Chiesa dei Santi Carpoforo e Maurizio
Chiesa dei Santi Carpoforo e Maurizio | |
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Stato | Svizzera |
Cantone | Ticino |
Località | Gorduno |
Indirizzo | Via alle Gerre 2, 6518 Gorduno |
Coordinate | 46°13′28.02″N 9°01′59.56″E |
Religione | cattolica |
Titolare | Maurizio martire |
Diocesi | Lugano |
Stile architettonico | romanico |
Inizio costruzione | secolo XIII |
Completamento | 1888 |
La chiesa dei Santi Carpoforo e Maurizio[1] era l'antica chiesa parrocchiale di Gorduno. Si trova su una collinetta a nord del villaggio presso il fiume Ticino.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Indagini archeologiche condotte nel biennio 1994-1995 hanno portato alla luce le fondamenta del primo edificio di culto, con navata rettangolare e abside semicircolare. Questo faceva parte di un piccolo complesso fortificato, della fine del VII-inizio del secolo VIII, in cui era compreso anche un torrione quadrangolare del secolo IX[2], nonché la tomba di un soldato longobardo, sepolto con le sue armi e le guarnizioni della cintura[3].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Esterno
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa fu ampliata molte volte. Nel XII secolo fu aggiunto un nuovo coro semicircolare e, a sud, una cappella cimiteriale, aperta il secolo successivo. Nel secolo XV fu allungata verso ovest fino a raggiungere il filo dell'attuale facciata. Nel secolo XVI furono costruiti la nuova cappella cimiteriale e il campanile, mentre il coro fu modificato nella prima metà del secolo XVII e l'interno nel 1888. Dopo tutto questo iter oggi si configura come un edificio a navata unica coperta da volta a botte ribassata termina con un coro rettangolare.
L'intero complesso è stato restaurato e ristrutturato nel 1941 e dal 1995 al 2001, sotto la direzione di Gianfranco Rossi.
Interno
[modifica | modifica wikitesto]Sulle pareti del coro, coperto con volta a crociera, sono presenti affreschi con la Salita al Calvario e "Scene della vita dei due santi titolari" del secolo XVII. Sulla parete nord invece c'è un affresco tardogotico della "Madonna".
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Chiesa dei Santi Carpoforo e Maurizio - Inventario dei beni culturali Archiviato il 6 ottobre 2013 in Internet Archive.
- ^ Gilardoni, 1955, 213-214.
- ^ Chiesi, 1996, 24; Cardani, Calderara, 1996, 274-276.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Virgilio Gilardoni, Inventario delle cose d'arte e di antichità, Edizioni dello Stato. Bellinzona 1955.
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 45-46.
- Giuseppe Chiesi, Scavi archeologici in Ticino nel 1995, in Bollettino dell'Associazione archeologica ticinese, numero 8, 1996.
- Rossana Cardani Vergani, Diego Calderara, Gorduno TI, Chiesa dei Santi Carpoforo e Maurizio, in Annuario della Società svizzera di preistoria e d'archeologia, numero 79, 1996.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 55-56.
Altri progetti
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