Cremosano

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Disambiguazione – Se stai cercando lo storico italiano, vedi Marco Cremosano.
Cremosano
comune
Cremosano – Stemma
Cremosano – Veduta
Cremosano – Veduta
Chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Cremona
Amministrazione
SindacoMarco Fornaroli[1] (lista civica) dal 4-10-2021
Territorio
Coordinate45°23′42″N 9°38′20″E / 45.395°N 9.638889°E45.395; 9.638889 (Cremosano)
Altitudine82 m s.l.m.
Superficie5,76 km²
Abitanti1 725[2] (31-12-2021)
Densità299,48 ab./km²
Comuni confinantiCampagnola Cremasca, Casaletto Vaprio, Crema, Trescore Cremasco
Altre informazioni
Cod. postale26010
Prefisso0373
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT019037
Cod. catastaleD151
TargaCR
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 557 GG[4]
Nome abitanticremosanesi
Patronosanta Maria Maddalena
Giorno festivo22 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cremosano
Cremosano
Cremosano – Mappa
Cremosano – Mappa
Posizione del comune di Cremosano nella provincia di Cremona
Sito istituzionale

Cremosano (Cremuzà in dialetto cremasco) è un comune italiano di 1 725 abitanti[2] della provincia di Cremona in Lombardia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La storia del paese inizia circa nell'anno mille quando i monaci benedettini esplorando le paludi del Moso trovarono un'area fertile la bonificarono e ci costruirono un monastero. Negli anni esso divenne un punto di appoggio per i mercanti del sud verso Milano. Visibile ancora oggi sulla strada provinciale che attraversa il paese, il monastero, convertito a cascina, è diventato una casa in cui abitano diverse famiglie.

Nel 1200 il paese fu colpito da una forte epidemia di peste che si ripresentò nel Seicento. Nell'ultimo periodo dell'epidemi venne costruita una cappella dove i sopravvissuti pregavano per la salvezza degli ammalati.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 6 aprile 1987.[5] Lo stemma è partito: il primo d'oro, al monte all'italiana di sei colli di rosso, caricato della parola PAX d'argento, cimato da una croce del Calvario di rosso; il secondo di rosso, al bue pascolante sulla campagna di verde. Il gonfalone è un drappo rettangolare partito di rosso e di bianco.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[6]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Al 31 dicembre 2020 i cittadini stranieri sono 81. Le comunità nazionali numericamente significative sono[7]:

  1. Romania: 21

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Strade[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio è attraversato dalle seguenti strade provinciali:

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Elenco dei sindaci dal 1988 ad oggi[8].

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1988 1993 Luigi Marcarini Democrazia Cristiana sindaco
1993 1997 Alberto Giuseppe Cantoni Democrazia Cristiana sindaco
1997 2001 Agostino Arturo Mandotti lista civica di centro-sinistra sindaco
2001 2006 Raffaele Perrino lista civica di centro-sinistra sindaco
2006 2011 Raffaele Perrino lista civica di centro-sinistra sindaco
2011 2016 Marco Fornaroli lista civica sindaco
2016 2021 Raffaele Perrino lista civica sindaco
2021 in carica Marco Fornaroli lista civica sindaco

Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Tra il 1927 ed il 1953 al comune di Cremosano furono aggregati i soppressi comuni di Campagnola Cremasca e Pianengo[9].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Comune di Cremosano, su elezioni.interno.gov.it. URL consultato il 4 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2021).
  2. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dati provvisori).
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Cremosano, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 25 novembre 2023.
  6. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  7. ^ ISTAT, cittadini stranieri al 31 dicembre 2020, su demo.istat.it. URL consultato il 24 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
  8. ^ Anagrafe: Ricerca e Archivio nel sito del Ministero dell'Interno
  9. ^ Comune di Cremosano 1859-1971, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 26 giugno 2015.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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