Emil Paul Tscherrig: differenze tra le versioni

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Versione delle 14:09, 17 mag 2019

Emil Paul Tscherrig
arcivescovo della Chiesa cattolica
Mons. Tscherrig nel 2012
 
TitoloVoli
(titolo personale di arcivescovo)
Incarichi attualiNunzio apostolico in Italia e nella Repubblica di San Marino (dal 2017)
Incarichi ricopertiNunzio apostolico in Burundi (1996-2000)
Nunzio apostolico nelle Antille (2000-2004)
Nunzio apostolico in Corea e Mongolia (2004-2008)
Nunzio apostolico in Svezia, Danimarca, Finlandia, Islanda e Norvegia (2008-2012)
Nunzio apostolico in Argentina (2012-2017)
 
Nato3 febbraio 1947 (77 anni) a Unterems
Ordinato presbitero11 aprile 1974 da Mons. François-Nestor Adam
Nominato arcivescovo4 maggio 1996 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato arcivescovo27 giugno 1996 dal cardinale Angelo Sodano
 

Emil Paul Tscherrig (Unterems, 3 febbraio 1947) è un arcivescovo cattolico svizzero. È il Nunzio apostolico in Italia e nella Repubblica di San Marino. È il primo a ricoprire questa carica non essendo italiano.

Biografia

Nasce ad Unterems, una piccola frazione del comune di Turtmann-Unterems, nel Cantone Vallese, in Svizzera, il 3 febbraio del 1947 da una famiglia di contadini. Entra in seminario nel 1968 e viene ordinato presbitero l'11 aprile del 1974 da Mons.François-Nestor Adam, vescovo della diocesi di Sion, che comprende quasi tutto il Canton Vallese. Nel 1978 fa già parte del corpo diplomatico della Santa Sede, pur non essendo ancora vescovo. Il 4 maggio del 1996 il pontefice di allora, Papa Giovanni Paolo II, lo nomina arcivescovo titolare di Voli e nunzio apostolico in Burundi; riceve la consacrazione episcopale il 27 giugno dello stesso anno nella Basilica di San Pietro in Vaticano, per le mani del Segretario di Stato di quel tempo cardinale Angelo Sodano. Resta in Burundi fino all'8 luglio 2000, quando sempre Papa Wojtyła, lo nomina nunzio apostolico a Trinidad e Tobago, Dominica, Giamaica, Grenada, Guyana, Saint Lucia , Saint Vincent e Grenadine e nelle isole Bahamas; il 20 gennaio 2001 diventa nunzio apostolico anche a Barbados, Antigua e Barbuda ed in Suriname; il 1 giugno di quello stesso anno viene nominato anche nunzio di Saint Kitts e Nevis. La sua permanenza nelle Antille e America del Nord-est finisce il 22 maggio 2004, quando si deve trasferire in Corea, essendo stato nominato nunzio dei due stati coreani; il 17 giugno 2004 il pontefice lo vuole nunzio apostolico anche in Mongolia, oltre che nella penisola coreana naturalmente. Dopo neanche quattro anni, però, il 26 gennaio 2008 termina la sua esperienza in Asia, poiché Papa Benedetto XVI lo vuole suo ambasciatore in Svezia, Danimarca, Finlandia, Islanda e Norvegia. Il 5 gennaio 2012 il pontefice tedesco gli affida un nuovo incarico: quello di nunzio apostolico in Argentina. È proprio in Argentina che conosce il cardinale arcivescovo di Buenos Aires Jorge Mario Bergoglio, futuro successore di Pietro; i due hanno modo di frequentarsi per poco più di un anno, ma hanno subito una grande sintonia, forse perché Tscherrig accoglie le richieste di Bergoglio e non lo ostacola né critica mai, a differenza di quanto aveva fatto il suo predecessore, Mons.Adriano Bernardini, che lo ostacolava e, senza troppi peli sulla lingua, stilava rapporti negativi sul futuro papa e li inviava in Vaticano, addirittura definendolo in una lettera "ombre enfermo de poder" ovvero "uomo malato di potere". Il 12 settembre 2017 l'ormai diventato papa, Francesco, nomina Emil Paul nunzio apostolico in Italia e nella Repubblica di San Marino, essendo giunte, per limiti di età e compiacimento dello stesso Bergoglio, le dimissioni obbligatorie secondo diritto canonico di Bernardini, nel frattempo diventato anch'esso nel 2011 ambasciatore negli stessi luoghi.[1] [2]

Genealogia episcopale

Note