Resistenza veneta: differenze tra le versioni
→Onorificenze: ortografia |
|||
Riga 75: | Riga 75: | ||
|nome_onorificenza=Medaglia d'oro al valor militare |
|nome_onorificenza=Medaglia d'oro al valor militare |
||
|collegamento_onorificenza=Valor militare |
|collegamento_onorificenza=Valor militare |
||
|motivazione=Già insignita della massima onorificenza al valore militare per la strenua difesa opposta agli austriaci nel maggio-giugno 1848, la città non smentì mai, nel corso di due guerre mondiali,le sue elevate virtù patriottiche, militari e civili. Nel periodo della lotta di liberazione occupate dalle truppe tedesche, costituì subito, fra le sue mura, il comitato di resistenza della Regione Veneta che irradiò poi, in tutta la Provincia ed oltre, quella trama di intese e di cospirazioni che furono necessarie premesse di successive e brillanti operazioni militari. Le sue case, i suoi colli, le sue valli servirono allora da rifugio ai suoi figli migliori che, da uomini liberi, operarono per la riscossa e che, braccati e |
|motivazione=Già insignita della massima onorificenza al valore militare per la strenua difesa opposta agli austriaci nel maggio-giugno 1848, la città non smentì mai, nel corso di due guerre mondiali, le sue elevate virtù patriottiche, militari e civili. Nel periodo della lotta di liberazione occupate dalle truppe tedesche, costituì subito, fra le sue mura, il comitato di resistenza della Regione Veneta che irradiò poi, in tutta la Provincia ed oltre, quella trama di intese e di cospirazioni che furono necessarie premesse di successive e brillanti operazioni militari. Le sue case, i suoi colli, le sue valli servirono allora da rifugio ai suoi figli migliori che, da uomini liberi, operarono per la riscossa e che, braccati e decimati da feroci rappresaglie,sempre tornarono ad aggredire il nemico, arrecando ingenti danni alle sue essenziali vie di comunicazioni ed alla sua organizzazione,logistica e di comando. I primi nuclei partigiani e dei G.A.P., operanti in città, e, in seguito, le numerose Brigate delle Divisioni "Vicenza", "Gerami" e "Ortigara", gareggiando in audacia e valore, pagando un largo tributo di sangue alla causa delle Liberazione, mentre gran parte della popolazione subiva minacce, deportazione, torture e morte e centinaia di altri suoi cittadini in divisa combattevano all'estero, per la liberazione di altri paesi d'Europa. Benché devastata dai bombardamenti aerei, che causarono altre 500 vittime e che d'altrettante straziarono le carni, mutilata nei suoi insigni monumenti, offesa nei suoi sentimenti più nobili, la città mai si arrese al terrore tedesco, ma tenne sempre alta la fiaccola della fede nel destino di una Patria finalmente redenta<ref>{{Cita web |url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=18431 |titolo=Vicenza |accesso=9 marzo 2009}}</ref>. |
||
|luogo= Vicenza - (10 settembre 1943 - 28 aprile 1945) |
|luogo= Vicenza - (10 settembre 1943 - 28 aprile 1945) |
||
}} |
}} |
Versione delle 09:36, 8 mag 2019
La Resistenza veneta, ebbe inizio ufficialmente dopo l'Armistizio di Cassibile, come componente veneta del movimento nazionale, e terminò con la fine della seconda guerra mondiale.
Storia
Il rettore dell'Università di Padova, Concetto Marchesi all'apertura dell'anno accademico aveva lanciato il suo appello ai giovani perché si opponessero agli occupanti tedeschi e ai fascisti loro dipendenti. Anche questo fu un momento importante per l'inizio di quello che sarà un movimento non solo di intellettuali, ma anche di popolo.
In ogni provincia del Veneto verrà fondato il CLN provinciale, collegato a quello regionale che aveva sede nel Palazzo del Bo a Padova, tant'è che l'Università di Padova sarà insignita di medaglia d'oro al valor militare, e successivamente trasferito a Venezia.
Il CLN regionale nasce nel settembre 1943 per opera di Concetto Marchesi, Egidio Meneghetti e Silvio Trentin rientrato dall'esilio francese.
Formazioni combattenti
- Nucleo partigiano "Luigi Boscarin"/"Tino Ferdiani"
- Divisione Alpina Monte Ortigara
- Gruppo Brigate Vittorio Veneto
- Brigata partigiana Martiri di Mirano
- Brigata Garibaldina Antonio Gramsci (Feltre)
- Divisione Nino Nannetti
- Brigata Damiano Chiesa
Persone legate alla resistenza veneta
- Luigi Agosti
- Tina Anselmi
- Giulio Bedeschi
- Antonio Bietolini
- Giovanbattista Bitto
- Norberto Bobbio
- Giulio Nascimbeni
- Paride Brunetti
- Mario Carità
- Aldo Damo
- Giuseppe Faè
- Ezio Franceschini
- Ettore Gallo
- Luigi Gui
- Jerzi Sas Kulczycki
- Luigi Meneghello
- Tina Merlin
- Augusto Murer
- Giovanni Nervo
- Ettore Pancini
- Goffredo Parise
- Bortolo Manlio Pat
- Neri Pozza
- Giovanni Ponti
- Luciano Rigo[1]
- Attilio Rizzo
- Mariano Rumor
- Francesco Sabatucci
- Aldo Stella
- Bruno Trentin
- Silvio Trentin
- Primo Visentin
Onorificenze
- Bassano del Grappa e monte Grappa
— Bassano del Grappa - Settembre 1943 - aprile 1945.
— Settembre 1943 - aprile 1945
— Vicenza - (10 settembre 1943 - 28 aprile 1945)
— Settembre 1943 - aprile 1945.
— Settembre 1943 - aprile 1945.
— (Verona, settembre 1943-aprile 1945).
- Università di Padova
— Padova, 1943-1945
Altre città sono state decorate di medaglia d'argento di bronzo o della croce di guerra[9]
Decorati
- Rinaldo Arnaldi
- Germano Baron
- Bruno Brandellero
- Luigi Cappello
- Giovanni Carli
- Antonio Ceron
- Giacomo Chilesotti
- Gian Attilio Dalla Bona
- Antonio Danieli
- Paola Del Din
- Pietro Ferraro
- Giovanni Fincato
- Antonio Furlan
- Antonio Giuriolo
- Giovanni Girardini
- Vito Olivetti
- Mario Pasi[10]
- Luigi Pierobon
- Otello Pighin
- Giacomo Prandina
- Bruno Viola
- Francesco Zaltron
- Angelo Giuseppe Zancanaro
Fatti della Resistenza
- Strage di Oderzo
- Strage di Pedescala
- Strage della cartiera di Mignagola
- Strage di Bosco delle Castagne
- Eccidio di Schio
- Eccidio di Malga Zonta
- Eccidio di Borga
- Eccidio di Valdagno
- Eccidio di Santa Giustina in Colle
- Eccidio di Codevigo
- Sabotaggio del Tombion
- Eccidio di Castello di Godego
Note
- ^ Luciano Rigo, una giovinezza per la nostra libertà, su parrocchiadispresiano.it (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2009).
- ^ Bassano del Grappa, su quirinale.it. URL consultato il 9 marzo 2009.
- ^ Belluno, su quirinale.it. URL consultato l'8 marzo 2009.
- ^ Vicenza, su quirinale.it. URL consultato il 9 marzo 2009.
- ^ Treviso, su quirinale.it. URL consultato il 9 marzo 2009.
- ^ Vittorio Veneto, su quirinale.it. URL consultato il 9 marzo 2009.
- ^ Verona, su quirinale.it. URL consultato il 9 marzo 2009.
- ^ Università di Padova, su quirinale.it. URL consultato l'8 marzo 2009.
- ^ ANPI - scheda città decorate, su anpi.it, 7 settembre 2006. URL consultato il 9 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2006).
- ^ Scheda Mario Pasi, su anpi.it (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2007).
Bibliografia
- Giorgio Morlin, La Chiesa di Treviso dall'8 settembre 1943 al 18 aprile 1948. Frammenti di storia, di sofferenza e di libertà nelle cronache di alcuni parroci trevigiani, Cierre Edizioni-Istresco, Verona 2005, 404 pag.
- Egidio Ceccato, Patrioti contro partigiani Gavino Sabadin e l'involuzione badogliana nella Resistenza delle Venezie, Cierre Edizioni-Istresco, Verona 2004, 384 pag
- Egidio Ceccato, Freccia, una missione impossibile. La strana morte del maggiore inglese J.P. Wilkinson e l'irresistibile ascesa del col. Galli (Pizzoni) al vertice militare della Resistenza Veneta, Cierre Edizioni-Istresco, Verona 2004, 81 pag
- Francesco Piazza, Portavano il fazzoletto azzurro. La Brigata autonoma "Piave" nella resistenza trevigiana, Cierre Edizioni - Istresco, Verona 2000, 158 pag
- Ernesto Brunetta, Dal consenso all'opposizione. La società trevigiana dal 1938 al 1946, Cierre Edizioni - Istresco, Verona 1995, 203 pag
- Renzo Biondo, Marco Borghi, Giustizia e libertà e Partito d'azione a Venezia e dintorni, Nuova Dimensione Edizioni, 2005 ISBN 88-89100-17-6, 221 pag
- Marco Guglielmi, Una storia partigiana. Biografia e memorie di Giovanni Zerbetto, CLEUP, Padova, 2015, ISBN 9788867874620, 203 pag.
Filmografia
Voci correlate
- Città decorate al valor militare per la guerra di liberazione
- Istituto veneto per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea
- Resistenza vicentina
Collegamenti esterni
- Istituto veneto per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea, su unipd-org.it.