Uggiano la Chiesa

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Uggiano la Chiesa
comune
Uggiano la Chiesa – Stemma
Uggiano la Chiesa – Bandiera
Uggiano la Chiesa – Veduta
Uggiano la Chiesa – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Puglia
Provincia Lecce
Amministrazione
SindacoStefano Andrea De Paola (lista civica) dal 21-9-2020
Territorio
Coordinate40°06′06.21″N 18°26′57.6″E / 40.101724°N 18.449333°E40.101724; 18.449333 (Uggiano la Chiesa)
Altitudine77 m s.l.m.
Superficie14,46 km²
Abitanti4 395[1] (31-8-2020)
Densità303,94 ab./km²
FrazioniCasamassella
Comuni confinantiGiurdignano, Minervino di Lecce, Otranto, Santa Cesarea Terme
Altre informazioni
Cod. postale73020
Prefisso0836
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT075091
Cod. catastaleL485
TargaLE
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona C, 1 120 GG[3]
Nome abitantiUggianesi
PatronoSanta Maria Maddalena
Giorno festivo22 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Uggiano la Chiesa
Uggiano la Chiesa
Uggiano la Chiesa – Mappa
Uggiano la Chiesa – Mappa
Posizione del comune di Uggiano la Chiesa all'interno della provincia di Lecce
Sito istituzionale

Uggiano la Chiesa (Uššànu in dialetto salentino[4]) è un comune italiano di 4 395 abitanti[1] della provincia di Lecce in Puglia.

Situato nel Salento orientale, nell'entroterra idruntino, comprende la frazione di Casamassella. Il comune aderisce alle Associazioni nazionali città del pane e dell'olio e al Coordinamento nazionale Enti locali per la Pace e per i diritti umani.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Geografia della Puglia.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio di Uggiano la Chiesa occupa una superficie di 14,33 km², è compreso tra i 10 e i 99 metri sul livello del mare.

Confina a nord-ovest con il comune di Giurdignano, a nord-est, a est e a sud con il comune di Otranto, a sud-ovest con il comune di Minervino di Lecce e per un brevissimo tratto anche con il comune di Santa Cesarea Terme.

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Dal punto di vista meteorologico Uggiano la Chiesa rientra nel territorio del Salento meridionale che presenta un clima prettamente mediterraneo, con inverni miti ed estati caldo umide. In base alle medie di riferimento, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno ai +18 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +32,6 °C. Le precipitazioni medie annue, che si aggirano intorno ai 425 mm, presentano un minimo in primavera-estate ed un picco in autunno-inverno.

Facendo riferimento alla ventosità, i comuni del basso Salento risentono debolmente delle correnti occidentali grazie alla protezione determinata dalle serre salentine che creano un sistema a scudo. Al contrario le correnti autunnali e invernali da Sud-Est, favoriscono in parte l'incremento delle precipitazioni, in questo periodo, rispetto al resto della penisola[5].

Uggiano la Chiesa Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 19,021,222,623,125,129,432,233,130,026,321,719,920,023,631,626,025,3
T. min. media (°C) 17,119,221,122,325,029,129,732,229,826,120,218,818,422,830,325,424,2
Precipitazioni (mm) 665531201815142265978411626931163425
Umidità relativa media (%) 79,078,978,677,875,771,168,470,275,479,380,880,479,477,469,978,576,3

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia del Salento e Storia della Puglia.

Le origini di Uggiano la Chiesa non sono certe. Gli insediamenti umani comparvero già nella preistoria, come confermato dalla presenza di monumenti megalitici, quali dolmen e menhir, sparsi nel territorio circostante. La sua esistenza è segnalata nel periodo della colonizzazione greca e in epoca successiva il luogo fu frequentato dai monaci basiliani che realizzarono alcuni insediamenti rupestri, come ad esempio la chiesa cripta di San Solomo.
Qualche studioso ipotizza che la formazione di un abitato propriamente detto sia da ricondurre ai profughi della vicina città messapica di Vaste, distrutta nel 1147 da Guglielmo il Malo. Il primo nucleo sorse intorno ad una torre di avvistamento realizzata a protezione della città di Otranto nella direttrice sud, verso il Capo di Leuca. Nei documenti più antichi, tra il 1200 ed il 1300, si trova menzionato come "Ojano" o "Osciano". In epoca moderna si trova prevalentemente menzionato come "Uggiano della Chiesa" ("Uggiano Ecclesiae") e qualche volta, a causa della equivalenza grafica della U alla V nella lingua latina, e specificamente in atti di formazione non locale, come "Viggiano della Chiesa". L'ipotesi più accreditata è che il nome derivi dal toponimo di derivazione latina "Vigilarum", col significato di "luogo di vedetta e di controllo". Il casale nel giugno del 1219 fu donato dall'imperatore Federico II all'arcivescovo idruntino Tancredi degli Annibaldi, e la Chiesa Episcopale di Otranto ne tenne il possesso ininterrottamente fino al 1806, anno di soppressione del regime feudale. L'arcivescovo ottenne così il titolo di "Baron Oggiani".

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma comunale è stato riconosciuto con D.P.C.M. del 20 febbraio 1958.[7]

«D'azzurro, al sole raggiante d'oro, caricato di un'ostia d'argento, con il nome di Gesù consistente nella sigla IHS sormontata da una croce ed avente al di sotto tre chiodi incrociati nelle punte, il tutto di nero ed accompagnato in punta dalla scritta centrata in caratteri maiuscoli d'oro: "SOL IN LEONE FORTIOR". Ornamenti esteriori da Comune.[8]»

Il gonfalone, concesso con D.P.R. del 5 marzo 1958, è un drappo di giallo.[7]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa di Santa Maria Maddalena
Cappella di Sant'Antonio da Padova

Chiesa di Santa Maria Maddalena[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa madre di Santa Maria Maddalena risale alla seconda metà del XVIII secolo. Possiede un impianto basilicale a tre navate, a croce latina, con tamburo e cupola. La facciata, terminata nel 1775, è divisa in due ordini ed è coronata da un fastigio mistilineo. Nell'ordine inferiore, tripartito da lesene con capitelli riccamente decorati a foglie e festoni, si aprono tre portali d'ingresso. Un'aggettante trabeazione sottolinea la partitura tra ordine inferiore e superiore. Sulle volute laterali dell'ordine superiore sono posizionate le statue di san Pietro e san Paolo, mentre sul portale centrale campeggia la statua di santa Maria Maddalena. L'interno, decorato a stucco con motivi di gusto rococò, ospita pregevoli altari sormontati da tele, molte delle quali attribuite al pittore leccese Oronzo Tiso[9].

Cripta di Sant'Elena[modifica | modifica wikitesto]

La cripta di sant'Elena, nota fino a tutto l'800 come san Solomo o Silomo, deve il suo nome recente ad una probabile deformazione del termine greco "Eleusa", appellativo della Vergine, raffigurata in un affresco. Di origine bizantina, risale all'XI-XII secolo quando il Salento era uno dei possedimenti bizantini in cui i monaci basiliani esercitarono intensamente la loro attività divenendo una potenza economica e culturale in Terra d'Otranto. Possiede una pianta a tre navate, tripartita da 12 pilastri a sezione trapezoidale che scandiscono lo spazio interno. Alla chiesa si accede con un ingresso posto lateralmente; le pareti sono movimentate da nicchie e sono scandite da numerose piccole cavità per l'illuminazione con lucerne. Rimangono alcune tracce di affreschi che un tempo ricoprivano l'intera superficie.

Altre chiese[modifica | modifica wikitesto]

  • Cappella di Sant'Antonio da Padova
  • Cappella di Santa Lucia
  • Cappella di San Vincenzo Ferreri
  • Chiesa dei Santi Medici
Menhir San Giovanni Malcantone

Architetture militari[modifica | modifica wikitesto]

Torre dell'Angelo[modifica | modifica wikitesto]

La Torre dell'Angelo è stata eretta agli inizi del secolo XVII e si affaccia sulla piazza principale di Uggiano, tra le vie Santa Lucia e Casamassella. È stata dichiarata nel 1939 patrimonio di interesse storico-culturale. In origine fu proprietà di un capitano spagnolo stabilitosi ad Uggiano la Chiesa. Nell'800 era stata abitazione del notaio De Vita Lamanna. Dal 1968 appartiene alla famiglia Siciliano, che la acquistò da Alberto Gargasole. Nell'ambiente a pianterreno dove si apre un grande portone prospiciente la facciata della chiesa, ebbe sede per almeno un secolo la curia baronale. Ora è abitata dalla famiglia Siciliano - de Marco.

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Antica Dimora Nachira[modifica | modifica wikitesto]

La dimora della famiglia Nachira, a due passi dalla Chiesa di Santa Maria Maddalena, con la facciata scandita da finestre sormontate da timpani triangolari, una struttura su più piani con cortile interno e terrazza, rappresenta un tipico esempio di dimora di agiata famiglia salentina. A tale famiglia appartenne il monaco Macario Nachira, ucciso in Otranto dai Turchi nel 1480 in chiesa assieme ad altri tre francescani, tra cui Leone da Faggiano, prima dell'eccidio degli 800 Martiri di Otranto.

Siti archeologici[modifica | modifica wikitesto]

Menhir San Giovanni Malcantone[modifica | modifica wikitesto]

Il menhir San Giovanni Malcantone è uno dei più alti menhir di Terra d'Otranto. Si trova nelle vicinanze dell'omonima masseria, lungo la strada romana che conduce a Porto Badisco. Alto 4 m, il menhir si eleva su un basamento roccioso naturale e rozzamente rifinito. Presenta una forma parallelepipeda a sezione rettangolare con lato maggiore di lunghezza 72 cm e con il lato minore misurante circa 48 cm.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[10]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Al 31 dicembre 2017 a Uggiano la Chiesa risultano residenti 142 cittadini stranieri. Le nazionalità principali sono:[11]

Diffusione del dialetto Salentino

Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]

Il dialetto parlato a Uggiano la Chiesa è il dialetto salentino nella sua variante meridionale. Il dialetto salentino, appartenente alla famiglia delle lingue romanze e classificato nel gruppo meridionale estremo, si presenta carico di influenze riconducibili alle dominazioni e ai popoli succedutisi in questi territori nei secoli: messapi, greci, romani, bizantini, longobardi, normanni, albanesi, francesi, spagnoli.

Tradizione e folclore[modifica | modifica wikitesto]

Tavole di San Giuseppe[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Tavole di San Giuseppe.

Le Tavole di San Giuseppe si allestiscono in occasione della festa di San Giuseppe. Le famiglie devote approntano delle grandi tavole imbandite con grossi pani circolari a forma di ciambella, raffiguranti alcuni simboli (il giglio, il rosario, etc.) che rappresentano i "santi" che fanno parte della tavola. Il numero dei "santi" è sempre dispari e va da un minimo di tre (la Madonna, San Giuseppe e Gesù bambino) ad un massimo di tredici e vengono interpretati da persone care alla famiglia che allestisce. Le tavole vengono aperte al pubblico già nella serata del 18 marzo e ai visitatori vengono offerte le tradizionali "pucce" benedette. A mezzogiorno del 19 marzo avviene la consumazione delle pietanze. Il devoto che ha allestito la tavola bacia per primo i grossi pani, che dovranno essere poi baciati dal "San Giuseppe" prima di essere consegnati ai "Santi". Anche le altre pietanze sono servite prima a colui che interpreta San Giuseppe e poi agli altri "santi". Per tradizione la "Madonna" deve essere interpretata da una ragazza nubile.

Queste tavole vengono realizzate esclusivamente a Uggiano la Chiesa e nei paesi vicini di Minervino di Lecce, Casamassella, Cocumola, Giurdignano e Giuggianello. L'usanza è praticata, seppure con alcune differenze, anche nei comuni tarantini di Lizzano e San Marzano di San Giuseppe.

Cultura, istruzione, spettacoli[modifica | modifica wikitesto]

Biblioteche[modifica | modifica wikitesto]

  • Biblioteca Comunale "Antonio De Viti De Marco", Piazza Vittorio Emanuele II, a Casamassella

Scuole[modifica | modifica wikitesto]

Nel Comune di Uggiano la Chiesa hanno sede due Scuola dell'infanzia (di cui una nella frazione di Casamassella), una Scuola primaria e una Scuola secondaria di primo grado, facenti parte del locale Istituto Comprensivo Statale[12].

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

  • Tavole di San Giuseppe, 18 e 19 marzo
  • Giornata dell'Accoglienza - Pace e diritti umani, ultima settimana di giugno
  • Festival dell'Arcimatto - Gianni Brera tra giornalismo e letteratura, ultimo giovedì di luglio
  • Festa di Santa Maria Maddalena, dal 21 al 23 luglio
  • Giornata dell'Emigrante, 9 agosto
  • Voci a Sud Est, rassegna musicale, terzo sabato di agosto
  • Gran Festa del Pane e dell'Olio, ultimo (o penultimo) venerdì di agosto
  • Folk Sound Festival, ultimo (o penultimo) venerdì di agosto (all'interno della Gran Festa del Pane e dell'Olio)
  • Festa e fiera tradizionale dei Santi Medici, 26 e 27 settembre
  • Festa di Santa Lucia e tradizionale Pamparrina (falò), 13 dicembre

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Strade[modifica | modifica wikitesto]

Le principali direttrici stradali di Uggiano la Chiesa sono:

Il centro è anche raggiungibile dalle strade provinciali interne:

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
24 febbraio 1989 2 marzo 1990 Liberato Rugge - Sindaco [13]
2 marzo 1990 24 maggio 1990 Teodoro Iasella lista civica Sindaco [13]
29 maggio 1990 24 aprile 1995 Liberato Rugge Lista civica Sindaco [13]
24 aprile 1995 21 febbraio 1998 Liberato Rugge lista civica Sindaco [13]
21 febbraio 1998 25 maggio 1998 Salvatore Nuzzachi Comm. pref. [13]
25 maggio 1998 28 maggio 2002 Maria Cristina Rizzo centro destra Sindaco [13]
28 maggio 2002 29 maggio 2007 Maria Cristina Rizzo centro destra Sindaco [13]
29 maggio 2007 28 novembre 2009 Luigi Licci lista civica Sindaco [13]
28 novembre 2009 30 marzo 2010 Maria Santorufo Comm. pref. [13]
30 marzo 2010 1º giugno 2015 Giuseppe Salvatore Piconese centro sinistra Sindaco [13]
1º giugno 2015 21 settembre 2020 Giuseppe Salvatore Piconese centro sinistra Sindaco [13]
21 settembre 2020 in carica Stefano Andrea De Paola lista civica Sindaco [13]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2020 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, Utet, 1990, p. 675.
  5. ^ http://clima.meteoam.it/AtlanteClimatico/pdf/(332)Lecce%20Galatina.pdf Tabelle climatiche 1971-2000 dall'Atlante Climatico 1971-2000 del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare
  6. ^ Pagina con le classificazioni climatiche dei vari comuni italiani, su confedilizia.it. URL consultato il 23 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2010).
  7. ^ a b Uggiano la Chiesa, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 19 agosto 2022.
  8. ^ Stemma Comune di Uggiano La Chiesa, su Comuni-Italiani.it.
  9. ^ Un feudo ecclesiastico. Uggiano la chiesa nel Settecento, 2007
  10. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
  11. ^ Dati Istat
  12. ^ Sito ufficiale dell'Istituto Comprensivo Archiviato il 24 dicembre 2013 in Internet Archive.
  13. ^ a b c d e f g h i j k l http://amministratori.interno.it/

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Lorenzo Palumbo, Un feudo ecclesiastico. Uggiano la chiesa nel Settecento, Panico, 2007
  • L. A. Montefusco, Le successioni feudali in Terra d'Otranto, Istituto Araldico salentino, Lecce, 1994
  • (AA.VV.): Salento. Architetture antiche e siti archeologici - Edizioni del Grifo, 2008
  • Rossella Giunco, Paese di carta. Uggiano nella letteratura, Kurumuny, 2008

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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