Ritratto di gentiluomo "dalle maniche rosse"
| Ritratto di gentiluomo "dalle maniche rosse" | |
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| Autore | Paris Bordon |
| Data | 1540-1545 circa |
| Tecnica | Olio su tela |
| Dimensioni | 110×83 cm |
| Ubicazione | Musei di Strada Nuova, Genova |
Il Ritratto di gentiluomo "dalle maniche rosse" è un dipinto a olio su tela di Paris Bordon datato 1540-1545 circa e conservato ai Musei di Strada Nuova a Genova, (Palazzo Rosso).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La tela è documentata per la prima volta il 23 maggio 1668 nell’inventario di Palazzo Balbi, ceduto a Giovanni Francesco Brignole-Sale (1695-1760). Viene donato nel 1874 al comune di Genova dalla duchessa Maria Brignole-Sale[1].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il dipinto raffigura un uomo a mezzo busto all’interno di un palazzo: con la mano destra porge una lettera e segue il suo gesto con lo sguardo. Questo dettaglio rende plausibile l’ipotesti che il ritratto sia stato eseguito in pendant con un'altra tela[2] in occasione di un fidanzamento, o comunque a suggello di un particolare momento della vita di due innamorati (una partenza, un distacco)[3]. La lettera appare anche sullo sfondo, come in una sorta di narrazione continua, mentre viene consegnata a una dama bionda in cima a una scala. In passato il soggetto era stato identificato nella figura di Ottaviano Grimaldi[4], nobile mercante genovese che nel 1524 si trovava a Venezia. L’ipotesi è stata formulata unicamente sulle informazioni fornite da Vasari il quale riporta che Paris Bordon aveva inviato a Ottaviano un suo ritratto a grandezza naturale[5]. Sulla base invece di motivi stilistici e cronologici è stato proposto di riconoscere nel gentiluomo il collezionista milanese Carlo da Rho[6], presso il quale Bordon aveva soggiornato fra il 1548 e il 1550 circa e per cui realizzò un certo numero di dipinti.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Autore sezione Lanaro, L'età di Rubens. Dimore, committenti e collezionisti genovesi, Skira, 2004, p. 406.
- ^ Ibidem.
- ^ Scheda dell'opera nel catalogo online dei Musei di Strada Nuova, su catalogo.museidigenova.it.
- ^ G. Mariani Canova, Paris Bordon, Milano, 1984, pp. 76 n.15.
- ^ Raffaella Besta (a cura di), Musei di Strada Nuova a Genova. Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Palazzo Tursi, Skira, 2010, p. 22.
- ^ Mariani Canova, Paris Bordon: problematiche cronologiche, in Paris Bordon e il suo tempo, atti del convegno internazionale di studi (Treviso, 28-30 ottobre 1985), Treviso, 1987, pp. 151.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Raffaella Besta, Piero Boccardo e Margherita Priarone, Genova. Musei di Strada Nuova. Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Palazzo Tursi, Silvana, 2017.
- S. Facchinetti e A. Galansino (a cura di), Paris Bordon. Pittore divino 1500-1571., Marsilio Editori, 2022.
