Una linea ferroviaria che collegasse Ferrara a Modena passando per la cittadina di Cento era già allo studio nella metà degli anni Ottanta del XIX secolo, tuttavia le discussioni relative al tracciato ne procrastinarono l'esecuzione.
Nonostante l'intenzione della Veneta fosse quello di collegare Cento a Modena, l'11 aprile 1911 fu aperta la tratta tra Cento e Decima, comprendente la futura diramazione per San Giovanni in Persiceto, la quale consentì il collegamento verso Bologna. Solo il 16 agosto 1916 fu raggiunta Modena, con l'apertura del tronco proveniente da Decima.[2]
I bombardamenti della seconda guerra mondiale provocarono la distruzione di numerose strutture e del ponte di Bagazzano sul Panaro e la sottrazione di quasi tutto il parco rotabile. Dopo la guerra, la diramazione Decima-San Giovanni in Persiceto non fu ripristinata, mentre le corse sul tratto Ferrara-Modena ripresero agli inizi del 1946.
In collaborazione con le Ferrovie Padane, si tentò la costituzione di viaggi diretti tra Modena e Codigoro, ma senza successo.
L'esercizio della linea fu sospeso nella primavera del 1956, mentre il decreto per la soppressione fu emanato il 20 luglio dello stesso anno, assieme a quello della ferrovia Ferrara-Copparo. La struttura fu disarmata nei mesi successivi.
Alessandro Muratori, Ferrovia Suzzara–Ferrara: passato presente futuro in cento anni di esercizio, Rivoltella, Editoriale del Garda, 1988, ISBN88-85105-00-9.
Andrea Vallieri, La Ferrovia Ferrara–Cento–Modena, in Annuario socio-economico ferrarese. Ricerche, analisi, commenti su economia e società in provincia di Ferrara, Ferrara, CDS, 1999. URL consultato il 28 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2009). Online sul sito ufficiale della Provincia di Ferrara.
Maurizio Panconesi, Quando, lungo il Reno, fischiavano le locomotive. La Ferrara - Cento - Modena della Società Veneta e la Tramvia Bologna - Pieve di Cento, Cento, Pavé, 1995.