Villaromagnano

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Villaromagnano
comune
Villaromagnano – Stemma
Villaromagnano – Bandiera
Villaromagnano – Veduta
Villaromagnano – Veduta
La chiesa di San Michele
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Alessandria
Amministrazione
SindacoLuciano Pavese (lista civica) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate44°51′02″N 8°53′20″E / 44.850556°N 8.888889°E44.850556; 8.888889 (Villaromagnano)
Altitudine170 m s.l.m.
Superficie6,07 km²
Abitanti649[1] (30-9-2022)
Densità106,92 ab./km²
FrazioniFonti, Romagnano, Ridotto, Monteghellino
Comuni confinantiCarbonara Scrivia, Cerreto Grue, Costa Vescovato, Paderna, Sarezzano, Spineto Scrivia, Tortona
Altre informazioni
Cod. postale15050
Prefisso0131
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT006186
Cod. catastaleM009
TargaAL
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 625 GG[3]
Nome abitantivillettesi
Patronosan Michele
Giorno festivo29 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Villaromagnano
Villaromagnano
Villaromagnano – Mappa
Villaromagnano – Mappa
Mappa del comune di Villaromagnano all'interno della provincia di Alessandria
Sito istituzionale

Villaromagnano (La Vilëtta in piemontese) è un comune italiano di 649 abitanti della provincia di Alessandria in Piemonte, situato sulle colline a sud-est di Tortona, sul torrente Ossona.

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa parrocchiale

Prende il nome da villa romaniani nome che indicava un quadrilatero di case, addensate intorno ad un cortiletto centrale, dove sorgeva un grande parallelepipedo che fungeva da Torre.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Un primo insediamento del capoluogo del comune risale ai tempi di Giulio Cesare dove erano presenti diverse "Villae".
Successivamente con la fine dell'impero romano inizia la cristianizzazione del villaggio con l'erezione della chiese di San Michele e San Giovanni.[4]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 17 giugno 1968. Il gonfalone è un drappo troncato di bianco e di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[5]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Il municipio

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
20 giugno 1985 26 maggio 1990 Bruno Gatti Partito Socialista Democratico Italiano Sindaco [6]
26 maggio 1990 24 aprile 1995 Bruno Gatti Partito Socialista Democratico Italiano Sindaco [6]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Carlo Borasi centro-sinistra Sindaco [6]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Carlo Agostino Borasi lista civica Sindaco [6]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Giuliano Albertino Guerci lista civica Sindaco [6]
8 giugno 2009 25 maggio 2014 Giuliano Guerci lista civica Campanile tra fronde di alloro Sindaco [6]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Giuliano Guerci lista civica Campanile tra fronde di alloro Sindaco [6]
27 maggio 2019 in carica Luciano Pavese lista civica Sindaco [6]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

La principale squadra di calcio della città è l'Associazione Sportiva Dilettantistica Villaromagnano Calcio, mai spintasi oltre le divisioni dilettantistiche a carattere locale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bilancio demografico anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Storia, su comune.villaromagnano.al.it. URL consultato il 4 marzo 2019.
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  6. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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