Dresano

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Dresano
comune
Dresano – Stemma
Dresano – Bandiera
Dresano – Veduta
Dresano – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Città metropolitana Milano
Amministrazione
SindacoNicola Infante (lista civica) dal 12-6-2022
Territorio
Coordinate45°22′N 9°22′E / 45.366667°N 9.366667°E45.366667; 9.366667 (Dresano)
Altitudine91 m s.l.m.
Superficie3,48 km²
Abitanti3 032[1] (31-12-2021)
Densità871,26 ab./km²
Comuni confinantiCasalmaiocco (LO), Colturano, Mediglia, Mulazzano (LO), Tribiano, Vizzolo Predabissi
Altre informazioni
Cod. postale20070
Prefisso02
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT015101
Cod. catastaleD367
TargaMI
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 557 GG[3]
Nome abitantidresanesi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Dresano
Dresano
Dresano – Mappa
Dresano – Mappa
Posizione del comune di Dresano nella città metropolitana di Milano
Sito istituzionale

Dresano (Dresàn in dialetto milanese) è un comune italiano di 3 032 abitanti[1] della città metropolitana di Milano in Lombardia.

Benché il paese sia storicamente ed ecclesiasticamente legato a Lodi[4], al momento dell'attivazione della provincia di Lodi nel 1995 il comune rimase parte della provincia di Milano.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio, nel mezzo della Pianura Padana, è caratterizzato da un'altitudine costante (92 m s.l.m.), il suolo è argilloso. La vegetazione caratteristica comprende pioppo (bianco e nero), carpino, biancospino, Robinia pseudoacacia, olmo, sambuco.

Zona sismica: 4 (sismicità irrilevante) (Eurometeo Archiviato il 4 luglio 2018 in Internet Archive.).

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Dresano gode di un clima caratterizzato da estati calde e afose e inverni relativamente miti e piovosi. Occasionalmente si verificano copiose nevicate.

La fine di agosto e gli inizi di settembre sono caratterizzati da violenti temporali e forti grandinate che "chiudono" l'estate.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il centro storico vanta i resti di uno dei più antichi edifici dresanesi: sul lato est di piazza Manzoni infatti è ancora presente il muro di un'abitazione con un massiccio portone di legno che anticamente faceva parte del convento di monaci benedettini ai quali si deve il lavoro di bonifica e coltivazione dei territori paludosi circostanti. In questa zona era presente la malaria.

Il toponimo deriva dall'antica presenza, in queste terre paludose, di 3 insenature: tre 'seni', da cui la modifica nel corso dei secoli del nome: Tresseno → Tressano → Tresano → Dresano.[senza fonte] Le tre insenature compaiono anche nello stemma del paese, sormontate da tre pioppi, il pioppo essendo uno degli alberi tipici di questa zona della Pianura Padana.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 6 dicembre 1963.[5]

«D'argento, a tre alberi nodriti sulla campagna, il centrale più elevato, il tutto al naturale. Ornamenti esteriori di Comune.»

L'origine dello stemma del comune di Dresano risulta piuttosto evidente. Il messaggio che gli amministratori del tempo hanno voluto trasmettere, mediante le figure araldiche dello stemma da loro prescelto, ha un carattere decisamente descrittivo: sono state evidenziate infatti, tramite corrette figure araldiche, le caratteristiche naturali del territorio amministrato. In particolare, la scelta è stata quella di descrivere visivamente la salubrità del loro territorio e la fertilità della loro terra, inserendo nello stemma la rappresentazione di tre alberi che, come si ricava dalla lettura di alcuni documenti allegati alla pratica di concessione, avrebbero dovuto essere tre alberi di pioppo. Una curiosità di carattere araldico: l'aggettivo araldico "nodrito" sta a significare un albero, o un altro tipo di vegetale, che si rappresenta senza le sue radici, in quanto nascoste da un'altra partizione araldica; nel caso specifico, dalla figura araldica della "campagna", ossia la parte inferiore dello scudo, delimitata da una linea orizzontale.[6]

Il gonfalone è un drappo partito di verde e di bianco.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Il centro storico di Dresano vanta l'antica cascina Belpensiero, la cui aia è dimora di un platano secolare. La cascina viene già citata in fonti storiche del 1500 ed è tuttora immersa tra i campi a 1 km dal paese.[senza fonte]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Al 31 dicembre 2015 gli stranieri residenti nel comune di Dresano in totale sono 228[8]. Tra le nazionalità più rappresentate troviamo:

  1. Romania, 78
  2. Ecuador, 20
  3. ((Türk)),1

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Istruzione[modifica | modifica wikitesto]

Scuole[modifica | modifica wikitesto]

  • 1 scuole materna comunale (Villaggio Ambrosiano)
  • 1 scuola elementare (Villaggio Ambrosiano)
  • 1 scuola media (Villaggio Ambrosiano)

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Urbanistica[modifica | modifica wikitesto]

Dresano è suddiviso in 4 nuclei abitativi:

  • Centro storico (Dresano Vecchio)
  • Madonnina
  • Villaggio ambrosiano (edificato negli anni Sessanta)
  • Villaggio Helios (iniziato negli anni Novanta)

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Strade[modifica | modifica wikitesto]

A partire dal 16 maggio 2015 con l'apertura della TEEM (uscita Vizzolo Predabissi) Dresano beneficia di una connessione diretta con le principali arterie della viabilità sia provinciale che nazionale quali la A4 (Milano-Venezia), la A51 (tangenziale Est), la A35 Brescia-Milano (BreBeMi) e la A1 (Milano-Bologna), nonché tra la SP 14 Rivoltana e la SP 103 Cassanese e la ex SS 415 Paullese.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Segue un elenco delle amministrazioni locali[9].

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1946 1960 Luigi Giuseppe Preda Sindaco
1960 1975 Mario Ferrario Sindaco
1975 1980 Giovanni Uselli Sindaco
1980 1988 Giulio Testa Sindaco
1988 1990 Aldo Figini Sindaco
1990 1991 Gianna Gelo Sindaco
1991 1992 Angelo Zanvettor Sindaco
1992 2002 Gianna Gelo Sindaco
2002 2012 Mario Valesi Sindaco
2012 2022 Vito Penta lista civica Sindaco
2022 - Nicola Infante lista civica Sindaco

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ [1]
  5. ^ Dresano, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 15 luglio 2023.
  6. ^ Comune di Dresano | Storia dello stemma, su Città metropolitana di Milano.
  7. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  8. ^ Dati demografici ISTAT, su demo.istat.it. URL consultato il 18 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2018).
  9. ^ Lista pubblicata in Il Lodigiano. Quarant'anni di autonomia, Provincia di Lodi, 2008, p. 298.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Dresano, Cronistoria della parrocchia, 1533-1995, a cura di Vincenzo Ravenna, Parrocchia di S.Giorgio M. in Dresano, 1995

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN239710634 · GND (DE7712511-3
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