Trigonellina

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Trigonellina
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC7H7NO2
Massa molecolare (u)137,14
Numero CAS535-83-1
Numero EINECS208-620-5
PubChem5570
SMILES
C[N+]1=CC=CC(=C1)C(=O)[O-]
Indicazioni di sicurezza
Frasi H---
Consigli P--- [1]

La trigonellina o N-metil betaina dell'acido nicotinico è un alcaloide piridinico con formula chimica C7H7NO2. Strutturalmente è uno zwitterione formato dalla metilazione dell'atomo di azoto della niacina.

La trigonellina è presente nelle urine (prodotta dal metabolismo dell'acido nicotinico), in molti tessuti vegetali (in particolare nei legumi), in alcuni frutti di mare (Palinurus elephas) ed è un importante precursore dell'aroma del caffè.

Elevati quantitativi sono caratteristici di Trigonella foenum-graecum, Cannabis spp., Avena sativa, Medicago sativa, Achillea millefolium, Prosopis laevigata e Glycine max.

La trigonellina agisce come un modulatore dei recettori per le prostaglandine EP2.

Alla trigonellina si ascrivono proprietà stimolanti dell'appetito, ipoglicemiche, galattogene, antispasmodiche, immuno-stimolanti, diuretiche, afrodisiache.[senza fonte]

Inoltre, è stata dimostrata la capacità della Trigonellina di migliorare l'iperglicemia e di ridurre lo stress ossidativo [2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sigma Aldrich; rev. del 24.10.2012
  2. ^ (EN) Ji-Yin Zhou e Shi-Wen Zhou, Protection of Trigonelline on Experimental Diabetic Peripheral Neuropathy, in Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine, vol. 2012, 2012, pp. 1–8, DOI:10.1155/2012/164219. URL consultato il 28 agosto 2017.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Natarajan B., Dhananjaya R. 2007. Pharmacological effects of Trigonella foenum graecum Linn. seeds on various isolated perfused smooth muscle preparations. Pharmacognosy Magazine. 3: 10, 77-82 [1][collegamento interrotto]
  • Cannon JR., Edmonds JS., Francesconi KA., Raston CL., Saunders JB., Skelton BW., White AH. 1981. Isolation, crystal structure and synthesis of arsenobetaine, a constituent of the western rock lobster, the dusky shark, and some samples of human urine. Australian Journal of Chemistry 34: 4, 787 - 798 [2]
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