Carlo Ambrogio Lonati: differenze tra le versioni

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Ambrogio Lonati era gobbo, e fu soprannominato "il gobbo".
Ambrogio Lonati era gobbo, e fu soprannominato "il gobbo".
Nel periodo 1665-1667, Lonati lavorò come violinista alla corte di [[Pedro Antonio de Aragon]], viceré di Napoli, presso il quale svolse anche il ruolo di cantante e di violinista per l'opera, in particolare nella ''L'Amor de Vendetta'' di [[Bernardo Pasquini]], ne ruolo di Vafrindo e ''Scipione l'africano'' di [[Francesco Cavalli]]<ref name="Grove">{{cita libro| lingua = en| autore =Norbert Dubowy | titolo sezione=Lonati [Lunati, Lainati, Leonati], Carlo Ambrogio [Ambrosio] | titolo = The New Grove Dictionary of Music and Musicians |autore2 =Stanley Sadie| editore = Macmillan Publishers | città = Londra |seconda edizione| anno = 2001 | ISBN = 9780195170672 | on line=https://oxfordindex.oup.com/view/10.1093/gmo/9781561592630.article.16900 }}</ref>. In seguito, a causa della chiusura del teatro Tordinona (Roma) nel 1675, fu nominato violinista presso la [[Oratorio del Crocifisso|Chiesa del Santissimo Crocifisso]].
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Altre fonti indicano che Lonati lasciò provvisoriamente Roma per partecipare ad opere veneziane di [[Giovanni Legrenzi]]<ref>{{en}} [https://warburg.sas.ac.uk/library/links/action/music/libretti warburg.sas.ac.uk]</ref>.
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== Discografia ==
== Discografia ==
* ''Simfoniæ Romanæ : la [[sonate en trio]] romaine avant Correli'' : 3 simfonias per due violini (en ''ré'', en ''sol'' et en ''ut'') - Academia per musica, dir. Christoph Timpe (26-28 mars 2001, Capriccio 67 025) — avec des œuvres de [[Alessandro Stradella|Stradella]] et [[Lelio Colista]] {{OCLC|937052684}}.
* ''Simfoniæ Romanæ'', sonata in trio romana. 3 sinfonie per due violini (in ''re'', in ''sol'' e in ''do'') - Accademia per musica, dir. Christoph Timpe (26-28 marzo 2001, Capriccio 67 025) — con opere di [[Alessandro Stradella]] e [[Lelio Colista]] - {{OCLC|937052684}}.
* ''Roma 1670'' : 3 sinfonias per due violini (en ''la mineur'' et ''ut'' majeur) - Il Concerto d'Arianna (4-5 décembre 2006, Dynamic CDS 632) — avec des œuvres de [[Arcangelo Corelli|Corelli]], Stradella et [[Carlo Mannelli|Mannelli]] {{OCLC|811454115}}.
* ''Roma 1670'' : 3 sinfonie per due violini (in ''la minore'' e ''do maggiore'') - ''Il Concerto d'Arianna'' (4-5 dicembre 2006, Dynamic CDS 632) — con opere di [[Arcangelo Corelli]], [[Alessandro Stradella]] e [[Carlo Mannelli]] - {{OCLC|811454115}}.
* ''Sonate da camera'' (extrait des 12 sonates de 1701, {{numéros|1, 2, 3, 6}} « Ciaccone ») - [[Ars Antiqua Austria]], dir. [[Gunar Letzbor]] (7-10 mars 2016, Pan Classics PC 10363)
* ''Sonate da camera'' (estratte dalle 12 sonate del 1701, numeri 1, 2, 3, 6, « Ciaccona ») - Ars Antiqua Austria, dir. Gunar Letzbor, 7-10 marzo 2016, Pan Classics, PC 10363.


== Note ==
== Note ==

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Oratorio del Santissimo Crocifisso a Roma

Carlo Ambrogio Lonati (Milano, 1645 ? – 1715 ?) è stato un musicista, compositore e violinista italiano.

Biografia

Carlo Ambrogio (Ambrosio) Lonati[1] (o Leinati, Lainati, Leonati, Lunati), fu un compositore e violinista lombardo. Nacque a Milano attorno al 1645. Ma non sono noti il luogo e la data della sua morte, avvenuta quasi certamente fra il 1710 e il 1715.
Non si conoscono con certezza i suoi insegnanti, sebbene sia probabile che egli fece i suoi studi nell'ambiente musicale milanese, ma si sa che egli, a sua volta, fu il primo maestro di Francesco Geminiani[2][3][4]
Ambrogio Lonati era gobbo, e fu soprannominato "il gobbo".

Nel periodo 1665-1667, Lonati lavorò come violinista alla corte di Pedro Antonio de Aragon, viceré di Napoli, presso il quale svolse anche il ruolo di cantante e di violinista per l'opera, in particolare nella L'Amor de Vendetta di Bernardo Pasquini, ne ruolo di Vafrindo e Scipione l'africano di Francesco Cavalli[5]. In seguito, a causa della chiusura del teatro Tordinona (Roma) nel 1675, fu nominato violinista presso la Chiesa del Santissimo Crocifisso.

Altre fonti indicano che Lonati lasciò provvisoriamente Roma per partecipare ad opere veneziane di Giovanni Legrenzi[6].

Negli anni seguenti, a partire dal 1673, lavorò di nuovo a Roma per dieci anni, al servizio delle regina Cristina di Svezia[7]. Da quel momento il suo soprannome divenne «Il gobbo della regina di Svezia ». La regina Cristina, peraltro, lo nominò Maestro di cappella assieme a Giacomo Carissimi.

È probabile che proprio nel periodo di lavoro presso la regina svedese Lonati abbia composto la maggior parte delle sue opere strumentali, che ispirarono le composizioni di Arcangelo Corelli[8] e di Henry Purcell. E a Roma egli ebbe contatti anche con Lelio Colista, liutista, e Alessandro Stradella, col quale lavorò anche a Genova come impresario del teatro Falconi.

Nel 1684, Lonati si trasferì a Mantova, come virtuoso del violino al servizio di Ferdinando Carlo, duca di Mantova. E in quel periodo compose il suo unico "oratorio" per la corte di Modena: L'innocenza di Davide illesa dai furori di Saullo, che fu eseguito nella chiesa di S. Carlo Rotondo.

Rimase alla corte mantovana per tutti gli anni 1680, quindi tornò nella sua città, Milano, per trascorrervi gli anni della maturità. A Milano cinque o sei delle sue dieci opere conosciute vennero rappresentate.

Ma tra la fine del 1686 e il 1688 Lonati fu a Londra in compagnia del famoso cantante Giovanni Francesco Grossi, al servizio della regina d'Inghilterra Maria Beatrice d'Este.

E ancora nel 1691, il suo nome è ancora presente nell'elenco dei musicisti della corte di Mantova, mentre, nello stesso periodo egli è sempre più citato nella vita musicale di Milano.

Carlo Ambrogio Lonati morì nel 1715 o nel 1710. Non è nota la località della sua morte.

Nel 1760 Francesco Maria Veracini scrisse di Carlo Ambrogio Lonati come di uno dei maggiori violinisti del suo secolo[9].

Opere

  • 12 sonate per violino e basso continuo sono la sua composizione più nota, scritte nel 1701.

(In queste sonate Lonati chiede molto all'esecutore, arrivando alla 7° posizione e prevedendo passaggi di terze e di seste)

  • Ariberto e Flavio regi de' Longobardi, opera lirica, composta a Venezia nel 1684.
  • L'innocenza di Davide, oratorio per 5 voci, coro e strumenti (1685).
  • Canzonette a due voci, arie per voce solista e cantate.

On ne sait pas si Lonati a visité la cour de l'empereur Template:Souverain2, à qui il a dédié son dernier ouvrage, un ensemble de douze sonates pour violon et basse continue publiées à Salzbourg. Ces 12 sonates sont considérées comme sa meilleure composition en raison de leurs difficultés techniques et de leur gamme expressive.

La seule forme manuscrite de ses œuvres instrumentales est constituée des sonates en trio et des 12 sonates pour violon et basse continue de 1701 dédiées à Léopold Template:Ier. Cette collection de sonates parvint à Johann Georg Pisendel à Dresde, mais il a été constaté en 1945 que les originaux avaient été perdus. Lonati avait délibérément choisi de ne pas faire imprimer son travail, afin qu' comme indiqué par Veracini dans une citation littérale.

  • Amor stravagante (livret de Giovanni Filippo Apolloni Amor per vendetta o vero L'Alcasta), 1677 Gènes, Teatro Falcone
  • Amor per destino (livret de Nicolò Minato Antioco), 1678 Gènes
  • Ariberto e Flavio, regi de Longobardi (livret de Rinaldo Cialli), 9 décembre 1684 Venise, Teatro S. Salvatore[10].
  • Enea in Italia (Giacomo Francesco Bussani), 1686 Milan, Regio Teatro Nuovo
  • I due germani rivali, 1686 Modène, Teatro Fontanelli
  • Scipione africano (livret de Nicolò Minato), 1692 Milan, Regio Teatro ; avec Paolo Magni
  • L'Aiace (livret de Pietro d'Averara), 1694 Milan, Regio Teatro ; avec Paolo Magni et Francesco Ballarotti[11]

Discografia

  • Simfoniæ Romanæ, sonata in trio romana. 3 sinfonie per due violini (in re, in sol e in do) - Accademia per musica, dir. Christoph Timpe (26-28 marzo 2001, Capriccio 67 025) — con opere di Alessandro Stradella e Lelio Colista - OCLC 937052684.
  • Roma 1670 : 3 sinfonie per due violini (in la minore e do maggiore) - Il Concerto d'Arianna (4-5 dicembre 2006, Dynamic CDS 632) — con opere di Arcangelo Corelli, Alessandro Stradella e Carlo Mannelli - OCLC 811454115.
  • Sonate da camera (estratte dalle 12 sonate del 1701, numeri 1, 2, 3, 6, « Ciaccona ») - Ars Antiqua Austria, dir. Gunar Letzbor, 7-10 marzo 2016, Pan Classics, PC 10363.

Note

  1. ^ Battezzato Carlo Ambrogio Leinati
  2. ^ Mancano però le prove di questo fatto
  3. ^ en.wikisource.org
  4. ^ (EN) adparnassum.org, Christopher Hogwood to be General Editor of the Critical Edition of the Complete Works of Francesco Geminiani (PDF)
  5. ^ (EN) Seconda edizione - Norbert Dubowy e Stanley Sadie, The New Grove Dictionary of Music and Musicians, Londra, Macmillan Publishers, 2001, ISBN 9780195170672.
  6. ^ (EN) warburg.sas.ac.uk
  7. ^ (EN) arkivmusic.com, Roma 1670 - Lonati, Corelli, Stradella, Mannelli/Il Concerto D'arianna
  8. ^ (EN) muse.jhu.edu, Tassilo Erhardt, Sonatas before and after Corelli
  9. ^ Biografia di Norbert Dubowy su "Dizionario biografico", Treccani.it.
  10. ^ Descrizione dell'opéra
  11. ^ prestoclassical.co.uk

Bibliografia

  • Larousse de la Musique, libreria Larousse, Parigi
  • Dizionario-Biografico Treccani. Vol. 65

Voci correlate

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN) 100319247 · ISNI (EN) 0000 0001 1856 6107 · SBN MUSV039543 · CERL cnp01073389 · Europeana agent/base/44455 · LCCN (EN) n92012354 · GND (DE) 123998204 · BNF (FR) cb140109848 (data) · J9U (EN, HE) 987007349392705171
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