Palazzo Agostino e Giacomo Salvago
Palazzo Agostino e Giacomo Salvago | |
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Il portale | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Liguria |
Località | Genova |
Indirizzo | Piazza San Bernardo, 26 |
Coordinate | 44°24′22.4″N 8°55′50.57″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 1532 |
Inaugurazione | 1532 |
Uso | abitazione/uffici |
Realizzazione | |
Architetto | Domenico Caranca |
Appaltatore | Agostino e Giacomo Salvago |
Il palazzo Agostino e Giacomo Salvago è un edificio sito in Piazza San Bernardo al civico 26 nel centro storico di Genova. L'edificio fu inserito nella lista dei palazzi iscritti ai Rolli di Genova.
Storia e descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Costruito nel 1532 per Agostino e Giacomo Salvago sul sito della curia medievale della famiglia Stregiaporco e sul sedime dell'edificio che la Gabella del 1414 assegna a Marco Salvago, il palazzo costituisce la sede di rappresentanza dell'albergo sino al 1637, quando si affida a Bartolomeo Bianco una diversa collocazione nella casa esistente al civico 1 di vico Vegetti.
L'edificio a blocco, opera dell'architetto Domenico Caranca, si rinnova nel 1550 con Ottavio Semino che, sulla facciata principale, esegue gli affreschi, poi cancellati con il restauro del 1937 che scoprirà fasce bicrome e archetti trilobati medievali dietro le ultime porzioni di intonaco.
Ciò che resta oggi esternamente è il portale di Giacomo Della Porta e Nicolò da Corte; le due statue in marmo del timpano raffigurano due uomini selvaggi appoggiati su leoni come simbolo della famiglia Salvago. Rimasto sempre legato a proprietà unitarie, come i nobili Cicala e i borghesi Olcese, il palazzo è stato restaurato di recente.
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Palazzo Agostino e Giacomo Salvago
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Particolare delle due statue del timpano del portale
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Palazzo Agostino e Giacomo Salvago
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scheda sul sito irolli.it, su irolli.it.