Éléonore d'Esmier d'Olbreuse

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Éléonore Desmier d'Olbreuse
Duchessa consorte di Brunswick-Lüneburg
Stemma
Stemma
In carica1676 –
28 agosto 1705
PredecessoreSofia Dorotea di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg
SuccessoreTitolo vacante
In seguito detenuto da
Carolina di Brandeburgo-Ansbach
NascitaNiort, 3 gennaio 1639
MorteCastello di Celle, 5 febbraio 1722
SepolturaStadtkirche St. Marien, Celle
DinastiaOlbreuse
PadreAlexandre d'Esmier d'Olbreuse
MadreJacquette Poussard du Bas-Vandré et de Saint-Marc
Consorte diGiorgio Guglielmo di Brunswick-Lüneburg
FigliSofia Dorotea di Celle

Éléonore Desmier d'Olbreuse (Niort, 3 gennaio 1639Castello di Celle, 5 febbraio 1722) fu la moglie di Giorgio Guglielmo, duca di Brunswick-Lüneburg, e nonna di Giorgio II di Gran Bretagna; fu inoltre la bisnonna di Federico il Grande. Fu Contessa di Wilhelmsburg dal 1674 e Duchessa di Brunswick-Lüneburg dal 1676. Il suo nome è un'eredità delle sue antiche origini dell'Europa Orientale, e significa «vera e perpetua bellezza».

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Éléonore d'Esmier d'Olbreuse nacque nel castello d'Olbreuse nelle Deux-Sèvres, vicino a Niort, in Francia, in una famiglia ugonotta della bassa nobiltà. I genitori erano Alexandre d'Esmier d'Olbreuse e Jacquette Poussard du Bas-Vandré et de Saint-Marc. Essa si recò alla corte reale a Parigi come dama di compagnia al servizio di Marie de La Tour d'Auvergne, duchessa di Thouars, il cui figlio, nel 1648, aveva sposato Emilia d'Assia-Kassel, figlia a sua volta di Guglielmo V d'Assia-Kassel.

Nell'inverno del 1664 Éléonore accompagnò la Duchessa di Thouars a visitare il figlio a Kassel; qui la bella Éléonore incontrò lo scapolo Giorgio Guglielmo, duca di Brunswick-Lüneburg, che immediatamente se ne innamorò.

Essa divenne quindi la sua amante e ricevette il titolo di Signora di Harburg. Nel 1666 nacque Sofia Dorotea, la loro unica figlia; nel 1674 la bambina venne legittimizzata ed Éléonore venne creata Duchessa di Wilhelmsburg. Due anni più tardi la coppia poté finalmente sposarsi; il loro fu un matrimonio felice.

Nel 1682 Sofia Dorotea, per ragioni dinastiche, sposò il cugino Giorgio Luigi, figlio di Ernesto Augusto, elettore di Hannover, fratello di suo padre Giorgio Guglielmo. Il matrimonio si rivelò un disastro: Sofia venne infine imprigionata dal marito nel castello di Ahlden per il resto della sua vita. Durante gli ultimi anni della sua vita, Éléonore si prese cura della figlia e cercò di ottenerne il rilascio, senza successo.

Éléonore d'Esmier d'Olbreuse morì il 5 febbraio 1722, quasi cieca, nel castello di Celle; menzionò 342 persone nel suo testamento. Essa è sepolta nella Stadtkirche St. Marien a Celle.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Éléonore e Giorgio Guglielmo ebbero una figlia:

Antenati[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Louis d'Esmier d'Olbreuse François d'Esmier, signore d'Olbreuse  
 
Hélène Dorin de Ligné  
Alexandre d'Esmier, signore d'Olbreuse  
Jeanne de Mathefelon Jacques de Mathefelon, signore d'Orfeuille  
 
Luce du Courret  
Alexandre d'Esmier, signore d'Olbreuse  
Mathieu Baudoin, signore du Peux  
 
 
Marie Baudoin du Peux  
Jacquette Tarquois  
 
 
Éléonore Marie d'Esmier d'Olbreuse  
Jean Poussard, signore de Bas-Vandré et de Saint-Marc René Poussard, signore du Bas-Vandré et de Saint-Mar  
 
Jacqueline de Barbezières  
Joachim Poussard, signore du Bas-Vandré  
Anne de La Jaille Simon II de La Jaille  
 
Simone de Mauléon  
Jacquette Poussard du Bas-Vandré et de Saint-Marc  
Lancelot Gaillard de Saint-Dizant  
 
 
Suzanne Gaillard de Saint-Dizant  
Jacquette de L'Isle  
 
 
 

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Duchessa consorte di Brunswick-Lüneburg Successore
Sofia Dorotea di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg 16761705
Detenuto assieme a:
Benedetta Enrichetta del Palatinato
Sofia del Palatinato
Titolo vacante
In seguito detenuto da
Carolina di Brandeburgo-Ansbach
Controllo di autoritàVIAF (EN40183055 · ISNI (EN0000 0001 1948 9094 · CERL cnp00549911 · LCCN (ENn2007057983 · GND (DE119200775 · BNF (FRcb11954615j (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n2007057983
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