Elisa (cantante 1977): differenze tra le versioni

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Versione delle 15:25, 1 feb 2018

Elisa
Elisa nel 2012
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereRock alternativo[1][2][3]
Pop rock[1][3][4]
Pop[1][5]
Soul
Trip hop
Periodo di attività musicale1997 – in attività
Strumentovoce, pianoforte, chitarra, basso, percussioni, organo, flauto
EtichettaUniversal
Sugar Music
Fontana Records
Warner Music (distribuzione)
Sito ufficiale
Premio Festival di Sanremo 2001 Categoria: Campioni

Elisa Toffoli, anche nota con il solo nome di Elisa (Trieste, 19 dicembre 1977), è una cantautrice, compositrice, polistrumentista, musicista e produttrice discografica italiana.

Nel corso della sua carriera ha avviato inoltre progetti in qualità di regista di videoclip, attrice teatrale, fotografa, doppiatrice e scrittrice.

In 20 anni di carriera, dopo la realizzazione di 10 album in studio, 6 compilation, 2 album dal vivo, 5 album video, 51 singoli e altrettanti video musicali, ha venduto oltre 3,5 milioni di dischi certificati da M&D e FIMI, riscuotendo successo anche in Europa e in Nord America[6][7][8]. Nelle classifiche di vendita italiane e internazionali, ha raggiunto 10 volte la top-ten con i suoi album, conquistando 4 volte la prima posizione, mentre per quanto riguarda i singoli, ha raggiunto la top-ten 16 volte, con 6 numeri uno[9], guadagnando complessivamente 1 disco di diamante, 1 disco multiplatino (come membro del gruppo Artisti Uniti per l'Abruzzo), 30 dischi di platino e 8 dischi d'oro[10].

In Italia ha ottenuto tutti i principali premi e riconoscimenti in ambito musicale: dal Festival di Sanremo nel 2001 con il brano Luce (tramonti a nord est), grazie al quale conquistò sei premi, incluso il primo posto nella categoria Big, alla Targa Tenco, da due Premi Lunezia a 14 Italian, Wind & Music Awards, dal Festivalbar al Nastro d'argento, e un Premio Regia Televisiva. Tra gli altri numerosi riconoscimenti c'è anche un MTV Europe Music Award. Nel 2013 il brano Ancora qui, colonna sonora del film di Quentin Tarantino Django Unchained, scritta da Elisa e composta da Ennio Morricone, ha fatto parte delle settantacinque canzoni tra cui sono state scelte quelle candidate all'Oscar alla miglior canzone originale. L'album della colonna sonora ha inoltre ricevuto una nomination ai Grammy Awards 2014 nella categoria "Miglior colonna sonora per un film".

Specialmente agli esordi, fu paragonata dalla critica ad Alanis Morissette per stile vocale e a Björk per stile musicale[11][12][13][14][15].

Nonostante la sua musica sia principalmente descritta come pop rock[16] e alternative rock[3][17], nel suo repertorio ha anche attinto da generi quali trip hop[3][18] e dance[3][19], e alcuni suoi lavori sono influenzati da post-grunge, soul, indie rock[3].

Biografia

Nata a Trieste, ma di Monfalcone e residente a Ronchi dei Legionari (provincia di Gorizia), Elisa è una delle poche cantautrici italiane a scrivere la quasi totalità dei suoi testi in inglese; ha cantato anche in spagnolo (nei brani Háblame e Sentir sin embargo), francese (Pour que l'amour me quitte), sloveno (Lintver main theme) e curdo (il brano Kuminist), oltre che in italiano.

Il successo in ambito discografico arrivò a 19 anni con l'album d'esordio Pipes & Flowers, ma la notorietà al grande pubblico giunse a 23 anni grazie alla vittoriosa partecipazione al Festival di Sanremo 2001 con la canzone Luce (tramonti a nord est).

Con suo marito, Andrea Rigonat, anche lui componente della band, ha due figli: Emma Cecile, nata il 22 ottobre 2009, e Sebastian, nato il 20 maggio 2013.[20]

«Elisa crede in quello che fa, è una testarda come noi cantautori che ci siamo fatti amare negli anni sessanta sostenendo a tutti i costi le nostre idee

L'infanzia (1977-1994)

La zona d'Italia in cui cresce risente di svariate culture, come dimostra il fatto che la cantautrice ha parenti russi e francesi.[22] Sin da giovane si dedica alla musica (oltre che alla danza, alla pittura e alla recitazione), sfruttando il clima culturale particolare della zona di confine con l'area balcanica e l'Europa orientale. Le sue prime influenze musicali, riprese poi in alcuni brani e video, sono Dolores O'Riordan, Björk, Tori Amos, Alanis Morissette, Sarah Vaughan, Aretha Franklin ed Ella Fitzgerald. Ascolta inoltre moltissimo i Doors leggendo e ammirando i testi di Jim Morrison e le poesie di Rudyard Kipling.[23][24] All'età di undici anni scrive i suoi primi testi e compone melodie. A tredici anni, alternando il lavoro di sciampista nel negozio di parrucchiera della madre,[25] comincia ad esibirsi come corista, cantante e musicista in vari gruppi locali, sperimentando diversi generi musicali.[26] Nel 1992, a quindici anni, appare in una puntata della trasmissione televisiva Karaoke condotta da Fiorello, che in quei giorni faceva tappa a Gorizia.[27][28] In seguito collabora come corista alla realizzazione dell'album reggae War Mongers dei Positive Men.

Pipes & Flowers, l'album d'esordio (1995-1999)

Lo stesso argomento in dettaglio: Pipes & Flowers.

A sedici anni Elisa incontra ad un provino Caterina Caselli, la quale, positivamente impressionata dalla sua voce e dai suoi testi, un anno dopo le dà la possibilità di firmare il suo primo contratto discografico con la Sugar Music, etichetta da lei stessa gestita. Nel 1996, a diciotto anni, parte per Berkeley (California) dove, insieme a Corrado Rustici (produttore di Zucchero, Francesco De Gregori, Claudio Baglioni e collaboratore, in passato, di Whitney Houston e Aretha Franklin), lavora alle canzoni dell'album d'esordio.

L'album viene anticipato di alcuni mesi dal singolo Sleeping in Your Hand, pubblicato alla fine di maggio del 1997. Pipes & Flowers viene infine pubblicato il 22 settembre 1997 e in poco tempo conquista il quadruplo disco di platino in Italia. Elisa è autrice o coautrice di tutti i testi, scritti in inglese, e anche delle musiche. Per questo suo debutto nel 1998 vince la Targa Tenco e il PIM (Premio Italiano della Musica). Elisa comincia poi a farsi conoscere anche attraverso alcune esibizioni dal vivo: alla prima edizione dell'Heineken Jammin' Festival di Imola e in seguito come special guest durante i tour di Eros Ramazzotti e Zucchero, aprendo alcuni dei loro concerti.

Dopo la pubblicazione dell'album in mezza Europa, comincia una serie di collaborazioni con produttori stranieri e italiani che porta alla realizzazione di varie canzoni. La prima ad essere pubblicata è Cure Me, prodotta da Darren Allison (Skunk Anansie, Spiritualized) e pubblicata come singolo alla fine del 1998. Per l'occasione Pipes & Flowers esce in una nuova edizione che comprende anche questa canzone. Le altre, dal sound prettamente elettronico paragonabile allo stile di Björk, verranno invece tenute in serbo per essere poi pubblicate nel secondo album.

Il 1998 è l'anno in cui comincia una lunga e talvolta fruttuosa simbiosi tra le canzoni di Elisa e il mondo del cinema: le canzoni A Feast for Me e So Delicate So Pure vengono inserite nella colonna sonora del film per la TV Amiche davvero!! di Marcello Cesena, mentre l'anno dopo Cure Me viene inclusa nella colonna sonora del film La prima volta di Massimo Martella.

Elisa ha dichiarato di aver chiamato il disco Pipes & Flowers data la sua passione per la Street Art e i graffiti, siccome era solita disegnare volti e fiori (flowers) che spuntavano da tubi (pipes) tridimensionali.

Asile's World e la vittoria a Sanremo (2000-2001)

Lo stesso argomento in dettaglio: Asile's World.

A tre anni di distanza dall'album di debutto, il 5 maggio 2000 esce Asile's World, il secondo album dell'artista. Come anticipato dal singolo Gift, l'album segna una netta quanto inattesa inversione di rotta rispetto alle sonorità di Pipes & Flowers. Asile's World, prodotto da quattro diversi produttori tra cui Howie B e Roberto Vernetti, è infatti un prodotto caratterizzato da arrangiamenti elettronici, composto tanto da semplice synth-pop quanto da pure sperimentazioni elettroniche che si discostano fortemente dal genere pop rock, predominante invece nell'album precedente.

Nonostante Elisa non apprezzi particolarmente le gare canore, nel 2001 Caterina Caselli le propone di partecipare alla 51ª edizione del Festival di Sanremo. La cantautrice si presenta sul palco del Teatro Ariston con la sua prima canzone in italiano, Luce (tramonti a nord est), brano non pensato per il Festival e scritto dalla stessa Elisa con la collaborazione di Zucchero e prodotto da Corrado Rustici.[29] La cantautrice giuliana, accompagnata dagli archi del Solis String Quartet, arriva al primo posto della competizione e si aggiudica anche il premio della critica, mentre la giuria di qualità, presieduta da Gino Paoli, introduce un premio appositamente per lei, miglior interprete del Festival.[30] Riguardo alla partecipazione al Festival, Elisa ha detto[29]:

«Sono venuta perché è l'evento musicale italiano più seguito. E io volevo proporre non me, ma la canzone. In questo modo, in cinque minuti, 15 milioni di persone l'hanno ascoltata. Non mi sento in gara.»

A seguito della partecipazione al Festival esce una nuova edizione dell'album Asile's World contenente anche il brano sanremese. Elisa successivamente tornerà a Sanremo come ospite nel 2007 e successivamente nel 2010, nella serata del giovedì, dedicata a celebrare il sessantesimo anniversario della kermesse.

Nello stesso anno, in occasione dell'apertura del Futurshow, Elisa canta a Bologna davanti a ventimila persone, inserita in un cast internazionale comprendente Manu Chao e Tricky. Si esibirà poi al concerto di Natale in Vaticano, duettando con Tiziano Ferro in Happy Xmas di John Lennon.

Then Comes the Sun ed Elisa (2001-2002)

Lo stesso argomento in dettaglio: Then Comes the Sun ed Elisa (album).

«È la danza più dolce che io abbia mai ballato, ciò che sento è la musica che mi scorre nelle vene, è fatta delle notti, del mare, dei campi, del profumo dell'asfalto quando piove»

Anticipato dal singolo Heaven Out of Hell, il 9 novembre 2001 esce il terzo album di Elisa, Then Comes the Sun. L'album, prodotto da Corrado Rustici e caratterizzato da sonorità pop acustiche con alcune evasioni nel rock e nell'elettronica, musicalmente si rivela più semplice del precedente, ma dai testi più intimisti.

In questo periodo la cantante riceve svariati premi e riconoscimenti: nello stesso giorno del lancio del suo terzo album Elisa viene eletta miglior artista italiana agli MTV Europe Music Awards di Francoforte[31] (tuttora risulta essere l'unica artista femminile ad aver ricevuto questo premio), il 26 novembre 2001 si aggiudica tre premi agli Italian Music Awards[32], viene poi premiata al Premio Italiano della Musica come miglior artista femminile e miglior singolo Luce (tramonti a nord est)[33] e a dicembre 2002 ottiene tre nomination agli Italian Music Awards.

Sono inoltre numerose le sue apparizioni ad eventi e programmi televisivi: il 5 gennaio 2002 è tra i super ospiti su Rai Uno del programma Un Ponte fra le stelle, la Befana dei bambini vittime delle guerre e del terrorismo, realizzato con il Patrocinio dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, in primavera canta al concerto del Primo Maggio e al Pavarotti & Friends, dove duetta con il celebre tenore nel brano Voglio vivere così (col sole in fronte) e infine, per il secondo anno consecutivo, si esibisce al concerto di Natale in Vaticano.

Alla fine di febbraio 2002 Elisa canta l'Inno di Mameli, riarrangiato da Michele Centonze (Jovanotti, Pavarotti) in versione jazz, durante la cerimonia di chiusura dei XIX Giochi olimpici invernali tenutisi a Salt Lake City (USA) che prevedeva il passaggio di consegne a Torino, dove, nel 2006, si sarebbero svolti i XX Giochi olimpici invernali. In seguito, Maurizio Gasparri, esponente di Alleanza Nazionale, rivela il suo disappunto per questa interpretazione dell'inno nazionale e ne nasce una piccola polemica.[34]

Nell'agosto 2002, mentre l'album Then Comes the Sun ottiene il triplo disco di platino in Italia, viene pubblicato un greatest hits della cantautrice per il mercato europeo, intitolato semplicemente Elisa, che contiene canzoni dai primi tre album, in prevalenza da Then Comes the Sun. L'album esce in più di venti nazioni fra cui Germania, Spagna e Paesi Bassi ed è anticipato dal singolo Come Speak to Me, versione inglese di Luce (tramonti a nord est).

Nel mese di ottobre Elisa debutta al Teatro Massimo di Palermo come protagonista di Ellis Island, un'opera musicale sul tema dell'immigrazione, con musiche di Giovanni Sollima, la regia di Marco Baliani, Todd Reynolds e i testi di Roberto Alajmo.

Lotus (2003)

Lo stesso argomento in dettaglio: Lotus (Elisa).

Nel 2003 Elisa torna a cantare in italiano: interpreta una nuova versione di Almeno tu nell'universo, una delle più famose canzoni di Mia Martini, scomparsa nel 1995. La canzone, scritta da Bruno Lauzi e Maurizio Fabrizio, è il tema principale del film Ricordati di me di Gabriele Muccino. Il videoclip è firmato dal regista Richard Lowenstein, noto per aver diretto in passato anche gli U2. Almeno tu nell'universo esce il 14 febbraio 2003 in contemporanea con il film e conquista subito il primo posto della classifica italiana.[35]

Successivamente esce il singolo Nessuna certezza dei Tiromancino, dove Elisa canta con Federico Zampaglione e Meg dei 99 Posse. Sempre nel 2003 Elisa collabora al disco Poco mossi gli altri bacini degli Avion Travel.

Alla fine del 2003 esce Lotus, il primo album interamente acustico della cantautrice goriziana, anticipato dal singolo Broken. Il nuovo lavoro contiene alcuni dei successi di Elisa in versione acustica, tre cover (Femme Fatale dei Velvet Underground, Hallelujah di Leonard Cohen ed Almeno tu nell'universo, che in quest'occasione viene registrata in una nuova versione acustica) e sei brani inediti. L'album è seguito da un lungo tour acustico che porta Elisa per diversi teatri italiani. All'inizio del 2004 esce un omonimo DVD contenente lo showcase di presentazione dell'album e un documentario sulla sua realizzazione.

Pearl Days e le colonne sonore (2004-2006)

Lo stesso argomento in dettaglio: Pearl Days.
Elisa in una tappa del Pearl Days Tour

«Nella cultura di oggi, così rumorosa e veloce, abbiamo bisogno di artisti veri che esprimano cose di cui non abbiamo nemmeno il tempo di parlare. Artisti come Elisa.[36]»

Pearl Days, il quinto album di Elisa uscito il 15 ottobre 2004, presenta sonorità rock più energiche rispetto ai suoi lavori precedenti e in netto contrasto col più intimista Lotus. Il CD, anticipato dal singolo Together il 17 settembre, è prodotto dall'americano Glen Ballard, già produttore di Alanis Morissette e Anastacia, che dà un sound molto internazionale all'album.

L'anno seguente viene pubblicato il secondo lavoro di Elisa in italiano, Una poesia anche per te, adattamento della canzone Life Goes On, dedicata alla sua famiglia e già contenuta in Pearl Days. Il nuovo singolo viene aggiunto alla nuova edizione del disco uscita lo stesso giorno, il 15 aprile 2005[37]. Il singolo durante la prima settimana raggiunge la posizione numero 7 della classifica italiana e, pur arrivando al massimo in seconda posizione, sarà record di vendite. È il quarto singolo più venduto del 2005.

In questo periodo Elisa partecipa al Live 8, il 2 luglio 2005 al Circo Massimo di Roma, alla Cerimonia di chiusura dei XX Giochi olimpici invernali, il 26 febbraio 2006 a Torino, assieme ad Andrea Bocelli, Avril Lavigne e Ricky Martin, e l'8 settembre 2006 all'anteprima alla Notte bianca a Roma in Piazza di Siena (Villa Borghese) con Pino Daniele, Ivano Fossati e Fiorella Mannoia.

Nel febbraio del 2005, Elisa riceve dai Nomadi il XIII "Tributo ad Augusto" (manifestazione che la band emiliana organizza annualmente a Novellara in ricordo dello scomparso frontman Augusto Daolio) per il suo impegno con ECPAT (End Child Prostitution,Pornography and Traffiking), associazione internazionale che opera contro lo sfruttamento sessuale delle bambine e dei bambini in vari Paesi asiatici.

Alla decima edizione del Premio Lunezia, nel 2005, Elisa viene decretata autrice dell'anno in riferimento al testo e alla musica di Una poesia anche per te[38], mentre nel novembre 2005 la cantautrice vince il Premio Videoclip Italiano, nella categoria artista femminile, per il video della stessa canzone, che Elisa stessa ha diretto.[39][40]

Nel 2005 esce l'album di Ron Ma quando dici amore, in cui il cantante dornese è accompagnato da Elisa nel brano da cui l'album prende il titolo. Collabora inoltre con il gruppo Jade incidendo il singolo Opera e con Simona Bencini, che presenta al 56º Festival di Sanremo il brano Tempesta, la cui musica fu scritta da Elisa.

Verso la fine del 2005 Elisa realizza Swan, il tema portante della colonna sonora del film Melissa P di Luca Guadagnino. La canzone viene prodotta da Michele Centonze (produttore anche di Almeno tu nell'universo) e il singolo, uscito il 25 novembre, rimane per dieci settimane nella Top 10 dei dischi più venduti in Italia.[41]

Nel 2006 viene pubblicato un altro singolo legato ad un film, Teach Me Again, in cui la cantautrice duetta con Tina Turner. La canzone venne realizzata per il film All the Invisible Children, il quale arriva al festival del cinema di Venezia. Il singolo, che entra direttamente al primo posto in classifica,[42][43] viene pubblicato anche in Europa e gli incassi provenienti dalla vendita vengono devoluti all'UNICEF.

Un'ulteriore occasione di collaborare col mondo del cinema le è data da Lintver (nome di una piccola creatura mitologica, una sorta di folletto delle Valli del Natisone), un lungometraggio sperimentale pubblicato nel luglio 2006 dalla Numar Un di Alberto Zeppieri, per il quale Elisa cura l'intera colonna sonora, costituita per lo più da pezzi strumentali che hanno il compito di sostituire quelli che sarebbero i dialoghi in un normale film.

Soundtrack '96-'06 e altre raccolte (2006-2007)

Lo stesso argomento in dettaglio: Soundtrack '96-'06.
Vista dall'alto del pubblico in una tappa del Soundtrack Live Tour a Torino

Per festeggiare i primi dieci anni di carriera, il 17 novembre 2006 venne pubblicato il primo greatest hits italiano della cantautrice, intitolato Soundtrack '96-'06, contenente molti dei suoi successi dagli esordi di Sleeping in Your Hand alla recente Swan, e anche quattro brani inediti, tutti usciti in radio. L'album è anticipato dal brano Gli ostacoli del cuore, scritto da Luciano Ligabue, che sarà il brano più trasmesso dalle radio di tutta Italia per più di tre mesi consecutivi, secondo la classifica Music Control.[44][45] Per promuovere la raccolta, prima nel gennaio, poi nell'aprile e infine durante l'estate 2007 si tiene il Soundtrack Live Tour, un tour che riscuote il tutto esaurito in tutte le sue date. Il tour termina il 24 settembre, a dieci anni esatti dallo showcase di presentazione di Pipes & Flowers, con una data speciale a Villa Manin a Codroipo (UD), dove Elisa aveva espresso il desiderio di esibirsi per motivi affettivi.

Soundtrack '96-'06 scala la classifica degli album più venduti, rimanendo tra il primo e il secondo posto per più di quindici settimane[46] e diventando così il terzo album più venduto del 2006.[47] Già il 2 dicembre 2006, in occasione dei Nickelodeon Kids' Choice Awards, Elisa viene premiata, per le prime 80.000 copie vendute, con il "Disco arancione".[48] Il 2 marzo 2007 viene premiata da Pippo Baudo con il Disco di diamante per 500.000 copie vendute, in occasione della 57ª edizione del Festival di Sanremo, dove Elisa canta, come ospite, Luce (tramonti a nord est), Almeno tu nell'universo ed Eppure sentire (un senso di te). Il 6 giugno 2007 Elisa riceve quindi il Wind Music Award per le 600.000 copie vendute. Alla finalissima del Festivalbar 2007 vince un Premio Speciale per i dieci anni di carriera e per l'album Soundtrack '96-'06, primo in classifica dopo 40 settimane dall'uscita. È la prima artista femminile a vincere questo premio, che fu vinto solo cinque volte nelle 44 edizioni e che non veniva conferito dal 1998.

Il 5 luglio 2007 è ospite di Andrea Bocelli al Teatro del Silenzio di Lajatico, col quale duetta nella canzone La voce del silenzio, esibendosi poi con il suo brano Dancing.

Nell'estate del 2007 esce Caterpillar, seconda raccolta internazionale di Elisa, che contiene una tracklist molto simile a Soundtrack '96-'06. L'album, anticipato dal singolo Stay, viene pubblicato tra agosto e settembre ed esce anche in Italia in edizione limitata.

Il 16 novembre esce il cofanetto Soundtrack '96-'06 Live contenente il primo CD live della cantautrice e il DVD del concerto tenuto al Forum di Assago a Milano durante il Soundtrack Live Tour 2007.

Nel novembre 2007 la cantautrice vince inoltre il Premio Videoclip Italiano, nella categoria artista femminile, per il video di Eppure sentire (un senso di te) diretto da Giovanni Veronesi. Nella classifica redatta da MTV Top 100 of 2007 Elisa (assieme a Nelly Furtado, Linkin Park, Maroon 5, Mika e Avril Lavigne) è l'artista con più canzoni in classifica durante il 2007: si tratta dei singoli Gli ostacoli del cuore (posizione 49), Eppure sentire (un senso di te) (posizione 51) e Stay (arrivata al quarto posto). Inoltre è l'artista italiana che raggiunge la posizione più alta.

Dancing e l'esordio negli Stati Uniti d'America (2008)

Lo stesso argomento in dettaglio: Dancing (album Elisa).
Elisa durante il Mechanical Dream Tour, Milano, 7 ottobre 2008

Ai Wind Music Awards dell'anno viene premiata per le vendite del CD/DVD platino Soundtrack Live '96-'06, dove si esibisce live con Stay. Il 15 luglio 2008 viene pubblicato l'album Dancing, che il 25 agosto appare anche in Canada. L'uscita dell'album segue il successo della canzone Dancing, già in vendita su iTunes America sotto forma di EP, che aveva ottenuto un enorme riscontro per esser stata utilizzata in una coreografia del programma televisivo americano So You Think You Can Dance?.[49] Secondo un sondaggio della rivista Billboard, l'album si è piazzato al 5º posto tra i migliori del 2008.[50] Dall'album viene estratto come singolo Rainbow, che esce in un'inedita versione remixata da Glen Ballard. Per questo singolo viene realizzato anche un video, in cui si esibisce la ballerina statunitense Lacey Schwimmer, che insieme al suo partner aveva danzato sulle note di Dancing nel popolare programma americano.[51] Dopo alcuni showcase estivi per emittenti radiofoniche americane e dopo l'esordio avvenuto l'8 aprile 2008 al Joe's Pub di New York, tempio della musica alternativa e rampa di lancio per molti artisti stranieri, il 29 ottobre inizia da Toronto US/Canada Fall Tour 2008, il primo tour in Nord America di Elisa, composto da sedici concerti in poco meno di un mese. Elisa e la sua band propongono al pubblico americano le canzoni contenute nell'album Dancing e alcuni pezzi di punta del suo repertorio. Questo tour nei club fa tappa, tra le altre città, a Montreal, Boston, New York, Filadelfia, Chicago, Denver, Salt Lake City, Los Angeles, San Francisco e si conclude a Seattle il 24 novembre.[52]

Il 19 febbraio 2008 a Torino avviene la prima della versione italiana del musical rock Hair diretto da Giampiero Solari e di cui Elisa è direttrice artistica musicale; le varie tappe del musical ottengono successo in tutta Italia.[53][54]

Nel maggio 2008 viene pubblicato da Rizzoli Un senso di me, libro in cui Elisa si racconta attraverso foto, commenti e pagine di diario.

Il 12 settembre 2008 debutta a Milano lo spettacolo multimediale Indeepandance ideato da Vittorio Cosma, Aldo Nove e i Masdebo, in cui è contenuto il brano Psychedelia composto da Elisa e dallo stesso Cosma; Elisa ha contribuito anche con alcuni elementi vocali.[55]

Il tour nordamericano di Elisa è stato anticipato da tre date italiane dello show Mechanical Dream: il 20 settembre 2008 all'Arena di Verona (Elisa è la prima donna in concerto ad esibirvisi[56]), il 30 settembre al PalaLottomatica di Roma e il 7 ottobre al Mediolanum Forum di Assago. L'anno dopo lo show verrà premiato dalla rivista specializzata Sound&Lite come il migliore del 2008,[57][58] mentre la sovrintendenza dell'Arena di Verona premierà Elisa per il migliore show non lirico ospitato nella stagione 2008.

I progetti per l'Abruzzo (2009)

Fiorella Mannoia, Laura Pausini, Gianna Nannini, Elisa e Giorgia cantano Donna d'Onna durante il concerto Amiche per l'Abruzzo

Tra aprile e giugno del 2009 Elisa partecipa a due iniziative a favore della ricostruzione dell'Aquila a seguito del terremoto. Il 21 aprile 2009 partecipa alla registrazione del singolo Domani 21/04.2009 voluto da Jovanotti e da Giuliano Sangiorgi.[59] Successivamente, il 21 giugno allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano, è stata una delle madrine del concerto Amiche per l'Abruzzo insieme a Laura Pausini, Gianna Nannini, Fiorella Mannoia e Giorgia, progetto nato da un'idea della stessa Laura Pausini; al cast, composto da sole donne, hanno aderito centododici artiste italiane, di cui quarantasei si sono esibite sul palco.[60]. Del mega concerto è stato anche realizzato un DVD uscito il 22 giugno 2010 a un anno di distanza dall'evento.[61]

Il 15 luglio 2009 sono stati proclamati i vincitori dell'Elisa International Video Contest, ovvero un concorso che richiedeva ai partecipanti la realizzazione di un video da abbinare ad una canzone di Elisa.[62] La gara è stata vinta alla pari da due gruppi che hanno realizzato un video per Rock Your Soul e The Waves e, come stabilito in partenza, potranno assistere alla realizzazione di uno dei prossimi video della cantante e ne realizzaranno il backstage.[63]

Il 12 ottobre 2009 si è conclusa un'asta benefica nella quale si vendeva un diario in cui Elisa ha annotato pensieri relativi alla gravidanza e al nuovo album. L'oggetto è stato acquistato per la somma di 2937 euro, che sono stati devoluti alla ONLUS di Gorizia Il Focolare.

Heart (2009-2010)

Lo stesso argomento in dettaglio: Heart (Elisa).

Il 13 novembre 2009 viene pubblicato Heart, sesto album di inediti di Elisa, anticipato dal singolo Ti vorrei sollevare cantato con Giuliano Sangiorgi, in radio dal 16 ottobre.[64] L'album contiene quattordici tracce e unisce canzoni rock quali Your Manifesto e Lisert, a melodie più pop come il duetto con Antony Hegarty Forgiveness. Nell'album è presente anche una reinterpretazione di Mad World dei Tears for Fears, che Elisa aveva già eseguito live durante il Mechanical Dream Tour. L'album è prodotto da Elisa stessa e dal suo compagno Andrea Rigonat, chitarrista della band.

Elisa ad Assago (MI) per il tour di Heart il 14 maggio 2010

Il 19 dicembre 2009 in occasione del Natale, sul sito ufficiale viene pubblicato un video in cui Elisa duetta con la cantautrice statunitense Terra Naomi in una reinterpretazione del brano River di Joni Mitchell.[65]

Il 18 febbraio 2010, alla terza serata del Festival di Sanremo, Elisa si presenta tra gli ospiti e canta il brano Canzone per te con cui Sergio Endrigo vinse il Festival nel 1968, seguito da un medley composto dai brani Ti vorrei sollevare, Anche se non trovi le parole e Your Manifesto tratti dall'ultimo album. Successivamente canta Almeno tu nell'universo in duetto con Fiorella Mannoia.

Il 10 marzo 2010 è uscito l'album "No prisoners" del musicista e produttore discografico Gaudi, in cui Elisa appare sia come compositrice che come cantante nel brano "Brainwashed again".

Il 14 aprile 2010 parte da Conegliano il Heart Alive Tour, tournée con coreografie di Luca Tommassini.

Ai Wind Music Awards Elisa è stata premiata nella prima serata per le vendite di Ti vorrei sollevare nella categoria Digital Songs Platino, che ha poi eseguito dal vivo, nella seconda serata per le vendite di Heart, certificato "disco multiplatino", cantando poi l'ultimo singolo Someone to Love,[66][67] mentre nella terza e ultima serata si è esibita sempre dal vivo con un medley costituito dai suoi brani This Knot e Your Manifesto e da Beat It di Michael Jackson, accompagnata da una performance come quella eseguita nel Heart Alive Tour.

Ad un anno dal mega concerto Amiche per l'Abruzzo, Elisa partecipa il 21 giugno 2010, insieme con le altre madrine dell'evento Laura Pausini, Giorgia, Fiorella Mannoia e Gianna Nannini, ad una puntata speciale della trasmissione Matrix per presentare il DVD tratto dall'evento, in uscita il giorno seguente.[68]

Il 6 agosto 2010 l'album Heart è stato pubblicato a livello internazionale su iTunes, in Italia, in Canada, Nuova Zelanda, Australia, Irlanda, Spagna, Portogallo, Giappone, Norvegia, Svezia, Finlandia, Danimarca e Grecia.[69]

Il 30 agosto 2010 prende parte all'evento benefico Parole di Lulù, a Mazzano Romano, organizzato da Niccolò Fabi in occasione del compleanno della figlia Olivia, recentemente scomparsa. Il concerto ha come scopo la raccolta fondi per un ospedale pediatrico in Angola. Elisa condivide il palco con Jovanotti, Fiorella Mannoia, Giuliano Sangiorgi, Paola Turci, Marina Rei, Cristina Donà, Claudio Baglioni, Gianni Morandi, Max Gazzè e tantissimi altri nomi della musica indipendente italiana.[70]

Nel mese di ottobre 2010 Elisa partecipa, insieme a Negrita, Ludovico Einaudi, Roy Paci & Aretuska, Le Blanche Alchemie, all'evento "(H)it Week", uno spettacolo dedicato alla musica italiana contemporanea che si tiene negli Stati Uniti.[71]

Il 16 novembre 2010 è uscito l'album Casa 69 dei Negramaro, in cui Elisa duetta nuovamente con Giuliano Sangiorgi nel brano Basta così.

Ivy (2010-2011)

Lo stesso argomento in dettaglio: Ivy (album).

Il 30 novembre 2010 è stato pubblicato un nuovo album di Elisa, Ivy. Come Lotus, il disco si compone di diverse rivisitazioni di lavori precedenti della cantautrice, cover e brani inediti arrangiati in chiave acustica. Ivy comprende anche un film-documentario girato in Trentino in cui Elisa illustra il senso del disco ripercorrendo la sua carriera e il lavoro compiuto per la realizzazione del progetto. La pubblicazione dell'album è stata anticipata dal singolo inedito Nostalgia, in lingua inglese. La cover del brano di Camille Pour Que l'Amour Me Quitte è cantata con Giorgia Todrani ed è una bellissima ninna nanna dedicata alla figlia, cover che era già stata eseguita dal vivo nel Heart Alive Tour alcuni mesi prima. A supporto dell'album è stato intrapreso un nuovo tour tra marzo e maggio 2011.

A fine maggio 2011 Elisa è stata premiata nella nuova edizione dei Wind Music Awards per il disco di platino vinto da Ivy.

Nell'estate 2011 Elisa ha cantato in due concerti dal vivo: il primo per Legambiente a Rispescia, nel Parco della Maremma toscana e l'altro a Cividale del Friuli, per festeggiare l'ingresso della cittadina friulana nel Patrimonio dell'UNESCO, devolvendo l'incasso alla causa dei bambini soldato. Il 9 settembre 2011 Elisa insieme a Fiorella Mannoia, Paola Turci e Casa del vento prende parte ad un concerto gratuito a Firenze durante l'incontro nazionale di "Emergency".

Alla fine del 2011 Elisa firma, insieme a Roberto Casalino, l'inedito Distratto che porta Francesca Michielin alla vittoria della quinta edizione di X Factor.

Nuove colonne sonore, il ritorno in Nord America e nuove collaborazioni (2011-2013)

Sempre nel 2011 Elisa ha collaborato col compositore Andrea Guerra per la colonna sonora di Un giorno questo dolore ti sarà utile,[72] film presentato al festival del cinema di Roma il 2 novembre 2011. Tra i nuovi brani è uscito il singolo Love Is Requited, che funge da apripista per la colonna sonora ma anche per la nuova raccolta nordamericana Steppin' on Water.[73] Il brano vince il Nastro d'argento alla migliore canzone originale.[74]

Il 1º maggio 2012 partecipa al tradizionale concerto con cover di Jumpin' Jack Flash dei Rolling Stones e Strawberry Fields Forever dei Beatles. Dal 14 al 16 maggio 2012 è ospite fisso del programma televisivo Quello che (non) ho cantando i brani Father and Son di Cat Stevens, One degli U2, Bridge over Troubled Water di Simon & Garfunkel, Hallelujah di Leonard Cohen, Redemption Song di Bob Marley, Knockin' on Heaven's Door di Bob Dylan e Wonderful World di Sam Cooke.[75]

Nel luglio 2012 collabora al libro di favole Storie dei Cinque Elementi, facendo da narratrice alla fiaba Galanthus e la farfalla perfetta in uno dei due CD allegati.[76] Ad agosto 2012 firma il singolo Sola per Francesca Michielin, e altri brani inclusi nel suo album di debutto Riflessi di me.

Il 22 settembre 2012 Elisa prende parte al concerto di beneficenza Italia Loves Emilia a Campovolo insieme a Ligabue, Jovanotti, Zucchero, Tiziano Ferro, Giorgia, i Negramaro, Fiorella Mannoia, i Litfiba, i Nomadi, Renato Zero, Biagio Antonacci e Claudio Baglioni. Elisa canta Madre dolcissima con Zucchero e Fiorella Mannoia, Labyrinth come solista, Ti vorrei sollevare con i Negramaro, Via le mani dagli occhi con l'aggiunta di Jovanotti e Gli ostacoli del cuore con Ligabue. L'evento riempie quasi tutto l'aeroporto di Campovolo vendendo circa 151.000 biglietti.

A fine novembre 2012 viene rivelato che Elisa ed Ennio Morricone hanno scritto una canzone (dal titolo Ancora qui) per il nuovo film di Quentin Tarantino Django Unchained.[77] Il brano ha fatto parte delle settantacinque canzoni tra cui sono state scelte quelle candidate all'Oscar alla miglior canzone originale.[78]

Il 6 dicembre 2012 annuncia di essere incinta del suo secondo figlio e che il prossimo album e il nuovo tour sono previsti rispettivamente per settembre e dicembre 2013.[79] Sebastian Rigonat nasce il 20 maggio 2013.

Il 4 gennaio 2013 il rapper Fabri Fibra rivela la presenza nel suo album Guerra e pace di una collaborazione con Elisa, intitolata Dagli sbagli si impara.[80] Elisa compone inoltre la colonna sonora del film di Giovanni Veronesi L'ultima ruota del carro, uscito nel novembre 2013.[81] Ha partecipato anche all'album Fisico & politico di Luca Carboni, nel brano Vieni a vivere con me.[82] Il brano Dancing viene usato nel film A Time for Dancing.

L'anima vola (2013-2015)

Lo stesso argomento in dettaglio: L'anima vola.

Ad anticipare l'uscita del primo album interamente in italiano L'anima vola è il singolo omonimo, pubblicato nei negozi digitali il 27 agosto 2013 e certificato disco di platino.[83]

Il 15 ottobre 2013 viene pubblicato L'anima vola, ottavo album d'inediti di Elisa. Figurano un incontro vocale con Tiziano Ferro in E scopro cos'è la felicità, il cui testo è stato scritto dallo stesso Ferro, e la partecipazione in veste di autori di Ligabue in A modo tuo, di Giuliano Sangiorgi in Ecco che e di Ennio Morricone, compositore di Ancora qui, brano facente parte della colonna sonora del film di Quentin Tarantino Django Unchained, del cui testo Elisa è autrice.[84] Il 24 ottobre alla prima settimana di uscita, l'album si piazza in testa alla Classifica FIMI Album[85]; l'anno 2013 si chiude con la certificazione di disco di platino per L'anima vola.[86]

I singoli estratti sono stati L'anima vola, Ecco che, Un filo di seta negli abissi, Pagina bianca, Maledetto labirinto e A modo tuo.

Nel 2014 Elisa partecipa a molti eventi tra cui il concerto dell'Americana Tour di Zucchero al Madison Square Garden Theatre di New York duettando con lui in Luce (tramonti a nord est) e Blue, e al Radio Italia Live 2014, insieme a Laura Pausini, i Negramaro e altri.

Il 27 settembre 2014 Elisa tiene un concerto all'Arena di Verona per concludere e festeggiare il successo del disco e della prima parte del tour, svoltosi nei più grandi palazzetti dello sport d'Italia nel marzo 2014, tra cui due date sold out al Forum di Assago di Milano, una al Palaolimpico di Torino, una al PalaLottomatica di Roma, una al PalaGeorge di Brescia, con ospite Francesco Renga, e una all'Unipol Arena di Bologna, con ospite Giuliano Sangiorgi dei Negramaro e dove è stato girato un DVD. Il DVD accompagna l'edizione deluxe di L'anima vola, uscita il 17 novembre 2014 che contiene anche due cover (One degli U2 e Bridge over Troubled Water di Simon & Garfunkel) e tre brani inediti.

Il 30 settembre 2014 è uscito il nuovo album di Fedez, Pop-Hoolista, contenente tra i vari duetti quello con Elisa nel brano omonimo.

Nel 2015 Elisa è il direttore artistico della squadra blu nel programma Amici di Maria De Filippi. Il 19 maggio dello stesso anno i The Kolors, band che fa parte della sua squadra e vincitrice della categoria canto(vincitori anche del premio della critica), pubblicano il loro nuovo album Out, contenente un duetto proprio con Elisa nel brano Realize. Inoltre la squadra di Elisa porta anche la vittoria della categoria ballo, vinto dalla ballerina Virginia Tomarchio. Il 7 ottobre dello stesso anno è stata ospite insieme ad Emma Marrone della seconda puntata dello show televisivo Capitani coraggiosi di Gianni Morandi e Claudio Baglioni esibendosi con questi ultimi nelle note finali di E tu e poi in Ma chi se ne importa e Si può dare di più. Nel 2016 viene riconfermata con direttrice artistica della squadra bianca della quindicesima edizione di Amici insieme ad Emma.

On (2016)

Lo stesso argomento in dettaglio: On (Elisa).

Il 15 gennaio 2016 viene pubblicato il singolo inedito No Hero, il primo singolo che ha anticipa il suo album[87], (il secondo singolo scelto sarà Love me forever, il terzo singolo estratto dall'album è Bruciare per te). Il 12 febbraio, superospite della quarta serata del Festival di Sanremo, aveva confermato il titolo del suo nuovo album, On, in uscita il 25 marzo[88]. Nello stesso anno duetta in E la luna bussò con Loredana Bertè, nel suo album Amici non ne ho... ma amiche sì! e con Gianluca Grignani in Destinazione Paradiso nell'album Una strada in mezzo al cielo.[89] Nel 2016 ha doppiato per la prima volta in un film d'animazione, Trolls (Dreamworks), in cui dà la voce al personaggio Principessa Poppy[90]. L'8 novembre 2016 parte il suo On Tour dalla città di Jesolo e termina il 7 dicembre 2016 ad Acireale. La data del 26 novembre al Mediolanum Forum di Milano viene registrata e tramessa in TV il 12 gennaio 2017. Nel marzo 2017 viene riconfermata come direttore artistico della squadra blu nel serale della sedicesima edizione di Amici. La squadra di Elisa porta la vittoria della categoria canto, vinto dal cantante Riccardo Marcuzzo e anche dell'intero programma vinto dal ballerino Andreas Müller.

Soundtrack '97-'17 (2017-presente)

Lo stesso argomento in dettaglio: Soundtrack '97-'17.

Per il 1º settembre 2017 è prevista l'uscita di Soundtrack '97-'17, il cofanetto che celebra i 20 anni di carriera di Elisa[91]. Durante una delle puntate del serale di Amici 16 Elisa ha annunciato che nel corso delle quattro serate-evento tutte soldout, in programma a settembre all'Arena di Verona, per celebrare il ventennale di carriera presenterà il suo nuovo singolo inedito, dal titolo "20 Years".[92] La cantante ha poi dichiarato di aver cambiato il titolo del brano che sarà "Yours to keep"[93]. Riguardo al nuovo album (previsto inizialmente ad ottobre 2017 e poi posticipato nel 2018), Elisa ha dichiarato di aver preparato brani in inglese e in italiano collaborando anche con autori come Davide Petrella, Tommaso Paradiso dei Thegiornalisti e Calcutta.

Dal 12 Settembre alle 21 fino al 17 Settembre è possibile scaricare gratuitamente il doppio singolo Ogni istante/Yours to Keep tramite un codice scritto sui biglietti delle quattro serate all'Arena di Verona e per gli iscritti al FanClub. Il doppio singolo è stato infine pubblicato per il download digitale il 22 settembre e in formato 7" il 23 ottobre in occasione della Amazon Vinly Week.

Il 3 ottobre 2017 viene tramesso uno speciale sulle 4 serate del Together Here We Are su Canale 5.

La scelta di cantare in inglese

Elisa ha giustificato la scelta di esprimersi nella lingua inglese in parecchie interviste dando, nel corso degli anni, diverse motivazioni. All'inizio della carriera affermò spesso che l'inglese era una lingua più musicale e più facile da usare rispetto all'italiano e soprattutto che, essendo la lingua dei suoi idoli musicali, le veniva più naturale utilizzare quella lingua.[94] Negli ultimi anni, pur non rinnegando quanto affermato precedentemente, ha rivelato che cantare in una lingua straniera le permetteva di non essere immediatamente capita dalle persone che le erano vicine (in particolare i genitori)[95] e ciò costituiva una specie di guscio protettivo reso necessario da una certa timidezza.[96] D'altro canto, ha affermato che quando canta in italiano lo fa perché il messaggio arrivi subito al destinatario.[94][97] Al suo debutto nella scena musicale italiana questa scelta venne definita "inedita e azzardata",[98] "una stravaganza",[99] "un'ostinazione".[100]

Elisa ha affermato spesso che la sua casa discografica, nella persona di Caterina Caselli, ha tentato molte volte di convincerla a cantare in italiano fin dall'inizio della sua carriera, e che Corrado Rustici, produttore del suo primo e terzo album, fu il primo a credere nella scelta dell'inglese.[100] Il timore della casa discografica riguardava un eventuale insuccesso nelle vendite[95] che poi è stato ampiamente smentito dai tre dischi di platino[101] conquistati da Pipes & Flowers. Dopo la vittoria a Sanremo 2001 si pensava che la cantante potesse passare alla lingua italiana,[102] passaggio che però non avvenne.

L'inglese è sempre rimasta la lingua principale usata da Elisa anche se, in particolare dal 2005 in poi, numerosi singoli sono stati pubblicati in italiano.[103] Le canzoni incise in italiano dalla cantautrice sono in tutto 23 su oltre un centinaio di brani pubblicati. A queste si aggiungono alcune collaborazioni talvolta di successo come Nessuna certezza, Domani 21/04.2009, Donna d'Onna, Basta così e altre. Nel 2014 torna a cantare in inglese duettando con il cantante Belga Ozark Henry nel singolo We Are Incurable Romantics.

Discografia

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia di Elisa.

Album in studio

Album dal vivo

Raccolte

Tour

Lo stesso argomento in dettaglio: Tour di Elisa.

Tutti i seguenti tour si sono tenuti in Italia, eccetto dove indicato.

  • 1997/1998 - Pipes & Flowers Tour (anche in Europa in supporto al tour europeo di Eros Ramazzotti)
  • 2000/2001 - Asile's World Tour
  • 2002/2003 - Then Comes the Sun Tour
  • 2003/2004 - Lotus Tour
  • 2004/2005 - Pearl Days Tour
  • 2005 - Lotus Pearl Days Tour
  • 2006 - Unplugged tour
  • 2007 - Soundtrack Live Tour
  • 2008 - Mechanical Dream Tour
  • 2008 - US/Canada Fall Tour (Stati Uniti e Canada)
  • 2010 - Heart Alive Tour
  • 2011 - Ivy Tour
  • 2014 - L'anima vola Tour
  • 2014 - Elisa Live in the Clubs
  • 2016 - On Tour (anche in Inghilterra e Irlanda)
  • 2017 - Together Here We Are

Filmografia

Regista

Attrice

Doppiatrice

Televisione

Teatro

  • Ellis Island (2002) cantante e attrice protagonista, nel ruolo di Felicita Sapegno.
  • Hair (2008), direzione musicale e arrangiamento delle musiche.

Mostre fotografiche

  • 2003/2004 - Shhh… i silenzi della natura - Il canto silenzioso della natura fotografato da Elisa
  • 2006 - Fotoamatori insospettabili - Elisa espone 14 foto di natura

Opere letterarie

Riconoscimenti

Anno Premio/Manifestazione Categoria/Riconoscimento/Motivazione Risultato
1998 Targa Tenco Miglior opera prima per l'album Pipes & Flowers Vincitore/trice
PIM - Premio Italiano della Musica Rivelazione italiana dell'anno Vincitore/trice
2001 Festival di Sanremo Vincitore/trice
MTV Europe Music Awards Miglior artista italiana Vincitore/trice
Italian Music Awards Vincitore/trice
2002 PIM - Premio Italiano della Musica[105]
  • Miglior artista femminile dell'anno 2001
  • Miglior singolo per Luce (tramonti a nord est)
  • Canzone dell'anno per Luce (tramonti a nord est)
Vincitore/trice
2004 Meeting Etichette Indipendenti Miglior video di contaminazione artistica per il singolo Together Vincitore/trice
2005 Premio Videoclip Italiano Miglior video dell'anno - categoria artista donna per il video di Una poesia anche per te Vincitore/trice
XIII Tributo ad Augusto Daolio Per l'impegno con l'Associazione ECPAT Vincitore/trice
Premio Lunezia Autrice dell'anno per il valore musical-letterario del brano Una poesia anche per te Vincitore/trice
2006 Premio Anima Categoria Musica per il brano Teach Me Again Vincitore/trice
Premio per la Pace 2006 Assegnato agli artisti impegnati nella solidarietà e nei progetti umanitari Vincitore/trice
2007 Festivalbar Premio speciale per la raccolta Soundtrack '96-'06 Vincitore/trice
Wind Music Awards Per le vendite della raccolta Soundtrack '96-'06 Vincitore/trice
Premio Videoclip Italiano Miglior video dell'anno - categoria artista donna per il video di Eppure sentire (un senso di te) Vincitore/trice
2008 Wind Music Awards Per le vendite della raccolta Soundtrack '96-'06 Live Vincitore/trice
2009
  • Best Show 2008, premio assegnato dalla rivista specializzata Sound & Lite per lo show Mechanical Dream
  • Premio assegnato dalla sovrintendenza dell'Arena di Verona per il migliore show non lirico ospitato nella stagione 2008
Vincitore/trice
2010
  • Premio Digital Songs Platino assegnato per il disco di platino del brano Ti vorrei sollevare
  • Premio CD Multiplatino assegnato per il triplo disco di platino dell'album Heart
Vincitore/trice
2011 Premio CD Platino assegnato per il disco di platino dell'album Ivy Vincitore/trice
Strada del Festival di Sanremo Targa per il brano Luce (tramonti a nord est) Vincitore/trice
2012 Nastri d'argento Miglior canzone originale per Love Is Requited Vincitore/trice
2014 Music Awards Vincitore/trice
Premio Lunezia Pop D'Autore per il valore musical-letterario dell'album L'anima vola Vincitore/trice
2015 Premio Regia Televisiva 2015 Miglior Programma TV per il programma televisivo Amici di Maria De Filippi Vincitore/trice
Wind Music Awards Premio CD Multiplatino assegnato per il multiplatino dell'album L'anima vola Vincitore/trice
2016 Wind Music Awards
  • Premio Digital Songs Platino assegnato per il disco di platino del brano No Hero
  • Premio CD Oro assegnato per il disco d'oro dell'album On
Vincitore/trice
Minor Planet Center Intitolazione dell'asteroide 2005 QB39 con il nome definitivo 147766 Elisatoffoli[106]
2017 Wind Music Awards Premio Live Oro assegnato per il successo dell'On Tour Vincitore/trice

Note

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  9. ^ http://italiancharts.com/showitem.asp?interpret=Elisa&titel=Ivy&cat=a (come artista principale), e riscontrabili per conteggio sulla pagina discografia dell'artista, contenente le fonti specifiche per le collaborazioni e le classifiche straniere
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  81. ^ Elisa al cinema con Veronesi, su marieclaire.it, http://www.marieclaire.it/, 11 luglio 2013. URL consultato il 31 luglio 2013.
  82. ^ È stata davvero un'immensa emozione incontrare la magica voce della grande @elisatoffoli in questo indimenticabile #FisicoePoliticoalbum, su twitter.com, https://twitter.com/lucacarboni/, 1º agosto 2013. URL consultato il 6 agosto 2013.
  83. ^ iTunes - Musica - L'anima vola - Single di Elisa
  84. ^ Elisa canta brani di Tiziano Ferro e Ligabue, su tgcom24.mediaset.it, TGcom24, 1º agosto 2013. URL consultato il 3 agosto 2013.
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Bibliografia

  • Nino Di Franco, Per Elisa. Storie, visioni e fantasie, Arcana, 1999.
  • Simona Orlando, Fairy Girl. Elisa si racconta a Simona Orlando, Arcana, 2008.
  • Michele Monina, Semplicemente Elisa, Mondadori, 2011.

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