Andrea Pignataro

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Andrea Pignataro (Bologna, 1970) è un imprenditore italiano-britannico, miliardario residente a Saint Moritz, ex trader a Salomon Brothers, fondatore nel 1999 e amministratore delegato del gruppo Ion, una conglomerata britannica che ha acquisito aziende di software, dati, analisi e partecipazioni in banche. Negli ultimi anni ha fatto shopping in Italia, aggiudicandosi i software bancari di Cedacri, le informazioni commerciali di Cerved,[1] e quelle di Prelios.[2].

Secondo Forbes, nel 2024 Pignataro è il secondo più ricco d'Italia con un patrimonio gestito di 27,5 miliardi di dollari.[3] Il quotidiano Il Foglio lo ha definito «il Bloomberg italiano».[4]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Bologna nel 1970, si è laureato in economia all'Università di Bologna, quindi ha conseguito un PhD in matematica a Londra all'Imperial College. Ha iniziato a lavorare come trader nel 1994 alla Salomon Brothers, all'epoca una importante banca d'affari statunitense che in seguito, alla fine degli anni '90, verrà incorporata da Citigroup.

Nel 1997 Pignataro fonda a Londra ION Investment Group, una società fornitrice di software grazie a una join venture tra Salomon, che di lì a poco finirà in Citigroup, e List, una società di software con sede a Pisa e specializzata nel trading di titoli di stato italiani e greci poi acquistata da ION nel 2020.

Nel 2004 ha venduto il 30% della società a TA Associates, partecipazione scesa al 10% nel 2011 e poi ulteriormente scesa al 7% nel 2017 con la sostituzione di TA Associates con Carlyle. La partecipazione di Carlyle è poi stata acquistata da ION nel 2020.

Nel 2021, Pignataro diventa noto alla stampa con due operazioni: investe oltre 3 miliardi per comprare Cedacri e poi Cerved, aziende di servizi informatici per banche e raccolta dati sui bilanci delle imprese. In seguito investe 1,35 miliardi di euro per il controllo di Prelios.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Pur avendo sempre mantenuto un basso profilo, si sa che è un grande appassionato di vela.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Joacopo Agostini, Andrea Pignataro, il genio della matematica diventato miliardario con il colosso di dati Ion: Cedacri e Cerved le ultime acquisizioni, in Il Mattino, 31 marzo 2021. URL consultato il 4 aprile 2024.
  2. ^ Prelios. Palenzona: "Ci vuole un socio stabile come Ion. Pignataro utile al Paese", in La Stampa, 20 febbraio 2024. URL consultato il 4 aprile 2024.
  3. ^ Matteo Novarini, I nuovi miliardari italiari, Pignataro re, in Forbes, 2 aprile 2024. URL consultato il 4 aprile 2024.
  4. ^ Stefano Cingolani, Arriva il mago dei dati Andrea Pignatario, il Bloomberg italiano, in Il Foglio, 17 agosto 2023. URL consultato il 4 aprile 2024.