Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti

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Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti
Fondazione30 luglio 1998
Sede centraleBandiera dell'Italia Roma

Il Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti, in acronimo CNCU, è un organo dello Stato italiano, con funzione rappresentativa delle associazioni dei consumatori e degli utenti a livello nazionale. Contribuisce al miglioramento e al rafforzamento della posizione del consumatore/utente nel mercato. Fa capo al Ministero dello sviluppo economico ed è presieduto dallo stesso ministro o da un suo delegato.

Il CNCU ha funzioni consultive sugli argomenti relativi alla materia dei diritti dei consumatori; esso ha avuto un ruolo di riferimento importante per la stesura del nuovo codice del consumo del 26 luglio 2005.

Funzioni del CNCU[modifica | modifica wikitesto]

La legge 30 luglio 1998, n. 281 stabilisce i compiti dell'organismo. Essi sono i seguenti[1]:

  • Esprimere pareri, ove richiesto, sugli schemi di disegni di legge del governo, nonché sui disegni di legge di iniziativa parlamentare e sugli schemi di regolamenti che riguardino i diritti e gli interessi dei consumatori e degli utenti;
  • formulare proposte in materia di tutela dei consumatori e degli utenti, anche in riferimento ai programmi e alle politiche comunitarie;
  • promuovere studi, ricerche e conferenze sui problemi del consumo e sui diritti dei consumatori e degli utenti, ed il controllo della qualità e della sicurezza dei prodotti e dei servizi;
  • elaborare programmi per la diffusione delle informazioni presso i consumatori e gli utenti;
  • favorire iniziative volte a promuovere il potenziamento dell'accesso dei consumatori e degli utenti ai mezzi di giustizia previsti per la soluzione delle controversie;
  • favorire ogni forma di raccordo e coordinamento tra le politiche nazionali e regionali in materia di tutela dei consumatori e degli utenti, assumendo anche iniziative dirette a promuovere la più ampia rappresentanza degli interessi dei consumatori e degli utenti nell'ambito delle autonomie locali. A tal fine il presidente convoca una volta all'anno una sessione a carattere programmatico cui partecipano di diritto i presidenti degli organismi rappresentativi dei consumatori e degli utenti previsti dagli ordinamenti regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano;
  • stabilire rapporti con analoghi organismi pubblici o privati di altri Paesi e dell'Unione europea;
  • segnalare alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, eventuali difficoltà, impedimenti od ostacoli, relativi all'attuazione delle disposizioni in materia di semplificazione procedimentale e documentale nelle pubbliche amministrazioni. Le segnalazioni sono verificate dal predetto Dipartimento anche mediante l'Ispettorato della funzione pubblica e l'Ufficio per l'attività normativa e amministrativa di semplificazione delle norme e delle procedure.

Associazioni rappresentate[modifica | modifica wikitesto]

Lista delle associazioni facenti parte del Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti:[2]

Presidenti del CNCU[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Legge 30 luglio 1998, n. 281
  2. ^ Elenco associazioni CNCU, su tuttoconsumatori.org. URL consultato il 2 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2013).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]