Guido Pistocchi: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
== Biografia ==
Nato a Cesena, figlio d'arte (il padre era violinista) è il più giovane di quattro fratelli musicisti che hanno lavorato in [[RAI]] già dal [[1947]] nell'orchestra di [[Cinico Angelini]] e in seguito nell'Orchestra Sinfonica della RAI di [[Roma]]. Nel [[1959]] Guido Pistocchi si diploma in tromba al Conservatorio [[Giovanni Battista Martini]] di [[Bologna]] e, nello stesso anno, debutta nell'orchestra di [[Piergiorgio Farina]]. Nel [[1961]] entra a far parte dell'orchestra di [[Bob Azzam]], lavorando a [[Parigi]] nei teatri [[Bobino]] e [[Olympia (teatro)|Olympia]], incidendo dischi per l'etichetta [[Barclay]]. Nel [[1964]] Guido Pistocchi costituisce il suo gruppo formato da otto elementi, e viene prodotto da [[Lucio Battisti]] e [[Mogol]] per l'etichetta [[Ricordi (casa discografica)|Ricordi]], sotto lo pseudonimo "El Supremo Brass Band"<ref>[http://discografia.dds.it/scheda_titolo.php?idt=4263 Discografia Nazionale della canzone italiana]</ref>. Nello stesso tempo lavora nei locali più rinomati, come: "[[La Bussola]]" di [[Sergio Bernardini]], “[[La Capannina di Franceschi]]", il "Club Oliviero 84" di Roma, lo "Sporting Club" di [[Montecarlo]], il "Palace Hotel" di [[Gstaad]], il "Palace Hotel" di [[Saint Moritz]] e in teatro con la coppia di commediografi [[Garinei e Giovannini]] e con il Maestro [[Bruno Canfora]]. Nel [[1988]] Pistocchi collabora per alcune sigle televisive con [[Claudio Mattone]] e [[Renzo Arbore]]; la più famosa ''[[Vatte a cuccà]]'', sigla di chiusura dello Show televisivo ''[[D.O.C. : Musica e altro a denominazione d'origine controllata|D.O.C.]]'' <ref>[http://www.ebay.it/itm/GUIDO-PISTOCCHI-Vatte-a-cucca-e-sogni-d-o-c-lp-ARBORE-/110341831918 GUIDO PISTOCCHI Vatte a cuccà e sogni d.o.c. lp ARBORE]</ref>.
Nato a Cesena, figlio d'arte (il padre era violinista) è il più giovane di quattro fratelli musicisti che hanno lavorato in [[RAI]] già dal [[1947]] nell'orchestra di [[Cinico Angelini]] e in seguito nell'Orchestra Sinfonica della RAI di [[Roma]]. Nel [[1959]] Guido Pistocchi si diploma in tromba al Conservatorio [[Giovanni Battista Martini]] di [[Bologna]] e, nello stesso anno, debutta nell'orchestra di [[Piergiorgio Farina]]. Nel [[1961]] entra a far parte dell'orchestra di [[Bob Azzam]], lavorando a [[Parigi]] nei teatri [[Bobino]] e [[Olympia (teatro)|Olympia]], incidendo dischi per l'etichetta [[Barclay]].
Nel [[1964]] Guido Pistocchi costituisce il suo gruppo formato da otto elementi, e viene prodotto da [[Lucio Battisti]] e [[Mogol]] per l'etichetta [[Ricordi (casa discografica)|Ricordi]], sotto lo pseudonimo "El Supremo Brass Band"<ref>[http://discografia.dds.it/scheda_titolo.php?idt=4263 Discografia Nazionale della canzone italiana]</ref>. Nello stesso tempo lavora nei locali più rinomati, come: "[[La Bussola]]" di [[Sergio Bernardini]], “[[La Capannina di Franceschi]]", il "Club Oliviero 84" di Roma, lo "Sporting Club" di [[Montecarlo]], il "Palace Hotel" di [[Gstaad]], il "Palace Hotel" di [[Saint Moritz]] e in teatro con la coppia di commediografi [[Garinei e Giovannini]] e con il Maestro [[Bruno Canfora]]. Nel [[1988]] Pistocchi collabora per alcune sigle televisive con [[Claudio Mattone]] e [[Renzo Arbore]]; la più famosa ''[[Vatte a cuccà]]'', sigla di chiusura dello Show televisivo ''[[D.O.C. : Musica e altro a denominazione d'origine controllata|D.O.C.]]'' <ref>[http://www.ebay.it/itm/GUIDO-PISTOCCHI-Vatte-a-cucca-e-sogni-d-o-c-lp-ARBORE-/110341831918 GUIDO PISTOCCHI Vatte a cuccà e sogni d.o.c. lp ARBORE]</ref>.



Nel corso della sua ultracinquantennale carriera, ha avuto modo di collaborare come solista, con alcuni tra i più noti esponenti della musica italiana: In ambito jazzistico con [[Romano Mussolini]], [[Lelio Luttazzi]], [[Marcello Rosa]], [[Gianni Sanjust]], [[Gianni Basso]], [[Dino Piana]], [[Henghel Gualdi]], [[Tullio De Piscopo]], [[Andrea Pozza]], [[Luciano Milanese]], [[Stefano Bagnoli]], [[Giorgio Azzolini]], [[Gianni Cazzola]] etc.. Nella musica leggera, con [[Lucio Battisti]], [[Mogol]], Bruno Canfora, [[Ennio Morricone]], Renzo Arbore. Ha partecipato come solista alla trasmissione ''[[Indietro tutta]]'' e ai [[Festival di Sanremo]] negli anni [[1992]], [[1993]] e [[1994]]<ref>.http://italia.allaboutjazz.com/php/article.php?id=5067</ref> <ref>[http://www.jazzitalia.net/articoli/GuidoPistocchi.asp Jazzitalia - Articoli: JAZZ ITALIANO: Guido Pistocchi]</ref><ref>http://www.jazzitalia.net/visevento.asp?ID=38486/</ref><ref>[http://www.madmanagement.it/p14.php?x=1320,4,37,0,0,2,4 Mad Live Guido Pistocchi & Soul Brothers]</ref><ref>[https://www.google.fr/search?q=guido+pistocchi+luttazzi&ie=utf-8&oe=utf-8&aq=t&rls=org.mozilla:fr:official&client=firefox-a Lelio Luttazzi & Friends]]</ref>.

Nel corso della sua ultracinquantennale carriera, ha avuto modo di collaborare come solista, con alcuni tra i più noti esponenti della musica italiana: In ambito jazzistico con [[Romano Mussolini]], [[Lelio Luttazzi]], [[Marcello Rosa]], [[Gianni Sanjust]], [[Gianni Basso]], [[Dino Piana]], [[Henghel Gualdi]], [[Tullio De Piscopo]], [[Andrea Pozza]], [[Luciano Milanese]], [[Stefano Bagnoli]], [[Giorgio Azzolini]], [[Gianni Cazzola]] etc.. Nella musica leggera, con [[Lucio Battisti]], [[Mogol]], Bruno Canfora, [[Ennio Morricone]], Renzo Arbore. Ha partecipato come solista alla trasmissione ''[[Indietro tutta]]'' e ai [[Festival di Sanremo]] negli anni [[1992]], [[1993]] e [[1994]]<ref>.http://italia.allaboutjazz.com/php/article.php?id=5067</ref> <ref>[http://www.jazzitalia.net/articoli/GuidoPistocchi.asp Jazzitalia - Articoli: JAZZ ITALIANO: Guido Pistocchi]</ref><ref>http://www.jazzitalia.net/visevento.asp?ID=38486/</ref><ref>[http://www.madmanagement.it/p14.php?x=1320,4,37,0,0,2,4 Mad Live Guido Pistocchi & Soul Brothers]</ref><ref>[https://www.google.fr/search?q=guido+pistocchi+luttazzi&ie=utf-8&oe=utf-8&aq=t&rls=org.mozilla:fr:official&client=firefox-a Lelio Luttazzi & Friends]]</ref>.
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Molto apprezzato il suo "Tributo ad [[Louis Armstrong|Armstrong]]", con la "Lincoln Orchestra o il "Guido Pistocchi & Soul Brothers", nel quale propone i brani più conosciuti del celebre trombettista-cantante [[Stati Uniti|americano]] Louis Armstrong, imitandone la voce e il modo di suonare<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2001/dicembre/14/tributo_Louis_Armstrong_suonano_gruppi_co_10_0112149122.shtml Archivio Storico Corriere della Sera Un tributo a Louis Armstrong]</ref>.
Molto apprezzato il suo "Tributo ad [[Louis Armstrong|Armstrong]]", con la "Lincoln Orchestra o il "Guido Pistocchi & Soul Brothers", nel quale propone i brani più conosciuti del celebre trombettista-cantante [[Stati Uniti|americano]] Louis Armstrong, imitandone la voce e il modo di suonare<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2001/dicembre/14/tributo_Louis_Armstrong_suonano_gruppi_co_10_0112149122.shtml Archivio Storico Corriere della Sera Un tributo a Louis Armstrong]</ref>.


Recentemente ha costituito il suo nuovo quartetto jazz, che comprende, oltre allo stesso Pistocchi, tre giovani talentuosi musicisti: Michele Francesconi ([[piano]]) Paolo Ghetti ([[contrabbasso]]) Luca Nanni ([[Batteria (strumento musicale)|batteria]])<ref>[http://www.jazzitalia.net/artisti/michelefrancesconi.asp Jazz Italia - Michele Francesconi]</ref><ref>[http://www.jazzitalia.net/artisti/paologhetti.asp Jazz Italia - Paolo Ghetti]</ref><ref>[http://www.ravennauta.com/tag/jazz/ Ravennauta - Renato Szllani trio]</ref>.
Recentemente ha costituito il suo nuovo quartetto che comprende, oltre allo stesso Pistocchi, tre giovani talentuosi musicisti: Michele Francesconi ([[piano]]) Paolo Ghetti ([[contrabbasso]]) Luca Nanni ([[Batteria (strumento musicale)|batteria]])<ref>[http://www.jazzitalia.net/artisti/michelefrancesconi.asp Jazz Italia - Michele Francesconi]</ref><ref>[http://www.jazzitalia.net/artisti/paologhetti.asp Jazz Italia - Paolo Ghetti]</ref><ref>[http://www.ravennauta.com/tag/jazz/ Ravennauta - Renato Szllani trio]</ref>.


È stato scelto dall' organizzazione del Festival del Jazz di [[Juan-les-Pins]] (12 - 22 luglio [[2012]]) come padrone di casa del dopo-festival, con eventi denominati "Jazz Club around midnight", al cui interno si svolgono [[Jam session]] con la partecipazione di numerosi musicisti e interpreti, scesi pochi minuti prima dal grande palcoscenico e desiderosi di fare musica senza particolari vincoli e legami stilistici. E anche in queste occasioni Guido Pistocchi, con il suo quartetto e gli ospiti che di volta in volta si avvicendano, sa far valere l'esperienza e la maestria che lo contraddistinguono<ref>[https://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:WHeAIV4mNo4J:www.antibes-juanlespins.com/images/stories/pdf/culture/2012/programmejazzoff.pdf+guido+pistocchi+jazz+juan+les+pins&hl=it&pid=bl&srcid=ADGEESjD7LPpRg6myFSqrv3oB-Gar6qz5Z-OQszTh-1N4-pCJoAuxolCGVK0-ID04Y7-arZpE4KtZEz3KhRc7oqLN97R5zJQDVnTATftL1-3dGL9zpE5Ha5wvWrTTuRDVFh9wGNV_RtP&sig=AHIEtbR31jgC820axY76-IXSrR07ZZU_1Q jAZZ CLUB around midnight]</ref>.
È stato scelto dall' organizzazione del Festival del Jazz di [[Juan-les-Pins]] (12 - 22 luglio [[2012]]) come padrone di casa del dopo-festival, con eventi denominati "Jazz Club around midnight", al cui interno si svolgono [[Jam session]] con la partecipazione di numerosi musicisti e interpreti, scesi pochi minuti prima dal grande palcoscenico e desiderosi di fare musica senza particolari vincoli e legami stilistici. E anche in queste occasioni Guido Pistocchi, con il suo quartetto e gli ospiti che di volta in volta si avvicendano, sa far valere l'esperienza e la maestria che lo contraddistinguono<ref>[https://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:WHeAIV4mNo4J:www.antibes-juanlespins.com/images/stories/pdf/culture/2012/programmejazzoff.pdf+guido+pistocchi+jazz+juan+les+pins&hl=it&pid=bl&srcid=ADGEESjD7LPpRg6myFSqrv3oB-Gar6qz5Z-OQszTh-1N4-pCJoAuxolCGVK0-ID04Y7-arZpE4KtZEz3KhRc7oqLN97R5zJQDVnTATftL1-3dGL9zpE5Ha5wvWrTTuRDVFh9wGNV_RtP&sig=AHIEtbR31jgC820axY76-IXSrR07ZZU_1Q jAZZ CLUB around midnight]</ref>.

Versione delle 05:50, 20 lug 2012

Guido Pistocchi
Guido Pistocchi negli anni ottanta
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereJazz
Musica leggera
Swing
Dixieland
Periodo di attività musicale1959 – in attività
Strumentotromba
Gruppi attualiGuido Pistocchi quartet, Guido Pistocchi & Soul Brothers
Gruppi precedentiLincoln Orchestra
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Guido Pistocchi (Cesena, 24 agosto 1937) è un trombettista, cantante, arrangiatore, compositore italiano.

Biografia

Nato a Cesena, figlio d'arte (il padre era violinista) è il più giovane di quattro fratelli musicisti che hanno lavorato in RAI già dal 1947 nell'orchestra di Cinico Angelini e in seguito nell'Orchestra Sinfonica della RAI di Roma. Nel 1959 Guido Pistocchi si diploma in tromba al Conservatorio Giovanni Battista Martini di Bologna e, nello stesso anno, debutta nell'orchestra di Piergiorgio Farina. Nel 1961 entra a far parte dell'orchestra di Bob Azzam, lavorando a Parigi nei teatri Bobino e Olympia, incidendo dischi per l'etichetta Barclay.

Nel 1964 Guido Pistocchi costituisce il suo gruppo formato da otto elementi, e viene prodotto da Lucio Battisti e Mogol per l'etichetta Ricordi, sotto lo pseudonimo "El Supremo Brass Band"[1]. Nello stesso tempo lavora nei locali più rinomati, come: "La Bussola" di Sergio Bernardini, “La Capannina di Franceschi", il "Club Oliviero 84" di Roma, lo "Sporting Club" di Montecarlo, il "Palace Hotel" di Gstaad, il "Palace Hotel" di Saint Moritz e in teatro con la coppia di commediografi Garinei e Giovannini e con il Maestro Bruno Canfora. Nel 1988 Pistocchi collabora per alcune sigle televisive con Claudio Mattone e Renzo Arbore; la più famosa Vatte a cuccà, sigla di chiusura dello Show televisivo D.O.C. [2].


Nel corso della sua ultracinquantennale carriera, ha avuto modo di collaborare come solista, con alcuni tra i più noti esponenti della musica italiana: In ambito jazzistico con Romano Mussolini, Lelio Luttazzi, Marcello Rosa, Gianni Sanjust, Gianni Basso, Dino Piana, Henghel Gualdi, Tullio De Piscopo, Andrea Pozza, Luciano Milanese, Stefano Bagnoli, Giorgio Azzolini, Gianni Cazzola etc.. Nella musica leggera, con Lucio Battisti, Mogol, Bruno Canfora, Ennio Morricone, Renzo Arbore. Ha partecipato come solista alla trasmissione Indietro tutta e ai Festival di Sanremo negli anni 1992, 1993 e 1994[3] [4][5][6][7].

Nel 1989 ha composto, con Giorgio Chièrchie, le musiche per il film Night Club, una commedia all' italiana diretta da Sergio Corbucci ed interpretata da Christian De Sica, Mara Venier, Sergio Vastano e Massimo Wertmüller; sua anche la sigla della trasmissione "Goleada" per Tele Montecarlo. Anche se negli ultimi tempi si dedica soprattutto alla produzione e a realizzazioni discografiche come solista e arrangiatore, è sempre attivo sul fronte delle esibizioni live.

Molto apprezzato il suo "Tributo ad Armstrong", con la "Lincoln Orchestra o il "Guido Pistocchi & Soul Brothers", nel quale propone i brani più conosciuti del celebre trombettista-cantante americano Louis Armstrong, imitandone la voce e il modo di suonare[8].

Recentemente ha costituito il suo nuovo quartetto che comprende, oltre allo stesso Pistocchi, tre giovani talentuosi musicisti: Michele Francesconi (piano) Paolo Ghetti (contrabbasso) Luca Nanni (batteria)[9][10][11].

È stato scelto dall' organizzazione del Festival del Jazz di Juan-les-Pins (12 - 22 luglio 2012) come padrone di casa del dopo-festival, con eventi denominati "Jazz Club around midnight", al cui interno si svolgono Jam session con la partecipazione di numerosi musicisti e interpreti, scesi pochi minuti prima dal grande palcoscenico e desiderosi di fare musica senza particolari vincoli e legami stilistici. E anche in queste occasioni Guido Pistocchi, con il suo quartetto e gli ospiti che di volta in volta si avvicendano, sa far valere l'esperienza e la maestria che lo contraddistinguono[12].

Note

  1. ^ Discografia Nazionale della canzone italiana
  2. ^ GUIDO PISTOCCHI Vatte a cuccà e sogni d.o.c. lp ARBORE
  3. ^ .http://italia.allaboutjazz.com/php/article.php?id=5067
  4. ^ Jazzitalia - Articoli: JAZZ ITALIANO: Guido Pistocchi
  5. ^ http://www.jazzitalia.net/visevento.asp?ID=38486/
  6. ^ Mad Live Guido Pistocchi & Soul Brothers
  7. ^ Lelio Luttazzi & Friends]
  8. ^ Archivio Storico Corriere della Sera Un tributo a Louis Armstrong
  9. ^ Jazz Italia - Michele Francesconi
  10. ^ Jazz Italia - Paolo Ghetti
  11. ^ Ravennauta - Renato Szllani trio
  12. ^ jAZZ CLUB around midnight
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