Cercola

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Cercola
comune
Cercola – Stemma
Cercola – Bandiera
Cercola – Veduta
Cercola – Veduta
Veduta di Cercola
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Campania
Città metropolitana Napoli
Amministrazione
SindacoBiagio Rossi (Liberi e Forti) dal 29-5-2023
Territorio
Coordinate40°52′N 14°21′E / 40.866667°N 14.35°E40.866667; 14.35 (Cercola)
Altitudine75 m s.l.m.
Superficie4,23 km²
Abitanti16 954[1] (31-12-2022)
Densità4 008,04 ab./km²
FrazioniCaravita
Comuni confinantiMassa di Somma, Napoli, Pollena Trocchia, San Sebastiano al Vesuvio, Volla
Altre informazioni
Cod. postale80040
Prefisso081
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT063026
Cod. catastaleC495
TargaNA
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona C, 1 105 GG[3]
Nome abitanticercolesi
Patronosan Gennaro
Giorno festivo19 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cercola
Cercola
Cercola – Mappa
Cercola – Mappa
Posizione del comune di Cercola nella città metropolitana di Napoli
Sito istituzionale

Cercola (pronuncia Cércola, /'tʃɛrkola/) è un comune italiano di 16 954 abitanti[1] della città metropolitana di Napoli in Campania.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Cercola comprende la frazione di Caravita. In prossimità dell'area vesuviana, Cercola è il comune alle porte del Parco Nazionale del Vesuvio ed è integrata alla periferia della città di Napoli con il quartiere Ponticelli.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dal Dizionario geografico ragionato del Regno di Napoli (1797-I Giustiniani): Villa distante da Napoli miglia 4 incirca, abitata da circa … individui, situata in luogo piano. Il territorio è molto arenoso, e i suoi vini sono mediocri. I frutti vi riescono saporosi. Vi si veggono delle belle casine, fattesi fabbricare da signori Napoletani, ove vanno a diporto nell'autunno, e nella primavera.[4]

Durante il periodo borbonico con la costruzione del palazzo reale di Portici e di numerose ville poste lungo il miglio d'oro, nel territorio cercolese comparvero masserie e residenze di apprezzata bellezza, dove i signorotti e nobili napoletani trascorrevano le loro vacanze. Tutto ciò rese l'area di Cercola un importante centro di commercio agricolo.

Notizie sull'urbanizzazione vera e propria di Cercola si hanno solo nel XIX secolo quando nel 1872, a causa di un'eruzione del Vesuvio, la lava vulcanica distrusse il municipio di Massa di Somma e la sede fu trasferita alla frazione Cercula, chiamata così per una famosa taverna posta all'ombra di una quercia secolare. Per le molte difficoltà riguardanti il ripristino della sede precedente e per le pressioni del sindaco Domenico Riccardi (Nato a Pollena Trocchia, località Caravita, il 5 marzo 1821 e morto a Cercola il 10 maggio 1899) e il senatore Enrico Pessina per svariati anni la sede non fu traslocata.

Con un decreto Reale del 1º luglio 1877[5], il comune di Massa di Somma venne autorizzato ad assumere la denominazione di Cercola. Da che era comune, Massa di Somma, divenne una frazione del neo eretto comune di Cercola, e solo nel 1988 ritornò ad essere nuovamente comune.

La cittadina venne gravemente danneggiata nel 1980 dal Terremoto dell'Irpinia.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Di importante interesse locale, sono le chiese, e il palazzo municipale fatto erigere dal primo sindaco di Cercola, Domenico Riccardi. A oggi buona parte di questi monumenti sono stati ristrutturati.

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiesa della Vergine Maria Immacolata (XIX sec.)
  • Chiesa di Santa Maria del Carmine ai Catini (1641)
  • Chiesa di Santa Maria Immacolata e di Sant'Antonio da Padova (sec. XVII), Cappella Principi Filangieri
  • Cappella gentilizia ai Giordano di Sant'Anna (sec.XVIII)
  • Cappella gentilizia De Campora intitolata a Santa Maria delle Grazie (sec. XVII)
  • Cappella gentilizia della famiglia Riccardi (sec.XIX)

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

  • Palazzo Comunale
  • Villa Buonanno
  • Villa De Campora
  • Villa Miletto
  • Masseria Campana
  • Villa Rota
  • Villa Villari
  • Palazzo Pironti

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[6]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Il comune è servito dall'omonima stazione, sulla linea Napoli-Ottaviano-Sarno, della ferrovia Circumvesuviana, e dall'omonima uscita della strada statale 162 dir.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Sino al regime fascista Caravita e l'attuale comune confinante di Massa di Somma erano frazioni del comune di Cercola. Durante il Ventennio il centro abitato di Cercola assunse le funzioni di capoluogo e il comune mutò la sua denominazione in quella attuale. Successivamente Massa di Somma fu costituita in comune autonomo.

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
14 marzo 1989 7 luglio 1989 Mario Di Tuoro Democrazia Cristiana Sindaco [7]
7 luglio 1989 7 marzo 1992 Mario Di Tuoro Democrazia Cristiana Sindaco [7]
27 aprile 1992 31 ottobre 1992 Luigi Di Dato Partito Socialista Italiano Sindaco [7]
19 dicembre 1992 13 settembre 1993 Mario Montella Democrazia Cristiana Sindaco [7]
20 novembre 1993 28 giugno 1994 Ferdinando Amoruso Comm. pref. [7]
2 luglio 1994 25 maggio 1998 Ciro Maglione Sindaco [7]
25 maggio 1998 12 settembre 2001 Luigi Di Dato Socialisti Democratici Italiani Sindaco [7]
13 settembre 2001 25 settembre 2001 Ennio Blasco Comm. pref. [7]
25 settembre 2001 11 giugno 2002 Antonio Cilento Comm. straordinario [7]
11 giugno 2002 12 giugno 2007 Giuseppe Gallo Democrazia è Libertà - La Margherita Sindaco [7]
12 giugno 2007 22 ottobre 2007 Pasquale Tammaro Progetto Cercola Sindaco [7]
22 ottobre 2007 13 aprile 2008 Mario Fasano Comm. straordinario [7]
29 aprile 2008 24 ottobre 2012 Pasquale Tammaro Progetto Cercola Sindaco [7]
24 ottobre 2012 4 luglio 2013 Antonio Scozzese Comm. straordinario [7]
25 giugno 2013 16 maggio 2022 Vincenzo Fiengo Partito Democratico Sindaco [7]
17 maggio 2022 29 maggio 2023 Gabriella D’Orso - Comm. straordinario [7]
29 maggio 2023 in carica Biagio Rossi Liberi e Forti Sindaco [7]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Pallavolo[modifica | modifica wikitesto]

La locale squadra di pallavolo femminile, IPC, milita nel Campionato Regionale Campano di Serie C dal 2007. In soli tre anni di attività quest'associazione ha raggiunto la massima serie regionale.

Pallacanestro[modifica | modifica wikitesto]

La pallacanestro a Cercola ha molto seguito. AP Cercola e GS Amatori Basket Cercola "Andrea Fusco", sono le due associazioni che consentono di mantenere viva la tradizione di questo sport a Cercola, nato con la Libertas Cercola prima e Basket Club Cercola poi.

Le radici della pallacanestro a Cercola si possono trovare nel campo comunale scoperto, denominato Spianto, che si trova alle spalle della piazza Libertà. Lo Spianto dopo anni di abbandono è stato restaurato e tuttora viene regolarmente utilizzato da un gruppo di giovani come sede di manifestazioni sportive e incontri amatoriali di questo sport.

Football americano[modifica | modifica wikitesto]

La squadra di football americano dei Briganti Napoli ha disputato le partite casalinghe allo Stadio G. Piccolo di Caravita fino al 2010.

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

Attualmente il Cercola partecipa al campionato di seconda categoria 2023/2024 girone E disputa le partite casalinghe allo stadio Giuseppe Piccolo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ La voce su «Cercola» nel Dizionario geografico ragionato del Regno di Napoli su Google Books
  5. ^ Gazzetta Ufficiale n. 181 del 3 agosto 1877, recante la pubblicazione del decreto Reale del 1º luglio 1877., su augusto.agid.gov.it. URL consultato il 26 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2016).
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q http://amministratori.interno.it/

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale, su comune.cercola.na.it. Modifica su Wikidata
  • Area Vesuvio, su areavesuvio.org. URL consultato il 3 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
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