Alfiano
Alfiano frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Cremona |
Comune | Corte de' Frati |
Territorio | |
Coordinate | 45°14′34″N 10°06′31″E |
Altitudine | 50 m s.l.m. |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cod. catastale | A190 |
Targa | CR |
Nome abitanti | alfianesi |
Patrono | Santa Giulia |
Cartografia | |
Alfiano è una frazione del comune cremonese di Corte de' Frati, suddivisa in due distinti villaggi e posta a nord del centro abitato verso l'Oglio.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La località si divide oggi in due villaggi, il vecchio e il nuovo, di antica origine nel Contado di Cremona, e assommava 250 abitanti a metà Settecento.
Fin dall'epoca epoca longobarda era una curtis del monastero femminile di S. Salvatore (poi S. Giulia) di Brescia e comprendeva le due sponde del fiume Oglio, cioè gli attuali Alfiano Vecchio e Nuovo, in provincia di Cremona, e Alfianello, in provincia di Brescia. La curtis si trovava in posizione strategica, dove la via Cremonensis attraversava l'Oglio Il toponimo del paese di Corte de' Frati, appartenente al feudo di Alfiano, inizio a chiamarsi così nel XIII secolo[1].
Il Polittico di S. Giulia, un inventario di beni del primo decennio del X secolo[2], documenta la presenza non solo di una cappella, ma anche di un porto con tre naves. Due diplomi imperiali confermano la proprietà: Lotario I nell'837 e Lotario III nel 1136. Le bolle papali fra il 1060 (Nicola II) e il 1251 (Innocenzo IV) confermano pure la proprietà e documentano l'esistenza di una chiesa di S. Giulia, tuttora esistente in Alfiano Vecchio[3].
Il toponimo del paese di Corte de' Frati, appartenente al feudo di Alfiano, inizio a chiamarsi così nel XIII secolo.
In età napoleonica, dal 1810 al 1816, Alfiano fu già frazione di Corte de' Frati, recuperando però l'autonomia con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto.
Nel 1823 il comune si espanse annettendo Aspice e Grimone.[4]
All'unità d'Italia nel 1861, il comune contava 1 507 abitanti, e due anni dopo cambiò nome in Alfiano ed Uniti.
Nel 1868 il comune di Alfiano ed Uniti venne aggregato al comune di Corte de' Frati secondo lo schema napoleonico.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ G. Pasquali, La distribuzione geografica delle cappelle e delle aziende rurali descritte nell'inventario altomedievale di S. Giulia di Brescia, in S. Salvatore di Brescia. Materiali per un Museo, 2 voll., Brescia 1978, II, Contributi per la storia del monastero e proposte per un uso culturale dell'area storica di S. Giulia, pp. 142-167, in particolare pp. 144, 158.
- ^ Le carte del monastero di S. Giulia di Brescia (759-1170), a cura di E. Barbieri, I. Rapisarda, G. Cossandi, vol. I, on-line in Codice diplomatico della Lombardia medievale 2008; al sito http://www.lombardiabeniculturali.it/cdlm/edizioni/bs/brescia-sgiulia1/carte/.
- ^ A. Baronio, Tra corti e fiume: l’Oglio e le «curtes» del monastero di S. Salvatore di Brescia nei secoli VIII-X, in Rive e rivali. Il fiume Oglio e il suo territorio, Brescia 1999, pp. 11-74, in particolare pp. 39-43.
- ^ Imperial Regio decreto del 23 marzo
- ^ R.D. N. 4214 del 30/01/1868
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Alfiano, su lombardiabeniculturali.it.