Scyphiphora hydrophylacea

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Scyphiphora hydrophylacea
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superasteridi
(clade)Asteridi
(clade)Euasteridi
(clade)Lamiidi
OrdineGentianales
FamigliaRubiaceae
SottofamigliaCinchonoideae
TribùScyphiphoreae
Kainul. & B. Bremer
GenereScyphiphora
C.F.Gaertn.
SpecieS. hydrophylacea
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineRubiales
FamigliaRubiaceae
GenereScyphiphora
SpecieS. hydrophylacea
Nomenclatura binomiale
Scyphiphora hydrophylacea
C.F.Gaertn., 1806

Scyphiphora hydrophylacea C.F.Gaertn., 1806 è una pianta della famiglia delle Rubiacee. È l'unica specie del genere Scyphiphora e della tribù Scyphiphoreae.[2]

È un piccolo albero alto in media 3 m., con foglie opposte, a forma di goccia. I fiori, di colore rosa, sono riuniti in dense infiorescenze ascellari. I frutti, ellissoidali, di colore marrone chiaro a maturazione, con superficie profondamente solcata, sono galleggianti.[3]

Distribuzione e habitat

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L'areale di questa specie comprende India (Sundarbans e isole Andamane e Nicobare), Sri Lanka, Cina, Thailandia, Vietnam, Cambogia, Brunei Darussalam, Indonesia, Malaysia, Filippine, Singapore, Australia nord-occidentale e nord-orientale, Micronesia, Nuova Caledonia, Palau, Papua Nuova Guinea e le isole Salomone.[1]

Cresce nelle foreste di mangrovie delle zone estuarine e sulle spiagge periodicamente sommerse dalle maree.[1]

  1. ^ a b c (EN) Ellison, J., Koedam, N.E., Wang, Y., Primavera, J., Jin Eong, O., Wan-Hong Yong, J. & Ngoc Nam, V. 2010, Scyphiphora hydrophylacea, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 18/12/2019.
  2. ^ (EN) Scyphiphora hydrophylacea, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 4 gennaio 2024.
  3. ^ (EN) Chengam (Scyphiphora hydrophyllacea), su Guide to the Mangroves of Singapore. URL consultato il 19/12/2019.

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