Maranzana

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Maranzana
comune
Maranzana – Stemma
Maranzana – Bandiera
Maranzana – Veduta
Maranzana – Veduta
Panorama
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Asti
Amministrazione
SindacoMarilena Ciravegna (lista civica Maranzana...viva) dal 2013
Territorio
Coordinate44°45′41″N 8°28′46″E / 44.761389°N 8.479444°E44.761389; 8.479444 (Maranzana)
Altitudine272 m s.l.m.
Superficie4,37 km²
Abitanti225[1] (31-7-2023)
Densità51,49 ab./km²
Comuni confinantiAlice Bel Colle (AL), Cassine (AL), Mombaruzzo, Ricaldone (AL)
Altre informazioni
Cod. postale14040
Prefisso0141
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT005061
Cod. catastaleE917
TargaAT
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 711 GG[3]
Nome abitantimaranzanesi
Patronosan Giovanni Battista
Giorno festivo24 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Maranzana
Maranzana
Maranzana – Mappa
Maranzana – Mappa
Mappa di localizzazione del comune di Maranzana nella provincia di Asti
Sito istituzionale

Maranzana (Maransan-a in piemontese) è un comune italiano di 225 abitanti della provincia di Asti, situato nel Monferrato.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Il centro abitato si spinge fino ai bordi del Parco denominato "Bosco delle Sorti" all'interno del quale si trovano sentieri segnalati percorribili a piedi, in bicicletta ed a cavallo.

Al centro dell'abitato, sulla sommità di una collina da cui si gode un magnifico panorama, sorge il castello del 1300 molto ben conservato, così come le torri e la cinta muraria. Sempre in paese si trova la casa museo di Giacomo Bove, importante esploratore italiano vissuto tra il 1852 e il 1887.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il castello
Gruppo di Babaci

Da studi fatti, il nome Maranzana potrebbe essere di origine prediale, vale a dire un sostantivo che si riferisce ad un territorio, un terreno. La documentazione medioevale ci propone: Marencanus (riscontrato su carte del 1188); Maranzana del 1199; Marenzana del 1257; Maransana del 1353. Alcuni studiosi lo interpretano come derivato dal verbo latino emereo o dal nome personale romano emerentius o direttamente da emerentiana. La decisiva denominazione di Maranzana risale non oltre il XVI secolo, periodo in cui il termine non presenta ulteriori variazioni. Anticamente questo territorio fu abitato, secondo leggende, dai Celti che avrebbero invaso l'Italia attratti dai suoi ricchi prodotti agricoli.

Cartello indicatore all'ingresso del paese

Secondo Livio, i Galli invasero l'Italia intorno al 500 a.C. e questa zona diventò Gallia Cisalpina. All'epoca Maranzana nacque come piccolo insediamento di pastori e agricoltori. Dal V secolo in poi si susseguirono le invasioni degli Ostrogoti, dei Longobardi e dei Franchi. Fino all'VIII secolo Maranzana e i territori circostanti subirono devastazioni. Nel 900 queste terre subiscono le incursioni dei Saraceni, poi nel 951 iniziò la dinastia aleramica che diede origine al marchesato del Monferrato. Nel 1536 questo marchesato passò ai Gonzaga di Mantova.

Nel 1670 Giacomo Ottaviano Francesco Ghilini (1619-1703), dell'omonima famiglia nobile alessandrina, acquisisce il titolo marchionale sul feudo di Maranzana che verrà mantenuto fino alla morte dell'ultimo marchese, Ambrogio Maria Ghilini (1757-1832).
Con il Trattato di Utrecht Maranzana, insieme ad altre terre, passa sotto casa Savoia e da quel momento seguì le sorti della storia dei Savoia, partecipò al Risorgimento ed alle vicende che legarono il Piemonte all'Italia sino ai nostri giorni.

Recentemente Maranzana ha preso l'appellativo di Paese dei Babaci, ovvero pupazzi in dialetto, per la presenza in diversi luoghi di numerosi personaggi di pezza a grandezza naturale prodotti da un gruppo di donne abili e volenterose, come accoglienza a visitatori e turisti.[4]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone del Comune di Maranzana sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 3 novembre 1987.[5][6]

«Inquartato: nel primo di azzurro, a sei stelle di cinque punte d'oro, ordinate in sbarra, tre e tre; nel secondo d'argento, alla torre coperta di rosso, mattonata di nero, aperta e finestrata di tre del campo; nel terzo palato d'oro e di rosso di sei pezzi; nel quarto fasciato di rosso e d'oro di sei pezzi. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di azzurro.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Negli ultimi cento anni, a partire dal 1921, la popolazione residente si è ridotta del 75%.

Abitanti censiti[7]

Economia[modifica | modifica wikitesto]

L'economia è prettamente agricola, con quasi esclusivo indirizzo vitivinicolo. L'unica grande industria è la cantina sociale "La Maranzana" che produce pregiati vini DOCG quali Moscato, Cortese, Dolcetto, Barbera, Brachetto e Chardonnay che commercia in Italia e all'estero.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
6 giugno 1985 22 maggio 1990 Evasio Polidoro Marabese - Sindaco [8]
22 maggio 1990 24 aprile 1995 Evasio Polidoro Marabese Partito Socialista Italiano Sindaco [8]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Evasio Polidoro Marabese centro-destra Sindaco [8]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Evasio Polidoro Marabese lista civica Sindaco [8]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Marco Lorenzo Patetta lista civica Sindaco [8]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Marco Lorenzo Patetta lista civica Sindaco [8]
26 maggio 2014 in carica Marilena Ciravegna lista civica Lavorare uniti Sindaco [8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 luglio 2023.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Il Paese dei Babaci, su ilpaesedeibabaci.it.
  5. ^ Maranzana, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 7 gennaio 2023.
  6. ^ Comune di Maranzana – (AT), su araldicacivica.it. URL consultato il 6 marzo 2021.
  7. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  8. ^ a b c d e f g http://amministratori.interno.it/

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • E. Colla, Maranzana nei secoli.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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