Unmasked Tour

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Unmasked Tour
Tour dei Kiss
AlbumUnmasked
InizioBandiera degli Stati Uniti New York
25 luglio 1980
FineBandiera della Nuova Zelanda Auckland
3 dicembre 1980
Tappe2
Spettacoli
Cronologia dei tour dei Kiss
Dynasty Tour
(1979)
Creatures Of The Night Tour
(1982/1983)

Unmasked Tour è stato un tour del gruppo hard rock Kiss intrapreso per promuovere l'omonimo album, iniziato con una data negli Stati Uniti a New York il 25 luglio 1980. È il primo tour dei Kiss con Eric Carr alla batteria, che il mese successivo aveva sostituito Peter Criss e l'ultimo tour con Ace Frehley prima della riunione avvenuta nel 1996.[1]

Antefatti[modifica | modifica wikitesto]

Questo tour fu, la prima volta che la band suonò solo in Europa, Australia,[2] e in Nuova Zelanda, con un solo spettacolo negli Stati Uniti, al Palladium Theatre di New York.[3] Cold Gin ritornò sul set per la prima volta dal Rock And Roll Over Tour, e presentava Ace Frehley come voce solista, piuttosto che Simmons che cantò la canzone in tutti i tour precedenti in cui fu eseguita. You're All That I Want fu eseguita in pochi concerti, ma fu rapidamente eliminata. Anche Strutter, che non veniva suonata dal vivo dal 1976, ritornò in scaletta. Gli Iron Maiden aprirono i concerti alla band per la tappa europea del tour,[4][5] mentre la band heavy rock britannica Girl, invece, supportò i Kiss a Stafford, al Bingley Hall. Durante una sessione di autografi della band, in Germania Ovest, più di 2 000 fan accorsero a Francoforte e finirono per causare gravi ingorghi. I concerti, in questa nazione, furono visti da un totale di 100 000 fan.[6] Lo spettacolo ed i costumi, ad eccezione di Carr e Stanley, vennero ripresi dal tour precedente.

Questo fu l'ultimo tour che Ace Frehley eseguì con i Kiss, fino alla reunion del 1996.[7]

Nel programma del tour finale della band, Stanley ha riflettuto su questo:

(EN)

«Playing Australia in 1980 was amazing. We were big beyond any comprehension. When we were first told that we were huge in Australia I really didn't have any idea what that meant until we went there. When people were saying you're as big as The Beatles were that's kind of hard to comprehend until you get off a plane and there's thousands of people at an airport and there's thousands of people camping outside your hotel and we couldn't leave the hotels. "Shandi" had already been a hit there. We were the front headline of the papers for virtually three or four weeks. It reached the point where I was asking that we not have any more parties because literally every night the promoter threw a party for us.»

(IT)

«Suonare in Australia nel 1980 è stato fantastico. Eravamo grandi oltre ogni comprensione. Quando ci è stato detto per la prima volta che eravamo grandi in Australia, non avevo davvero idea di cosa significasse fino a quando non siamo andati lì. Quando le persone dicevano che eri grande come i Beatles, è difficile da capire fino a quando non scendi da un aereo e ci sono migliaia di persone in un aeroporto e ci sono migliaia di persone accampate fuori dal tuo hotel e non potevamo lasciare gli hotel . "Shandi" era già stato un successo lì. Siamo stati in prima pagina sui giornali praticamente per tre o quattro settimane. È arrivato al punto in cui chiedevo di non fare più feste perché letteralmente ogni sera il promotore organizzava una festa per noi.»

Recensioni[modifica | modifica wikitesto]

Roman Kozak, un recensore della rivista Billboard, diede alla performance una recensione positiva. Aprì la sua recensione, notando i cambi di formazione con l'introduzione del nuovo batterista Eric Carr. Per quanto riguarda lo spettacolo, riconobbe la performance come: "il tipico spettacolo dei Kiss", ma notò che la band si stava esibendo su un palco più piccolo del solito, con la performance sostanzialmente la stessa, con l'inclusione di forte energia musicale, effetti speciali e illuminazione. Citò il cambiamento nel suono della band essendo più "melodico" e "pop-side", ma comunque diede, ai fan, l'hard rock e l'heavy metal che volevano, prendendo atto che la canzone Talk To Me fu ben accolta dal pubblico.[9]

Artisti d'apertura[modifica | modifica wikitesto]

Date e tappe[10][modifica | modifica wikitesto]

Date del tour[modifica | modifica wikitesto]

Data Città Stato Luogo Artisti d'apertura Biglietti venduti / Biglietti disponibili Incasso
Warm Up[11][12]
25 luglio 1980 New York Bandiera degli Stati Uniti
Stati Uniti
The Palladium 1 3 400 / 3 400 N.D.
Europa[11][12]
29 agosto 1980 Roma Bandiera dell'Italia
Italia
Castel Sant'Angelo 2 10 000 / 20 000 N.D.
31 agosto 1980 Genova Palasport 10 000 / 20 000
2 settembre 1980 Milano Velodromo Vigorelli 20 000 / 30 000
5 settembre 1980 Stafford Bandiera dell'Inghilterra
Inghilterra
Bingley Hall 3 8 711 / 8 711
6 settembre 1980 Queensferry Bandiera del Galles
Galles
Deeside Leisure Centre 3 086 / 6 000
8 settembre 1980 Londra Bandiera dell'Inghilterra
Inghilterra
Wembley Arena 10 028 / 15 600
9 settembre 1980 N.D.
11 settembre 1980 Norimberga Bandiera della Germania Ovest
Germania Ovest
Messezentrum Nuremberg 2 3 037 / 3 500
12 settembre 1980 Düsseldorf Philips Halle 4 732 / 5 800
13 settembre 1980 Francoforte Rebstock-Gelände 5 906 / 10 000
15 settembre 1980 Dortmund Westfalenhalle 5 357 / 12 000
17 settembre 1980 Sindelfingen Messehalle 3 466 / 6 000
18 settembre 1980 Monaco Olympiahalle N.D.
20 settembre 1980 Kassel Eissporthalle
21 settembre 1980 Forest Bandiera del Belgio
Belgio
Forest National
23 settembre 1980 Avignone Bandiera della Francia
Francia
Parc des Expositions de Châteaublanc
24 settembre 1980 Lione Palais des Sports de Gerland
27 settembre 1980 Parigi Hippodrome de Pantin ~20 000
28 settembre 1980 Basilea Bandiera della Svizzera
Svizzera
St. Jakobshalle 6 000 / 6 000
30 settembre 1980 Colonia Bandiera della Germania Ovest
Germania Ovest
Köln Sporthalle N.D.
1 ottobre 1980 Brema Stadthalle Bremen
2 ottobre 1980 Hannover Niedersachsenhalle
4 ottobre 1980 Amburgo Ernst-Marck-Halle
5 ottobre 1980 Leida Bandiera dei Paesi Bassi
Paesi Bassi
Groenoordhallen
6 ottobre 1980 Karlsruhe Bandiera della Germania Ovest
Germania Ovest
Schwarzwaldhalle
9 ottobre 1980 Stoccolma Bandiera della Svezia
Svezia
Erikdalshallen 3 300
10 ottobre 1980 Göteborg Scandinavium 5 443 / 14 000
11 ottobre 1980 Copenaghen Bandiera della Danimarca
Danimarca
Broendbyhalle N.D.
13 ottobre 1980 Drammen Bandiera della Norvegia
Norvegia
Drammenshallen ~5 500 / 6 000
Oceania[11][12]
8 novembre 1980 Perth Bandiera dell'Australia
Australia
Perth Entertainment Centre 5
9 novembre 1980
10 novembre 1980
11 novembre 1980
15 novembre 1980 Melbourne VFL Park
18 novembre 1980 Adelaide Adelaide Oval
21 novembre 1980 Sydney Sydney Showground
22 novembre 1980
25 novembre 1980 Brisbane Lang Park
30 novembre 1980 Wellington Bandiera della Nuova Zelanda
Nuova Zelanda
Athletic Park 6
3 dicembre 1980 Auckland Western Springs Stadium
Totale $

Concerti annullati[modifica | modifica wikitesto]

Data Città Stato Luogo Ragione
19 maggio 1980 Oslo Bandiera della Norvegia
Norvegia
Ekeberghallen La band si prese del tempo per trovare il sostituto di Peter Criss
21 maggio 1980 Copenaghen Bandiera della Danimarca
Danimarca
Brøndbyhallen
23 maggio 1980 Stoccolma Bandiera della Svezia
Svezia
Eriksdalshallen
24 maggio 1980 Göteborg Scandinavium
27 maggio 1980 Monaco Bandiera della Germania Ovest
Germania Ovest
Olympiahalle
28 maggio 1980 Zwolle Bandiera dei Paesi Bassi
Paesi Bassi
IJsselhallen
30 maggio 1980 Rotterdam Ahoy Rotterdam
31 maggio 1980 Forest Bandiera del Belgio
Belgio
Forest National
3 giugno 1980 Saarbrücken Bandiera della Germania Ovest
Germania Ovest
Saarlandhalle
4 giugno 1980 Parigi Bandiera della Francia
Francia
Pavillon de Paris
5 giugno 1980 Lione Palais des Sports de Gerland
7 giugno 1980 Avignone Parc des Expositions de Châteaublanc
8 giugno 1980 Fréjus Arènes de Fréjus
10 giugno 1980 Barcellona Bandiera della Spagna
Spagna
Palau dels Esports de Barcelona
11 giugno 1980 Madrid Pabellón de la Ciudad Deportiva del Real Madrid
14 giugno 1980 Zurigo Bandiera della Svizzera
Svizzera
Hallenstadion
15 giugno 1980 Sindelfingen Bandiera della Germania Ovest
Germania Ovest
Messehalle
16 giugno 1980 Francoforte Festhalle Frankfurt
18 giugno 1980 Eppelheim Rhein-Neckar-Halle
20 giugno 1980 Colonia Sporthalle
21 giugno 1980 Dortmund Westfalenhalle
22 giugno 1980 Brema Stadthalle Bremen
23 giugno 1980 Amburgo Ernst-Merck-Halle
25 giugno 1980 Brighton Bandiera dell'Inghilterra
Inghilterra
Brighton Centre
27 giugno 1980 Londra Wembley Arena
28 giugno 1980
1 luglio 1980 Stafford Bingley Hall
3 luglio 1980 Edimburgo Bandiera della Scozia
Scozia
Royal Highland Centre
9 agosto 1980 Città del Messico Bandiera del Messico
Messico
N.D. Il promotore non riuscì ad ottenere i permessi necessari
10 agosto 1980
11 agosto 1980
12 agosto 1980 Guadalajara
14 agosto 1980 Monterrey
24 agosto 1980 Cascais Bandiera del Portogallo
Portogallo
Pavilhão de Cascais N.D.
25 agosto 1980
30 agosto 1980 Perugia Bandiera dell'Italia
Italia
Stadio Renato Curi
31 agosto 1980 Bologna Stadio Renato Dall'Ara
26 settembre 1980 Lilla Bandiera della Francia
Francia
Lille Grand Palais Vendite scarse dei biglietti
16 ottobre 1980 Parigi Hippodrome de Pantin N.D.
20 ottobre 1980 Tokyo Bandiera del Giappone
Giappone
Nippon Budokan N.D.
21 ottobre 1980
24 ottobre 1980
27 ottobre 1980 Kyoto N.D.
28 ottobre 1980 Nagoya
29 ottobre 1980 Osaka
30 ottobre 1980

Scaletta[modifica | modifica wikitesto]

  1. Detroit Rock City
  2. Naked City
  3. Strutter
  4. Calling Dr. Love
  5. Is That You?
  6. Firehouse
  7. Talk To Me
  8. You're All That I Want
  9. 2,000 Man
  10. I Was Made For Lovin' You
  11. New York Groove
  12. Love Gun
  13. God Of Thunder
  14. Rock And Roll All Nite

Altri brani[modifica | modifica wikitesto]

La seguente lista comprende alcuni brani che sono stati introdotti nella scaletta solamente in alcune occasioni.

  1. Shout It Out Loud
  2. King Of The Night Time World
  3. Black Diamond
  4. Shandi

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Barbara Lewis, Amy Holland's connection with Doobies, in The Free Lance-Star, Fredericksburg, 30 agosto 1980, p. 31. URL consultato il 23 novembre 2021.
  2. ^ (EN) Barbara Lewis, Pop scene, in The Free Lance-Star, Fredericksburg, 27 dicembre 1980, p. 20. URL consultato il 22 luglio 2021.
    «I Kiss sono stati in tournée in Australia suonando davanti a folle di oltre 20.000 persone in giganteschi stadi di calcio.»
  3. ^ (EN) Carol Brown, Kiss showcase fills the Palladium, in The Day, New York, 1º agosto 1980, p. 16. URL consultato il 20 luglio 2021.
  4. ^ (EN) Iron Maiden: Maiden Voyage, in Guitar World, 7 marzo 2011. URL consultato il 1º giugno 2011.
  5. ^ (EN) Eduardo Rivadavia, When Iron Maiden Opened for Kiss on the 'Unmasked' Tour, su Ultimate Classic Rock, 29 agosto 2015. URL consultato il 20 luglio, 2021.
  6. ^ (EN) Kiss Creates Traffic Jam, in Billboard, vol. 92, n. 43, 25 ottobre 1980, p. 76, ISSN 0006-2510 (WC · ACNP). URL consultato l'11 marzo 2022.
  7. ^ (EN) Matthew Wilkening, 40 Years Ago: Ace Frehley Plays His First 'Last Kiss Concert', su Ultimate Classic Rock, 3 dicembre 2020. URL consultato il 20 luglio 2021.
  8. ^ (2019). End of the Road World Tour Program, pg. 16.
  9. ^ (EN) Roman Kozak, Talent in Action: Kiss, in Billboard, vol. 92, n. 32, 9 agosto 1980, p. 34, ISSN 0006-2510 (WC · ACNP). URL consultato l'11 marzo 2022.
  10. ^ Lista (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2008). delle date dei concerti intrapresi dai Kiss nel 1980, dal sito kissfaq.com.
  11. ^ a b c (EN) Curt Gooch e Jeff Suhs, Kiss Alive Forever: The Complete Touring History, in Billboard Books, New York, 2002, ISBN 0-8230-8322-5.
  12. ^ a b c (EN) Decades on Tour Detailed: 1980, su KISS Concert History Oline. URL consultato il 16 novembre 1980.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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