Parastrellus hesperus

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Parastrellus hesperus
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseMammalia
SottoclasseTheria
InfraclasseEutheria
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
FamigliaVespertilionidae
SottofamigliaVespertilioninae
TribùPipistrellini
GenereParastrellus
Hoofer, Van Den Bussche & Horacek, 2006
SpecieP.hesperus
Nomenclatura binomiale
Parastrellus hesperus
H. Allen, 1864
Sinonimi

P.apus, P.australis, P.merriami, P.oklahomae, P.potosinus, P.santarosae

Areale

     P.p.hesperus

     P.p.maximus

Parastrellus hesperus (H. Allen, 1864) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi, unica specie del genere Parastrellus (Hoofer, Van Den Bussche & Horacek, 2006), diffuso nell'America settentrionale.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza totale tra 60 e 86 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 27,8 e 34,1 mm, la lunghezza della tibia tra 10,7 e 13,5 mm e un peso fino a 6 g.[3]

Caratteristiche craniche[modifica | modifica wikitesto]

Il cranio è largo e relativamente basso, con la scatola cranica piccola e allo stesso livello del rostro. La zona inter-orbitale è leggermente affossata. L'incisivo superiore interno ha una sola cuspide, mentre quelli più esterni sono bicuspidati.

Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:

3 2 1 2 2 1 2 3
3 2 1 3 3 1 2 3
Totale: 34
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Le parti dorsali variano dal grigio fumo al bruno-giallastro, mentre quelle ventrali sono grigio-brunastre chiare. Il muso, le membrane e le orecchie sono nere. Queste ultime sono corte e rotonde. Il trago è corto, affusolato e leggermente curvato in avanti. Le membrane alari sono attaccate posteriormente alla base delle dita dei piedi. La coda è lunga e inclusa completamente nell'ampio uropatagio, il quale è finemente ricoperto di peli per il primo terzo. Il calcar è carenato. Il cariotipo è 2n=28 FN=46.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si rifugia singolarmente o in piccoli gruppi fino a 12 individui nei crepacci rocciosi, sotto le rocce, in burroni, miniere ed edifici . Durante l'inverno entra in ibernazione all'interno di miniere, grotte e crepacci. L'attività predatoria inizia nelle prime ore della sera, molto prima di tutte le altre specie di pipistrelli nordamericani. Il volo è molto lento.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di insetti come emitteri, imenotteri, lepidotteri, ditteri, coleotteri, omotteri, tricotteri e plecotteri catturati a 2-15 metri dal suolo. Consuma circa il 20% del suo peso in prede per notte.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Il periodo riproduttivo cade alla fine dell'anno, per protrarsi durante tutto l'inverno. Le femmine danno alla luce 1-2 piccoli alla volta dopo una gestazione di 40 giorni. Solitamente le nascite avvengono in giugno e luglio, dopo che le femmine hanno trattenuto lo sperma per tutta la primavera. Vengono svezzati dopo 30 giorni dalla nascita.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa negli Stati Uniti d'America, dallo stato di Washington all'Oklahoma sud-occidentale e in Messico dalla Bassa California fino agli stati di Hidalgo e Guerrero.

Vive nei deserti, boscaglie aride, prati e anche foreste. Predilige canyon, scarpate e ammassi rocciosi.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Sono state riconosciute 2 sottospecie:

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione presumibilmente numerosa e la presenza in diverse aree protette, classifica P.hesperus come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Arroyo-Cabrales, J. & Ticul Alvarez Castaneda, S. 2008, Parastrellus hesperus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Parastrellus hesperus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Hall & Dalquest, 1950.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • E.Raymond Hall & Walter W.Dalquest, A Synopsis of the American Bats of the Genus Pipistrellus, in University of Kansas Publications Museum of Natural History, vol. 1, n. 26, 1950, pp. 591-602.
  • B.J.Verts & Leslie N.Carraway, Land Mammals of Oregon, University of California Press, 1998. ISBN 9780520211995
  • Everett Williams Jameson & Hansa J.Peeters, Mammals of California, Revised Edition, University of California Press, 2004. ISBN 0520235819

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