Lasagne al forno: differenze tra le versioni

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=== Emilia e Romagna ===
=== Emilia e Romagna ===
Si ha notizia trascritta delle lasagne nella città di [[Bologna]] già nel [[1282]]<ref>{{cita web|url=http://www.intratext.com/IXT/ITA1671/_P3.HTM#60|autore=Antonio Guidonis de Argele|data=9 maggio 2021|lingua=it-IT}}</ref>. La tradizione [[cucina emiliana|emiliana]], e più propriamente [[cucina bolognese|bolognese]], le vuole di colore [[verde]] (ottenuto con l'aggiunta alla pasta di [[Spinacia oleracea|spinaci]] o di [[Urtica dioica|ortiche]])<ref>[https://www.accademiaitalianadellacucina.it/it/ricette/ricetta/lasagne-verdi-alla-bolognese Lasagne verdi al forno] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130501040152/http://www.accademiaitalianacucina.it/it/content/lasagne-verdi-alla-bolognese|data=1º maggio 2013}} [[Accademia italiana della cucina]]</ref>, condite a strati alternati di [[ragù bolognese]], [[besciamella]], burro e [[Parmigiano-Reggiano|parmigiano]] e passate al forno. Tale preparazione assume la denominazione di lasagne al forno, o semplicemente lasagne. Fuori dall'Emilia ed all'estero questo piatto viene indicato ai turisti come ''lasagne alla bolognese'', attribuzione derivante dal [[ragù alla bolognese|condimento tipico di Bologna]].
Si ha notizia trascritta delle lasagne nella città di [[Bologna]] già nel [[1282]]<ref>{{cita web|url=http://www.intratext.com/IXT/ITA1671/_P3.HTM#60|autore=Antonio Guidonis de Argele|data=9 maggio 2021|lingua=it-IT}}</ref>. La tradizione [[cucina emiliana|emiliana]], e più propriamente [[cucina bolognese|bolognese]], le vuole di colore [[verde]] (ottenuto con l'aggiunta alla pasta di [[Spinacia oleracea|spinaci]] o di [[Urtica dioica|ortiche]])<ref>[https://www.accademiaitalianadellacucina.it/it/ricette/ricetta/lasagne-verdi-alla-bolognese Lasagne verdi al forno] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130501040152/http://www.accademiaitalianacucina.it/it/content/lasagne-verdi-alla-bolognese|data=1º maggio 2013}} [[Accademia italiana della cucina]]</ref>, condite a strati alternati di [[ragù bolognese]], [[besciamella]], burro e [[Parmigiano-Reggiano|parmigiano]] e passate al forno. Fuori dall'Emilia ed all'estero questo piatto viene indicato ai turisti come ''lasagne alla bolognese'', attribuzione derivante dal [[ragù alla bolognese|condimento tipico di Bologna]].


Identiche lasagne sono diffuse in tutta la [[Romagna]], e a [[Cesena]] la loro denominazione tradizionale è semplicemente ''pasta verde''<ref>{{Cita libro|autore=Graziano Pozzetto|titolo=Le cucine di Romagna|anno=2013|editore=Orme|ISBN=9788867100705}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.romagnamania.com/2017/03/lasagne-verdi-al-forno.html|titolo=Lasagne verdi al Forno|autore=|accesso=2021-01-28}}</ref>.
Identiche lasagne sono diffuse in tutta la [[Romagna]], e a [[Cesena]] la loro denominazione tradizionale è semplicemente ''pasta verde''<ref>{{Cita libro|autore=Graziano Pozzetto|titolo=Le cucine di Romagna|anno=2013|editore=Orme|ISBN=9788867100705}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.romagnamania.com/2017/03/lasagne-verdi-al-forno.html|titolo=Lasagne verdi al Forno|autore=|accesso=2021-01-28}}</ref>.
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=== Abruzzo ===
=== Abruzzo ===
Nella [[cucina abruzzese]] venivano create le cosiddette "sagnitelle" fatte con acqua e farina. La ricetta molto simile a quella napoletana era contraddistinta dall'assenza di besciamella nel condimento.
Nella [[cucina abruzzese]] venivano create le cosiddette "sagnitelle" fatte con acqua e farina. La ricetta molto simile a quella napoletana era contraddistinta dall'assenza di besciamella nel condimento.

=== Molise ===
Nella [[cucina molisana]], in particolare nel comune di [[Poggio Sannita]] ([[provincia di Isernia]]) viene preparata una variante denominata ''sagne a pezzate'', consistente in lasagne sciolte a pezzi<ref>[http://www.cucinareok.it/lasagne-al-forno-ingredienti-e-varianti.htm Variante sagne a pezzate] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130123144751/http://www.cucinareok.it/lasagne-al-forno-ingredienti-e-varianti.htm |data=23 gennaio 2013 }}. Portale Cucinare OK.</ref>.


=== Veneto ===
=== Veneto ===
Nel [[Veneto]] le lasagne tradizionalmente vengono spesso chiamate ''pasticcio''; molto diffusa è la variante che usa il [[Radicchio Rosso di Treviso|radicchio rosso di Treviso]] tardivo<ref>[http://www.mangiarebene.com/ricette/pasta/pasta-al-forno-pasticci/lasagne-al-radicchio_IDa_2222.htm Variante con radicchio]. Portale Mangiare Bene.</ref> al posto del ragù di carne.
Nel [[Veneto]] le lasagne tradizionalmente vengono spesso chiamate ''pasticcio''; molto diffusa è la variante che usa il [[Radicchio Rosso di Treviso|radicchio rosso di Treviso]] tardivo<ref>[http://www.mangiarebene.com/ricette/pasta/pasta-al-forno-pasticci/lasagne-al-radicchio_IDa_2222.htm Variante con radicchio]. Portale Mangiare Bene.</ref> al posto del ragù di carne.

=== Piemonte ===
La tradizione culinaria delle [[Langhe]] annovera le lasagne con sangue di maiale o lepre al posto della salsa di pomodoro.<ref>{{cita libro|titolo=Una cucina da salvare|autore=Armando Monte|editore=Famija Albeisa|anno=1968|pagine=86}}</ref><ref>{{cita libro|titolo=La pasta: Storia e cultura di un cibo universale|autore=Silvano Serventi, Françoise Sabban|editore=GLF|anno=2000|pagine=334}}</ref><ref>{{cita libro|titolo=Le ricette regionali italiane|autore=Anna Gosetti della Salda|editore=Solares|anno=1967|pagine=23}}</ref>

=== Puglia e Basilicata ===
Differiscono dalle precedenti, poiché non fatte di pasta all'uovo, ma solamente di acqua e semola di [[grano tenero]]''. ''In [[Puglia]] e [[Basilicata]] si usano le ''sagne 'ncannulate'' (''incannulate'', cioè ''attorcigliate''), in cui la striscia di pasta morbida viene pizzicata e attorcigliata a mano facendola scivolare con l'ausilio della farina (non intorno ad un supporto cilindrico in forma elicoidale, come erroneamente si crede).


==Galleria d'immagini==
==Galleria d'immagini==

Versione delle 12:38, 30 ott 2021

Lasagne al forno
Lasagne alla bolognese
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneEmilia-Romagna
DiffusioneNazionale
Dettagli
Categoriaprimo piatto

Le lasagne al forno sono costituite da una sfoglia di pasta all'uovo tagliata in fogli grossolanamente rettangolari detti lasagne, le quali, una volta bollite e scolate, vengono disposte in una sequenza di strati, separati da una farcitura che varia in relazione alle diverse tradizioni locali.

Origini

La più antica testimonianza trascritta riguardante le lasagne, appare nel 1282 nei Memoriali Bolognesi[1][2][3][4], menzionate in un componimento poetico in volgare trascritto da un notaio bolognese negli spazi bianchi fra contratti privati, secondo una pratica in voga a quel tempo.

«Giernosen le comadre trambedue a la festa, / de gliocch’ de lasagne se fén sette menestra; / e disse l’un ‘a l’altra: Non foss’altra tempesta, / ch’eo non vollesse tessere, mai ordir né filare.»

La più antica ricetta trascritta per la preparazione di una lasagna di cui si abbia notizia risale a un trattato di cultura gastronomica anonimo, il Liber de coquina, scritto fra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento in latino volgare alla corte Angioina di Napoli. L'autore presenta la ricetta "de lasanis", la quale prevedeva la bollitura di piccoli e sottili quadrati di pasta da disporre a strati di formaggio e spezie su un vassoio.[5]

Nei successivi secoli la ricetta venne riproposta in altri ricettari, non solo italiani, tra i quali L'Anonimo Toscano, più noto con il nome di Libro de la cocina, traduzione in volgare del Liber de coquina[6].

Nell'opera del napoletano G.B. Crisci del 1634 [7] Lucerna de corteggiani troviamo le "lasagne di monache stufate, mozzarella e cacio", la prima in cui le lasagne vengono farcite con un latticino a pasta filata e passate nel forno.

Ne Il principe dei cuochi, pubblicato a Napoli da Francesco de Palma nel 1881, troviamo una ricetta di "Maccheroni detti lasagne" in cui per la prima volta si suggerisce implicitamente l'uso del pomodoro[8].

La ricetta delle lasagne al forno non è presente in alcuna edizione del più noto ricettario della gastronomia italiana La scienza in cucina di Pellegrino Artusi, la cui prima edizione venne edita nella città di Firenze nel 1891, né nella versione bolognese, né in quella napoletana.

La prima traccia scritta sulla preparazione di lasagne alla maniera di Bologna appare nel 1935[9] nel libro Il ghiottone errante del giornalista Paolo Monelli.

Varianti regionali

Sebbene esistano molte varianti della ricetta, si hanno due distinte tradizioni nella preparazione della sfoglia di lasagna; una riconducibile al centro-sud Italia, ed una tipica dell'Italia centro-settentrionale.

Campania

Lasagna napoletana

Le prime ricette, di area napoletana, si registrano nei XIII-XIV secoli. Nato inizialmente per una ricca e fastosa cucina di corte, il piatto ebbe un notevole successo, e se ne trova traccia in molti ricettari europei di epoca rinascimentale. A partire dal XVII secolo le lasagne al forno divennero via via più popolari, fino ad assumere un ruolo fondamentale nei menù di Carnevale e di Pasqua.

La versione napoletana della ricetta non contempla utilizzo delle paste all'uovo e prevede tra gli ingredienti il ragù di pomodoro, i latticini, in particolare mozzarella o provola, le polpettine di carne e la ricotta romana.

Emilia e Romagna

Si ha notizia trascritta delle lasagne nella città di Bologna già nel 1282[10]. La tradizione emiliana, e più propriamente bolognese, le vuole di colore verde (ottenuto con l'aggiunta alla pasta di spinaci o di ortiche)[11], condite a strati alternati di ragù bolognese, besciamella, burro e parmigiano e passate al forno. Fuori dall'Emilia ed all'estero questo piatto viene indicato ai turisti come lasagne alla bolognese, attribuzione derivante dal condimento tipico di Bologna.

Identiche lasagne sono diffuse in tutta la Romagna, e a Cesena la loro denominazione tradizionale è semplicemente pasta verde[12][13].

Esistono anche varianti, ad esempio con condimenti a base di funghi; quest'ultima è cucinata maggiormente nell'Italia centrale[14].

Marche

Lo stesso argomento in dettaglio: Vincisgrassi.

Nelle Marche i vincisgrassi[15] sono uno dei piatti più importanti e tipici, specie nei giorni di festa. Il ragù è preparato con carne mista tritata grossolanamente o in pezzetti, con aggiunta di rigaglie di pollo e spezie. La besciamella è abbastanza soda, in modo da avere un piatto più consistente. Le ricette più antiche prevedono anche l'impiego del tartufo. Nell'impasto, in certe varianti, entrano marsala o vino cotto. [16].

Sicilia

Nella cucina siciliana la farcitura viene fatta solitamente con uova sode, besciamella, polpettine di carne fritte, formaggi semiduri, ragù con piselli, prosciutto cotto. Talvolta vengono aggiunte melanzane fritte.[17][18] Esiste anche la variante con la ricotta al posto della besciamella.[19]

Abruzzo

Nella cucina abruzzese venivano create le cosiddette "sagnitelle" fatte con acqua e farina. La ricetta molto simile a quella napoletana era contraddistinta dall'assenza di besciamella nel condimento.

Veneto

Nel Veneto le lasagne tradizionalmente vengono spesso chiamate pasticcio; molto diffusa è la variante che usa il radicchio rosso di Treviso tardivo[20] al posto del ragù di carne.

Galleria d'immagini

Note

  1. ^ Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Un mare magnum di possibilità: i Memoriali bolognesi e la loro schedatura (1265-1452), su disci.unibo.it, 9 maggio 2021.
  2. ^ Adriana Caboni, Antiche Rime Italiane, su archive.org, 9 maggio 2021.
  3. ^ Michela Becchi, Pasta fatta in casa con i consigli degli esperti: la ricetta delle lasagne, su gamberorosso.it, 9 maggio 2021.
  4. ^ Antonio Guidonis de Argele, AA.VV. Rime dei memoriali bolognesi, su intratext.com, 9 maggio 2021.
  5. ^ Angelo Forgione, Storia delle Lasagne, da Napoli a Bologna, su angeloforgione.com, 20 febbraio 2020.
  6. ^ Biblioteca dell'Università di Bologna, ms. 158, pubblicato in: Francesco Zambrini, Il libro della cucina del sec. XIV: testo di lingua non mai fin qui stampato, Bologna, Gaetano Romagnoli, 1863, p. 77.
  7. ^ G.B. Crisci, 1634
  8. ^ Angelo Forgione, Storia delle Lasagne, da Napoli a Bologna, su angeloforgione.com, 20 febbraio 2020.
  9. ^ Angelo Forgione, Il Re di Napoli, Megenes, 2019.
  10. ^ Antonio Guidonis de Argele, intratext.com, 9 maggio 2021, http://www.intratext.com/IXT/ITA1671/_P3.HTM#60.
  11. ^ Lasagne verdi al forno Archiviato il 1º maggio 2013 in Internet Archive. Accademia italiana della cucina
  12. ^ Graziano Pozzetto, Le cucine di Romagna, Orme, 2013, ISBN 9788867100705.
  13. ^ Lasagne verdi al Forno, su romagnamania.com. URL consultato il 28 gennaio 2021.
  14. ^ Variante con funghi.Portale Gedeone
  15. ^ Vincisgrassi. Portale Taccuini Storici
  16. ^ Amparo Machado, Chiara Prete, 1001 specialità della cucina italiana da provare almeno una volta nella vita, Newton Compton Editori, 2015. ISBN 9788854186484. Consultabile su Google Libri a questa pagina.
  17. ^ Lasagne alla siciliana, in cookist.it. URL consultato il 3 luglio 2020.
  18. ^ Lasagne alla siciliana al forno, in giallozafferano.it. URL consultato il 3 luglio 2020.
  19. ^ Variante con ricotta. Portale Mangiare Bene
  20. ^ Variante con radicchio. Portale Mangiare Bene.

Bibliografia

  • L'Italia della pasta, Touring Club Italiano, 2003
  • Angelo Forgione, il Re di Napoli, Magenes, 2019.
  • (EN) Clifford A. Wright, Lasagne, Boston, Little, Brown, 1995, ISBN 0316956406, LCCN 94003495.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • La radio-ricetta ufficiale della Regione Emilia-Romagna [collegamento interrotto], su radioemiliaromagna.it.
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