Umberto Bosco

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Umberto Bosco

Umberto Bosco (Catanzaro, 2 ottobre 1900Roma, 24 marzo 1987) è stato un critico letterario, storico della letteratura e italianista italiano, tra i maggiori critici e storici della letteratura italiana del XX secolo.

Fu redattore capo dell'Enciclopedia Italiana Treccani[1].

Si laureò in Lettere nel 1923 presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", dove ebbe per maestri Vittorio Rossi e Cesare De Lollis.[2]

Dopo aver insegnato nei licei a partire dal 1925, nel 1929 ottenne la libera docenza con una prolusione su Galileo scrittore e, quindi, il primo incarico universitario[3]. Fu ordinario di letteratura italiana presso l'Università statale di Milano (dal 1942) e la Facoltà di Magistero di Roma (dal 1946)[3][4].

Lasciò una notevole serie di pubblicazioni dedicate per lo più a Francesco Petrarca, a Dante Alighieri[5], a Giacomo Leopardi[6], al Rinascimento e al Romanticismo italiano.

Fu direttore dell'Enciclopedia Italiana, del Dizionario Enciclopedico Italiano, del Lessico Universale Italiano e del Repertorio Bibliografico della Letteratura Italiana[2].

Fu inoltre ideatore e direttore della monumentale Enciclopedia dantesca[7], e della Commedia pubblicò una fortunata edizione commentata, in collaborazione con Giovanni Reggio (1979).

Tra varie altre cariche ricoperte, fu socio nazionale dell'Accademia della Crusca, membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei e presidente onorario dell'Associazione Internazionale per gli Studi di Lingua e Letteratura Italiana[2].

  • Il Decameron, Rieti, Bibliotheca, 1929.
  • Aspetti del Romanticismo italiano, Roma, Cremonese, 1942.
  • Francesco Petrarca, Torino, UTET, 1946.
  • Letteratura italiana dell'Ottocento, Torino, ERI, 1954.
  • Titanismo e pietà in Giacomo Leopardi, Firenze, Le Monnier, 1957.
  • Realismo romantico, Caltanissetta, Sciascia, 1959.
  • Dante vicino, Caltanissetta, Sciascia, 1966.
  • Dante. Vita e opere, Torino, ERI, 1966.
  • L'Inferno, Torino, ERI, 1967.
  • Il Purgatorio, Torino, ERI, 1967.
  • Il Paradiso, Torino, ERI, 1967.
  • Saggi sul Rinascimento, Firenze, Le Monnier, 1970.
  • Altre pagine dantesche, Caltanissetta, Sciascia, 1987.
  • Scritti sul Teatro, Roma, Bulzoni, 1989.
Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 22 marzo 1976[8]
Medaglia ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte - nastrino per uniforme ordinaria
  1. ^ Maria Tania Giampaoli, voce Bosco, Umberto, in Letteratura italiana. Gli Autori, vol. I, Torino, Einaudi, 1990, p. 342.
  2. ^ a b c voce Umberto Bosco, in Biografie e bibliografie degli Accademici Lincei, Roma, Accademia dei Lincei, 1976, p. 763.
  3. ^ a b Eugenio Ragni, Bosco, Umberto, Dizionario biografico degli italiani (2013)
  4. ^ Maria Tania Giampaoli, voce Bosco, Umberto, in Letteratura italiana. Gli Autori, vol. I, Torino, Einaudi, 1990, p. 342.
  5. ^ Umberto Bosco lettore di Dante, in Pasquale Tuscano, Per altezza d'ingegno, 2002, pp. 267–276.
  6. ^ Nicola Merola, Il Leopardi di Umberto Bosco [https://web.archive.org/web/20070920065954/http://www.csdim.unical.it/ospiti/Oralocale/mero.htm# Archiviato il 20 settembre 2007 in Internet Archive., Ora Licale. lettere dal Sud, n. 24, marzo-aprile 2001 (Intervento tenuto in occasione delle celebrazioni di Reggio Calabria per il centesimo anniversario del critico calabrese).
  7. ^ Giorgio Petrocchi, Bosco, Umberto, in Enciclopedia Dantesca, Roma, Ist. Enc. Italiana, 2005, vol. VI, pp. 341-342.
  8. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  9. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

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