gol.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2006/agosto/27/CHE_NOTTE_QUELLA_NOTTE_ga_3_060827004.shtml|titolo=CHE NOTTE QUELLA NOTTE|autore=Alberto Cerruti|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=27 agosto 2006|p=3}}</ref>
A conclusione del triennio con i friulani,<ref name=":2" /> diviene l'allenatore della {{Calcio Roma|N}}.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadra/Roma/Primo%20piano/2005/giugno/21spalletti.shtml|titolo=Spalletti: "Roma, ricominciamo"|data=21 giugno 2005}}</ref> Durante la prima stagione riporta 11 vittorie consecutive in [[Serie A 2005-2006|campionato]],<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Lazio/Primo_Piano/2006/02_Febbraio/26/lazioroma.shtml|titolo=Derby alla Roma: record storico|data=26 febbraio 2006}}</ref> con la squadra che giunge in quinta posizione, venendo successivamente promossa al secondo posto per le sentenze relative a [[Calciopoli]];<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Roma/Primo_Piano/2006/05_Maggio/06/totti.shtml|titolo=Roma, Spalletti: "Totti in campo dal primo minuto"|data=6 maggio 2006}}</ref> in [[Coppa Italia 2005-2006|Coppa Italia]] i giallorossi raggiungono la finale, arrendendosi però all'{{Calcio Inter|N}}.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Inter/Primo_Piano/2006/05_Maggio/11/introm.shtml|titolo=Inter, la Coppa è ancora tua|autore=Riccardo Pratesi|data=11 maggio 2006}}</ref> Ammessa a disputare la [[Supercoppa italiana 2006|Supercoppa italiana]] per la vittoria ''sub iudice'' del campionato da parte dei nerazzurri, la squadra capitolina viene battuta per 4-3 nei supplementari dopo un temporaneo vantaggio di 3 gol.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2006/agosto/27/CHE_NOTTE_QUELLA_NOTTE_ga_3_060827004.shtml|titolo=CHE NOTTE QUELLA NOTTE|autore=Alberto Cerruti|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=27 agosto 2006|p=3}}</ref>


Nella stagione [[Associazione Sportiva Roma 2006-2007|2006-07]] conduce i capitolini alla prima qualificazione della loro storia per la ''knock-out phase'' di Champions League<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Roma/Primo_Piano/2006/12_Dicembre/05/RomaVal.shtml|titolo=Roma promossa senza affanno|autore=Gaetano De Stefano|data=5 dicembre 2006}}</ref>, eliminando poi l'{{Calcio Olympique Lione|N}} negli ottavi di finale con un pari casalingo e una vittoria esterna.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/sport/calcio/champions_league/roma-lione/roma-lione/roma-lione.html|titolo=Fra Roma e Lione pari senza reti, si deciderà tutto al ritorno|data=21 febbraio 2007}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Roma/Primo_Piano/2007/03_Marzo/06/RomaLione.shtml|titolo=Roma da impazzire, travolto il Lione|autore=Antonino Morici|data=6 marzo 2007}}</ref> La Roma viene estromessa dal {{Calcio Manchester United|N}} nel match di ritorno una sconfitta per 7-1 che vanifica il successo di misura colto all'andata.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/04/11/champions-league-disfatta-roma-umiliazione-all-old.html|titolo=Champions League|autore=Mattia Chiusano|pubblicazione=la Repubblica|data=11 aprile 2007|p=56}}</ref> In [[Serie A 2006-2007|campionato]] la formazione raggiunge il secondo posto, con 22 punti di ritardo dall'Inter<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Roma/Primo_Piano/2007/04_Aprile/17/vigiliaroma.shtml|titolo=Spalletti: "Inter il top, noi una buona squadra"|autore=Massimo Cecchini|data=17 aprile 2007}}</ref>: gli uomini di Spalletti risultano comunque l'unica avversaria in grado di affermarsi sui nerazzurri, battuti 3-1 a [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]].<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Inter/Primo_Piano/2007/04_Aprile/18/interroma.shtml|titolo=Grande Roma a San Siro, l'Inter rinvia la festa|autore=Riccardo Pratesi|data=18 aprile 2007}}</ref> La rivalsa nei confronti dei milanesi si consuma poi in [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]], dove il tecnico consegue il primo trofeo della propria carriera<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/05/10/roma-super-inter-choc-totti.html|titolo=Roma Super|autore=Corrado Sannucci|pubblicazione=la Repubblica|data=10 maggio 2007|p=58}}</ref>: un trionfo per 6-2 nella gara d'andata ipoteca di fatto il successo finale, con la ''Beneamata'' impostasi solamente per 2-1 nel ritorno.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Roma/Primo_Piano/2007/05_Maggio/18/roma_1805.shtml|titolo=Notte di delirio a Fiumicino|data=18 maggio 2007}}</ref>
Nella stagione [[Associazione Sportiva Roma 2006-2007|2006-07]] conduce i capitolini alla prima qualificazione della loro storia per la ''knock-out phase'' di Champions League,<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Roma/Primo_Piano/2006/12_Dicembre/05/RomaVal.shtml|titolo=Roma promossa senza affanno|autore=Gaetano De Stefano|data=5 dicembre 2006}}</ref> eliminando poi l'{{Calcio Olympique Lione|N}} negli ottavi di finale con un pari casalingo e una vittoria esterna.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/sport/calcio/champions_league/roma-lione/roma-lione/roma-lione.html|titolo=Fra Roma e Lione pari senza reti, si deciderà tutto al ritorno|data=21 febbraio 2007}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Roma/Primo_Piano/2007/03_Marzo/06/RomaLione.shtml|titolo=Roma da impazzire, travolto il Lione|autore=Antonino Morici|data=6 marzo 2007}}</ref> La Roma viene estromessa dal {{Calcio Manchester United|N}} nel match di ritorno una sconfitta per 7-1 che vanifica il successo di misura colto all'andata.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/04/11/champions-league-disfatta-roma-umiliazione-all-old.html|titolo=Champions League|autore=Mattia Chiusano|pubblicazione=la Repubblica|data=11 aprile 2007|p=56}}</ref> In [[Serie A 2006-2007|campionato]] la formazione raggiunge il secondo posto, con 22 punti di ritardo dall'Inter:<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Roma/Primo_Piano/2007/04_Aprile/17/vigiliaroma.shtml|titolo=Spalletti: "Inter il top, noi una buona squadra"|autore=Massimo Cecchini|data=17 aprile 2007}}</ref> gli uomini di Spalletti risultano comunque l'unica avversaria in grado di affermarsi sui nerazzurri, battuti 3-1 a [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]].<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Inter/Primo_Piano/2007/04_Aprile/18/interroma.shtml|titolo=Grande Roma a San Siro, l'Inter rinvia la festa|autore=Riccardo Pratesi|data=18 aprile 2007}}</ref> La rivalsa nei confronti dei milanesi si consuma poi in [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]], dove il tecnico consegue il primo trofeo della propria carriera:<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/05/10/roma-super-inter-choc-totti.html|titolo=Roma Super|autore=Corrado Sannucci|pubblicazione=la Repubblica|data=10 maggio 2007|p=58}}</ref> un trionfo per 6-2 nella gara d'andata ipoteca di fatto il successo finale, con la ''Beneamata'' impostasi solamente per 2-1 nel ritorno.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Roma/Primo_Piano/2007/05_Maggio/18/roma_1805.shtml|titolo=Notte di delirio a Fiumicino|data=18 maggio 2007}}</ref>


L'allenatore toscano rimpingua ulteriormente il palmarès all'inizio della stagione successiva, vincendo contro gli stessi lombardi la [[Supercoppa italiana 2007|Supercoppa italiana]].<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Inter/Primo_Piano/2007/08_Agosto/19/supercoppa.shtml|titolo=La Supercoppa è della Roma|autore=Antonino Morici|data=19 agosto 2007}}</ref> I capitolini superano la fase a gironi di [[UEFA Champions League 2007-2008|Champions League]] piazzandosi alle spalle del Manchester United<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/11/08/palpitazione-roma-alla-fine-pari.html|titolo=Palpitazione Roma, alla fine è pari|autore=Mattia Chiusano|pubblicazione=la Repubblica|data=8 novembre 2007|p=52}}</ref><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/11/28/vucinic-fa-il-mattatore-kiev-la-roma.html|titolo=Vucinic fa il mattatore a Kiev|autore=Mattia Chiusano|pubblicazione=la Repubblica|data=28 novembre 2007|p=66}}</ref>, sconfiggendo quindi il {{Calcio Real Madrid|N}} negli ottavi con una duplice affermazione per 2-1<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2008/02/sezioni/sport/calcio/champions_league/roma-real-madrid/roma-real-madrid/roma-real-madrid.html|titolo=Pizarro-Mancini, e la Roma sogna|data=19 febbraio 2008}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Roma/Primo_Piano/2008/03_Marzo/05/real_roma_0503.shtml|titolo=Una Roma da impazzire, Real k.o. al Bernabeu (1-2)|autore=Riccardo Pratesi|data=5 marzo 2008}}</ref>: l'eliminazione giunge ancora nei quarti di finale, per mano degli stessi mancuniani.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/sport/calcio/champions_league/roma-manchester/gara-olimpico/gara-olimpico.html|titolo=Roma, l'Olimpico è stregato|data=1º aprile 2008}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/sport/calcio/champions_league/manchester-roma/roma-fuori/roma-fuori.html|titolo=La Roma saluta la Champions, giallorossi fuori ma con onore|data=9 aprile 2008}}</ref> Sul fronte del [[Serie A 2007-2008|campionato]], dopo un iniziale primato, i giallorossi vengono sorpassati dall'Inter, concludendo il campionato al secondo posto.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Catania/Primo_Piano/2008/05_Maggio/18/cataniaroma.shtml|titolo=Roma, illusione scudetto|autore=Stefano Cantalupi|data=18 maggio 2008}}</ref> Distanziata di 3 punti in classifica<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2008/maggio/19/Rossi_Campionato_falsato__ga_10_080519065.shtml|titolo=De Rossi: «Campionato falsato»|autore=Alessandro Catapano|autore2=Massimo Cecchini|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=19 maggio 2008}}</ref>, la compagine capitolina si aggiudica nuovamente la [[Coppa Italia 2007-2008|Coppa Italia]] ai danni degli stessi nerazzurri.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/sport/calcio/coppa-italia/finale-partita/finale-partita.html|titolo=La Coppa Italia è giallorossa, "rivincita" della Roma sull'Inter|data=24 maggio 2008}}</ref>
L'allenatore toscano rimpingua ulteriormente il palmarès all'inizio della stagione successiva, vincendo contro gli stessi lombardi la [[Supercoppa italiana 2007|Supercoppa italiana]].<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Inter/Primo_Piano/2007/08_Agosto/19/supercoppa.shtml|titolo=La Supercoppa è della Roma|autore=Antonino Morici|data=19 agosto 2007}}</ref> I capitolini superano la fase a gironi di [[UEFA Champions League 2007-2008|Champions League]] piazzandosi alle spalle dei mancuniani,<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/11/08/palpitazione-roma-alla-fine-pari.html|titolo=Palpitazione Roma, alla fine è pari|autore=Mattia Chiusano|pubblicazione=la Repubblica|data=8 novembre 2007|p=52}}</ref><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/11/28/vucinic-fa-il-mattatore-kiev-la-roma.html|titolo=Vucinic fa il mattatore a Kiev|autore=Mattia Chiusano|pubblicazione=la Repubblica|data=28 novembre 2007|p=66}}</ref> sconfiggendo quindi il {{Calcio Real Madrid|N}} negli ottavi con una duplice affermazione per 2-1:<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2008/02/sezioni/sport/calcio/champions_league/roma-real-madrid/roma-real-madrid/roma-real-madrid.html|titolo=Pizarro-Mancini, e la Roma sogna|data=19 febbraio 2008}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Roma/Primo_Piano/2008/03_Marzo/05/real_roma_0503.shtml|titolo=Una Roma da impazzire, Real k.o. al Bernabeu (1-2)|autore=Riccardo Pratesi|data=5 marzo 2008}}</ref> l'eliminazione giunge ancora nei quarti di finale, per mano degli stessi mancuniani.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/sport/calcio/champions_league/roma-manchester/gara-olimpico/gara-olimpico.html|titolo=Roma, l'Olimpico è stregato|data=1º aprile 2008}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/sport/calcio/champions_league/manchester-roma/roma-fuori/roma-fuori.html|titolo=La Roma saluta la Champions, giallorossi fuori ma con onore|data=9 aprile 2008}}</ref> Sul fronte del [[Serie A 2007-2008|campionato]], dopo un iniziale primato, i giallorossi vengono sorpassati dall'Inter, concludendo il campionato al secondo posto.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Catania/Primo_Piano/2008/05_Maggio/18/cataniaroma.shtml|titolo=Roma, illusione scudetto|autore=Stefano Cantalupi|data=18 maggio 2008}}</ref> Distanziata di 3 punti in classifica,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2008/maggio/19/Rossi_Campionato_falsato__ga_10_080519065.shtml|titolo=De Rossi: «Campionato falsato»|autore=Alessandro Catapano|autore2=Massimo Cecchini|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=19 maggio 2008}}</ref> la compagine capitolina si aggiudica nuovamente la [[Coppa Italia 2007-2008|Coppa Italia]] ai danni degli stessi nerazzurri.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/sport/calcio/coppa-italia/finale-partita/finale-partita.html|titolo=La Coppa Italia è giallorossa, "rivincita" della Roma sull'Inter|data=24 maggio 2008}}</ref>


Ben più deludente è invece la stagione [[Associazione Sportiva Roma 2008-2009|2008-09]], inaugurata peraltro dalla sconfitta ai rigori contro i meneghini in [[Supercoppa italiana 2008|Supercoppa]]<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Inter/Primo_Piano/2008/08/24/partita.shtml|titolo=Inter, è subito festa|autore=Antonino Morici|data=24 agosto 2008}}</ref>: tagliato fuori dalla corsa-scudetto già in autunno per una crisi di risultati<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/11/04/spalletti-batti-un-colpo-solo-cosi-la.html|titolo=Spalletti, batti un colpo: solo così la Roma può ripartire|autore=Fabrizio Bocca|pubblicazione=la Repubblica|data=4 novembre 2008|p=19}}</ref><ref>{{cita web|url=https://roma.repubblica.it/dettaglio/rossella-sensi:-usciremo-dalla-crisi/1544730|titolo=Rossella Sensi: "Usciremo dalla crisi"|data=12 novembre 2008}}</ref>, l'undici capitolino riesce a risollevarsi da una stentata partenza in [[UEFA Champions League 2008-2009|Champions League]] approdando agli ottavi.<ref>{{cita web|url=https://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/01d4-0e70932c7763-b69209a604eb-1000/|titolo=Spalletti elogia la Roma: "Grande risultato"|autore=Marco Calabresi|data=10 dicembre 2008}}</ref> Eliminati in tale turno dall'{{Calcio Arsenal|N}}<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Speciali/Italia_Inghilterra/Primo_Piano/2009/02/24/ArsenalRoma.shtml|titolo=Van Persie lancia l'Arsenal|autore=Stefano Cantalupi|data=24 febbraio 2009}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/sport/calcio/champions_league/roma-arsenal/diretta-roma-arsenal/diretta-roma-arsenal.html|titolo=La Roma beffata ai calci di rigore|autore=Luigi Panella|data=11 marzo 2009}}</ref>, i giallorossi terminano il [[Serie A 2008-2009|campionato]] in sesta posizione accedendo ai preliminari di [[UEFA Europa League 2009-2010|Europa League]].<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Roma/31-05-2009/torino-retrocede-b-50472261290.shtml|titolo=Il Torino retrocede in B, Totti aggancia Boniperti|autore=Livia Taglioli|data=31 maggio 2009}}</ref>
Ben più deludente è invece la stagione [[Associazione Sportiva Roma 2008-2009|2008-09]], inaugurata peraltro dalla sconfitta ai rigori contro i meneghini in [[Supercoppa italiana 2008|Supercoppa]]:<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Inter/Primo_Piano/2008/08/24/partita.shtml|titolo=Inter, è subito festa|autore=Antonino Morici|data=24 agosto 2008}}</ref> tagliato fuori dalla corsa-scudetto già in autunno per una crisi di risultati,<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/11/04/spalletti-batti-un-colpo-solo-cosi-la.html|titolo=Spalletti, batti un colpo: solo così la Roma può ripartire|autore=Fabrizio Bocca|pubblicazione=la Repubblica|data=4 novembre 2008|p=19}}</ref><ref>{{cita web|url=https://roma.repubblica.it/dettaglio/rossella-sensi:-usciremo-dalla-crisi/1544730|titolo=Rossella Sensi: "Usciremo dalla crisi"|data=12 novembre 2008}}</ref> l{{'}}''undici'' capitolino riesce a risollevarsi da una stentata partenza in [[UEFA Champions League 2008-2009|Champions League]] approdando agli ottavi.<ref>{{cita web|url=https://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/01d4-0e70932c7763-b69209a604eb-1000/|titolo=Spalletti elogia la Roma: "Grande risultato"|autore=Marco Calabresi|data=10 dicembre 2008}}</ref> Eliminati in tale turno dall'{{Calcio Arsenal|N}},<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Speciali/Italia_Inghilterra/Primo_Piano/2009/02/24/ArsenalRoma.shtml|titolo=Van Persie lancia l'Arsenal|autore=Stefano Cantalupi|data=24 febbraio 2009}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/sport/calcio/champions_league/roma-arsenal/diretta-roma-arsenal/diretta-roma-arsenal.html|titolo=La Roma beffata ai calci di rigore|autore=Luigi Panella|data=11 marzo 2009}}</ref> i giallorossi terminano il [[Serie A 2008-2009|campionato]] in sesta posizione accedendo ai preliminari di [[UEFA Europa League 2009-2010|Europa League]].<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Roma/31-05-2009/torino-retrocede-b-50472261290.shtml|titolo=Il Torino retrocede in B, Totti aggancia Boniperti|autore=Livia Taglioli|data=31 maggio 2009}}</ref>


Nel settembre 2009, dopo aver condotto la squadra alla qualificazione per la fase a gruppi della suddetta competizione<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/07/31/totti-scaccia-le-paure-della-roma-gent.html|titolo=Totti scaccia le paure della Roma|autore=Alessandro Di Maria|pubblicazione=la Repubblica|data=31 luglio 2009|p=53}}</ref><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/08/07/totti-avvia-la-festa-la-roma-esagera.html|titolo=Totti avvia la festa, la Roma esagera|autore=Alessandro Di Maria|pubblicazione=la Repubblica|data=7 agosto 2009|p=61}}</ref><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/08/21/la-solita-roma-senza-difesa-gol-di.html|titolo=La solita Roma senza difesa|autore=Francesca Ferrazza|pubblicazione=la Repubblica|data=21 agosto 2009|p=61}}</ref><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/08/28/roma-troppo-facile-passano-anche-lazio-genoa.html|titolo=Roma, troppo facile. Passano anche Lazio e Genoa|pubblicazione=la Repubblica|data=28 agosto 2009|p=65}}</ref>, il tecnico rassegna le dimissioni a causa di attriti con la società e delle sconfitte rimediate nei primi turni di [[Serie A 2009-2010|campionato]].<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/2009/09/01/intervista_esclusiva_spalletti_dimissioni_roma.html|titolo=Spalletti si confessa: perché ho lasciato la Roma|data=1º settembre 2009}}</ref>
Nel settembre 2009, dopo aver condotto la squadra alla qualificazione per la fase a gruppi della suddetta competizione,<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/07/31/totti-scaccia-le-paure-della-roma-gent.html|titolo=Totti scaccia le paure della Roma|autore=Alessandro Di Maria|pubblicazione=la Repubblica|data=31 luglio 2009|p=53}}</ref><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/08/07/totti-avvia-la-festa-la-roma-esagera.html|titolo=Totti avvia la festa, la Roma esagera|autore=Alessandro Di Maria|pubblicazione=la Repubblica|data=7 agosto 2009|p=61}}</ref><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/08/21/la-solita-roma-senza-difesa-gol-di.html|titolo=La solita Roma senza difesa|autore=Francesca Ferrazza|pubblicazione=la Repubblica|data=21 agosto 2009|p=61}}</ref><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/08/28/roma-troppo-facile-passano-anche-lazio-genoa.html|titolo=Roma, troppo facile. Passano anche Lazio e Genoa|pubblicazione=la Repubblica|data=28 agosto 2009|p=65}}</ref> il tecnico rassegna le dimissioni a causa di attriti con la società e delle sconfitte rimediate nei primi turni di [[Serie A 2009-2010|campionato]].<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/2009/09/01/intervista_esclusiva_spalletti_dimissioni_roma.html|titolo=Spalletti si confessa: perché ho lasciato la Roma|data=1º settembre 2009}}</ref>


==== Zenit ====
==== Zenit ====

Versione delle 19:24, 25 ott 2021

Luciano Spalletti
Spalletti nel 2012
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza180 cm
Peso78 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
SquadraNapoli
Termine carriera1993 - giocatore
Carriera
Giovanili
1979-1983Cuoiopelli
1983-1984Fiorentina
Squadre di club1
1984-1985Castelfiorentino? (?)
1985-1986Entella Bacezza27 (2)
1986-1990Spezia120 (7)
1990-1991Viareggio29 (1)
1991-1993Empoli53 (3)
Carriera da allenatore
1993-1995EmpoliGiovanili
1995-1998Empoli
1998Sampdoria
1999Sampdoria
1999Venezia
1999-2000Venezia
2001Udinese
2001-2002Ancona
2002-2005Udinese
2005-2009Roma
2009-2014Zenit San Pietroburgo
2016-2017Roma
2017-2019Inter
2021-Napoli
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 1º luglio 2021

Luciano Spalletti (Certaldo, 7 marzo 1959) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, tecnico del Napoli.

Nel corso della sua carriera da allenatore ha conquistato due Coppe Italia, una Supercoppa italiana, due campionati russi, una Coppa e una Supercoppa di Russia. A livello individuale ha vinto una Panchina d'oro (2005) ed è stato nominato per due volte migliore allenatore AIC (2006 e 2007).

Carriera

Giocatore

Spalletti all'Entella Bacezza nella stagione 1985-1986

Cresciuto tra le giovanili del Cuoiopelli e della Fiorentina, debutta come professionista nel 1984 tra le file del Castelfiorentino. L'anno successivo si trasferisce all'Entella Bacezza, sotto la guida di Gian Piero Ventura,[1] dove raggiunge il 5º posto nel campionato di Serie C2.

Nel 1986 va a giocare nello Spezia, neopromosso in C1: nella stagione 1986-1987 contribuisce al raggiungimento della salvezza,[2][3] mentre in quella 1987-1988 e 1988-1989 arrivano rispettivamente un 7º e un 3º posto.[2]

Dopo una parentesi al Viareggio, si trasferisce all'Empoli, dove chiude la carriera a 34 anni, disputando il suo ultimo campionato nella stagione 1992-1993.[3]

Allenatore

Empoli e Sampdoria

Nell'annata 1993-1994, inizia la carriera come allenatore delle giovanili dell'Empoli. A 6 giornate dalla fine del Campionato di Serie C1, subentra ad Adriano Lombardi come tecnico della prima squadra, che annaspa in zona retrocessione. Gli azzurri terminano al penultimo posto, salvandosi ai play-out dove superano l'Alessandria.

Nella stagione successiva Spalletti ricomincia dalla squadra giovanile empolese, tornando poi tecnico della prima squadra nella Serie C1 1995-1996. La stagione, ricca di successi, vede l'Empoli vincere la Coppa Italia di Serie C e ottenere la promozione in Serie B grazie alla vittoria in finale play-off contro il Como.

Da destra: Spalletti, tecnico dell'Empoli, saluta il collega Malesani della Fiorentina nel derby toscano del 28 settembre 1997

Nella stagione 1996-97 gli azzurri di Spalletti, neopromossi in cadetteria, conquistano l'immediato salto in Serie A, a un decennio dalla precedente esperienza empolese in massima categoria. Confermato sulla panchina dei toscani, al suo debutto in Serie A nel campionato 1997-98, il tecnico guida la squadra alla salvezza, ottenuta con una giornata di anticipo.

Dopo aver condotto i toscani alla permanenza in massima serie, viene chiamato alla guida della Sampdoria.[4] Esonerato a dicembre,[5] viene richiamato neanche due mesi più tardi in seguito alle dimissioni di David Platt.[6] Nelle restanti 15 giornate di campionato ottiene 21 punti, non riuscendo però ad evitare la retrocessione per il club ligure.[7]

Venezia, Udinese e Ancona

Nella stagione seguente passa al Venezia,[8] ottenendo soltanto una vittoria nei primi due mesi di Serie A.[9] La negativa partenza ne causa il sollevamento dall'incarico,[10] ma anche questa volta temporaneo.[11] L'esonero definitivo giunge però nel febbraio 2000.[12][13]

Dopo una stagione d'inattività, nel marzo 2001 viene chiamato sulla panchina dell'Udinese per rimpiazzare Luigi De Canio:[14][15] con 9 punti ottenuti in 11 giornate, i friulani si classificano dodicesimi.[16] Sostituito da Roy Hodgson per l'anno successivo,[17] nel dicembre 2001 viene ingaggiato dall'Ancona:[18] con l'obiettivo di condurre i dorici alla salvezza nel torneo cadetto,[19][20] raggiunse addirittura l'ottavo posto.[21]

Ritorno all'Udinese

Nell'estate 2002 fa ritorno all'Udinese,[22] centrando la sesta posizione in campionato e l'ingresso in Coppa UEFA.[23] Replica la qualificazione europea anche nel 2003-04, posizionandosi settimo.[24] Il miglior risultato conseguito sulla panchina friulana, tuttavia, è stata la quarta piazza nel campionato 2004-05,[20] circostanza che frutta all'Udinese la prima storica partecipazione alla Champions League.[25]

Roma

Spalletti alla Roma nella seconda metà degli anni 2000

A conclusione del triennio con i friulani,[20] diviene l'allenatore della Roma.[26] Durante la prima stagione riporta 11 vittorie consecutive in campionato,[27] con la squadra che giunge in quinta posizione, venendo successivamente promossa al secondo posto per le sentenze relative a Calciopoli;[28] in Coppa Italia i giallorossi raggiungono la finale, arrendendosi però all'Inter.[29] Ammessa a disputare la Supercoppa italiana per la vittoria sub iudice del campionato da parte dei nerazzurri, la squadra capitolina viene battuta per 4-3 nei supplementari dopo un temporaneo vantaggio di 3 gol.[30]

Nella stagione 2006-07 conduce i capitolini alla prima qualificazione della loro storia per la knock-out phase di Champions League,[31] eliminando poi l'Olympique Lione negli ottavi di finale con un pari casalingo e una vittoria esterna.[32][33] La Roma viene estromessa dal Manchester Utd nel match di ritorno una sconfitta per 7-1 che vanifica il successo di misura colto all'andata.[34] In campionato la formazione raggiunge il secondo posto, con 22 punti di ritardo dall'Inter:[35] gli uomini di Spalletti risultano comunque l'unica avversaria in grado di affermarsi sui nerazzurri, battuti 3-1 a San Siro.[36] La rivalsa nei confronti dei milanesi si consuma poi in Coppa Italia, dove il tecnico consegue il primo trofeo della propria carriera:[37] un trionfo per 6-2 nella gara d'andata ipoteca di fatto il successo finale, con la Beneamata impostasi solamente per 2-1 nel ritorno.[38]

L'allenatore toscano rimpingua ulteriormente il palmarès all'inizio della stagione successiva, vincendo contro gli stessi lombardi la Supercoppa italiana.[39] I capitolini superano la fase a gironi di Champions League piazzandosi alle spalle dei mancuniani,[40][41] sconfiggendo quindi il Real Madrid negli ottavi con una duplice affermazione per 2-1:[42][43] l'eliminazione giunge ancora nei quarti di finale, per mano degli stessi mancuniani.[44][45] Sul fronte del campionato, dopo un iniziale primato, i giallorossi vengono sorpassati dall'Inter, concludendo il campionato al secondo posto.[46] Distanziata di 3 punti in classifica,[47] la compagine capitolina si aggiudica nuovamente la Coppa Italia ai danni degli stessi nerazzurri.[48]

Ben più deludente è invece la stagione 2008-09, inaugurata peraltro dalla sconfitta ai rigori contro i meneghini in Supercoppa:[49] tagliato fuori dalla corsa-scudetto già in autunno per una crisi di risultati,[50][51] l'undici capitolino riesce a risollevarsi da una stentata partenza in Champions League approdando agli ottavi.[52] Eliminati in tale turno dall'Arsenal,[53][54] i giallorossi terminano il campionato in sesta posizione accedendo ai preliminari di Europa League.[55]

Nel settembre 2009, dopo aver condotto la squadra alla qualificazione per la fase a gruppi della suddetta competizione,[56][57][58][59] il tecnico rassegna le dimissioni a causa di attriti con la società e delle sconfitte rimediate nei primi turni di campionato.[60]

Zenit

Spalletti allo Zenit nel 2012

L'11 dicembre 2009 è ufficializzato il suo ingaggio da parte della squadra russa dello Zenit San Pietroburgo.[61] Il 16 maggio 2010 vince con la squadra la Coppa di Russia[62] mentre, il 14 novembre, conquista il campionato russo con due giornate d'anticipo.[63] Il 6 marzo 2011 vince anche la Supercoppa di Russia, completando i trofei nazionali.[64]

In seguito ai risultati ottenuti rinnova l'accordo con lo Zenit, andando contestualmente ad assumere un vero e proprio ruolo da manager all'interno del club.[65] Il 28 aprile 2012 vince il suo secondo campionato con tre giornate d'anticipo. In Coppa di Russia esce, invece, ai quarti di finale contro la Dinamo Mosca.

Nell'annata 2012-2013 si piazza secondo in campionato, a 2 punti dal CSKA Mosca; allo Zenit mancheranno però i punti della partita persa a tavolino contro la Dinamo Mosca, a causa degli incidenti provocati dai propri tifosi.

Il 10 marzo 2014, dopo un avvio di stagione deludente, viene esonerato.[66]

Ritorno alla Roma

Il 14 gennaio 2016 la Roma annuncia il ritorno di Spalletti sulla panchina giallorossa,[67] in sostituzione dell'esonerato Rudi Garcia.[68] Nel girone di ritorno il tecnico toscano guida i giallorossi al conseguimento di 46 punti (frutto di 14 vittorie, 4 pareggi e una sconfitta); al termine della stagione sarà la migliore media punti/partita tra tutti gli allenatori di Serie A: 2,42 contro i 2,39 di Allegri. La squadra capitolina giunge al terzo posto finale in campionato,[69] accedendo così ai play-off di Champions League, grazie agli 80 punti finali totalizzati; proprio in Champions League la Roma viene eliminata agli ottavi di finale dai futuri campioni d'Europa del Real Madrid.[70]

La stagione successiva comincia per la Roma di Spalletti con la mancata qualificazione alla fase a gironi di Champions League, eliminata dal Porto nei play-off in virtù dell'1-1 dell'andata e della sconfitta per 0-3 al ritorno.[71] In Europa League esce agli ottavi di finale per mano dell'Olympique Lione, mentre in Coppa Italia è eliminata dalla Lazio in semifinale. In campionato ottiene il secondo posto dopo un duello spettacolare con il Napoli e conquista i record di punti (87) e di reti segnate in una singola stagione (90), superando grandi tecnici del passato della squadra giallorossa come Nils Liedholm e Fabio Capello.[72][73] Il 30 maggio 2017 lascia la squadra capitolina.[74]

Inter

Spalletti all'Inter nel 2018

Il 9 giugno 2017 viene annunciato ufficialmente come nuovo allenatore dell'Inter con cui firma un contratto biennale.[75][76] In campionato la squadra nerazzurra fa registrare un'ottima partenza,[77] tant'è che a inizio dicembre si ritrova da sola in testa alla classifica e ancora imbattuta.[78][79] Tuttavia, in coincidenza con l'arrivo della stagione invernale, il rendimento della formazione subisce un brusco calo che la fa scivolare rispetto alle posizioni di vertice.[80] Il quarto posto, ultimo piazzamento utile e obiettivo minimo stagionale, viene conquistato all'ultima giornata, battendo la Lazio in trasferta e scavalcandola in virtù del miglior rendimento negli scontri diretti:[81] per i nerazzurri si tratta del ritorno nella massima competizione continentale dopo 7 anni.[82] In Coppa Italia, invece, il cammino si arresta ai quarti di finale nel derby contro il Milan.[83]

Nella stagione 2018-2019 la squadra si rende protagonista di una falsa partenza,[84] prima di inanellare un filotto di vittorie consecutive che la riporta nelle zone nobili della classifica;[85] al termine del girone d'andata, l'Inter è terza.[86] Tuttavia, i nerazzurri accusano nuovamente una flessione nei mesi invernali, restando comunque pienamente in corsa per la qualificazione alla massima competizione continentale.[87] Anche stavolta, è necessario arrivare all'ultima giornata per la matematica: la vittoria casalinga con l'Empoli permette all'Inter di confermare il quarto posto dell'annata precedente e tornare in Champions League.[88] La stagione europea vede la squadra eliminata nella fase a gironi di Champions League[89] e, una volta retrocessa in Europa League, uscire da questa competizione per mano dell'Eintracht Francoforte agli ottavi di finale.[90] In Coppa Italia il cammino si interrompe contro la Lazio ai quarti di finale.[91] Il 30 maggio 2019, nonostante il raggiungimento dell'obiettivo minimo di stagione, l'Inter comunica l'esonero di Spalletti.[92]

Napoli

Dopo un biennio sabbatico, il 29 maggio 2021 viene nominato nuovo tecnico del Napoli, firmando un contratto di due anni.[93] Debutta sulla panchina partenopea il 21 agosto successivo, vincendo per 2-0 la prima giornata di Serie A contro il Venezia.[94] Il 16 settembre debutta nelle coppe europee, pareggiando 2-2 la sfida esterna contro il Leicester City in UEFA Europa League.[95] Il 23 settembre, battendo la Sampdoria per 4-0 in trasferta, diventa il primo allenatore a vincere le prime cinque partite di campionato al suo esordio sulla panchina dei partenopei, primato che apparteneva precedentemente a Rafael Benítez, che nella stagione 2013-2014 si era fermato a quattro.[96] Il 17 ottobre invece, sconfiggendo in casa il Torino per 1-0, eguaglia la miglior partenza nella storia degli azzurri (otto vittorie consecutive), avvenuta nella stagione 2017-2018, quando all'epoca in panchina c'era Maurizio Sarri.[97]

Statistiche

Presenze e reti nei club

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1982-1983 Bandiera dell'Italia Castelfiorentino D ? ? - - - - - - - - - ? ?
1983-1984 D ? ? - - - - - - - - - ? ?
1984-1985 D ? ? - - - - - - - - - ? ?+
Totale Castelfiorentino ? ? ? ?
1985-1986 Bandiera dell'Italia Entella Bacezza C2 27 2 CI-C ? ? - - - - - - 27+ 2+
1986-1987 Bandiera dell'Italia Spezia C1 31 2 CI-C 8 2 - - - - - - 39 4
1987-1988 C1 32 1 CI-C 7 1 - - - - - - 39 2
1988-1989 C1 33 3 CI+CI-C 5+2 0 - - - - - - 40 3
1989-1990 C1 24 1 CI+CI-C 1+3 0+1 - - - - - - 28 2
Totale Spezia 120 7 26 4 - - - - 146 11
1990-1991 Bandiera dell'Italia Viareggio C2 29 1 CI-C ? ? - - - - - - 29+ 1+
1991-1992 Bandiera dell'Italia Empoli C1 31 1 CI+CI-C 2+3 0 - - - - - - 36 1
1992-1993 C1 22 2 CI+CI-C 1+1 0 - - - - - - 24 2
Totale Empoli 53 3 7 0 - - - - 60 3
Totale carriera 229+ 13+ 33+ 4+ - - - - 262+ 17+

Statistiche da allenatore

Statistiche aggiornate al 3 ottobre 2021. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
apr.-giu. 1994 Bandiera dell'Italia Empoli C1 6+2[98] 1+1 2+1 3 CI+CI-C 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 8 2 3 3 25,00 Sub., 17º
1995-1996 C1 34+3[99] 17+3 11 6 CI-C 14 9 4 1 - - - - - - - - - - 51 29 15 7 56,86 (prom.)
1996-1997 B 38 17 13 8 CI 3 1 1 1 - - - - - - - - - - 41 18 14 9 43,90 (prom.)
1997-1998 A 34 10 7 17 CI 2 0 1 1 - - - - - - - - - - 36 10 8 18 27,78 12º
Totale Empoli 117 49 34 34 19 10 6 3 - - - - - - - - 136 59 40 37 43,38
1998-apr. 1999 Bandiera dell'Italia Sampdoria A 28 9 7 12 CI 4 1 1 2 Int. 6 4 0 2 - - - - - 38 14 8 16 36,84 Eson.
1999-2000 Bandiera dell'Italia Venezia A 17 4 3 10 CI 6 2 3 1 - - - - - - - - - - 23 6 6 11 26,09 Eson.
mar.-giu. 2001 Bandiera dell'Italia Udinese A 11 2 4 5 CI 0 0 0 0 Int.+CU 0 0 0 0 - - - - - 11 2 4 5 18,18 Sub., 12º
gen.-giu. 2002 Bandiera dell'Italia Ancona B 20 8 5 7 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 20 8 5 7 40,00 Sub., 8º
2002-2003 Bandiera dell'Italia Udinese A 34 16 8 10 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 36 17 8 11 47,22
2003-2004 A 34 13 11 10 CI 4 2 1 1 CU 2 1 0 1 - - - - - 40 16 12 12 40,00
2004-2005 A 38 17 11 10 CI 6 2 1 3 CU 2 1 0 1 - - - - - 46 20 12 14 43,48
Totale Udinese 117 48 34 35 12 5 2 5 4 2 0 2 - - - - 133 55 36 42 41,35
2005-2006 Bandiera dell'Italia Roma A 38 19 12 7 CI 8 4 1 3 CU 10 6 2 2 - - - - - 56 29 15 12 51,79
2006-2007 A 38 22 9 7 CI 8 5 2 1 UCL 10 5 2 3 SI 1 0 0 1 57 32 13 12 56,14
2007-2008 A 38 24 10 4 CI 7 4 2 1 UCL 10 5 2 3 SI 1 1 0 0 56 34 14 8 60,71
2008-2009 A 38 18 9 11 CI 2 1 0 1 UCL 8 4 1 3 SI 1 0 1 0 49 23 11 15 46,94
lug.-ago. 2009 A 2 0 0 2 CI 0 0 0 0 UEL 4 3 1 0 - - - - - 6 3 1 2 50,00 Dimiss.
2010 Bandiera della Russia
Zenit San Pietroburgo
PL 30 20 8 2 KR 3 2 1 0 - - - - - - - - - - 33 22 9 2 66,67
2011 PL 30 17 10 3 KR 4 3 0 1 UCL[100]+UEL 4+10 2+8 1+0 1+2 SR 1 1 0 0 49 31 11 7 63,27
2011-2012 14 7 6 1 KR 3 2 0 1 UCL 8 3 3 2 - - - - - 25 12 9 4 48,00
2012-2013 PL 30 18 8 4 KR 4 2 1 1 UCL+UEL 6+4 2+2 1+0 3+2 SR 1 0 0 1 45 24 10 11 53,33
2013-mar. 2014 PL 20 12 5 3 KR 1 0 0 1 UCL 11 5 3 3 SR 1 0 0 1 33 17 8 8 51,52 Eson.
Totale Zenit San Pietroburgo 124 74 37 13 15 9 2 4 43 22 8 13 3 1 0 2 185 106 47 32 57,30
gen.-mag. 2016 Bandiera dell'Italia Roma A 19 14 4 1 CI 0 0 0 0 UCL 2 0 0 2 - - - - - 21 14 4 3 66,67 Sub., 3º
2016-2017 A 38 28 3 7 CI 4 3 0 1 UCL[100]+UEL 2+10 0+5 1+3 1+2 - - - - - 54 36 7 11 66,67
Totale Roma 211 125 47 37 29 17 5 7 56 28 12 16 3 1 1 1 299 171 65 63 57,19
2017-2018 Bandiera dell'Italia Inter A 38 20 12 6 CI 2 0 1 1 - - - - - - - - - - 40 20 13 7 50,00
2018-2019 A 38 20 9 9 CI 2 1 1 0 UCL+UEL 6+4 2+2 2+1 2+1 - - - - - 50 25 13 12 50,00
Totale Inter 76 40 21 15 4 1 2 1 10 4 3 3 - - - - 90 45 26 19 50,00
2021-2022 Bandiera dell'Italia Napoli A 9 8 1 0 CI 0 0 0 0 UEL 3 1 1 1 - - - - - 12 9 2 1 75,00 -
Totale carriera 716 362 189 165 89 45 21 23 122 61 24 37 6 2 1 3 933 470 235 228 50,38

Palmarès

Allenatore

Club

Empoli: 1995-1996
Roma: 2006-2007, 2007-2008
Roma: 2007
Zenit: 2009-2010
Zenit: 2010, 2011-2012
Zenit: 2011

Individuale

2004-2005
2005
Migliore allenatore: 2006, 2007

Note

  1. ^ Come invecchia il calciatore (e anche il mister), su corriere.it. URL consultato il 20 luglio 2016.
  2. ^ a b Il calciatore - Luciano Spalletti, su spallettiluciano.it (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2016).
  3. ^ a b Luciano Spalletti - Profilo giocatore - Transfermarkt, su transfermarkt.it.
  4. ^ Incredibile ma vero: già finito il ritiro blucerchiato, in La Gazzetta dello Sport, 10 luglio 1998.
  5. ^ Corrado Sannucci, Mihajlovic scatenato fa esonerare Spalletti, in la Repubblica, 14 dicembre 1998, p. 40.
  6. ^ Platt si è dimesso, su www2.raisport.rai.it, 2 febbraio 1999. URL consultato il 1º dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2018).
  7. ^ Enrico Valente, Mannini ora accusa Spalletti "Colpa sua se la Samp è in B", in La Gazzetta dello Sport, 22 maggio 1999.
  8. ^ Da Spalletti a Glerean e Stringara, ecco i tecnici con la nuova "patente", in La Gazzetta dello Sport, 13 luglio 1999.
  9. ^ Il Milan soffre col Cagliari L'Inter finisce ko a Venezia, su repubblica.it, 18 ottobre 1999.
  10. ^ Via Spalletti, ecco Materazzi, su www2.raisport.rai.it, 2 novembre 1999. URL consultato il 1º dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2018).
  11. ^ Lo stile Venezia, su www2.raisport.rai.it, 29 novembre 1999. URL consultato il 1º dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2018).
  12. ^ Spalletti esonerato, su www2.raisport.rai.it, 7 febbraio 2000. URL consultato il 1º dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2004).
  13. ^ Michele Contessa e Carlo Laudisa, Zamparini s'inventa l'esonero bis, in La Gazzetta dello Sport, 8 febbraio 2000.
  14. ^ Luca Calamai, Sebastiano Vernazza e Massimo Meroi, L'Udinese ha scelto Spalletti, in La Gazzetta dello Sport, 20 marzo 2001.
  15. ^ Udinese, a Spalletti la panchina di De Canio, su repubblica.it, 20 marzo 2001.
  16. ^ Andrea Iolme, Il Vicenza vince e retrocede, in La Stampa, 18 giugno 2001, p. 33.
  17. ^ (NL) Tim Vandevelde, Roy Hodgson nieuwe trainer van Udinese, su m.hbvl.be, 22 giugno 2001.
  18. ^ Massimo Norrito, La doppia sfida dell'ex Favo, in la Repubblica, 5 gennaio 2002, p. 13.
  19. ^ Vito Maggio e Mimmo Cugini, Ancona-Spalletti: parte l'operazione salvezza, in La Gazzetta dello Sport, 7 gennaio 2002.
  20. ^ a b c L'allenatore - Luciano Spalletti, su spallettiluciano.it (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2016).
  21. ^ ATTACCHI SCATENATI: 36 RETI NELL'ULTIMA GIORNATA, in La Stampa, 3 giugno 2002, p. 41.
  22. ^ Spalletti firma, Agostinelli si presenta, in La Gazzetta dello Sport, 11 giugno 2002.
  23. ^ Udinese, vittoria e Uefa, su repubblica.it, 24 maggio 2003.
  24. ^ Luigi Garlando, Gilardino gioca a poker col Trap, in La Gazzetta dello Sport, 17 maggio 2004.
  25. ^ L'Udinese pareggia con il Milan e conquista la zona Champions, su repubblica.it, 29 maggio 2005.
  26. ^ Spalletti: "Roma, ricominciamo", su gazzetta.it, 21 giugno 2005.
  27. ^ Derby alla Roma: record storico, su gazzetta.it, 26 febbraio 2006.
  28. ^ Roma, Spalletti: "Totti in campo dal primo minuto", su gazzetta.it, 6 maggio 2006.
  29. ^ Riccardo Pratesi, Inter, la Coppa è ancora tua, su gazzetta.it, 11 maggio 2006.
  30. ^ Alberto Cerruti, CHE NOTTE QUELLA NOTTE, in La Gazzetta dello Sport, 27 agosto 2006, p. 3.
  31. ^ Gaetano De Stefano, Roma promossa senza affanno, su gazzetta.it, 5 dicembre 2006.
  32. ^ Fra Roma e Lione pari senza reti, si deciderà tutto al ritorno, su repubblica.it, 21 febbraio 2007.
  33. ^ Antonino Morici, Roma da impazzire, travolto il Lione, su gazzetta.it, 6 marzo 2007.
  34. ^ Mattia Chiusano, Champions League, in la Repubblica, 11 aprile 2007, p. 56.
  35. ^ Massimo Cecchini, Spalletti: "Inter il top, noi una buona squadra", su gazzetta.it, 17 aprile 2007.
  36. ^ Riccardo Pratesi, Grande Roma a San Siro, l'Inter rinvia la festa, su gazzetta.it, 18 aprile 2007.
  37. ^ Corrado Sannucci, Roma Super, in la Repubblica, 10 maggio 2007, p. 58.
  38. ^ Notte di delirio a Fiumicino, su gazzetta.it, 18 maggio 2007.
  39. ^ Antonino Morici, La Supercoppa è della Roma, su gazzetta.it, 19 agosto 2007.
  40. ^ Mattia Chiusano, Palpitazione Roma, alla fine è pari, in la Repubblica, 8 novembre 2007, p. 52.
  41. ^ Mattia Chiusano, Vucinic fa il mattatore a Kiev, in la Repubblica, 28 novembre 2007, p. 66.
  42. ^ Pizarro-Mancini, e la Roma sogna, su repubblica.it, 19 febbraio 2008.
  43. ^ Riccardo Pratesi, Una Roma da impazzire, Real k.o. al Bernabeu (1-2), su gazzetta.it, 5 marzo 2008.
  44. ^ Roma, l'Olimpico è stregato, su repubblica.it, 1º aprile 2008.
  45. ^ La Roma saluta la Champions, giallorossi fuori ma con onore, su repubblica.it, 9 aprile 2008.
  46. ^ Stefano Cantalupi, Roma, illusione scudetto, su gazzetta.it, 18 maggio 2008.
  47. ^ Alessandro Catapano e Massimo Cecchini, De Rossi: «Campionato falsato», in La Gazzetta dello Sport, 19 maggio 2008.
  48. ^ La Coppa Italia è giallorossa, "rivincita" della Roma sull'Inter, su repubblica.it, 24 maggio 2008.
  49. ^ Antonino Morici, Inter, è subito festa, su gazzetta.it, 24 agosto 2008.
  50. ^ Fabrizio Bocca, Spalletti, batti un colpo: solo così la Roma può ripartire, in la Repubblica, 4 novembre 2008, p. 19.
  51. ^ Rossella Sensi: "Usciremo dalla crisi", su roma.repubblica.it, 12 novembre 2008.
  52. ^ Marco Calabresi, Spalletti elogia la Roma: "Grande risultato", su it.uefa.com, 10 dicembre 2008.
  53. ^ Stefano Cantalupi, Van Persie lancia l'Arsenal, su gazzetta.it, 24 febbraio 2009.
  54. ^ Luigi Panella, La Roma beffata ai calci di rigore, su repubblica.it, 11 marzo 2009.
  55. ^ Livia Taglioli, Il Torino retrocede in B, Totti aggancia Boniperti, su gazzetta.it, 31 maggio 2009.
  56. ^ Alessandro Di Maria, Totti scaccia le paure della Roma, in la Repubblica, 31 luglio 2009, p. 53.
  57. ^ Alessandro Di Maria, Totti avvia la festa, la Roma esagera, in la Repubblica, 7 agosto 2009, p. 61.
  58. ^ Francesca Ferrazza, La solita Roma senza difesa, in la Repubblica, 21 agosto 2009, p. 61.
  59. ^ Roma, troppo facile. Passano anche Lazio e Genoa, in la Repubblica, 28 agosto 2009, p. 65.
  60. ^ Spalletti si confessa: perché ho lasciato la Roma, su sport.sky.it, 1º settembre 2009.
  61. ^ Francesca Ferrazza, Spalletti, "disoccupato" solo per tre mesi, su repubblica.it, 11 dicembre 2009. URL consultato il 13 dicembre 2009.
  62. ^ (EN) Italian Spalletti leads Zenit to Russian Cup win, su football.uk.reuters.com, 16 maggio 2010. URL consultato il 16 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2010).
  63. ^ Festa Spalletti: è campione di Russia con lo Zenit, su corrieredellosport.it, 14 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  64. ^ Calcio, Supercoppa russa: Zenit-Cska Mosca 1-0, su it.eurosport.yahoo.com, 6 marzo 2011.
  65. ^ (EN) Luciano Spalletti signs contract extension with Zenit, su en.fc-zenit.ru (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2012).
  66. ^ Russia: lo Zenit esonera Spalletti, La Repubblica, 11 marzo 2014.
  67. ^ Luciano Spalletti torna alla guida della Roma, su asroma.com, 14 gennaio 2016.
  68. ^ Pallotta: 'Possiamo vincere con Spalletti'. Roma, c'è chi rifiuta di indossare i Gps, su calciomercato.com, 14 gennaio 2016.
  69. ^ Roma, Spalletti: "Fatto il nostro dovere, complimenti al Napoli", su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 16 maggio 2016.
  70. ^ Marco Cantagalli, Champions: Roma eliminata dal Real, ma quante occasioni sprecate – FOTO, su forzaroma.info, 8 marzo 2016. URL consultato il 31 gennaio 2017.
  71. ^ Roma-Porto 0-3: disastro giallorosso, addio Champions, in Repubblica.it, 23 agosto 2016. URL consultato il 16 febbraio 2018.
  72. ^ Roma, Spalletti numeri da record: superati Capello e Liedholm. Ma il futuro è ancora incerto, in Repubblica.it, 15 maggio 2017. URL consultato il 16 febbraio 2018.
  73. ^ Roma, campionato 'storico': è record di punti e goal realizzati | Goal.com. URL consultato il 16 febbraio 2018.
  74. ^ Si chiude il rapporto di lavoro tra AS Roma e Luciano Spalletti, su asroma.com, 30 maggio 2017.
  75. ^ Luciano Spalletti è il nuovo allenatore dell'Inter, su inter.it, 9 giugno 2017.
  76. ^ Tiziana Cairati, Inter, ufficiale: Spalletti è il nuovo allenatore, su repubblica.it, 9 giugno 2017.
  77. ^ Andrea Sorrentino, Inter implacabile e affannata una notte da leader per Spalletti, in la Repubblica, 25 ottobre 2017, p. 38.
  78. ^ Andrea Sorrentino, Lo scatto dell'Inter con Perisic che preferì Spalletti a Mou, in la Repubblica, 4 dicembre 2017, p. 40.
  79. ^ Spalletti: "In testa non c'è spazio per rifiatare, restiamo svegli", su lastampa.it, 15 dicembre 2017.
  80. ^ Tiziana Cairati, Inter, la "crisi d'inverno" colpisce anche Spalletti, su repubblica.it, 4 febbraio 2018.
  81. ^ Luca Taidelli, Lazio-Inter 2-3, nerazzurri in Champions! Decide la testa di Vecino, su gazzetta.it, 20 maggio 2018.
  82. ^ Antonio Farinola, Lazio-Inter 2-3: Vecino chiude la rimonta nel finale, nerazzurri in Champions, su repubblica.it, 20 maggio 2018.
  83. ^ Valerio Clari, Milan-Inter 1-0, Cutrone nel supplementare decide il derby, su gazzetta.it, 27 dicembre 2017.
  84. ^ Daniele Polidoro, Inter, Spalletti eguaglia De Boer: peggio solo 35 anni fa, su gazzetta.it, 27 agosto 2018.
  85. ^ Inter-Genoa 5-0: show nerazzurro con Gagliardini, Politano, Joao Mario e Nainggolan, su repubblica.it, 3 novembre 2018.
  86. ^ Guido De Carolis, Empoli-Inter 0-1, Keita blinda il terzo posto, su corriere.it, 29 dicembre 2018.
  87. ^ Alessandra Gozzini, Milan-Inter 2-3: i nerazzurri vincono il derby e contro-sorpassano, su gazzetta.it, 17 marzo 2019.
  88. ^ Valerio Clari, Pazza Inter, ma alla fine Keita e il Ninja la portano in Champions: Empoli in B, su gazzetta.it, 26 maggio 2019.
  89. ^ Valerio Clari, Inter-Psv 1-1: gol di Lozano e Icardi, nerazzurri in Europa League, su gazzetta.it, 11 dicembre 2018.
  90. ^ Diego Costa, Inter-Eintracht 0-1, nerazzurri fuori dall'Europa League, su repubblica.it, 14 marzo 2019.
  91. ^ Diego Costa, Coppa Italia, Inter-Lazio 4-5 ai rigori: biancocelesti in semifinale, in la Repubblica, 31 gennaio 2019.
  92. ^ Nota del Club in merito al ruolo di allenatore della Prima Squadra, su inter.it, 30 maggio 2019.
  93. ^ De Laurentiis: Benvenuto Luciano Spalletti, insieme faremo un gran lavoro, su sscnapoli.it, 29 maggio 2021.
  94. ^ Osimhen espulso e un rigore sbagliato, ma il Napoli è più forte: 2-0 al Venezia, su gazzetta.it, 22 agosto 2021.
  95. ^ Leicester-Napoli 2-2: gigante Osimhen, che doppietta!, su corrieredellosport.it. URL consultato il 17 ottobre 2021.
  96. ^ Record per Spalletti col Napoli: è il primo a vincere tutte le prime cinque partite, 23 settembre 2021. URL consultato il 23 settembre 2021.
  97. ^ Napoli, Spalletti eguaglia Sarri: otto vittorie di fila come nel 2017/18, su msn.com. URL consultato il 17 ottobre 2021.
  98. ^ Play-out.
  99. ^ Play-off.
  100. ^ a b Play-off.

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