Piano San Paolo

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Piano San Paolo
frazione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sicilia
Città metropolitana Catania
Comune Caltagirone
Territorio
Coordinate37°09′30.63″N 14°31′41.47″E / 37.158508°N 14.528186°E37.158508; 14.528186 (Piano San Paolo)
Altitudine391 m s.l.m.
Superficie3,8[3] km²
Abitanti195[4] (2013)
Densità51,32 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale95041
Prefisso0933
Fuso orarioUTC+1
Cod. catastaleB428
TargaCT
Patronosan Paolo Apostolo
Giorno festivo26 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Piano San Paolo
Piano San Paolo

Piano San Paolo (Chianu San Paulu in siciliano) è una frazione di Caltagirone, comune italiano della Città metropolitana di Catania, che conta 195 abitanti. Sorge a 8,6 km di distanza dal centro siciliano e 79 Km dal capoluogo Catania [5], ai margini del vasto bosco demaniale di Santo Pietro. É un importante centro di produzione agricola.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Piano San Paolo dista 8,6 km da Caltagirone ed è situata a 391 m s.l.m..[5][6] Il borgo è situato nella parte meridionale del territorio comunale di Caltagirone, e confina a nord con il quartiere Semini, a sud con Santo Pietro, a ovest con Niscemi, comune del Libero consorzio comunale di Caltanissetta, a est con Grammichele.

Piano San Paolo comprende le seguenti contrade: Bifari, Caudarella, Celso, Commenda, Corvacchio, La Grazia, Piano San Paolo, San Basilio, Troitta, Vitusello.[7] La frazione, avente una superficie di 380 ha, è caratterizzata da un piccolo nucleo esistente nella parte orientale, in cui sorgono la chiesa parrocchiale e case sparse.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La borgata, facente territorialmente parte dell'ex feudo Santo Pietro e dell'omonimo bosco, si sviluppò con l'insediamento di famiglie di contadini nei primi anni del secondo dopoguerra. Interessata da importanti opere di sistemazione, come il collegamento alla rete idrica e quella elettrica, furono inaugurate tra gli altri, la prima scuola (1954) e l'illuminazione pubblica (1964).[8][9] La popolazione crebbe rapidamente nel corso degli anni settanta passando dai 12 abitanti indicati dal censimento del 1971, ai 143 indicati in quello successivo del 1981.[10][11] In conseguenza di ciò, nel 1983 gli abitanti di Piano San Paolo avanzarono al Sindaco di Caltagirone la prima proposta di elevare la loro borgata a frazione.[12]

Il 16 aprile 2002, il Consiglio comunale di Caltagirone ha approvato un emendamento con la quale il Piano San Paolo viene elevato a frazione della città.[13] Dopo una lieve flessione del numero di abitanti registrata negli anni ottanta, la popolazione del Piano San Paolo dopo essersi stabilizzata alle 112 unità nel decennio 1991-2001, ha registrato un significativo incremento agli inizi del XXI secolo sfiorando le 200 unità.[14][6]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Essendo un centro rurale sorto in tempi recenti, Piano San Paolo non ospita alcun monumento. Nella parte orientale, in contrada La Grazia, sorge la Chiesa di San Paolo Apostolo, edificata attorno al 1950, e canonicamente eretta l'8 dicembre 1952 dal Vescovo di Caltagirone.[1][15]

Il complesso, realizzato su progetto dell'architetto Augusto Giuliani, comprende la chiesa, l'ufficio parrocchiale e la sagrestia, la canonica con l'abitazione del sacerdote, la cucina parrocchiale e la foresteria, i locali comuni del centro associativo, ed infine una torre campanaria.[15] Ha una impostazione planimetrica a tre navate con una capacità complessiva di 300 fedeli; la navata centrale si erge rispetto alle laterali più basse che la sostengono, secondo uno schema tipico dell'architettura chiesastica che si rileva anche nella facciata con una impostazione a salienti.[15] La copertura è costituita da un tetto a doppia falda su capriate in cemento armato che copre la navata centrale, le falde sono state realizzate con solai inclinati in latero cemento, poggianti sulle cordolature perimetrali.[15]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Istituzioni, enti e associazioni[modifica | modifica wikitesto]

Al Piano San Paolo ha sede l'Associazione Istituto Regina Virginium, struttura sanitaria privata convenzionata con il Sistema sanitario nazionale. Fondata nel 1964 dal sacerdote don Michele Cannizzo, si occupa della cura e dell'assistenza dei disabili mentali.[16]

Religione[modifica | modifica wikitesto]

Il 26 agosto di ogni anno, si svolgono le festività in onore di San Paolo Apostolo, che prevedono la processione del simulacro.[17]

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

Il 14 settembre di ogni anno, nella frazione si svolge la sagra delle pesche insacchettate.[18]

Economia[modifica | modifica wikitesto]

L'economia della frazione Piano San Paolo si basa sull'agricoltura.[1] Coltivazioni tipiche della zona, sono quelle delle mandorle, del fico d'india e delle pesche.[19]

Le pesche prodotte nella varietà percoche, in particolare, sono considerate un prodotto di eccellenza, e vengono commercializzate in sacchetto e in confettura.[20] Le Percoche di Piano San Paolo di Caltagirone ("Settembrina", "Ottobrina", "Giallona", "Baby Gold", "Redhaven"), sono riconosciute come prodotto tipico dalla Regione Sicilia.[21]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio della frazione Piano San Paolo è attraversato ad est da una strada provinciale, la SP 34 che conduce ad Acate e Mazzarrone.

La borgata è inoltre servita dal servizio di trasporto pubblico locale espletato dall'AST, con gli autobus che la collegano con il centro di Caltagirone attraverso linea che conduce a Santo Pietro.[22]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Il Comprensorio: la frazione di Piano San Paolo, su caltagironecittabarocca.it. URL consultato il 12-05-2020.
  2. ^ Piano comunale di protezione civile - Caltagirone, a cura del DRPC - Servizio Regionale di Protezione Civile per la Provincia di Catania, Comune di Caltagirone - Ufficio Comunale di Protezione Civile, 2013, p. 22
  3. ^ [1]
  4. ^ [2]
  5. ^ a b La Frazione di Piano San Paolo, su italia.indettaglio.it. URL consultato il 12-05-2020.
  6. ^ a b dawinciMD [collegamento interrotto], su dawinci.istat.it. URL consultato il 12-05-2020.
  7. ^ Tavole di Piano - Regione Siciliana (PDF), su regione.sicilia.it. URL consultato il 12-05-2020.
  8. ^ Brevi, in La Sicilia, 18 febbraio 1954, p. 5.
  9. ^ Scelba apre a Caltagirone la campagna elettorale dc, in La Sicilia, 9 novembre 1964, p. 1.
  10. ^ 11. Censimento generale della popolazione : 24 ottobre 1971, vol. 3, Istituto centrale di Statistica, 1975, p. 52.
  11. ^ 12. Censimento generale della popolazione : 25 ottobre 1981, vol. 3, Istituto centrale di Statistica, 1986, p. 82.
  12. ^ Piano S. Paolo diventerà frazione di Caltagirone?, in La Sicilia, 28 maggio 1983, p. 8.
  13. ^ Piano San Paolo diventerà frazione, in La Sicilia - Edizione di Catania, 17 aprile 2002, p. 17.
  14. ^ 13. Censimento generale della popolazione : 20 ottobre 1991. Fascicolo provinciale di Catania, vol. 87, Istituto centrale di Statistica, 1986, p. 82.
  15. ^ a b c d Chiesa di San Paolo <Piano S. Paolo, Caltagirone>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 13-05-2020.
  16. ^ Chi siamo, su reginavirginum.it. URL consultato il 13-05-2020.
  17. ^ Festa di Piano San Paolo (PDF), su diocesidicaltagirone.it. URL consultato il 13-05-2020.
  18. ^ LA SAGRA DELLE PESCHE A PIANO SAN PAOLO (FRAZ. DI CALTAGIRONE), su web.tiscali.it. URL consultato il 13-05-2020.
  19. ^ Prodotti tipici, su comune.caltagirone.gov.it. URL consultato il 13-05-2020 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2021).
  20. ^ Il treno del miele e dei prodotti degli Iblei, su fondazionefs.it. URL consultato il 13-05-2020.
  21. ^ Prodotti tipici della Regione Sicilia (PDF) [collegamento interrotto], su coreras.it. URL consultato il 13-05-2020.
  22. ^ Collegamenti da e per Caltagirone, su comune.caltagirone.gov.it. URL consultato l'11-05-2020 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2021).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Piano San Paolo, su comune.caltagirone.gov.it. URL consultato il 12-05-2020 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2020).
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