Pachypus

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Pachypus
Pachypus caesus
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteEndopterygota
SuperordineOligoneoptera
SezioneColeopteroidea
OrdineColeoptera
SottordinePolyphaga
InfraordineScarabaeiformia
SuperfamigliaScarabaeoidea
FamigliaScarabaeidae
SottofamigliaMelolonthinae
TribùPachypodini
Erichson, 1840
GenerePachypus
Dejean, 1821
Specie
vedi testo

Pachypus Dejean, 1821 è un genere di coleotteri appartenenti alla famiglia degli Scarabeidi (sottofamiglia Melolonthinae). È l'unico genere della tribù Pachypodini Erichson, 1840.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Adulto[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di coleotteri di dimensioni medie, comprese tra i 10 e i 20 mm.[2] Presentano un corpo robusto e leggermente piatto, spesso circondato lateralmente da una pubescenza più o meno folta. I maschi si distinguono nettamente dalle femmine dal momento che queste sono attere e del tutto senza elitre (unico caso in tutta la superfamiglia scarabaeoidea). Il colore dei maschi varia a seconda della specie presa in esame.

Larva[modifica | modifica wikitesto]

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

La biologia delle specie appartenenti a questo genere è poco nota agli studiosi. Il periodo di apparizione varia a seconda della specie esaminata, al pari delle abitudini e degli ambienti preferiti.[2]

Distribuzione e hanitat[modifica | modifica wikitesto]

Il genere è diffuso sulle coste Tirreniche e Nord-Africane.[2]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende 5 specie, di cui 4 presenti in Italia:[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Le Tirant S., Limoges R., Notes on the Genus Pachypus (Coleoptera: Scarabaeidae: Melolonthinae: Pachypodini), in Scarabs, 2017.
  2. ^ a b c Ballerio A., Rey A., Uliana M., Rastelli M., Rastelli S., Romano M., Colacurcio L., Diversità e classificazione degli Scarabaeoidea, su societaentomologicaitaliana.it, Scarabeoidea d'Italia. URL consultato il 21 gennaio 2019.

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