Gran Bazar

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Gran Bazar (disambigua).
Gran Bazar
album in studio e dal vivo
ArtistaMatia Bazar
Pubblicazione1977
Dischi1
Tracce8
GenereMusica leggera
Pop
Pop rock
EtichettaAriston, Oxford, Virgin Dischi, EMI Italiana
Produttore
ArrangiamentiMatia Bazar
FormatiLP, cassetta, CD, download digitale
Matia Bazar - cronologia
Album precedente
(1976)
Album successivo
(1977)
Matia Bazar dal vivo - cronologia
Album precedente
Album successivo
(2002)
Matia Bazar in studio - cronologia
Album precedente
(1976)
Album successivo
(1978)
Singoli

Gran Bazar è il secondo album dei Matia Bazar, pubblicato su LP e cassetta dalla Ariston (catalogo AR LP 12320 e AR 20320) nel 1977 e, nuovamente in vinile, dalla Oxford (catalogo OX 3091) nel 1978; anticipato dai singoli La strada del perdono/Io, Matia (1974), Che male fa/Un domani sempre pieno di te (1976) e, l'ultimo, Ma perché?/Se... (1977)[4][5].

Raggiunge la 8ª posizione nella classifica italiana degli album più venduti del 1977[6].

Tutte le canzoni sono delle Edizioni musicali Ariston, eccetto Yesterday (edita dalle Edizioni musicali Ritmi e Canzoni). Solo quelle presenti sul lato B del disco, sono state incluse in singoli pubblicati tra il 1974 e il 1977 (vedi box a lato).

Nel 1991 è stato ristampato su CD e rimasterizzato dalla Virgin Dischi (catalogo MPICD 1010 - 777 7 88072 2), dopo il fallimento della Ariston nel 1989.

Reso disponibile per il download digitale, nel 2011, dalla EMI Italiana.

Esiste anche un singolo promozionale che contiene questo brano dal vivo diviso in due parti.

Su una base strumentale si inseriscono i vocalizzi di Matia; entrambi richiamano le melodie e i ritornelli di Stasera che sera, Per un'ora d'amore, Cavallo bianco e Che male fa quasi in un medley.

Cover dal vivo dell'omonimo brano dei Beatles.

Versione dal vivo della strumentale Io, Matia (1974).

La strada del perdono

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: La strada del perdono.

Originariamente lato A del singolo d'esordio come solista di Antonella Ruggiero, La strada del perdono/Io, Matia, inciso dalla cantante nel 1974 con lo pseudonimo "Matia". L'incisione include ancora la collaborazione del batterista Paolo Siani (proveniente dai Nuova Idea)[8], ma non come turnista; bensì, come sostituto di Renzo "Pucci" Cochis nei J.E.T..

Tutti i brani sono scritti e composti da Carlo Marrale (tranne B4), Piero Cassano e Aldo Stellita; eccetto dove indicato.
Compositori addizionali: Giancarlo Golzi e Antonella Ruggiero (entrambi, A3).

Lato A dal vivo, registrato negli studi: Picchio Rosso (Formigine, MO), Picchio (Carpi, MO) e Caravel (MN)[5].

  1. Gran Bazar (medley) – 10:03
  2. Yesterday – 4:42 (Lennon-McCartney)
  3. Noi... (strumentale) – 4:38

Durata totale: 19:23

Lato B in studio, registrato negli studi Ariston[5].

  1. Che male fa – 3:54
  2. Per un minuto e poi... – 5:44
  3. Se... – 3:52
  4. La strada del perdono – 4:04
  5. Ma perché[9] (Festival di Sanremo 1977) – 3:23

Durata totale: 20:57

Altri musicisti

[modifica | modifica wikitesto]
Classifica
(1977)
Posizione
raggiunta
Bandiera dell'Italia Italia[10] 20
  1. ^ Non accreditato.
  2. ^ a b c d e Solo i titoli in grassetto indicano i brani inclusi nell'album Gran Bazar.
  3. ^ Antonella Ruggiero accompagnata dai J.E.T..
  4. ^ Discografia album, su matiabazar.com, Matia Bazar, sito ufficiale. URL consultato il 16 gennaio 2014.
  5. ^ a b c Matia Bazar: discografia album, su hitparadeitalia.it, Hit Parade Italia. URL consultato il 16 gennaio 2014.
  6. ^ Classifica vendite album 1977, su hitparadeitalia.it, Hit Parade Italia. URL consultato il 16 gennaio 2014.
  7. ^ Da non confondere con l'omonimo brano dall'album Melò (1987).
  8. ^ Da non essere confuso con l'omonimo politico.
  9. ^ Senza "?" finale.
  10. ^ https://www.musicaedischi.it/albodoro/scheda.php?id=155

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Musica