Arco del Meloncello: differenze tra le versioni

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L''''Arco del Meloncello''' (''pôrdg dal Mlunzèl'' in [[dialetto bolognese]]) è una [[Rococò|struttura rococò]] del [[XVIII secolo]] a [[Bologna]], che forma un portico pedonale sulla strada (da cui un arco). Fa parte del [[Portico di San Luca]], un lungo porticato che ripara la passeggiata dall'[[Arco Bonaccorsi]] (presso [[porta Saragozza]]) al [[Santuario della Madonna di San Luca]]. Si trova nella prima periferia occidentale della città, fuori dall'[[Mura di Bologna#La terza cinta: la Circla|ultima cinta muraria]].


L'arco risolveva il problema di un luogo in cui due strade si intersecavano ad angolo retto, e permetteva al traffico pedonale dei pellegrini di procedere ininterrottamente sopra la strada, via Saragozza. L'architetto [[Carlo Francesco Dotti]] vinse la commissione durante un concorso nel [[1714]] e realizzò l'allestimento scenografico dal 1721 al 1732 con l'aiuto di [[Francesco Galli da Bibbiena|Francesco Galli Bibiena]]. Agli inizi del [[Novecento]], su progetto curato da [[Tito Azzolini]], l'arco fu rialzato di alcuni metri per consentire il passaggio di un treno sottostante.<ref>{{cita web|url=http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/107/opere/19/arco-del-meloncello|sito= Cultura Holdings of Emilia-Romagna|titolo= Arco del Meloncello}}.</ref>
L'arco risolveva il problema di un luogo in cui due strade si intersecavano ad angolo retto, e permetteva al traffico pedonale dei pellegrini di procedere ininterrottamente sopra la strada, via Saragozza. L'architetto [[Carlo Francesco Dotti]] vinse la commissione durante un concorso nel [[1714]] e realizzò l'allestimento scenografico dal 1721 al 1732 con l'aiuto di [[Francesco Galli da Bibbiena|Francesco Galli Bibiena]]. Agli inizi del [[Novecento]], su progetto curato da [[Tito Azzolini]], l'arco fu rialzato di alcuni metri per consentire il passaggio di un treno sottostante.<ref>{{cita web|url=http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/107/opere/19/arco-del-meloncello|sito= Cultura Holdings of Emilia-Romagna|titolo= Arco del Meloncello}}.</ref>

Versione delle 19:43, 30 nov 2023

Arco del Meloncello
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàBologna
Indirizzovia Saragozza, 235
Coordinate44°29′24.44″N 11°18′39.52″E / 44.490121°N 11.310978°E44.490121; 11.310978
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1721-1732
Stilerococò
Realizzazione
ArchitettoCarlo Francesco Dotti

L'Arco del Meloncello (pôrdg dal Mlunzèl in dialetto bolognese) è una struttura rococò del XVIII secolo a Bologna, che forma un portico pedonale sulla strada (da cui un arco). Fa parte del Portico di San Luca, un lungo porticato che ripara la passeggiata dall'Arco Bonaccorsi (presso porta Saragozza) al Santuario della Madonna di San Luca. Si trova nella prima periferia occidentale della città, fuori dall'ultima cinta muraria.

L'arco risolveva il problema di un luogo in cui due strade si intersecavano ad angolo retto, e permetteva al traffico pedonale dei pellegrini di procedere ininterrottamente sopra la strada, via Saragozza. L'architetto Carlo Francesco Dotti vinse la commissione durante un concorso nel 1714 e realizzò l'allestimento scenografico dal 1721 al 1732 con l'aiuto di Francesco Galli Bibiena. Agli inizi del Novecento, su progetto curato da Tito Azzolini, l'arco fu rialzato di alcuni metri per consentire il passaggio di un treno sottostante.[1]

Note

  1. ^ Arco del Meloncello, su Cultura Holdings of Emilia-Romagna..

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • Arco del Meloncello, su Beni culturali dell'Emilia-Romagna. URL consultato il 2 febbraio 2022.
Controllo di autoritàVIAF (EN246997776 · GND (DE7603649-2