Medicina popolare

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Medicina tradizionale (Kenya)

Si definisce medicina popolare o medicina tradizionale (nel senso che segue le tradizioni e non il metodo scientifico) l'insieme delle pratiche paramediche e mediche precedenti all'avvento della medicina industriale (fondatasi col costituirsi delle grandi aziende farmaceutiche). Molte di queste pratiche si sono radicate nella conoscenza e nella tradizione popolare.[1] La medicina tradizionale comprende anche la medicina domestica (o medicina familiare), che consiste nei comportamenti e nelle pratiche igieniche, dietetiche e mediche svolte all'interno della famiglia e trasmesse di generazione in generazione.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le sue origini sono antichissime[2], nell'uso di certe erbe della farmacopea naturale[3].

Il concetto di medicina domestica appartiene alla tradizione medica di molte civiltà ed è stato popolarizzato nei paesi occidentali dal medico scozzese William Buchan nel XVIII secolo. Esso è stato rinforzato dai manuali di economia domestica nei due secoli successivi. Un libro classico di medicina domestica, scritto dal medico e omeopata inglese John Henry Clarke nel XIX secolo[4] è tuttora stampato e utilizzato. In Italia le pratiche della medicina domestica furono divulgate da alcuni studiosi come Zeno Zanetti[5] e Vitaliano Galli[6].

A partire dalla metà del XX secolo, il successo della medicina scientifica - collegata all'ascesa dei servizi sanitari pubblici e privati - ha interrotto molte tradizioni mediche familiari e la trasmissione della maggior parte delle conoscenze mediche domestiche di madre in figlia. L'aumento del gap generazionale all'interno delle famiglie ha ridotto il ruolo giocato dalla medicina domestica nei paesi occidentali, anche se la sua sopravvivenza si lega ai forti legami con la dimensione spirituale e comunitaria della salute umana.

Approcci accademici[modifica | modifica wikitesto]

A livello universitario ci sono approcci storico-culturali quali:

Secondo Cecilia Gatto Trocchi la medicina popolare è importante in quanto "raccoglie, conserva e descrive le conoscenze primitive e le interpretazioni dei fenomeni medico-biologici delle classi subalterne"[7]; i suoi studi antropologici sono stati approfonditi fin dall'Ottocento[8].

In Italia esistono cattedre per farmaceutica botanica. In Germania ci sono cattedre per Terapie naturalistiche in diverse Università come p.es. a Rostock, Essen, Berlino, Witten-Herdecke, Ulma, Monaco di Baviera, e anche in Svizzera.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Domenico Torre, Medicina popolare e civiltà contadina. books.google.it
  2. ^ Jarvis, su books.google.it.
  3. ^ Lares, Volume 69, su books.google.it.
  4. ^ A Dictionary of Domestic Medicine and Homeopathic Treatment. Reprint (Kessinger publishing, 2008, 368 pagine): ISBN 9781436983327
  5. ^ Zeno Zanetti 1892. La medicina delle nostre donne. S. Lapi tipogrado editore. 106 pagine. [1]
  6. ^ Vitaliano Galli 1882. Manuale d'igiene rurale. Ateneo di Brescia. 450 pagine.
  7. ^ Magia e medicina popolare in Italia, su books.google.it.
  8. ^ Lares, Volume 50, su books.google.it.
  9. ^ In Svizzera ci sono due posti universitari che si dedicano al tema delle medicine naturali: la Cattedra per Terapie naturalistiche dell'Università di Zurigo con un ampio reparto fitoterapeutico,: Cattedra per Terapie naturalistiche (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2004).; l'Università di Berna con reparti di Medicina tradizionale cinese e Agopuntura, Neuralterapia, Medicina antroposofica e Omeopatia inclusi i relativi ambulatori: Istanza collegiale per medicina complementare (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2006).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • SM Annali di San Michele no 16/2003: Saperi terapeutici tradizionali nell'arco alpino (a cura di Giovanni Kezich e Tullio Sepilli); Museo Gente Trentina
  • Giovanni Battista Bronzini, "Medicina Popolare Basilicatese" in Medicina, magia e classi sociali nella Basilicata degli Anni Venti. Scritti di un medico antropologo (2 volumi), 1ª ed., Galatina, Congedo Editore, 1987.
  • Emanuela Renzetti: Sulla pelle del villano; Museo Gente Trentina
  • Vittorio A. Sironi: Medicina popolare in Brianza; Cattaneo Editore, 1998
  • Eberhard Wolff, Medicina popolare, in Dizionario storico della Svizzera.
  • Cecilia Gatto Trocchi Magia e medicina popolare in Italia Newton Compton editori, 1983
  • Storia e medicina popolare: revista del Centro Storia e Medicina Popolare 1983
  • Adalberto Pazzini La medicina popolare in Italia: storia, tradizioni, leggende ed. Zigiotti 1948
  • Giancarlo Cerasoli - Brunella Garavini, Guarì, guaròss. Riti e rimedi della medicina popolare in Romagna, La Mandragora, Imola, 2010.

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