Coordinate: 39°33′58.8″N 8°56′30.8″E

Stazione di Furtei

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Furtei
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàFurtei
Coordinate39°33′58.8″N 8°56′30.8″E
Altitudine89 m s.l.m.
LineeIsili-Villacidro
Storia
Stato attualedismessa
Attivazione1915
Soppressione1956
Caratteristiche
Tipostazione ferroviaria passante in superficie
Binari3

La stazione di Furtei fu una stazione ferroviaria ubicata nel comune di Furtei, lungo la ferrovia Isili-Villacidro.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini di questo scalo ferroviario risalgono agli anni dieci del Novecento[1][2], epoca in cui la Ferrovie Complementari della Sardegna realizzò la linea ferroviaria tra Isili e Villacidro, il cui tracciato prevedeva il passaggio a ovest dell'abitato di Furtei che fu quindi dotato di una stazione. Il convoglio inaugurale della nuova ferrovia transitò nella stazione di Furtei il 21 giugno 1915[2], e da allora fu gestito per tutto il periodo di attività dalle FCS.

Nel secondo dopoguerra la Isili-Villacidro rientrò nell'elenco delle ferrovie secondarie sarde destinate alla sostituzione delle relazioni con autocorse, situazione che si concretizzò nel 1956: il 5 settembre di quell'anno[3] cessò infatti l'attività ferroviaria sulla linea e di conseguenza nella stazione di Furtei, in seguito disarmata ed abbandonata[4][5].

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

Ubicata a ovest dell'abitato di Furtei nei pressi della SS 197, la stazione presentava tre binari[5] a scartamento da 950 mm: dal binario di corsa se ne diramava uno di incrocio a ovest, mentre sul lato est era ubicato un tronchino impiegato per il servizio merci[5], il cui scalo comprendeva anche un piano caricatore e un magazzino[5], ancora esistente[4].

Contiguo al magazzino merci si trova il fabbricato viaggiatori dell'impianto[5], rientrante nei canoni di terza classe degli edifici di questo tipo realizzati dalle FCS. Si tratta di una costruzione su due piani più tetto a falde a pianta rettangolare, avente tre accessi sul lato binari; tale edificio è ancora esistente, seppure in stato di abbandono[4]. Completavano la dotazione infrastrutturale dell'impianto una costruzione per le ritirate[5] e un rifornitore idrico[5], entrambi non più esistenti.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni di attività ferroviaria lo scalo fu servito dalle relazioni passeggeri e merci delle Ferrovie Complementari della Sardegna.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione durante l'esercizio ferroviario era dotata di una sala d'attesa, di una biglietteria (entrambe ospitate nel fabbricato viaggiatori) e di servizi igienici, questi ultimi ubicati in una costruzione apposita[5].

  • Biglietteria a sportello Biglietteria a sportello
  • Sala d'attesa Sala d'attesa
  • Servizi igienici Servizi igienici

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ogliari, pp. 662-667.
  2. ^ a b Altara, p.267.
  3. ^ Ogliari, p. 1392.
  4. ^ a b c Sardegna Foto Aeree, su sardegnageoportale.it, Regione Autonoma della Sardegna. URL consultato il 12 ottobre 2019.
  5. ^ a b c d e f g h Luigi Prato, Stazione di Furtei (CA), su lestradeferrate.it. URL consultato il 13 ottobre 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Edoardo Altara, Binari a Golfo Aranci - Ferrovie e treni in Sardegna dal 1874 ad oggi, Ermanno Albertelli Editore, 1992, ISBN 88-85909-31-0.
  • Francesco Ogliari, La sospirata rete, Milano, Cavallotti Editori, 1978.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]