Personaggi di Death Note: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 101367010 di 2001:B07:6467:56CD:598B:F1FF:873B:849E (discussione)
Etichetta: Annulla
Floppa01 (discussione | contributi)
Etichetta: Editor wikitesto 2017
Riga 124: Riga 124:


{{Death Note}}
{{Death Note}}
{{Serie di Shōnen Jump}}
{{Weekly Shōnen Jump 2000-2009}}
{{Portale|anime e manga}}
{{Portale|anime e manga}}



Versione delle 20:09, 1 gen 2019

Template:Avvisounicode

Voce principale: Death Note.

Questa è una lista dei personaggi di Death Note, manga ideato e scritto da Tsugumi Ōba e disegnato da Takeshi Obata. Gli stessi personaggi compaiono anche nella serie televisiva anime e nelle altre opere derivate.

I nomi dei personaggi sono quelli usati nelle versioni italiane del fumetto e del cartone animato curate da Panini Comics; fra parentesi sono indicate rispettivamente la grafia originale dei nomi e la loro pronuncia in giapponese.

Personaggi principali

Light Yagami

Light Yagami (夜神 (ライト)?, Yagami Raito) è il protagonista di Death Note, uno studente modello che conduce una vita tranquilla, ma noiosa. Quando trova il Death Note, fatto cadere sulla Terra da Ryuk, uno shinigami, decide di usarlo per uccidere i criminali con l'obiettivo utopico di purificare il mondo e diventarne il nuovo Dio: da questo momento si trasforma in "Kira", spietato assassino di chi viene giudicato indegno nonché nemico giurato di Elle. A sei anni dal ritrovamento del Death Note verrà smascherato da Near, e subito dopo, prossimo alla morte, verrà ucciso da Ryuk, che scriverà il suo nome sul Death Note. Nella versione italiana Light è doppiato da Flavio Aquilone.

Elle

Il logo di Elle usato per le sue apparizioni al computer

Elle[1] (L?, Eru), il cui vero nome è L Lawliet (エル・ローライト?, Eru Rōraito),[2] è il miglior detective al mondo, a cui è stato affidato il compito di rintracciare e catturare Kira. Malgrado non venga specificato nell'opera, è intuibile che Elle fosse uno degli orfani che vivevano nell'istituto per bambini con doti speciali di Watari. Il suo aspetto disordinato e scompigliato nasconde le sue grandi doti deduttive e intuitive. Ha diversi atteggiamenti singolari, come l'abitudine di sedersi in modo strano, di mangiare dolci nel mezzo di una conversazione e camminare scalzo. Fa di tutto per scoprire la vera identità di Kira, mettendo insieme ogni indizio per cercare di smascherarlo, anche senza le prove sufficienti per assicurarlo alla giustizia. Prende spesso decisioni drastiche per confondere e far fare scelte forzate al suo avversario. In diverse occasioni, rischiando la vita, rivela delle proprie debolezze, con il preciso intento di far cadere Kira in trappola per catturarlo. Per tutelare la propria incolumità sceglie gli pseudonimi di "Hideki Ryuga" e "Ryuzaki". Muore di infarto perché la shinigami Rem scrive il nome sul suo quaderno, si crede che non sia morto ma che lo shinigami rem abbia errato nello scrivere il nome infatti Watari è morto ma lo shinigami può scrivere solo un nome prima della propria morte(per aver salvato un umano).Poi anche nell'ultimo episodio si vede Light che guarda Elle.Si può intuire che Elle sia venuto in Terra per mostrare a Light quello che non avrebbe mai potuto avere:la vita dopo la morte.

Mello

Mello (メロ?, Mero), il cui vero nome è Mihael Keehl (ミハエル・ケール?, Mihaeru Kēru),[3] è cresciuto e vissuto fino all'età di 15 anni nella Wammy's House. All'interno dell'istituto era secondo solo a Near con cui, proprio per tale motivo, aveva instaurato un rapporto di eterna rivalità. Era il secondo candidato più accreditato per diventare il successore di Elle, a causa della sua impulsività che lo spinge a perseguire i propri scopi da solo proprio per sfidare Near. Dopo essersi alleato con la mafia prosegue le indagini con l'aiuto dell'amico Matt. Muore insieme all'amico il 26 gennaio 2010, ucciso da Kiyomi Takada, che aveva rapita poco prima.

Near

Near (ニア?, Nia), il cui vero nome è Nate River (ネイト・リバー?, Neito Ribā),[4] è un orfano cresciuto, insieme a Mello, nell'istituto costituito da Watari per bambini eccezionalmente dotati allo scopo di creare un nuovo successore per Elle. Si distingue da tutti gli altri bambini presenti per il suo grande ingegno, che lo porta a primeggiare nell'istituto, e per la sua razionalità che richiama molto quella di Elle, tant'è che, in modo simile a quest'ultimo, si dedica spesso alla costruzione di grattacieli di carte come Elle usava fare con le zollette di zucchero. Proprio per tali motivi Near, insieme a Mello, è fra gli appartenenti alla Wammy's House più considerati da Elle per diventare il suo successore. Sarà lui a incastrare Light alla fine della storia.

Misa Amane

Misa Amane (弥海砂?, Amane Misa) è una ragazza dal comportamento infantile con una cotta per Kira. È una famosa modella e ama vestirsi in stile gothic lolita. È immatura e ha la tendenza a riferirsi a se stessa in terza persona (chiamandosi "Misa-Misa") per sembrare più kawaii. Misa è del tutto devota a Kira, che ha giustiziato il criminale che uccise i suoi genitori. Quando poi scopre la vera identità di Kira in Light se ne innamora perdutamente. Light, tuttavia, la vede solamente come una risorsa per i suoi piani, grazie al Death Note che anch'essa possiede e agli occhi dello shinigami, ottenuti a costo di sacrificare metà della vita che le restava da vivere. Questi occhi dello shinigami danno a Misa l'abilità di sapere il nome e la durata vitale di qualsiasi persona di cui veda il viso, garantendo a Kira un vantaggio non indifferente. Misa è inoltre una dei pochissimi umani ad essere stata amata dagli shinigami, prima da Jealous e poi da Rem. Farà lo scambio degli occhi per due volte, diminuendo così di molto la sua durata vitale. Alla fine della storia, alla scoperta della morte di Light, si suiciderà.

Shinigami

Lo stesso argomento in dettaglio: Shinigami (Death Note).

Gli shinigami (死神? lett. "dèi della morte") sono creature per aspetto simili a demoni, considerati dèi della morte, cioè coloro che decidono se un essere umano debba vivere o no. Vivono in un mondo a parte rispetto a quello terreno, arido e desolato, con insediamenti inesistenti. A volte li si può vedere passare il tempo giocando a carte. Per aumentare la durata della loro vita, essi scrivono i nomi degli esseri umani sul loro Death Note; tuttavia, poiché il loro mondo è incredibilmente noioso, lo scrivere sul proprio quaderno è considerato imbarazzante e viene quindi fatto nel privato. Gli shinigami non possono essere uccisi in alcun modo convenzionale (come per esempio tramite pistole o coltelli), ma solo facendo loro salvare da morte certa un essere umano di cui si sono innamorati. L'unico modo che ha un umano per vedere e sentire uno shinigami è toccando il suo Death Note o anche un brandello dello stesso. Gli shinigami, essendo immortali, non hanno bisogno di respirare, né di mangiare o di bere. Tuttavia, vivendo in un ambiente arido e desolato, sviluppano spesso una sorta di dipendenza dal cibo umano che li porta a momenti di psicosi e crisi d'astinenza, come avviene con Ryuk per le mele e con Shidoh per la cioccolata di Mello.

Personaggi secondari

Gruppo d'indagine

Parte del gruppo d'indagine contro Kira nella prima sigla di apertura. Da sinistra verso destra: Hideki Ide, Kanzo Mogi, Soichiro Yagami, Tota Matsuda, Shuichi Aizawa e Hirokazu Ukita

Un gruppo di poliziotti giapponesi impegnati nel rintracciare Kira. Sono guidati da Elle. Di tutti i poliziotti che si sono occupati del caso Kira all'inizio delle indagini, sono gli unici rimasti e sono tutti disposti a sacrificare la propria vita per condurre Kira in giudizio, mentre gli altri hanno rinunciato perché spaventati da un caso così particolare.

Soichiro Yagami

Soichiro Yagami (夜神総一郎?, Yagami Sōichirō) è il padre di Light e l'ufficiale di polizia che inizialmente guida il gruppo di indagine sul caso Kira. È un uomo all'antica e dal forte senso morale. Si preoccupa molto per la sua famiglia per la quale sacrificherebbe la sua vita. Nutre grande fiducia nel figlio e, quando Elle gli rivela di nutrire dei sospetti su Light, si rifiuta di credere che suo figlio possa essere Kira. Inizialmente viene rappresentato come un uomo in carne, col tempo però a causa dello stress diventa via via più snello e i capelli da neri diventano in parte bianchi.[5] Il punto di partenza per lo sviluppo del suo personaggio è stato riassunto da Oba come "un onesto ufficiale di polizia con un forte senso di giustizia", tale che i lettori "avrebbero provato compassione per tutto quello che deve affrontare". Obata lo ha rappresentato come "un detective stereotipato", mantenendo i baffi e gli occhiali dei concept preliminari di Oba.[6] Sia lo scrittore che il disegnatore lo considerano il personaggio più puro della serie.[7][8]

Yagami è un detective e sovrintendente della polizia giapponese, ed è fermamente convinto che Kira sia un pazzo criminale e che debba essere catturato. All'inizio del manga ha i capelli neri, ma poco a poco si ingrigiscono per lo stress delle indagini sul caso Kira. Infatti collabora con Elle alla cattura del pericoloso criminale, pur sapendo di mettere a rischio la propria vita. Soichiro ha un forte senso del dovere, una grande determinazione e fedeltà alla legge. Nutre stima e ammirazione nei confronti di Elle, ma crede che suo figlio sia innocente, dissentendo da primo. Soichiro è anche il primo ad aver visto lo shinigami Ryuk dopo Light e Misa. Soichiro è sposato con Sachiko e ha un'altra figlia oltre a Light, chiamata Sayu. Questi è più piccola di Light, è appassionata di soap opera e soprattutto del cantante Ryuga Hideki; ha un ruolo marginale nella storia, tranne in alcune puntate verso la fine dell'anime.

Soichiro, nella puntata 29 dell'anime, per uccidere Mello e salvare sua figlia, fa lo scambio degli occhi con Ryuk, ma non ha il coraggio di scrivere il nome di Mello sul Death Note. Ciò dà il tempo a uno sgherro di Mello di sparargli, tramortendolo e di lasciarlo scappare, facendo esplodere la base: Soichiro muore poco dopo in un ospedale. Appena prima di morire fa però in tempo a dire che Light non è Kira, dato che possiede gli occhi dello shinigami e, se Light fosse Kira, non potrebbe vedere la sua durata vitale. In realtà Light ha appena rinunciato al possesso del Death Note di proposito ed è questo l'unico motivo per cui il padre può vedere la sua durata vitale. In seguito Ryuk commenta la sua morte dicendo che chi fa uso del Death Note è condannato all'infelicità e quindi Soichiro, che alla fine si era rifiutato di uccidere qualcuno usando il quaderno, doveva essere felice nel momento della morte, perché si era illuso fino alla fine che Light non fosse Kira.

Nasce il 12 luglio 1955 nel manga e nel 1958 nell'anime. È doppiato originariamente da Naoya Uchida e da Stefano Mondini nel doppiaggio italiano. Nel live action è interpretato da Takeshi Kaga.

Tota Matsuda

Tota Matsuda (松田桃太?, Matsuda Tōta) è il membro più schietto e ingenuo del gruppo d'indagine. Nonostante sia anche lui un accanito oppositore di Kira, è l'unico membro dello staff ad ammettere gli effetti positivi delle azioni Kira sul mondo. È anche il membro che Light riesce a ingannare più facilmente, riuscendo a guadagnare la sua totale fiducia. Sembra attratto da Sayu, la sorella di Light.

All'inizio della storia egli è l'assistente di Soichiro Yagami, il padre di Light Yagami. Durante la storia lavora come manager di Misa Amane e durante il suo lavoro scopre che la Yotsuba è implicata nel caso Kira. Per non venire ucciso deve fingere la sua morte e in più rischia la vita dichiarando in diretta durante un programma alla Sakura TV di conoscere l'identità del killer; così facendo attira l'assassino in una trappola. Nell'ultimo episodio Matsuda è l'unico a sparare a Light, scoppiando in lacrime per il suo vile doppiogioco e per il suo tradimento, oltre che per la sua insensibilità per la morte del padre.

Tota Matsuda viene spesso definito un idiota per il suo comportamento a volte infantile. Viene anche definito un sempliciotto dai suoi compagni di squadra. Trova tuttavia un pieno riscatto nel finale della storia quando, sparando a Light, lo anticipa impedendo a quest'ultimo di utilizzare i frammenti di quaderno che nascondeva nell'orologio, evitando così l'eliminazione di Near.

Nel volume 13 del manga viene descritto che è stato lui a dire a Misa della morte di Light, e che questa scoperta ha indotto la ragazza al suicidio.

Kanzo Mogi

Kanzo Mogi (模木完造?, Mogi Kanzō) è uno dei membri più solerti nel lavoro e taciturni del gruppo d'indagine. Alto e corpulento, per la maggior parte del tempo resta in silenzio, al punto che quasi non si nota la sua presenza. Raccoglie dati in maniera veloce e precisa. Dimostra di essere anche un ottimo attore, simulando alla perfezione se necessario agitazione e buon umore, tratti completamente estranei al suo solito comportamento.

Hirokazu Ukita

Hirokazu Ukita (宇生田 広数?, Ukita Hirokazu) è uno dei membri del gruppo d'indagine. Si unisce anche lui al gruppo d'indagine determinato a catturare Kira, anche entrando in diretto contatto con Elle. È particolarmente amico di Aizawa. Quando Misa Amane (il secondo Kira) trasmette su Sakura TV un messaggio sostenendo che lei fosse Kira, Ukita incautamente si precipita alla stazione per fermare la trasmissione, senza aver avvisato la sua squadra. Dal momento che Misa ha gli occhi dello shinigami, lo uccide, non appena si avvicina alla porta e sta per sparare.

Shuichi Aizawa

Shuichi Aizawa (相沢周市?, Aizawa Shūichi) è il membro più diligente del gruppo d'indagine su Kira, il che a volte lo rende dubbioso sul seguire Elle dati i suoi modi "non convenzionali". Lascia il gruppo di investigazione nell'episodio 18 dell'anime, irritato per un trabocchetto tesogli da Elle per verificare la sua fedeltà al caso Kira. Tuttavia egli continua a collaborare con il gruppo tramite la polizia, dando un notevole contributo alla cattura di Higuchi. Dopo la morte di Elle inizia a sospettare di Light Yagami e della sua innocenza, al punto da arrivare a collaborare con Near per verificare le sue ipotesi.

Hideki Ide

Hideki Ide (伊出 英基?, Ide Hideki) è uno dei membri del gruppo d'indagine e inizialmente lascia il gruppo perché non accetta i metodi di Elle; rientrerà in seguito per aiutare i suoi compagni. È l'unico a cui Aizawa confida i suoi sospetti su Kira.

Gruppo di Elle

Watari

Watari (ワタリ?, Watari), il cui vero nome è Quillsh Wammy (キルシュ・ワイミー?, Kirushu Waimī),[9] è un uomo anziano assistente di Elle. Si occupa della logistica del gruppo d'indagine. È anche il fondatore di un istituto per bambini prodigio e di diversi orfanotrofi pagati con i soldi ricavati dalla sue invenzioni, nei quali allevava bambini dalle doti intellettuali fuori dalla norma, allo scopo di formare dei superdetective in grado di risolvere ogni tipo di caso.

Watari compare per la prima volta durante la riunione d'emergenza dell'Interpol sul caso Kira, a volto coperto con addosso un pesante impermeabile che gli conferisce un aspetto solenne. Il suo volto viene mostrato quando si presenta al quartier generale di Elle, rivelando un aspetto affabile e innocuo. In realtà, oltre a disporre di risorse tecnologiche e finanziarie pressoché infinite, è un temibile cecchino, come dimostra durante la cattura di Higuchi quando colpisce prima una ruota della sua auto e poi la pistola che teneva in mano, per fermarlo e disarmarlo. Non svolge un ruolo determinante nelle indagini, anche se per un certo periodo viene spacciato come un secondo Elle per confondere Light, ma è piuttosto il segretario del gruppo, che raccoglie e inoltra le informazioni sul caso. Talvolta lo vediamo nelle vesti di maggiordomo a servire i dolci a Elle. Viene ucciso da Rem alla fine della prima parte della serie, pochi istanti prima del suo pupillo, affinché i due non incriminino Misa. Per ordine di Elle, nei suoi ultimi momenti di vita cancella tutti gli archivi sul caso, mettendo in allarme il quartier generale.

Aiber

Aiber (アイバー?, Aibā), il cui vero nome è Tierry Morrello (ティエリ・モレロ?, Tieri Morero), è un truffatore professionista entrato a far parte della squadra investigativa. Conosce molte lingue e interpreta Eraldo Coil, il secondo investigatore migliore del mondo che in realtà è un altro pseudonimo di Elle, che si nasconde dietro i tre migliori investigatori del pianeta. Svolge egregiamente il ruolo di falso informatore della Yotsuba, eseguendo alla lettera gli ordini del gruppo di investigazione. Non ama fare uso delle armi da fuoco. Nel manga Aiber morirà di cancro in Francia, con la sua famiglia al suo capezzale, forse per mano di Light. Nell'anime morirà probabilmente per attacco cardiaco, visto che quando Light scrive il suo nome sul Death Note, compare solo il suo nome.

Wedy

Wedy (ウエディ?, Uedi), il cui vero nome è Merrie Kenwood (メリー・ケンウッド?, Merī Ken'uddo), è una ladra professionista entrata con Aiber nella squadra investigativa. Riesce a scassinare le serrature e a mettere fuori uso le telecamere con molta facilità. Nel manga morirà in incidente stradale, causato dal Death Note; nell'anime morirà presumibilmente per attacco cardiaco mentre guida la sua moto, andando a schiantarsi.

Investigatori dell'FBI

Raye Penber

Raye Penber (レイ・ペンバー?, Rei Penbā) è un agente dell'FBI inviato in Giappone per investigare su Kira. Una delle missioni di Penber è quella di pedinare i familiari degli agenti di polizia per scoprire se tra loro si nasconde in realtà Kira. Grazie a un abile stratagemma di Kira, verrà ucciso appena uscito dalla metropolitana, solo dopo aver scoperto i nomi degli altri agenti dell'FBI e aver scritto i loro nomi su una pagina del Death Note.

Naomi Misora

Naomi Misora (南空ナオミ?, Misora Naomi) è un ex agente dell'FBI e fidanzata di Raye Penber. Avendo ancora una certa deformazione professionale, è molto portata a formulare ipotesi e a sospettare sui poteri di Kira, al punto da essere tentata di indagare nonostante non faccia più parte della polizia; è infatti la prima a pensare che Kira non uccida solo tramite arresto cardiaco, ma dopo alcune difficoltà Light, considerandola pericolosa, riesce a farsi rivelare il suo nome e la fa morire tramite suicidio. Nonostante nel manga il suo ruolo sia limitato, nel primo film acquista importanza fino a diventare il principale antagonista di Light insieme a Elle. Misora Naomi, come Elle stesso accenna nel volume 2, partecipò a un'altra indagine condotta da lui. Su questo caso, denominato "B", Mello scriverà un libro.

Secret Provision for Kira

La Secret Provision for Kira, spesso abbreviato in SPK, è un gruppo investigativo formato dai migliori agenti di CIA e FBI, è capeggiato da Near, brillante detective dell'FBI, considerato il degno successore di Elle.

Il gruppo nasce dalla necessità, a seguito della morte di Elle, di scoprire la vera identità di Kira e arrestarlo. Il diciannovenne Near, sospettando che l'attuale Elle sia un impostore, crea l'SPK con l'autorizzazione del presidente degli Stati Uniti d'America, dopo aver raccolto per cinque anni consecutivi un materiale enorme di informazioni su Kira. Dopo un attentato da parte di Mello, che decima i membri dell'SPK, Near continua nelle sue indagini, aiutato dai colleghi Rester, Gevanni e Lidner.

Stephen Gevanni

Stephen Gevanni (ステファン ジェバンニ?, Sutefan Jebanī) è un membro della SPK. Viene incaricato da Near di pedinare Teru Mikami, sospettato di essere il nuovo Kira; grazie alle sue scoperte, permette a Near di scoprire le intenzioni di Light e infine di smascherarlo. È doppiato di in giapponese da Hiroki Takahashi e in italiano da Marco Bassetti.

Matt

Matt (マット?, Matto), il cui vero nome è Mail Jeevas (マイル・ジーヴァス?, Mairu Jīvasu), è un amico di Mello, anch'esso residente nella Wammy's House di Watari. Oba lo descrive come uno degli orfani più talentuosi dell'orfanotrofio. Le sue doti di spionaggio sono molto acute. Adora i videogiochi, da cui sembra non riuscire a staccarsi neanche per un momento, e odia uscire all'aperto. È un accanito fumatore di sigarette. Nel manga fa la sua comparsa nel numero 10, dove collabora con Mello. Nell'anime compare raramente ed è rappresentato con i capelli castani e gli occhi verdi coperti da un paio di occhialini arancioni, mentre nell'artbook il suo aspetto è differente: i capelli sono castani, gli occhi celesti ed è privo degli occhialini.

Morirà nell'episodio 35 della serie quando, dopo aver aiutato Mello a rapire la giornalista Kiyomi Takada, verrà fermato dalla scorta della donna fedele a Kira e crivellato di colpi.

Alleati di Light/Kira

Kiyomi Takada

Kiyomi Takada (高田 清美?, Takada Kiyomi) era la ragazza più popolare dell'università che frequentava con Light, per cui aveva una cotta. Finita l'università, la ragazza inizia la sua carriera di giornalista fino a diventare un volto così noto da venir scelta da Kira come sua portavoce. La donna non ha difficoltà ad accettare il ruolo, non solo per la minaccia costante di morte da parte di Kira, ma anche perché ne condivide gli ideali. Ben presto il terrore di Kira porta il mondo a venerarla come suo araldo, rendendola un personaggio potente e temuto, in quanto è lei a recapitare a Kira i nomi dei criminali da punire con la morte inviatigli da tutto il mondo. Nel frattempo viene avvicinata da Light, il quale si serve di lei per entrare in contatto col nuovo Kira; il giovane, giocando abilmente coi suoi sentimenti, riesce a farla cadere ai suoi piedi, garantendosi la sua totale fedeltà. Durante uno dei loro incontri le rivela di essere Kira e telefona al secondo Kira, ovvero Teru Mikami, che eseguiva gli omicidi mentre l'originale era tenuto d'occhio dal quartier generale giapponese. Il triangolo amoroso Light-Misa-Kiyomi è lungi dall'essere risolto e ciò darà vita a una serie di battibecchi tra le ragazze, anche se Light non sembra veramente interessato a nessuna delle due e, anzi, le usa entrambe per i suoi scopi.

Alcuni giorni dopo Takada riceve l'ordine di sostituire Mikami come omicida, in ottemperanza al piano del secondo Elle per smascherare Near, ma all'improvviso viene rapita da Mello, il quale si fa però riconoscere e uccidere dalla giornalista, che nascondeva una pagina del quaderno nel reggiseno. Nonostante Takada riesca a mettere in atto tutte le misure d'emergenza suggeritele da Light per casi del genere, egli la condanna senza pietà a suicidarsi dandosi fuoco scrivendo il nome della ragazza su un pezzetto del quaderno, eliminando così le prove dei suoi contatti con Kira: "Kiyomi Takada, ti suiciderai e brucerai il foglio che hai in mano, infine darai fuoco a tutto ciò che è vicino a te". Sarà proprio la sua morte a far sì che Light venga smascherato da Near: infatti il rapimento di Takada spinge Mikami, convinto che Light sia al momento impossibilitato ad agire, a dirigersi in banca per prelevare il quaderno (cosa che permette a Near di capire che quello usato da Mikami fino ad ora era falso e che in realtà era Takada a scrivere i nomi) e condannare a morte Takada nello stesso modo deciso da Light, ma fissando il momento della morte un minuto dopo quello stabilito da Light, motivo per cui nessuno dei due si accorge dell'iniziativa dell'altro.

Teru Mikami

Teru Mikami (魅上 照?, Mikami Teru) è un giovane magistrato ammiratore di Kira a cui viene affidato il compito di portare avanti le esecuzioni al suo posto. È un fanatico di Kira e assiduo frequentatore degli show televisivi a lui dedicati. Quando Light viene messo alle strette da Near, non potendo più affidare gli omicidi col quaderno alla fidanzata Misa Amane, trova in Mikami un valido sostituto, o per meglio dire servitore. Il giovane è stato sempre animato da un forte senso della giustizia e per questo ha intrapreso la carriera di magistrato, mirando però a colpire i criminali per punirli, piuttosto che per rieducarli. Non appena Kira fa il suo ingresso nel mondo, Mikami vede realizzarsi il suo più grande desiderio e ne condivide subito ideali e modo d'agire. Quando riceve il secondo Death Note con le istruzioni per usarlo, non esita un istante prima di dimezzare la sua vita in cambio degli occhi di Ryuk, in modo da "poter meglio servire Kira".

Inizia quindi a giustiziare criminali con un ritmo impressionante, ma anche a eliminare chi, come Demegawa, sfruttava l'immagine di Kira per scopi personali. Non riuscendo più a contattare Light, decide di trovare un nuovo portavoce nella figura di Kiyomi Takada, annunciatrice televisiva che aveva avuto modo di conoscere in un talk show, la quale condivideva anch'essa gli ideali di Kira. Yagami riesce a contattare Mikami appunto grazie a Takada e in tal modo corregge la deriva estremista che Mikami stava prendendo. Mikami diventa una figura irrinunciabile per Light e parte integrante del piano per sconfiggere Near, fungendo da specchietto per le allodole: un mese prima del faccia a faccia tra i due rivali, Light inizia a usare un falso quaderno, che avrebbe lasciato rubare a Near. In questo modo Mikami avrebbe mantenuto il quaderno originale, col quale avrebbe eliminato l'SPK non appena questo fosse uscito allo scoperto. Sfortunatamente Near si impossessa anche del vero quaderno e coglie sul fatto il magistrato a scrivere il suo nome. Nell'anime Mikami si suicida dilaniandosi con la penna dopo l'arresto, distraendo così gli agenti e dando a Light l'occasione di scappare dal capannone; nel manga invece rinnega Kira, riconoscendolo come un essere umano qualunque e non oppone resistenza alcuna. Dieci giorni dopo, mentre si trova in prigione, impazzisce e muore in circostanze poco chiare (nelle ultime pagine del manga viene fatto intuire che possa essere stato Near a ucciderlo, scrivendo il suo nome sul quaderno prima di distruggere quest'ultimo).

Contrariamente ai personaggi del manga, introdotti senza alcuna presentazione, a Mikami viene dedicato un intero capitolo per raccontarne la vita prima del suo ingresso nella storia. Sin dall'infanzia possedeva uno spiccato senso della giustizia, che lo portava a opporsi continuamente agli atti di bullismo nella sua scuola, ottenendo solo il risultato di divenire anch'egli bersaglio di prepotenze. Un giorno sua madre lo invita a cessare la sua battaglia e ad accettare che il male esiste, ma lui interpreta ciò come un invito ad arrendersi alle ingiustizie e la rinnega. Pochi giorni dopo, i quattro bulli della sua classe rubano una macchina e si schiantano, investendo la madre di Mikami: con la morte contemporanea delle cinque persone che più odiava, il ragazzo iniziò a credere in una giustizia superiore in grado di punire i malvagi. Per continuare la sua battaglia contro il male, studia giurisprudenza e diventa magistrato. Le morti a opera di Kira di alcuni criminali da lui condannati rafforzano le sue convinzioni e diventa immediatamente un accanito sostenitore dell'assassino. Quando riceve da Ryuk il Death Note di Misa con le istruzioni, si convince di essere un predestinato e inizia l'attività di boia con la meticolosità che caratterizza la sua intera esistenza: compila esattamente una pagina del quaderno al giorno, ripetendo compulsivamente «eliminato!» dopo ogni nome. L'uccidere decine di persone non gli causa alcun rimorso, ma al contrario lo esalta, convinto com'è di essere l'eletto di Kira. Gradualmente, comunque, l'uso del Death Note lo porta alla follia.

Altri personaggi

Sachiko Yagami

Sachiko Yagami (夜神幸子?, Yagami Sachiko) è la madre di Light e moglie di Soichiro. Nella storia ha un ruolo marginale e ignora completamente i sospetti penali su Light.

Sayu Yagami

Sayu Yagami (夜神粧裕?, Yagami Sayu) è la sorella minore di Light. Viene rapita da Mello per ottenere il Death Note in possesso di L col ricatto, per mezzo di un piano criminale di scala internazionale. Matsuda è innamorato di lei.

Yotsuba Corporation

Kyosuke Higuchi

Kyosuke Higuchi (火口卿介?, Higuchi Kyōsuke) è uno dei membri del consiglio dei dirigenti del gruppo Yotsuba. Higuchi è un individuo arrogante e cinico, disposto a tutto pur di privilegiare i propri interessi personali e, nonostante a volte definisca "sciocchezze" questioni come lo status sociale e la ricchezza nel privato, in realtà ambisce molto a questi fattori. Viene catturato dopo che, spinto da Misa Amane, della quale era innamorato, ha ammesso di essere lui Kira. Viene ucciso da Light per mezzo del Death Note subito dopo essere stato catturato.

Note

  1. ^ Il nome "L", reso volontariamente con una singola lettera in caratteri latini nella versione originale, è stato adattato come Elle nella versione italiana del manga.
  2. ^ Ōba
  3. ^ Ōba
  4. ^ Ōba
  5. ^ Ōba, pag. 129
  6. ^ Ōba, pag. 63
  7. ^ Ōba, pag. 69
  8. ^ Ōba, pag. 192
  9. ^ Ōba

Bibliografia

  Portale Anime e manga: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di anime e manga