Automotrici MUA E.101-110
MUA E.101 ÷ 110 poi FCU E.101 ÷ 110 | |
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Automotrice | |
L'elettromotrice E.106 alla stazione di Vico del Gargano-San Menaio. | |
Anni di costruzione | 1957 |
Anni di esercizio | 1957-... |
Quantità prodotta | 10 |
Costruttore | OMS (parte meccanica) TIBB (parte elettrica) |
Lunghezza | 20.750 mm |
Scartamento | 1.435 mm |
Potenza oraria | 720 kW |
Velocità massima omologata | 100 km/h |
Alimentazione | elettrica da linea aerea |
Le elettromotrici E.101 ÷ 110 della Mediterranea Umbro-Aretina erano un gruppo di rotabili costruiti per l'esercizio sulla ferrovia Centrale Umbra; appartenevano alla famiglia delle elettromotrici Stanga-TIBB, fornite negli anni cinquanta a svariate ferrovie in concessione italiane.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La MUA ordinò inizialmente 7 elettromotrici, classificate E.101 ÷ 107, e 4 rimorchi, classificati E.207 ÷ 210, seguiti nel 1964 da altre due unità (211 e 212). Nel 1973, tre rimorchi vennero motorizzati, divenendo le elettromotrici 108-110.
Le elettromotrici vennero ritirate dal servizio a metà degli anni novanta, quando dalla linea venne rimossa l'elettrificazione, ormai obsoleta, e il traffico fu affidato alle automotrici diesel ALn 776.
Nel 1995, 7 unità (101 ÷ 104 e 106 ÷ 108), vennero trasferite alle Ferrovie del Gargano[1], che le ridipinsero nella livrea sociale, e le utilizzarono sulla linea San Severo-Peschici[2].
Le 3 unità restanti (E.105, E.109 ed E.110), vennero trasferite nel 1999 alla Ferrovia Circumetnea per l'esercizio sulla nuova Metropolitana di Catania, per la quale non erano ancora pronti gli elettrotreni M.88; per l'esercizio metropolitano, le tre elettromotrici furono trasformate dalla Firema con la soppressione del bagagliaio e della ritirata, nonché con la modifica delle porte per l'incarrozzamento a raso[3].
Note[modifica | modifica wikitesto]
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulle automotrici MUA E.101-110
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Storia delle elettromotrici Stanga-TIBB, su photorail.com. URL consultato il 2 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).