Frédéric Borel

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Frédéric Borel (Roanne, 17 novembre 1958) è un architetto francese.

Si è laureato alla École Spéciale d'Architecture nel 1982. Verso la fine dei suoi studi conobbe Christian de Portzamparc e lavorò con lui per circa 3 anni[1]. Aprì la sua agenzia nel 1984 a Parigi. Negli anni 1990, i suoi edifici dai volumi esplosi, smaterializzati in veli a volte obliqui, come nell'assenza di gravità, sono stati associati alla corrente decostruttivista in Francia.

È membro del consiglio di amministrazione dell'École Nationale Supérieure d'Architecture de Versailles.

Opere (parziale)

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  • Edificio, 30 rue Ramponeau, Parigi, 1986
  • Edificio, 100 boulevard de Belleville, Parigi, 1989
  • Edificio La Poste, 113 rue Oberkampf, Parigi, 1990
  • Tribunale di Laval, 1996
  • Università di Agen, 1998
  • Centro fiscale di Brive-la-Gaillarde
  • Edificio, 131 rue Pelleport, Parigi, 1999
  • Crèche Valmy, rue des Recollets, Parigi
  • Scuola materna, rue de la Moskova, Parigi, 2000
  • Tribunale di Narbonne
  • Centro Culturale Mont-Saint-Aignan
  • Scuola Nazionale di Architettura di Paris-Val de Seine, 2007
Commendatore delle Arti e delle Lettere - nastrino per uniforme ordinaria

Riconoscimenti

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  • 2010 - Gran Premio Nazionale di Architettura[3]
  • (FREN) Richard Scoffier, Frédéric Borel, collana Cité de l'Architecture, Paris, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2019, ISBN 9788836642830.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN2511352 · ISNI (EN0000 0000 7831 0122 · ULAN (EN500055904 · LCCN (ENnr94012366 · GND (DE119304422 · BNF (FRcb121624086 (data)